– Roccia Divoratrice
E con questo sono in pari con i capitoli che vi devo!!! (se riesco a far uscire il capitolo di oggi haha)
Ci vediamo stasera col capitolo del lunedì ^-^
Il vostro, finalmenteinpatria, UncleFatty <3
Il tempo passò, ed in un attimo, Leylin era rimasto accanto alla roccia granitica per 5 giorni.
In quei 5 giorni, Leylin aveva provato ogni metodo che conosceva per superare la formazione della roccia. Alla fine era riuscito a trovare dei problemi che poteva sfruttare.
Leylin aveva già confermato che vi era una formazione posta sul masso, ma che era danneggiata.
In base alle sue analisi, la formazione era in funzione da più di cento anni.
I danni erano probabilmente stati causati dalla fuga del Mankestre.
“Alcune parti della formazione sono state danneggiate dalla fuga del serpente. Ecco perchè alcune tracce della formazione sono individuabili. Senza questi danni, anche con l’aiuto dell’A.I.Chip, non sarei mai riuscito a trovare questo posto.”
Gli occhi di Leylin si illuminarono.
Grazie ai suoi esperimenti degli ultimi giorni, era riuscito a creare un incantesimo che al 70-80% sarebbe dovuto riuscire a farlo entrare nel laboratorio.
La ciclità della formazione portava ad esporre le parti danneggiare solo in determinati momenti. Leylin doveva aspettare l’occasione giusta.
Il sole calò, e l’area divenne sempre più buia.
Dopo la morte del Mankestre, i boschi sarebbero tornati al loro stato originale. Sfortunatamente, il processo avrebbe richiesto almeno centinaia di anni. Al momento, i boschi erano avvolti solo da un innaturale silenzio.
Leylin non vi badava minimamente. Incurante dell’atmosfera, appiattì una roccia ed iniziò a produrre pozioni.
Giunse la notte. Ben presto i boschi furono avvolti da una luce argentata. La luna piena quella notte era particolarmente luminosa. Stranamente, vi era un tocco di zafferano nel colore della luna.
Leylin osservò il suo orologio da taschino, “È quasi mezzanotte!”
Si alzò e si avvicinò all’enorme masso. Con la luce della luna che lo illuminava, il masso nero sembrò perdere uno strato, rivelando una rete di vasi sanguigni, che continuavano a pulsare, come se stessero assorbendo la luce lunare.
“Eccolo!” gli occhi di Leylin si illuminarono e si affrettò a versare le pozioni che aveva prodotto poco prima sulla roccia.
* Sssii! * si levò un’enorme quantità di nebbia, prodotta dalla corrosione della roccia e dei vasi sanguigni.
“Karamanda…” Leylin recitò dolcemente l’incantazione. La sua voce sembrava estremamente depressa, come il mormorio di una donna affranta.
In coordinazione con l’incantesimo, i vasi sanguigni cominciarono a contorcersi e a spostarsi, fino a diventare un passaggio circolare.
Vedendo il passaggio, Leylin era euforico. La sua voce divenne più frenetica, mentre continuava a recitare l’incantesimo e a lanciare degli ingredienti nel passaggio.
* Bang! * in contemporanea all’ultima sillaba dell’incantesimo, il masso cambiò completamente forma: il passaggio argentato sparì, rivelando un tunnel oscuro.
“Il passaggio fasullo è stato rimosso!” Leylin scosse la testa e strinse le spalle.
In quell’istante, un corvo apparve sulla spalla di Leylin, gli occhi pieni di intelligenza.
“Usando questo incantesimo, dovrei riuscire ad usare il corvo per poter entrare nel laboratorio. Tutto quello che vedrà verrà inviato al mio occhio destro!”
Quando Leylin chiuse l’occhio destro, il corvo inclinò la testa e gracchiò. Poi si lanciò verso il tunnel oscuro.
Molte immagini apparvero nell’occhio destro di Leylin.
Si sentiva volare. Le immagine venivano trasmesse al suo occhio mentale.
Il passaggio era cortissimo. In pochi secondi, il corvo raggiunse la fine.
Leylin vide una piccola villa apparire davanti a lui. I muri brillavano per via di un incantesimo.
Delle radici verdi coprivano i muri. Vi erano anche dei fiori, con dei petali simili a delle ossa.
“Questi sono…” gli occhi del corvo si colmarono di stupore, “Viti Demoniache? Fiori Mangia Ossa? Pensavo fossero estinti, ma qui ce ne sono ancora!”
Sul portone della villa vi era un buco delle dimensioni del palmo di Leylin. Leylin immaginò fosse il punto da cui il Mankestre era fuggito quando era ancora nella sua fase infantile.
Vicino al buco, vi era uno scheletro ammantato di nero, seduto su una piattaforma di roccia grigia!
“In base a dov’è, immagino che questo scheletro fosse un accolito che come me ha trovato questo posto. Ha provato ad entrare nella villa, ma è morto prima di poterci riuscire!”
Leylin si decise. Manovrò il corvo fino a farlo posare accanto allo scheletro e gli fece graffiare le ossa con i suoi artigli.
Dopo un rumore assordante, dai vestiti dello scheletro caddero diversi oggetti.
Un libro, diverse pergamene giallastre, delle bottiglie, e un anello di bronzo caddero a terra. Sull’anello vi era inscritta una “K”.
“Sembra essere un oggetto identificativo!” Leylin fece osservare al corvo l’anello e gli fece aprire il libro.
Dopo aver usato le piume del corvo per togliere la polvere, sulla copertine del libro riapparvero dei caratteri esotici.
“Questi caratteri…? Sembrano il linguaggio degli Antichi Elfi Terrestri! Li ho già visti in biblioteca!”
Leylin era scioccato. Iniziò subito a tradurre le parole, “Elfi…Elfi Terrestri! L’Alchimista degli Elfi Terrestri, Torozar!”
“È un libro di alchimia!”
Leylin era in estasi, “Gli Antichi Elfi Terrestri erano famosi per la loro alchimia e per la loro forgiatura! Se riesco ad ottenere le informazioni che mi servono, potrei iniziare a tentare alcuni degli esperimenti scritti negli Insegnamenti di Lowian…”
Grazie alle spropositate capacità di calcolo dell’A.I.Chip, Leylin era già riuscito a decifrare tutti gli Insegnamenti di Lowian. Alcune delle informazioni riguardavano il metodo per sintetizzare un artefatto magico.
Ovviamente, si trattava solo di un artefatto magico di basso grado. Nella situazione attuale di Leylin, però, un artefatto magico di basso grado era un’enorme tentazione.
Purtroppo, aveva passato la maggior parte del suo tempo a concentrarsi sull’Alchimia e sulla Magia, quindi non aveva alcuna conoscenza sulla produzione di artefatti magici, e le informazioni su quell’argomento erano strettamente confidenziali. I normali accoliti non vi avevano accesso.
Anche se Leylin aveva un metodo per sintetizzare un artefatto magico, sarebbe stato comunque estremamente difficile.
Ora, però, con le informazioni presenti nel libro che aveva trovato e le capacità simulative dell’A.I.Chip, Leylin era sicuro di poter produrre l’artefatto magico una volta diventato accolito di terzo livello.
“Porta fuori quel libro!” Ordinò Leylin al corvo.
Per lui, la scoperta del laboratorio e l’esplorazione di quel giorno erano stati fruttuosi. Le informazioni sull’alchimia erano una piacevole sospresa.
Il corvo afferrò il libro con gli artigli. Prendendo il volo, sfiorò le pergamene, che si sbriciolarono completamente.
Leylin era scioccato, “Si è già eroso così tanto?”
* Hehe! Haha! *
Proprio mentre il corvo stava per volare via con il libro, si sentì nell’aria l’inquietante risata di un bambino.
“La formazione difensiva si è attivata! Dannazione, mi restano solo due minuti!”
Il corvo sbattè le ali, pronto a volare via.
* Ka-cha! * la piattaforma di roccia grigia si aprì, rivelando un’enorme bocca, dai denti affilatissimi.
Con un solo morso, il corvo fu obliterato.
* Pu! * vicino all’enorme masso, Leylin indietreggiò e si coprì l’occhio destro.
Un’ondata di dolore lo colpì. Era come se qualcuno gli stesse scavando nell’occhio con un cucchiaino.
* Huff Huff Huff! * ansimando pesantemente, Leylin si riprese.
I muscoli del suo volto si contorsero e delle venuzze apparvero nel suo occhio destro. un capillare scoppiò e il suo occhio destro cominciò a lacrimare sangue.
“Rinculo magico!” Leylin fece un profondo respiro e prese una pozione rossa dalla sua sacca. La stappò e ne bevve il contenuto.
Diversi secondi dopo, Leylin si alzò, in condizioni decisamente migliori.
“Stupido! Non avrei mai pensato che oltre alle Viti Demoniache e al Fiore Mangia Ossa, ci fosse persino una Roccia Divoratrice.”
Leylin osservò il posto in cui prima vi era il tunnel. La superficie del masso era tornata come prima. L’ingresso di prima sembrava solo una mera illusione.
“Viti Demoniache, Fiori Mangia Ossa, Rocce Divoratrici, e altri meccanismi. Per il momento non posso proprio entrare, che peccato…”
“Temo che solo dopo essere avanzato ad accolito di terzo livello, riuscirò ad entrare nel laboratorio!”
Leylin concluse, “Però ora so la sua posizione e il metodo di accesso. Inoltre ho confermato la presenza di preziosi ingredienti e di informazioni importanti, perciò questo viaggio non è stato del tutto inutile!”
Al momento, il laboratorio era troppo pericoloso per Leylin. Non era tipo da farsi accecare dall’avidità. Decise di lasciare l’esplorazione del laboratorio per il futuro e tornò alla sua villa per coltivare.
Leylin si calmò, mentre si concentrava per recuperare il danno che aveva subito dal rinculo magico.
Poi tornò alla tenda e la smontò e , dopo aver cancellato tutte le tracce della sua presenza, si allontanò.
“Questa formazione difensiva è attiva da più di cento anni. Praticamente non ci sono difetti che un passante può sfruttare. Devo solo cancellare le mie tracce, aggiungere degli incantesimi illusivi sarebbe superfluo.”
“Ho già detto di non disturbarmi, quindi Anna e gli altri sicuramente non hanno osato entrare. Se riesco a rientrare di nascosto al laboratorio, potrò tenere segreto quello che è successo.”
“Per quel che riguarda la Città della Notte Eterna, Jackson dovrebbe aver subito solo ferite superficiali, e ormai deve aver del tutto recuperato, grazie alle pozioni che gli ho dato. Immagino stia fingendo di essere gravemente ferito per attirare tutte le serpi fuori dal loro buco!”
“In ogni caso, la cosa non mi riguarda. Quando avrò le Foglie a Nido Violastro che mi sono state promesse, inizierò subito a produrre le pozioni che mi servono per avanzare al terzo livello.”
Per Leylin, la cosa più importante era aumentare il suo potere. Le influenze esterne e la politica erano solo degli sprechi di tempo per lui, perciò non vi prestava alcuna attenzione.
Se però qualcuno avesse avuto delle strane idee su di lui, Leylin lo avrebbe ucciso senza esitazione!
Per i maghi, annientare delle famiglie nobiliari o delle fazioni era estremamente facile.
