– Furia che Travolge il Cielo
“Qualsiasi resistenza è inutile! Gli elfi oscuri domineranno la Landa del Crepuscolo a partire da oggi!” Anya mormorò qualcosa ed un’ombra grigio scuro si estese dalla sua schiena verso tutta l’area.
All’interno dell’oscuro mondo grigio, piante e animali vennero prosciugati delle loro vite, tramutandosi in cenere ad un ritmo velocissimo.
“Sfera Prosciugante!” gridò Anya con voce profonda, e all’interno della sfera un circolo di luce grigiastra esplose dai corpi dei cavalieri del Ragno Invernale del Sottosuolo, rendendoli persino più impavidi e fieri.
Mentre i nemici, che avevano subito conseguenze da parte della sfera, trovarono presto i loro corpi invecchiati e la loro forza vitale svanita.
“Una sfera fasulla! Anya, dall’inizio alla fine, sei sempre stata davanti a me!”
Il protettore, che assomigliava ad un uomo di mezz’età, sospirò e dopo di che fece scaturire una grande quantità di luce dorata, simile ad un sole gigante.
Le due sfere si scontrarono l’una contro l’altra, l’aria sembrò andare in frantumi, causando tremende distorsioni nello spazio, per poi esplodere.
Sul terreno, i Magi usarono le trincee come prima linea di difesa. Tuttavia, gli elfi oscuri continuarono coi loro attacchi. In quel momento, l’area era satura di scene di guerra.
I Magi vi spesero tutte le loro energie, non risparmiarono nulla per spezzare la crisalide e salvare gli altri.
La grande crisalide bianca resisteva fieramente e anche se gli incantesimi si facevano largo in essa, rimase intatta, mostrando la sua grande capacità difensiva.
Persino se ci fossero stati lampi vaganti, provenienti dallo scontro con Magi di terzo rango, che avessero causato delle brecce, ci sarebbero stati innumerevoli piccoli ragni, che avrebbero strisciato e prodotto fili per ripararle.
Un tale potere rigenerativo fece sentire i Magi fuori e dentro l’arena in preda all’angoscia.
“Non l’hai ancora trovato?”
Vinas lanciò un’occhiata ad Aaron.
In quel momento avevano le spalle l’uno contro l’altra. Parti bianco-argentee della Spada della Meteora fluttuavano, resistendo agli attacchi e proteggendoli dall’esercito dei Magi rivoluzionari, elfi oscuri, oltre agli incalcolabili ragnetti.
La situazione sul campo di battaglia era ciò che la fazione di Paciock aveva pianificato, e procedeva in modo che loro ne beneficiassero.
Non solo i Magi di rango due erano intrappolati, ma molti della loro stessa fazione vi si erano intrufolati. Sotto l’inaspettato attacco a cui nessuno avrebbe potuto rispondere in tempo, molti Magi morirono sotto le mani dei propri compagni.
“Non ancora!” Aaron sorrise amaramente. “La cospirazione di Paciock è troppo complessa. Ha usato se stesso per attirare la nostra attenzione e ha lasciato la chiave della battaglia sul campo di battaglia stesso!”
Brandiva l’elsa della sua spada ed una grande quantità di limpide luci bianche recisero i fili in aria.
“È davvero difficile distinguere tutti questi fili, sparsi per l’intera area. Nel momento in cui volavano accanto ad un corpo, ne consumavano la forza e l’energia spirituale, utilizzata per completare la gestione della formazione magica! Per rompere questa formazione dobbiamo trovarne il centro!”
“Ma non riesco a vederlo nelle mie premonizioni!” l’espressione di Aaron era incredibilmente scura.
“Maestro Merlino! Che succede?”
“Sembra che ci sia un Magus persino più forte ad usare il potere del destino per nascondere le parti più importanti. Per essere in grado di nasconderlo dalle tue profezie, dev’essere una persona potente almeno un rango due. Sospetto che possa essere addirittura una matriarca elfa oscura di rango tre a farlo personalmente!”
La voce del Maestro Merlino era seria.
“Quindi dobbiamo solo cercare uno ad uno i posti dove converge l’energia?” l’espressione di Aaron era scura.
Improvvisamente sollevò la spada verso destra.
*Weng!* Luci bianche si scagliarono verso il cielo ed il volto di un elfo oscuro mostrò il suo sbigottimento, quando venne tranciato in due. Il corpo martoriato cadde al suolo ed una gran quantità di sangue fresco ed intestini multicolore si riversarono all’esterno.
Caos! Aaron pensò che fosse il caos più assoluto!
Molti Magi dell’esercito rivoluzionario, elfi oscuri e altrettante creature evocate, tutti si battevano nella gigante area, e c’erano persino alcuni Magi che segretamente si vendicavano dei propri rivali.
Queste battaglie sanguinose resero la situazione ancora più caotica.
Al centro, Baelin cavalcava il Ragno Invernale del Sottosuolo Imperatore, lui e Paciock si trovavano nel bel mezzo dello scontro finale.
L’energia della battaglia tra i due Magi di secondo rango straripava ovunque, i Magi circostanti li evitavano in automatico.
Non lontano dal campo di battaglia, nove statue di ghiaccio si ergevano alte.
Nonostante le onde vaganti dalla battaglia fra i Magi di rango due, nessuna di loro era minimamente scalfita, creando un forte contrasto tra loro ed il completo disordine attorno. C’era persino un circolo di corpi rinsecchiti intorno a loro, ed erano i Magi della Landa del Crepuscolo, che volevano segretamente liberare i Magi di secondo rango.
“Persino con un’antica eredità ed un Ragno Invernale del Sottosuolo Imperatore, con una forza pari ad un Magus di rango due, come animaletto domestico, ancora non riesci a sconfiggermi, perché la spazzatura resterà sempre spazzatura!”
In quel momento, la battaglia di secondo livello stava per finire.
La faccia di Paciock era piena di gas nero e l’immagine fantasma del ragno dietro di lui accorse dentro il suo corpo.
“Ah!” La sua espressione cominciò a distorcersi.
“Tutti gli esseri viventi verranno disintegrati e ritorneranno alla terra!”
Un’oscura, gigante e gelida aura avvolse la zona, che diventò mortalmente silenziosa, come se stesse per giungere l’apocalisse.
Paciock si trasformò immediatamente nel tristo mietitore, danzando passi precisi, come se passeggiasse davanti a Baelin.
“Sigillo!” col colpo di un palmo, Baelin fu fatto volare in aria, tossendo sangue poi tornò sulla groppa dell’Imperatore Ragno Invernale del Sottosuolo.
*Chi chi …* il Ragno Invernale del Sottosuolo Imperatore Aru emise dei suoni acuti che potevano essere di rabbia, o di terrore.
Immediatamente dopo, vide Paciock produrre una bottiglia nero-metallizzato, con una piccola apertura puntata verso di lui. Un sentimento di imminente catastrofe gli riempì il cuore all’istante.
“Come hai osato disprezzare la gentilezza della matriarca! Alla Grande Matriarca non dispiacerebbe avere a che fare con te, ecco perché ti ha permesso di vivere nella terra divina ed essere una creatura sacra. Come hai osato tradire la tua stessa razza!”
Paciock sembrava soddisfatto in quel momento, specialmente quando vide l’espressione allarmata sulla faccia di Baelin mentre sputava poche altre boccate di sangue. Sentendo come se si fosse vendicato di Baelin, era particolarmente emozionato.
Fili di piccole catene runiche si estesero dall’apertura della bottiglia e coprirono il corpo del Ragno Invernale del Sottosuolo Imperatore.
“Aru!” gridò Baelin preoccupato. Durante il lungo periodo in cui avevano avuto avventure assieme, aveva sempre considerato Aru un compagno di cui potersi fidare. Ora che veniva gradualmente imprigionato, era estremamente ansioso.
“Pu!”
In quel momento, tuttavia, svenne all’improvviso e sputò una grossa boccata di sangue verde-grigiastro. Il potere di Paciock, feroce e tremendo, aveva invaso il suo corpo e stava continuamente divorando la sua forza vitale.
In quella situazione, persino l’armatura da Sintetista lo considerò un problema spinoso e senza altro tempo, non poteva scacciarlo.
Baelin poté solamente vedere il corpo di Aru risucchiato all’interno della bottiglia nero-metallizzato.
“Hai visto? Questo è ciò che succede a tutti quelli che ti hanno aiutato in precedenza, che sia Leylin o questo Ragno Invernale del Sottosuolo Imperatore!”
La voce di Paciock era chiara e fredda, quando sigillò la bottiglia e la ripose nella parte superiore dell’abito.
Camminò davanti a Baelin con calma. “Cosa c’è? Non riesci a muoverti? La mia Rovina Mortale non è così facile da resistere.”
*Boom!*
Diede a Baelin un calcio volante, spingendolo a dieci metri di distanza, la sua faccia rovinò sul terreno formando una buca.
Persino con la protezione dell’armatura, Baelin arrossì e poi impallidì, e ciò che seguì fu il suono di ossa rotte.
Anche l’armatura da Sintetista produsse un gemito, segno che non riusciva a sopportarlo.
“P-perché?”
Baelin guardò Paciock, ringhiando le parole a denti stretti.
“Perché?” Paciock si avvicinò e calpestò la faccia di Baelin, piantando la sua testa nel terreno.
“Tu mi stai chiedendo il perché?” C’era un sorriso sinistro sulla sua faccia.
“Perché sei stato tu il prescelto del Barone? Perché sei stato scelto per lavorare al Martello Folgorante? Ed infine, perché sei stato scelto da Leylin?” ringhiò Paciock.
“Qu-quindi stavi ancora ripensando a tutto questo …” Baelin tossì e venne calpestato di nuovo rudemente, ingoiando una boccata di terriccio.
“Esatto. Ci ho ripensato, ma adesso non m’importa più.”
Paciock iniziò a ridere maniacalmente. “Il Magus Leylin che mi ha guardato con disprezzo e tu che ti sei portato via tutte le mie opportunità, adesso giacete come cani morti davanti a me! Una volta giurai che l’avrei fatta pagare a tutti coloro che mi avevano deriso ed umiliato, e adesso, siete rimasti voi due. Fammi vedere, dovrei occuparmi prima di Leylin o di te … oh, certo! Ho sentito che hai una moglie, vero? Ed ho sentito che è una vera nobildonna! Non preoccuparti, mi prenderò cura io di lei.”
“Come – come osi …”
Baelin era così furioso che le vene sulla sua testa sbucarono fuori, poi venne calpestato brutalmente …
“Cosa faccio? Il figlio del destino sta per soccombere!” Aaron colpì e respinse gli attacchi degli elfi oscuri, ma ci fu anche una ferita da incantesimo corrosivo. La carne consumata si espandeva in continuazione.
“Nelle profezie non vedo alcuna speranza di lui che cambia il corso degli eventi!”
“C’è sicuramente speranza! È il potere di ogni Magus e dovere della Landa del Crepuscolo cercare la luce nelle tenebre! Gli umani della Landa del Crepuscolo sopravvivranno di certo e la gloria dei Magi rimarrà eterna!”
Dietro di lui, Vinas biascicò e le si annebbiò la vista.
“Che succede? Hai previsto qualcosa?”
Aaron era sorpreso e sentì che la persona accanto a lui era svenuta.
“Cosa ti prende?”
Aaron si voltò all’improvviso e ciò che vide gli fece spalancare gli occhi.
Vinas giaceva al suolo morente, c’era la punta di una spada che scintillava di una luce argentea davanti al petto. Aveva già trafitto il punto in cui si trovava il cuore.
“Tu … tu … perché? Devo curarti!” Aaron sentì due lacrime calde scorrergli dagli occhi.
“No! Non farlo!” Vinas stese la mano coperta di sangue e fermò risolutamente Aaron.
“Solo con la mia morte e permettendo alla Fiamma Sacra di riunirsi, e raccogliendo tutte le parti della Spada Meteora, potrai ingaggiare una battaglia con Paciock!”
“No, no, no! Dev’esserci un altro modo! Dev’esserci un altro modo!” le mani di Aaron tremavano e iniziò a gridare.
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Capitolo regolare del martedì
Capitoli della settimana: 3/8
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Trad: Kyra
Edit: UncleFatty
Niente Spoiler per questo periodo 🙁
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