– Deduzione e Avanzamento
Nella regione centrale delle piane ghiacciate, fuori dal castello.
Accecanti colonne blu brillavano di una propria luce abbagliante. Un punto di riferimento tra i più radiosi.
Gruppi di uomini dei clan del gelo e anche bestie venivano attratti da quelle luci blu. Erano così irresistibilmente attratti che chiunque si fosse parato sul loro cammino sarebbe stato considerato un nemico e attaccato.
Leylin pensava che le colonne potessero essere formazioni magiche da richiamo su scala assurdamente larga. Chiunque avesse una linea di sangue legata al ghiaccio e fosse cresciuto lì non avrebbe potuto resistere al richiamo.
In quel momento di fronte a lui stava un gruppo piuttosto strambo. Selvagge bestie di ghiaccio si erano mischiate a fate delle nevi e altri esseri intelligenti: l’unica cosa che avevano in comune era il desiderio e il fervore nei loro occhi. Attraversavano terra e acqua, dirigendosi verso il palazzo come in pellegrinaggio.
Leylin aveva già visto una cosa simile altre volte. Dopo la lotta illusoria al castello di ghiaccio, la Regina Artica non si era messa a inseguirlo, probabilmente in balia di una sorta di restrizione. Fu il raggio d’azione della sua formazione magica a estendersi, inglobando l’intero mondo di ghiaccio. Creature di ghiaccio sciamavano verso la zona giorno dopo giorno, per nutrire la loro Regina.
Ovviamente Leylin non sarebbe rimasto a guardare. Apatico, puntò verso il basso il braccio destro.
*Rumble!* L’impronta enorme di un palmo di ghiaccio apparve sulla superficie. Le fate delle nevi, i leopardi di ghiaccio e tutte le altre creature si tramutarono in polvere.
Dopodiché, Leylin aggrottò le sopracciglia e si affrettò in direzione di un gruppo più grande appena formatosi.
Quanto era popolato il mondo di ghiaccio? Leylin faceva del suo meglio per intercettarle, ma molte creature riuscivano a passare avanti, divenendo polvere una volta arrivate al castello.
“Ha il controllo assoluto… È una tragedia per le altre razze.” Leylin sospirò leggermente osservando la scena. Era evidente che le linee di sangue delle varie razze che popolavano questo mondo traevano le loro origini dalla Regina Artica, quindi non erano state in grado di resistere quando lei le aveva reclamate per sé.
Lo stesso sarebbe successo con la Dama Sibilante. Dato il suo potere e controllo della linea di sangue, Leylin non sarebbe probabilmente stato in grado di ribellarsi nemmeno se gli fosse stato ordinato di uccidersi. Era la cosa che cercava più duramente di evitare.
‘Sembra che la Regina Artica abbia delle restrizioni per il suo corpo, ed ecco perché ha dovuto istruire Arwen. Lo stesso ha dovuto farlo anche con le razze di questo mondo di ghiaccio, facendo uso di sacrifici di sangue per guadagnare forza, energia vitale e…’
Gli occhi di Leylin si illuminarono. ‘L’incidente l’ha fatta infuriare. Ha davvero evocato tutte le razze in questo Mondo di Ghiaccio in miniatura perché si sacrificassero! La sua aura si rafforza giorno dopo giorno…’
Leylin estrasse alcune provette e le mosse con le dita.
Delle vene viola schizzarono sulle schiene di alcune bestie giganti di rango 3, formando delle strane rune che si incisero sulla pelle. Dopo essersi accorte che Leylin non le stava più trattenendo, le bestie avanzarono verso il castello ruggendo.
Leylin si accigliò e raggiunse un riparo temporaneo. Lo faceva ogni giorno, ma non poteva essere sicuro che fosse davvero utile a qualcosa.
“A.I. Chip, come sta andando la simulazione di difesa animica?”
[Beep! Deduzione del pattern dell’incantesimo di difesa animica al 97.6%!] rispose il leale Chip. Proiettò lo spettro del modello di un incantesimo che era quasi completo.
[Incantesimo di rango 4 – Guardia Animica! Evocando i modelli della linea di sangue di Stregoni Spirituali, ho usato informazioni dal database sull’anima per dedurre un incantesimo di difesa dalle invasioni animiche. Riferimenti: ‘Via dell’Anima’, ‘Sillabario dei Modelli di Incantesimo’…]
Il modello aveva una presentazione dettagliata, includendo la lunga lista di riferimenti.
Leylin voleva occuparsi dell’invasione nella sua anima della Regina Artica. Il fatto che potesse intromettersi nel suo punto di massa per trascinare la sua Veranima in un’illusione lo aveva sconvolto.
Quando la Veranima di un Magus Stella del Mattino perdeva la protezione del proprio punto di massa, diventava estremamente fragile. L’ultima volta era stato abbastanza fortunato da riuscire a scappare, o data l’abilità dell’avversario di legare l’illusione con la realtà sarebbe morto per davvero, se fosse morto nell’illusione. Per quel motivo aveva ordinato all’A.I. Chip di simulare con urgenza un modello di incantesimo che potesse proteggere la sua anima.
Il fatto che il suo avversario non potesse muoversi liberamente dava a Leylin una grande opportunità. Comunque doveva decidere in fretta la sua prossima mossa, dato il potente richiamo in corso e la vasta area da cui lei era in grado di assorbire energia vitale.
Aveva pensato di usare le Arti Arcane Stella del Mattino per distruggere il castello, ma non aveva idea di dove fossero la linea di sangue e i resti dell’Uomo Scorpione. In più, anche il Serpente Kemoyin Gigante sarebbe stato trattenuto dal corpo fisico dell’avversario, e non sarebbe stato in grado di distruggere il posto in una mossa.
L’utilizzo di forza animica di una creatura dalla linea di sangue antica non era paragonabile a quello di un Magus Stella del Mattino, ed erano anche particolarmente vulnerabili a certi attacchi.
“A giudicare dall’avanzamento, dovrebbe essere ultimato entro domani!” Gli occhi di Leylin brillarono.
A un normale Stella del Mattino sarebbero serviti decenni, forse secoli, per dedurre in incantesimo di rango 4; specialmente a uno che si occupava dei misteri dell’anima, sarebbe servito anche più tempo. Grazie all’A.I. Chip, tutto si riduceva a una questione di quanto spazio si allocava al compito. Una volta pronto, il modello poteva essere direttamente trasmesso alla memoria di Leylin, e anche il processo di familiarizzare con l’incantesimo sarebbe stato rapido, risparmiando un sacco di tempo.
……
Il giorno dopo, sul castello di ghiaccio.
Creature e altri esseri la cui linea di sangue fosse legata al ghiaccio si avvicinavano al posto con uno sguardo confuso, trasformandosi in polvere una volta arrivati.
Il raggio d’azione dell’assorbimento energetico era cresciuto esponenzialmente, e anche la palude viola era stata indebolita.
“Sembra che la Regina Artica si sia data da fare!” Gli occhi di Leylin brillavano di una luca blu, e un raggio di energia si abbatté a terra, aprendo un sentiero.
Continuando a osservare e calcolare, aveva più che capito nel dettaglio come funzionava l’assorbimento di energia. Trovare un nodo energetico atto a distribuire era un gioco da ragazzi.
“Incantesimo di rango 4 – Guardia Animica!” Un bagliore verde apparve negli occhi di Leylin e si diffuse lungo il suo corpo.
Nella sua coscienza si formarono fini catene runiche, creando un ancor più spesso strato di difesa attorno al punto di massa.
Dal sentiero creato dall’esplosione risuonavano dei passi. Quello che una volta non era che un sotterraneo adesso aveva sopra di sé numerose strade e spazi aperti.
La superficie era coperta di solido ghiaccio, che formava motivi e immagini intricati sulla cima.
Leylin prese un respiro profondo ed entrò nel sotterraneo. “Sono qui, Regina Artica!”
Il sentiero era lungo e la luce rada, a parte dei fiochi raggi di giada che penetravano dai muri su entrambi i lati.
Le spaventose radiazioni influenzavano anche lo spaziotempo in quel posto, provocando un senso di confusione in Leylin.
Un forte odore di ruggine si diffuse nel canale, insieme a una luce variopinta che proveniva dal fondo. Era accecante.
“Non… Avvicinarti…” “Peccatore…”
Suoni informi dai contenuti difficilmente discernibili raggiungevano a intermittenza le orecchie di Leylin. La forza animica della Regina Artica si diffuse nella zona, cercando di irrompere nel punto di massa di Leylin e trascinare la sua Veranima in un’altra illusione.
Preparato com’era, i raggi verdi sulla superficie del suo corpo divennero più vivaci, creando uno strato illusorio che iniziò a tremolare con vigore.
Enormi quantità di forza animica vennero consumate mentre Leylin resisteva sotto l’attacco incessante della Regina alla sua anima.
[Rilevata invasione dell’anima. Guardia Animica è stata attivata in difesa. Avvio adattamento automatico della struttura difensiva.] risuonò a ripetizione la voce dell’A.I. Chip. Grazie ai suoi calcoli, il consumo di forza animica di Leylin era stato improvvisamente ridotto. Lo strato esterno di luce verde si stabilizzò, in qualche modo.
“Te ne pentirai!“ “Te ne pentirai!”
Quando si accorse di non essere in grado di superare le difese di Leylin, la voce della Regina Artica divenne penetrante al punto che sembrava portare con sé una oscura maledizione. Scomparve poco dopo.
“Me ne pentirei solo se non ottenessi quello che voglio!” ruggì Leylin, gli occhi pieni di una intensa risoluzione mentre si incamminava sul sentiero sconosciuto di fronte a lui.
*Boom!* Enormi quantità di ghiaccio divennero polvere, e le rune verde giada si frantumarono rivelando l’uscita.
“E hai anche avuto bisogno di Arwen per preparare lo schema magico difensivo! A quanto pare il tuo corpo proprio non può muoversi!” sospirò Leylin mentre usciva. Superato il sentiero, tutto sembrava improvvisamente spazioso.
Leylin studiò i dintorni: sembrava trovarsi in una grotta naturale sotterranea, con in cima un passaggio estremamente ripido. All’interno erano evidenti delle profonde tracce.
Nel cuore della caverna c’era una larga depressione, al cui interno un’enorme rete di raggi di luce color giada tremolavano come fili sottili.
Radiazioni spaventose provenivano dalla depressione, così dense che praticamente potevano essere toccate a mano.
Leylin avanzò serioso, e trovò al centro della depressione un cadavere terrificante. Emetteva ondulazioni energetiche di rango Stella del Mattino.
Era la vera aura di una antica linea di sangue: profonda e altezzosa, che portava con sé un senso di storia riempita di splendore.
Arwen sembrava un inutile prodotto inferiore in confronto all’enorme cadavere che Leylin aveva di fronte, pieno di difetti com’era.
“Ci incontriamo di nuovo, Uomo Scorpione!”
Leylin non riuscì a non riportare alla mente dei frammenti di memoria che aveva acquisito dalla linea di sangue dell’Imperatore Scorpione Giada Gelata. Quei frammenti di informazioni erano nati dalla creatura di rango Stella del Mattino che gli stava di fronte.
Leylin lanciò uno sguardo alla depressione e poi alla scia in cima, mentre una scena gli appariva nella mente. Il vuoto si era frantumato, e l’Uomo Scorpione era caduto nella crosta terrestre come una meteora, formando quella enorme depressione. Le radiazioni del suo corpo avevano influenzato l’area, dando vita al mondo di ghiaccio, e l’essere che gli aveva succeduto aveva costruito il castello di ghiaccio proprio su quella depressione!
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I più attenti di voi hanno notato il nuovo nick comparso come traduttore (prima di fare l’annuncio volevo vedere quanto ci avreste messo a notarlo haha). Sono lieto di annunciarvi l’arrivo di un nuovo traduttore nel Team F.S., fate tutti un bell’applauso al nostro Kido! *clap clap*
Capitolo regolare della domenica
Capitoli della settimana: 8/9
Trad: Kido
Edit: UncleFatty
In questi giorni son davvero strapieno, quindi niente spoiler 🙁
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