Capitolo 721

– Perdita

L’organizzazione a cui apparteneva Belinda era, ovviamente, una subordinata dell’Occhio del Giudizio. Si erano preparati ad affrontare il Lurido Uccellaccio Abominevole, sfruttando Porto Elias come punto di trasporto in cui scaricare buone quantità di merci proibite.

Con l’intromissione di Leylin, però, il piano era stato rovinato ancor prima che potesse essere avviato.

Rilasciando le informazioni riguardo l’operazione, lui aveva fatto sì che la montatura di Porto Elias venisse allo scoperto. Tutti i responsabili delle varie organizzazioni vennero beccati a nascondersi: Belinda fu l’unica a salvarsi, protetta da Leylin.

L’Occhio del Giudizio aveva subito un’umiliazione imperdonabile! Non potevano tollerare di aver perso informazioni e merci.

Bayclark, il superiore di Belinda, aveva quindi radunato un enorme esercito e si era affrettato sul posto, per radere al suolo Porto Elias una volta per tutte.

Il governatore, un rango 4, non poteva resistere al potere di Bayclark – un rango 5.

Inizialmente tutto sarebbe dovuto andare liscio: il governatore non aveva sostenitori nel Continente delle Grandini.

Peccato, però, che un piano non sia più che un piano e che ci siano dei fattori di cui tener conto. Una volta che Leylin posò Bayclark, il Beholder era destinato alla rovina.

L’apparizione di Leylin aveva messo in fuga il governatore ed alcuni superiori dell’organizzazione del Lurido Uccellaccio; anche Bayclark, il Sacrificatore rango 5, si era praticamente trasformato in offerta per l’Uccellaccio stesso, risolvendo temporaneamente i loro problemi con la distruzione della veranima di Bayclark.

Un uomo del suo rango era raro anche nel Mondo del Purgatorio, specie se godeva dello status di Sacrificatore. Bayclark, all’interno della propria organizzazione, godeva di alto status e controllava la regione. Perdere uno come lui sarebbe stato un disastro per Belinda e il resto dell’organizzazione!

Lei aveva fatto di tutto per recuperare la situazione, ed aveva spinto le truppe finché non ebbero raggiunto un punto di riposo, e nonostante questo non aveva potuto evitare il verificarsi di quella situazione paradossale che aveva dato origine al dramma.

No, anzi! Non c’era nessun paradosso, doveva per forza essere una cospirazione!

Facendosi avanti come leader, Belinda si era praticamente consegnata agli Stella del Mattino come offerta o capro espiatorio.

“Perché? Perché sta succedendo?” si chiese appoggiata a metà su un muro, tenendosi le mani sulle spalle come se così facendo potesse sentirsi più al caldo – nonostante il corpo che aveva non permettesse al freddo di disturbarla a temperature superiori allo zero assoluto.

Lo faceva inconsciamente. Al momento si trovava in una stanza fredda, buia e umida. Le pareti erano coperte da rune di rinforzo, e la porta era una gelida griglia di ferro. Alcuni tritoni la tenevano d’occhio con freddezza da non troppo lontano.

I loro corpi emettevano liberamente campi energetici di livello Stella del Mattino: erano senza dubbio la tribù di mare che in precedenza aveva lottato al fianco di Belinda. Ora, però, il loro bersaglio era un altro, e anche Belinda era tenuta sotto stretta sorveglianza.

Le accuse ai suoi danni erano ridicole: ‘combutta con il nemico’! Belinda non poteva che ridere: mandare truppe a Porto Elias era stata una decisione congiunta con i superiori, e ora avevano cambiato le carte in tavola accusandola di aver sedotto Bayclark per costringerlo a farlo.

Anche la condotta tranquilla che aveva tenuto dopo esser stata catturata dal capo delle forze nemiche era stata usata contro di lei, e passata come un tentativo di conquistarsi il supporto dei nemici. Quali altri motivi potevano averla spinta a tanto se non una combutta con il nemico?

E in più, paragonata ai Beholder e alla tribù del mare che avevano creduto nell’Occhio del Giudizio sin dalle origini, lei, discendente del Serpente DemonAlabastro, proprio non c’entrava granché. Quale miglior capro espiatorio in quella situazione?

C’era anche da ammettere che, in quanto a sospettate spie, gli stranieri come lei erano i primi contro cui si puntava il dito.

“Stai meglio, Belinda?” disse una voce dal lato, facendole alzare leggermente lo sguardo.

Nella fioca luce, riconobbe un suo consanguineo. Quando capì chi aveva davanti, le sue labbra si contorsero in un sorriso amaro. “Nick, hanno preso anche te?”

Il clone d’ombra controllato da A.I. Parziale 1 la guardava ‘preoccupato’.

Quando la tribù del mare le si era rivoltata contro, Belinda si era praticamente trasformata in una marionetta, e non aveva osato opporre resistenza. Nemmeno il clone d’ombra, con la sua patetica forza, aveva osato far nulla quando lo avevano catturato.

Per fortuna, probabilmente perché avevano pensato che avrebbero opposto resistenza provocando vane morti, erano solo stati costretti agli arresti domiciliari. Non gli avevano sigillato la veranima, e li avevano addirittura rinchiusi insieme.

[Il soggetto ha attualmente l’umore a terra ed è in stato di shock. Appropriatamente consolata, sarà possibile migliorare la sua impressione dell’ospite.]

Il clone d’ombra vide delle immagini passargli davanti, ma il suo compito era solo quello di prevenire che ‘Nick’ fosse scoperto. Senza un ordine esplicito di Leylin, problemi emotivi di quel tipo erano la difficoltà maggiore da affrontare per un A.I. Parziale. Nick, dunque, se ne stava lì con l’aria confusa, come se anche lui fosse scioccato.

“M-mi dispiace averti coinvolto, Nick, ma non preoccuparti. La nostra organizzazione crede nel maestro dell’ordine, ed è la più retta e giusta. Riuscirò a scagionarti e riguadagnerai la tua libertà…” Guardare Nick in quello stato fece emergere nel suo sguardo una traccia di delusione, e non riuscì a far altro che abbracciarsi può forte, sussurrando da sotto le ascelle.

“Possibile non si sia ancora arresa?” Una figura trasparente oltrepassò il muro di sigilli e catene, infiltrandosi nella stanza.

Lo stato in cui verteva la donna gli provocò uno strano sorriso. “Ma perché devo essere sempre io a distruggere l’innocenza e i sogni dei bambini?”

L’essere trasparente si fuse con Nick, e l’A.I. Chip prese il comando dell’A.I. Parziale 1. Dall’esterno sembrò che gli occhi di Nick diventassero bianchi per un attimo, per poi recuperare il loro normale colore.

Nessuno si accorse della trasformazione, e con il recupero del clone d’ombra e dell’A.I. Parziale ‘Nick’ era tornato ad essere Leylin.

Dopo essere stato avvertito dall’A.I. Parziale, Leylin si era affrettato a raggiungere il posto nel minor tempo possibile. Non avrebbe avuto problemi con le guardie e formazioni magiche all’esterno: in quanto a formazioni magiche o rune, gli studi dei Magi del Mondo Magus erano di gran lunga migliori di quelli delle tribù del mare.

Leylin aveva recuperato buona parte della propria forza, e ora poteva fare di tutto senza problemi. Ancor più importante, però, adesso era un Sacrificatore di rango 4 del Lurido Uccellaccio Abominevole ed era in possesso della Piuma del Caos: grazie a questo, per lui era ancora più facile spezzare i sigilli costruiti nel nome dell’Occhio del Giudizio.

Le due organizzazioni non solo erano nemiche giurate, ma la potenza di una limitava quella dell’altra. Naturalmente, paragonate a Leylin, le tribù marine all’esterno non erano nulla.

“Belinda!” disse Leylin calmo e a voce bassa. “Dopo tutto questo, stai ancora fantasticando sulle tribù marine lì fuori?”

“Fantasticando? Ma no! Anche se sono avari e assetati di profitti, il maestro dell’ordine verrà a salvarmi…” rispose lei risoluta. Devota com’era all’Occhio del Giudizio, era un peccato che fosse solo al rango 3.

“Ecco! Chiunque può accorgersi di quanto infima sia la tribù dei mari, non solo il dignitario, l’Occhio del Giudizio. Anche i piani alti lo sanno…” disse Leylin con nonchalance, quasi con una punta di sarcasmo. Senza attendere risposta, continuò: “Ma… quindi?”

“Di questa situazione, con Bayclark scomparso e l’operazione fallita, qualcuno dovrà prendersi le responsabilità. Bayclark è un Occhio Anziano di Beholder e il suo potere è grande; è evidente che abbia dato tutto se stesso in quella lotta. C’è una possibilità che sia ancora vivo, e nessuno oserebbe offendere un rango 5…”

“Quindi non resta che trovare qualcuno che se ne prenda la responsabilità, come te ad esempio. La tribù dei mari è armoniosa, e se davvero fossero stati costretti a trovare un colpevole, non sarebbe altri che te.”

Leylin si accorse che le sue spalle, ora, tremavano ancor più violentemente; quindi aggiunse: “Però, di sicuro i tuoi superiori non vorranno di certo causare morti vane – per cui non staranno dietro a questa storia. Gli serve un capro espiatorio, o comunque qualcuno da sacrificare.”

“Può esserci mai qualcuno migliore di te per questo? Una straniera senza una storia, che non ha nemmeno un gruppo del calibro della tribù del mare che le copra le spalle…” Sembrava che in parte Leylin la stesse deridendo.

“No! Non importa che tipo di persone siano, perché il possente maestro delle prove, dignitario di giustizia e rettitudine, non mi abbandonerà mai…” Belinda alzò la testa, le pupille che trapelavano follia e disperazione.

“Non aggiungo altro.” Leylin scosse la testa. “Ma mi auguro che tu capisca che se l’Occhio del Giudizio davvero avesse sostenuto la giustizia e la rettitudine sarebbe crollato lui stesso da un bel po’ tra le polveri della storia. Se è stato in grado di sopravvivere così a lungo e diffondere il suo credo in così tanti mondi, di sicuro sa cos’è il compromesso. Per sostenere un certo livello di giustizia e rettitudine, il maestro delle prove è abbastanza bravo…”

“No, non ci credo! Non ti credo!” La disperazione nei suoi occhi svanì di botto, e lei crollò a terra come una palla senza ossa.

“Che? Possibile non regga un colpo simile? O ha capito qualcosa?”

Leylin scosse simbolicamente la testa. ‘La sua mente è troppo debole, o ha dei danni particolari?’

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Secondo capitolo regolare del sabato.

Capitoli della settimana: 7/9

Trad: Kido

Edit: UncleFatty

Spoiler 722: