– Stregoneria e Conversione Oscura
*Rattle!* La porta con la grata di ferro si aprì, ed entrò nella cella una cerchia di uomini dei piani alti della tribù marina.
Il capo aveva in volto delle squame blu. Guardò Belinda con freddezza, e declamò leggendo da una pergamena in pelle di pecora: “Belinda, il quartier generale ha deliberato che hai tradito il Maestro dell’Ordine, profanando la gloria del dignitario. Sarai giudicata per aver cospirato con il nemico.”
“No, no! Non è possibile!” Belinda crollò a terra.
“Niente è impossibile!” Il capo della tribù le lanciò il documento, con il sigillo del quartier generale in basso a destra. Emetteva un brillore accecante, ed era più che improbabile che lo si potesse falsificare.
Alla vista delle parole di giudizio scritte in argento sulla pergamena, Belinda aveva ormai perso quasi ogni volontà di sopravvivere.
“Anche se… Anche se il quartier generale è corrotto da caos e lerciume, mi resta pur sempre il dignitario. Sono sempre una Sacrificatrice…” disse tremando, e fece apparire una formazione magica sacrificale sulla punta del suo dito. Rispetto a quella di Leylin, conteneva in più soltanto la runa di un occhio nel centro.
*Pak!* L’occhio scoppiò e la formazione si dissipò senza dare risposta. Ciò significava che il dignitario, l’Occhio del Giudizio, non accettava l’offerta di Belinda: in breve, la aveva abbandonata.
Naturalmente le persone comuni erano all’oscuro del fatto che, sul percorso delle offerte, ‘scambio eguale’ voleva dire che anche se il dignitario avesse rotto la connessione con un Sacrificatore o rifiutato una sua offerta, ciò che era stato offerto non poteva tornare indietro. Era per l’appunto uno scambio eguale, e visto che il Sacrificatore aveva offerto qualcosa, non lo avrebbe avuto indietro.
Per il governatore di Elias valeva lo stesso: semmai avesse smesso di credere nel Lurido Uccellaccio Abominevole, o se semplicemente quello non avesse accettato un’offerta, nel caso peggiore il governatore non ne avrebbe ottenuto nulla – i risultati delle precedenti cerimonie, tuttavia, erano permanenti e non potevano essere annullati.
Era diverso per i preti: se gli dei li avessero abbandonati, avrebbero perso il loro status e tutto il loro potere magico. Quel percorso aveva i propri vantaggi e svantaggi.
“No! NO, ma perché? Perché sta succedendo questo?!” Se già la delibera del quartier generale aveva scosso Belinda spingendola sul ciglio del baratro, quello fu il colpo di grazia.
“Perché… Non solo il quartier generale, nemmeno il dignitario crede che io sia stata calunniata e trattata ingiustamente…”
“Forza, Belinda! Il dignitario di sicuro sa la verità, ma devi compiere un sacrificio per lui.” Leylin restava calmo dietro Belinda, dandole alcune pacche rassicuranti sulla mano che aveva poggiata sulla spalla.
In tutte le organizzazioni, i membri dovevano compiere dei sacrifici per un bene più grande. Era normale, e sarebbero stati criticati da chiunque se non lo avessero fatto. In quei giorni, si aveva l’impressione che nel caso in cui un superiore avesse voluto morto un subordinato, egli non avrebbe avuto altra scelta se non morire.
Tutto era fatto per dei benefici, e quelli della collettività erano prioritari rispetto a quelli individuali. Non si poteva nemmeno obiettare trovandosi a operare una scelta del genere. Si poteva solo prendere iniziativa e sacrificarsi, piuttosto di portare sventura alla propria famiglia e agli amici.
Naturalmente, se il soggetto non avesse avuto alcun interesse per la propria vita o quella dei propri cari, né alcun tipo di preoccupazione, le cose potevano mettersi male.
Si trattava, però, di persone mentalmente instabili, un pericolo per le loro comunità che doveva essere eliminato.
In questa situazione, l’Occhio del Giudizio aveva preso una decisione nonostante sapesse benissimo che Belinda era stata diffamata: lei doveva dunque essere sacrificata.
Forse, appena sedata la tribù del mare, il quartier generale avrebbe mandato qualcuno per pulire e liberarsi di ogni minaccia e di persone che non era possibile controllare. Decine o centinaia di anni dopo, anche, avrebbero potuto verificarsi cambiamenti politici che avrebbero portato Belinda al titolo di “santa”, venerata dalle generazioni a venire come un leader. A che pro, se era morta?
Leylin, però, non poteva negare che quella decisione avesse senso.
In un mondo fisicamente debole, unirsi a formare organizzazioni era la via per ottenere forza. Se un membro avesse sacrificato i propri benefici, i membri restanti non avrebbero che potuto gioirne.
Questa situazione però era diversa! Se una persona era dotata di immensa forza, avrebbero avuto tutto il diritto di mettersi contro l’organizzazione di cui facevano parte. In un mondo in cui ottenere una forza spropositata era possibile, gli individui potenti erano molto importanti.
Specialmente nel Mondo del Purgatorio, dove pochi dignitari governavano l’intero continente, omicidi e sciacallaggio provavano il concetto.
Per cui, a parte morire senza far chiasso, lei non aveva davvero scelta migliore. Ne aveva di altre ovviamente, ad esempio Leylin che si stava preparando a usare la magia.
“Non c’è nessuna calunnia o cospirazione. È la verità! Belinda, hai complottato insieme all’organizzazione del Lurido Uccellaccio Abominevole e raggirato Lord Bayclark. Sarai punita per questo.” Quando Leylin si alzò, le pupille dell’uomo si illuminarono di disappunto.
Una reazione naturale, quando un inferiore osava opporsi all’autorità di un superiore.
“Va bene! Io non sono della vostra organizzazione, quindi naturalmente non posso aver commesso il crimine di complottare con il nemico. Quando posso andare a casa?” Leylin estese le braccia e rise.
“Devi essere un seguace del Lurido Uccellaccio, in contatto con l’organizzazione nemica insieme a Belinda. Anche tu sarai punito!”
Il capo non batté le palpebre nemmeno una volta mentre parlava. Leylin quasi voleva applaudire, giacché aveva scoperto qualcosa di cui nemmeno l’Occhio del Giudizio era al corrente.
Innegabile che il capo avesse avuto fortuna tirando a indovinare.
“Cos’è questo chiacchiericcio, uccideteli e basta!”
Uno Stella del Mattino accanto a lui aveva già lasciato libere le sue ondulazioni da evocatore di spiriti animali.
Lasciare vivi Belinda e Leylin gli avrebbe portato solo guai. Avevano dovuto richiedere l’autorizzazione del quartier generale, ma adesso che la avevano non avevano bisogno di altro per agire.
“Se le cose stanno così…” Leylin scrollò le spalle, e di botto la sua aura cambio, trasformandosi da un piccolo coniglio a una enorme tigre feroce.
*Hiss* La sagoma di uno spaventoso Serpente DemonAlabastro si stagliò dietro di lui, emettendo dei ruggiti squarcianti.
*Rumble!**Bang!* Esplosioni di enorme portata ridussero la stanza in frammenti.
“Uccideteli! Non trattenete la forza!” urlò il leader, e un enorme spirito bestia a forma di squalo apparve fluttuando in aria.
Ci furono delle esplosioni luminose, circondate dall’apparizione di ondulazioni energetiche dovute ai sacrifici e all’apparizione continua di spiriti bestia. L’isolotto stesso ne fu scosso.
“Wah ah ah… Siete tutti bugiardi. Bugiardi!” Belinda, fino ad allora sotto la protezione di Leylin, sembrò impazzire all’improvviso, arrossendo inusualmente in volto.
“Mi hanno trattata in quel modo orribile, e anche l’Occhio del Giudizio per giunta! A che servono la mia fede e la mia devozione?” In mezzo a quella massa di domande e lamentele, due rivoli di lacrime sanguinee le scesero dagli occhi.
“Che l’immondizia distrugga il mondo, dunque!” Un’aura malvagia fu sprigionata dal suo corpo, e la zona fu inondata da enormi quantità di forza onirica, che diventò oscura.
‘Possibile sia… La conversione oscura di cui si parla?’ Leylin voleva parlare, ma si trattenne.
“Non è il momento di dire stronzate. Andiamo!” La forza onirica evocata da Belinda si radunò nella mano di Leylin. Lui sembrò intesserla, trasformandola in qualcosa di ancor più potente.
Una enorme rete nera apparve portando con sé la disperazione, mentre inglobava l’isolotto. Ruggiti assordanti tuonavano ovunque, ma né l’enorme spirito bestia squalo evocato dalla tribù marina né nessun altro attacco potevano far nulla contro quella rete oscura.
La forza onirica nebbiosa fece addirittura perdere la vista alle guardie, facendole crollare al suolo.
“Fiamme Sinfobiche!” La forza animica di Leylin fece apparire sull’enorme rete oscura delle fiamme nere. A differenza del suo fuoco di fenice, le fiamme nere erano cariche di odio.
La specie marina che era stata bruciata dalle fiamme perse le speranze, e i loro corpi persero le ondulazioni vitali lasciando dietro solo le loro carcasse.
“Quelle fiamme attaccano l’anima! Attenti!” ruggì il capo, e lo spirito bestia dello Squalo Acquatico che aveva evocato iniziò a temere davvero le fiamme.
Dopotutto, essendo un corpo fatto di anima, le Fiamme Sinfobiche erano il suo arcinemico.
Con un solo attacco, tutti i membri della tribù marina di rango 4 o inferiore che si trovassero nei pressi dell’isolotto erano stati annientati dalle fiamme. La rete iniziò a restringersi, intrappolando gli Stella del Mattino in uno spazio sempre minore.
“Che forza… Questa potenza…” Il leader era sbiancato. Se avesse saputo che Belinda nascondeva quell’abilità e che Nick era così aggressivo, avrebbe usato tattiche più delicate.
Era troppo tardi, ormai. Ma il capo tentò comunque il tutto per tutto.
“Aspetta… Belinda, vogliamo emanare una dichiarazione congiunta per liberarti dalle ingiustizie, faremo anche ammenda al Maestro dell’Ordine. Ti prego, non…”
“Ah ah… Ah ah ah… Davvero pensi che io sia la stessa persona di poco fa?” Belinda si abbandonò a una risata isterica, mentre dei motivi rossi le si diffondevano sul corpo. La forza onirica fuoriusciva a ciclo continuo.
‘Una trasformazione in Vampiro Berserker? Oppure è un attacco che consuma la linea di sangue?’ Leylin scosse la testa, mentre approfittava della forza onirica di Belinda per intensificare le fiamme oscure dentro la rete.
In quel momento, si avvertì una peculiare ondulazione mentre un Sacrificatore di rango 4 tentava di evocare un clone dell’Occhio del Giudizio.
“Sognatelo!” sghignazzò Leylin, e, ad un bagliore della Piuma del Caos, una potente forza del caos si diffuse nell’area, interrompendo la localizzazione e facendo sputare sangue fresco al Sacrificatore che stava cercando di evocare il clone dell’Occhio del Giudizio.
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Capitolo regolare della domenica.
Capitoli della settimana: 8/9
Trad: Kido
Edit: UncleFatty
Spoiler 722:
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