CERCASI TRADUTTORI E VOLONTARI CHE ABBIANO VOGLIA DI AIUTARE A CARICARE I CAPITOLI
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Capitolo 756

– Rilascio Totale

“Gli attori sono tutti arrivati, quindi è il momento che anch’io faccia la mia comparsa!” Leylin osservava l’enorme sfera di serpenti alzarsi in aria, e scoppiò a ridere non appena vide la spaventosa sagoma di Belzebù sbattere le sue ali carnose.
Thomas, ancora a terra, era già stato terrorizzato a morte. Il secondo anziano e il corpo disciplinare si erano ribellati! La città santa era sotto attacco, e i veri corpi della Dama Sibilante e del Re Sovrano dell’Ingordigia erano apparsi!
Tutti questi eventi erano cambiamenti spaventosi per lui, e quando li vide accadere tutti in una volta Thomas non aveva saputo come comportarsi.
“Oh! Non sei tu il responsabile per la sicurezza di questa zona in tempo di guerra? Mi dispiace disturbarti, ma questo posto non farà che piombare più a fondo nel caos” si scusò Leylin come un gentiluomo, mandando Thomas ancor più nel pallone.
“Più a fondo? Che significa?” Ma non c’era tempo di pensare: dalle mura e dal pavimento del loft saettò fuori d’improvviso un enorme raggio di luce grigia, diretto verso il cielo.
Fu l’ultima cosa che Thomas riuscì a vedere: in pochi attimi, si sciolse a causa dell’enorme energia, rimasto senza nemmeno più un cadavere.
“Ci vediamo ancora, Dama Sibilante, e Re Sovrano dell’Ingordigia!” salutò con naturalezza Leylin con il sorriso stampato in volto, come se stesse salutando due vecchi amici che non vedeva da un po’.
Paragonata alla stazza della Dama Sibilante e di Belzebù, la colonna di luce al loro fianco era appena un sottile filo: Leylin, dentro il filo, sembrava una formica.
Eppure quell’essere così insignificante aveva attratto le attenzioni di entrambi!
Qualunque Magus Stella del Mattino di rango 4 ordinario si sarebbe sciolto all’istante al solo malefico sguardo di quelle due creature di rango 8, e anche Leylin aveva una reazione simile.
“Keh keh…” All’improvvisò tossì una grande quantità di sangue, e gliene uscì anche dalla punta delle dita.
“Imperatore dei Serpenti Kemoyin! Piccoletto, devo ammettere che sei riuscito a farmi infuriare!” La voce della Dama era calma, ma l’enorme ombra della testa di un serpente aveva già le fauci spalancate, come se fosse pronta a divorare Leylin in un boccone.
“Meravigliosa donna! Aspettate, vi prego, lui mi appartiene!”
Un’enorme bocca invisibile sembrò apparire dal nulla, mordendo e dissolvendo la testa di serpente.
Belzebù sbatté le spaventose ali, tenendo i suoi numerosi occhi fissi su Leylin. “Grazie per avermi fatto scoprire questo mondo! Che peccato, però, Magus: un mortale comune come te non può ficcare il naso nel potere delle leggi. Vorresti forse seminare discordia tra me e la signora, e trarne beneficio? Una strategia simile non può che fallire. Con la tua intelligenza da mortale, come potevi pensare di diventare un dio?”
“Stando all’accordo tra me e il signor Lurido Uccellaccio Abominevole, questo Magus appartiene a me!” declamò poi rivoltò alla Dama Sibilante, come a dichiarare la sua sovranità.
“Certo, tu e il Lurido Uccellaccio siete in combutta, e ti sei nascosto grazie al suo potere del caos… Coff…” Leylin emanò altre luci grigie, che lo indebolirono ulteriormente.
A quel punto, il potere del caos del Lurido Uccellaccio che prima era stato accettato iniziò a ribellarsi: sembrava volesse imprigionare Leylin e darlo in regalo a Belzebù.
“Heh heh… che peccato…” sembrava sempre più fragile, come se fosse a un istante dalla morte. Dalla sua testa bassa, però, si udì una risata.
“Che cosa è un peccato?” Era chiaro che Belzebù volesse continuare a beffarsi della sua preda.
“Eh eh… è un peccato che io non abbia mai pensato di dipendere su uno di voi due, nemmeno una volta! E mai ho riposto speranza nel fatto che poteste combattervi! Ho preparato tutto solo perché le vostre vere forme venissero attirate qui!”
Leylin rideva maniacalmente, e il suo sguardo era determinato. “Siete voi le mie prede!”
“Ma che… questa premonizione… un nuovo bivio è apparso nel percorso del nostro destino, una variabile! Fermatelo a ogni costo!” Il delicato sorriso che era sempre rimasto sul volto della Dama Sibilante scomparve di botto.
“Eh eh! Troppo tardi!” disse Leylin in una risata selvaggia. Dal suo corpo emersero poi svariate rune sacrificali rituali.
“Avvia il programma stabilito!” ordinò.
[Beep! Programma #1 attivato, inizializzo espulsione forzata del potere del caos] rispose la voce robotica dell’A.I. Chip.
Quando aveva effettuato il primo sacrificio al Lurido Uccellaccio teneva già la guardia alzata nei suoi confronti, e aveva addirittura chiesto al Chip di tenerlo sotto controllo in ogni momento.
Durante i vari battesimi del potere del caos, non ci era mai entrato in diretto contatto – lo aveva anzi usato semplicemente come materiale. Lo aveva tenuto tutto da parte per quel momento!
”Oh!” Il suo volto si arrossì in un attimo. Dai follicoli piliferi della sua pelle emerse uno strato grigio di lerciume: anche il potere del caos che si era fatto strada nelle sue cellule fu rimosso con la forza. In un attimo ne fu completamente pulito. E
*Bang!* Apparve una formazione magica sacrificale. La runa del Lurido Uccellaccio Abominevole che stava al centro si frantumò, e si sentì chiaramente l’adirato richiamo di un uccello.
“Offro in sacrificio il potere del Lurido Uccellaccio Abominevole! Discendi, Onnipotente Volontà del Purgatorio!” Il suo sguardo era ardente come non mai, ma anche pieno della sua calma giudiziosità: due emozioni contrastanti che davano ai suoi occhi un aspetto demoniaco.
*Bzz!* Apparve poco a poco una ciclopica formazione magica sacrificale formata da complessi motivi, con al centro il punto in cui Leylin si trovava poco prima.
La formazione era molto più grande di quella usata prima dai pochi dignitari. A ricevere il sacrificio al centro era, grandiosamente, una runa che rappresentava la Volontà del Mondo del Purgatorio!
*Whoosh!* con un bagliore, l’intero Mondo del Purgatorio sembrò aver preso vita. Una potente coscienza, proiezione dell’intero mondo, spostò su di loro la sua attenzione: al ruggito di violenti venti, un’enorme nuvola a forma di imbuto apparve in cielo, una massa caotica senza forma precisa.
Dal cuore della massa discese una luce grigia, che entrò in collisione con l’attacco della Dama; divenne più scura, ma proteggeva ancora Leylin.
Nel Mondo del Purgatorio, i Sacrificatori che percorrevano la via dei riti puntavano solo ai sette dignitari, dimentichi dell’esistenza di un’alternativa. Quell’essere era eccezionalmente caotico, spesso anche trascurato, ma non si poteva negare che stesse all’origine del Mondo intero!
“Heh eh… quindi su cos’è che punti, Magus? Su una Volontà caotica?”
Belzebù si proferì in una risata maniacale. “A giudicare dalla forza delle difese, non resisterà contro nessun essere delle leggi…”
“Non c’è dubbio! La volontà del Mondo del Purgatorio è estremamente caotica, e non ha nessuna abilità di rispondere. Anche usando una fetta dell’energia del Lurido Uccellaccio per attirare la sua attenzione, i poteri protettivi che sarebbero lanciati su di me non saranno mai abbastanza per difendermi, figuriamoci sconfiggere voi due…” rispose Leylin con voce delicata, quasi serena. La Dama e Belzebù, però, non sembrarono considerarlo un buon segno.
“Tuttavia… cosa succederebbe se dovesse risvegliarsi?” Un bagliore di luce verde emerse dal raggio di luce: era il Seme della Saggezza che Leylin aveva coltivato!
Uno splendido brillore verde radiava dall’alberello rugiadoso. Anche le bestie ingorde con una minima parvenza di intelligenza sembravano desiderare l’albero.
“Quello… è l’antico Albero della Saggezza? Non dirmi che vuole…! Presto, fermalo!”
Un inquietante volatile grigio spiegò le ali. Il suo canto era ansioso, come se avesse volato fin lì da un posto infinitamente caotico.
“Onnipotente Volontà del Purgatorio! Ti offro in sacrificio questo Albero della Saggezza! Risvegliati!” Gli occhi di Leylin rilucevano di determinazione, e le sue mani erano insolitamente rapide. Seguendo il canto sacrificale, l’alberello verde si trasformò in un raggio di luce verde che divenne tutt’uno con il cielo.
*Whooosh! Whooosh!* Sembrava che la massa caotica grigia nascondesse una bestia selvaggia. L’intensità delle sue ondulazioni cresceva a dismisura, e l’area venne riempita di una radiosità verde.
“Onnipotente Volontà del Purgatorio, padrona del Mondo del Purgatorio! Potere originario del Mondo stesso! Sei il modello di tutto ciò che esiste! Ti prego, apri gli occhi e osserva questi lestofanti! Loro hanno volutamente derubato la tua forza e inquinato il mondo che ti appartiene, gettandolo sempre più in rovina… Io, Leylin Farlier, Magus inferiore, imploro che la tua forza ci liberi di questi immondi esseri, e che riporti il Mondo del Purgatorio a come era un tempo!”
La preghiera di Leylin arrestò le ondulazioni della massa caotica, scoprendo due pupille turchese. Il mondo intero sembrò essersi arrestato: le bestie ingorde e gli uomini serpente erano immobili.
Le due pupille rappresentavano la volontà del mondo, il cui sguardo era fisso sulla Dama Sibilante, Belzebù e i pochi altri ancora in grado di muoversi.
Rabbia! Rabbia! Rabbia! Il mondo sembrava aver preso vita, sfogando la sua ira e facendo palpitare il cuore della Dama e degli altri esseri più formidabili.
“La volontà del mondo si è risvegliata!” Il volto della Dama Sibilante era bianco pallido, come se avesse di fronte la cosa più spaventosa che avesse mai visto.
In cielo si spalancò una voragine, da cui fuoriuscì in un flusso incessante l’energia del mondo come un fiume in piena. La forza di Leylin crebbe, facendolo sentire come se fosse lui stesso il mondo.
*Whooosh!* In un lampo la sagoma di Leylin crebbe a dismisura, trasformandosi in un gigante che poteva farsi carico del peso di cielo e terra. La città santa, che prima gli sembrava enorme, ora era una specie di modello in miniatura.
“Perfetto! La mia forza supera il rango 6! Devo essere diventato almeno un Sacrificatore di rango 7!” Sul suo corpo apparvero numerose rune di caos color turchese. L’aria stessa sembrò tremare al suo semplice serrare i pugni.
“È su questo… che contavo davvero!” Era così contento che il suo piano fosse riuscito che voleva urlare al cielo. Sin dall’inizio era la Volontà del Purgatorio ciò su cui contava davvero, il suo asso nella manica.
Per liberarsi dei vincoli della linea di sangue, a Leylin serviva una fonte e il potere di riuscire a superarle, cose di cui non disponeva. Costretto dalla Maledizione Omniserpe, era praticamente pura fantasia cercare forza a sufficienza.
Ma la via dei sacrifici del Mondo del Purgatorio gli aveva dato un barlume di speranza! Originariamente quel percorso era usato per pregare per la forza di esseri di alto rango, ed era un metodo per i più deboli di sconfiggere i più forti. Il fatto che il sistema di forza dei sacrifici fosse stato tramandato aveva ispirato ancora di più Leylin.
Piuttosto che offrire sacrifici a pochi dignitari, perché non alla Volontà del Mondo del Purgatorio? Dopotutto quella era una specie di essere intelligente programmato, ed era molto più affidabile dei dignitari.
Parlando di offerte, invece, cosa poteva essere più appropriato delle radici dell’antico Albero della Saggezza che portava con sé l’illuminazione?
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Capitolo regolare del sabato.

Capitoli della settimana: 7/9

Trad: Kido

Edit: UncleFatty

Spoiler 755:

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