– Il nord
Avendo preso una decisione, Leylin chiarì la sua posizione.
“In tal caso…non ti disturberemo a lungo…” Bessany sembrava un po’ delusa e spaventata, e prese la mano di Ena per andarsene. Isadora invece, sembrava combattiva, ma se ne stette comunque zitta.
“Com’è bello essere giovani…” Leylin sospirò mentre fissava le tre allieve andarsene. Se avesse sommato anche gli anni del suo corpo centrale, sarebbe stato abbastanza vecchio per essere loro nonno, forse anche più anziano. Era chiaramente competente per dire una cosa del genere.
Tiff, al suo fianco, si accorse di quanto Leylin sembrasse anziano e vissuto, e ne rimase scioccato.
“Oh, abbiamo raggiunto il porto!” Leylin lanciò un Occhi D’Aquila su se stesso e osservò da lontano il porto, incapace di fermare quel sorriso che gli si stava stampando in faccia. Anche il marinaio al ponte di osservazione se ne accorse, e le grida di urrà si diffusero subito in tutta la nave.
Dopo esser scesi dalla nave, Leylin come prima cosa si separò da Tiff, ordinandogli di non farsi troppo notare. Egli, invece, prese una carrozza e si avviò frettolosamente verso la Città Luna Argentea. Data la sua vicinanza con il porto, ci avrebbe impiegato un solo giorno di carrozza.
Il cocchiere era un uomo anziano, con la gobba. Aveva grossi muscoli sulle braccia, e vi erano alcune lunghe cicatrici sul suo viso, che sembravano essere memorie di periodi avventurosi o addirittura dell’esercito.
Lo chiamavano Vecchio Bayer, ed era una personcina piuttosto divertente. Il suo sorriso mancava di alcuni denti, non solo questo lo rendeva di aspetto meno minaccioso, ma anche più simpatico.
*Pak!* Il Vecchio Bayer agitò la frusta con una certa praticità mentre parlava con Leylin “Devi avere una grande perspicacia per aver scelto la nostra compagnia. Onestamente, pensi questa sia una zona che il Vecchio Bayer non conosce? Le terre del nord, specialmente…La prima volta che sono entrato nell’esercito…”
Leylin si guardò attentamente in giro. La sua prima impressione fu che le terre del nord erano davvero immense, nell’enorme pianura non vi era anima viva.
Il secondo pensiero fu che faceva freddo! Non era ancora inverno, ma la gente lì fuori indossava già dei grossi cappotti.
Vedendo il fiato uscire dalla bocca del Vecchio Bayer, Leylin scoppiò in una risatina “Esercito? Tu sei un militare in pensione? Con chi sei andato in guerra?”
Nel sentire quelle parole, il Vecchio Bayer trasse le sue conclusioni “Vieni da un’altra terra, non è così?”
“Certo. Vengo dal sud, dal Regno di Dambrath!” Leylin non aveva nulla da nascondere riguardo la sua provenienza. Non aveva precedenti penali, e l’unica cosa degna di essere presa in considerazione era il suo lavoro da pirata, ma il re in persona, gli aveva garantito che l’avrebbe reso insignificante. Dopo aver raggiunto la Città Luna Argentea, era disposto a mostrare il suo status di nobile e verificare se avrebbe potuto usufruire di trattamenti speciali.
“Il sud…è bel posto…” Il Vecchio Bayer sospirò. “Come potrebbero non esserci battaglie nel nord?”
Continuò, senza aspettare la presunta risposta di Leylin “Dobbiamo combattere l’invasione degli orchi e altri regni di umani, abbiamo persino ripulito le pianure dai folletti verdi. Quei miserabili folletti sanno bene come riprodursi, dobbiamo eliminarli praticamente ogni anno. Ma rispetto agli orchi e i cavalieri di altri regni, preferisco starmene in pianura ad uccidere gli elfi…”
“Orchi?” Leylin si colpì il capo “Vero, me n’era dimenticato…”
Il Mondo degli Dei era enorme, e la Città Luna Argentea era la regione abitata da uomini più a nord. Tra le Montagne Alba, al di là dell’immensa landa desolata, vi erano un regno e molte tribù di orchi!
Gli uomini avevano i loro dei, e gli orchi i propri. Sotto il comando del dio Gelsh, signore degli orchi, vi erano guerre praticamente ogni anno, che invadevano il mondo civilizzato. A causa delle loro stesse condizioni e delle loro personalità, gli dei avevano diviso dissensi e conflitti, quando s’era trattato delle loro organizzazioni. Combattevano persino tra loro.
“Sembra che gli dei non possano mai liberarsi del proprio stato mentale emotivo. Naturalmente, lo stesso è per i Magi che comprendono le leggi…” I cosiddetti dei e Magi delle leggi erano semplicemente dei mortali molto potenti. Leylin lo sapeva bene.
Ovviamente, preferiva fosse così. Se avesse perso la sua personalità e la sua emotività, anche fosse diventato un vero dio supremo, quale sarebbe stata la differenza tra lui e un robot?! Immortalità e libertà andavano a braccetto.
In diverse circostanze, l’impero degli orchi aveva spesso avuto degli scontri col regno, e aveva persino provocato lo scoppio di diverse guerre. Quelli del nord, ovviamente, non vedevano l’ora di farsi ammazzare. Si sono riuniti alla Città Luna Argentea, e con qualche linea guida hanno formato un’alleanza. Hanno usato la potenza della magia per resistere con tenacia all’invasione degli orchi.
In questo mondo, gli umani hanno un gran vantaggio. La loro forza divina è di gran lunga superiore rispetto a quella degli orchi. Nonostante i disordini interni, la Città Luna Argentea poteva ancora farcela.
Con le incessanti battaglie, lo status della Luna Argentea e cresciuto sempre più, al punto che le terre su cui avevano una certa influenza si sono estese poco a poco.
Vi erano state deboli lamentele nei confronti del Prescelto, il sovrano della Città, per diventare la regina e fondare il Regno Luna Argentea, nonché unificare le terre del nord! Quella fu la causa della grande crisi e catastrofe attuale.
Naturalmente, il Vecchio Bayer non disse nulla di tutto ciò. Leylin l’aveva capito dalla sua descrizione.
‘I nuovi nobili desiderano crescere, e quelli più anziani non sono disposti a lasciare il proprio status e le loro terre. Ovvia ripercussione! Gli orchi non si lascerebbero scappare una tale opportunità, motivo per cui il mondo degli umani è in una situazione di caos totale. Il sostegno esterno che le terre del nord ricevono è davvero infimo, e a quanto pare gli ultimi decenni non sono stati per niente tranquilli…’
Si intravide sulle sue labbra un leggero sorriso ‘Forse è meglio così, che le cose non siano tranquille!’ Da nobile straniero, per Leylin era impossibile entrare nel cuore di Luna Argentea e acquisire conoscenze limitate ai ranghi di alto livello, maghi leggendari, o maghi di medio rango.
Non era importante da dove venivano nobili o maghi, avevano tutti pregiudizi nei confronti degli stranieri. Questo valeva anche per Luna Argentea, nonostante il suo predicare apertura e libertà.
In circostanze normali, a meno che Leylin non fosse rimasto lì per alcuni secoli, affrontato situazioni di vita e di morte per la città, e firmato un gran numero di contrattuali abusive, non sarebbe mai riuscito ad entrare nel cuore del governo.
Tuttavia, con l’arrivo dell’imminente guerra, tutto cambierà! In tempo di guerra, per amore della vittoria, tutto può essere aggirato. Le usuali rigide regole per l’avanzamento potrebbero essere ignorate. Finché si hanno meriti militari, si avanza rapidamente, forse anche fino al cuore – ma solo se non si è caduti prima del successo.
Quindi per Leylin, in quel momento, la guerra era una grande opportunità! Avrebbe risparmiato un sacco di tempo nel raggiungere il cuore di Luna Argentea, che era la via migliore, per acquisire incantesimi leggendari e di alto rango. Pericoloso? Haha…Quando mai Leylin aveva avuto paura?
“Tiff devi lavorare più veloce. Dovrò cambiare i miei piani. Piuttosto che entrare nella Gilda dei Maghi, farò di tutto per diventare una guardia della città…”
La guerra era indice di sofferenza per la gente comune, ma al contrario per gli eroi era un palcoscenico! Con le prove di sangue e l’eliminazione delle vecchie e corrotte organizzazioni, vi erano un mucchio di opportunità per la nascita di nuove organizzazioni.
Leylin avrebbe palesemente colto quell’opportunità. Sebbene questo, avrebbe portate grandi sofferenze alla gente comune, cosa c’entrava lui?
‘Una volta intrufolatomi come guardia, sono certo che guadagnerò rapidamente dei meriti in battaglia in cambio di informazioni su incantesimi di alto livello…sarà molto più facile che entrare alla torre mago e accumulare meriti lentamente…’
Le guardie appartengono esclusivamente al maestro della città, e ciò significa che sarebbe subito diventato un subordinato del Prescelto. Mystra sarebbe stata un ulteriore garanzia della sua incolumità.
“Sono piuttosto fortunato..” Mentre Leylin annuiva tra sé, la sua espressione cambiò improvvisamente. Il Vecchio Bayer fermò la carrozza e sbraitò “Dannazione! C’è un problemino laggiù!”
“Mm.” Leylin saltò giù dalla carrozza. La sua chiaroveggenza e la qualità del suo corpo gli permisero di vedere facilmente che cosa stava succedendo dinanzi a loro. Vi erano tre carrozze in fila una dietro l’altra, circondate da un gruppo di creature.
Erano un gruppo di mostri verdi, sembravano nani ma con distrofia muscolare. Le loro teste erano enormi, i loro nasi e bocche sporgenti. Erano per lo più nudi, avevano delle mazze di legno, rocce e ogni sorta di arma con le quali circondavano le carrozze.
“Quel maledetto mucchio di folletti sono di nuovo fuori. Stanno facendo scorta di cibo per l’inverno?” Il Vecchio Bayer sbraitava e rideva amareggiato “Temo che siamo nei casini. Quei folletti ci hanno visti…”
Infatti i folletti avevano già scoperto Leylin, e inviarono un’ondata di mostriciattoli verdi a circondarli.
Nonostante la leggenda raccontasse che i folletti non potevano vincere contro un bambino di dieci anni circa, Leylin capì che ce n’erano più di 500! Se il numero fosse stato di centinaia o migliaia, anche il più debole avrebbe avuto una forza mostruosa! Senza considerare i grandi folletti e orsinsetti.
Queste due specie di folletti, avevano il corpo simile ad un umano. Indossavano persino un’armatura ormai consumata, e avevano armi solitamente usate dai guerrieri umani d’élite.
“Per l’inverno? Per sistemarsi?”
Leylin ricordò il contenuto del libro di geografia che aveva letto ‘Nelle terre del nord, un inverno estremamente freddo può persino ghiacciare la terra. Uscire con condizioni simili significa morte certa! Elfi e altre bestie vaganti delle lande desolate, nonché orchi delle Montagne Alba, attaccano gli umani per fare scorta di cibo, e non si preoccupano affatto di far scoppiare una guerra…’
Quella era una battaglia per la sopravvivenza, ed è per questo che più l’inverno si avvicinava, più quegli essere impazzivano. Tutto questo perché se non avevano cibo a sufficienza, sarebbero morti!
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Trad: XiaoLing
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