– Pedina
“Il contratto stabilisce che siamo noi a salvarli. Non sei pronta ad andare?” La Dama Sibilante fissò Leylin con i suoi bellissimi occhi. Il potere della legge che li circondava era debole, i loro poteri erano stati intaccati.
Quella era la punizione per aver violato l’accordo. Eppure, non c’era malizia o volontà di ferire, ma soltanto di causare una leggera diminuzione di potere, cosa che Leylin poteva sopportare.
“Non adesso. Shar ha la situazione sotto controllo e nel Mondo delle Ombre è davvero invincibile,” Leylin scosse la testa.
Shar era una dea furba, aveva un piano per risolvere tutti i suoi problemi con un battibaleno. Aveva sicuramente i suoi modi per gestire Leylin e la Dama Sibilante, quindi se si fossero fatti avanti in quel momento, sarebbero effettivamente cadute nella sua trappola. Persino la Dama Sibilante non aveva altra scelta se non quella di usare prudenza quando si confrontava con quella dea pazza e selvaggia.
“La penso allo stesso modo…” la Dama Sibilante sospirò.
Ma in quel momento, uno strato di nuvole nere che coprì il cielo la spaventò. I fulmini di Crimson lampeggiarono come precursori di una pioggia di sangue e una tempesta sanguigna cadde sul Mondo delle Ombre.
Leylin riusciva ad avvertire l’intero mondo esultare nella tempesta, la Forza Primordiale del Mondo, scaricatasi, ricaricarsi prima di scendere sotto livelli pericolosi.
La Dama Sibilante, all’improvviso, sospirò, “Massa è caduto… Avverto l’annichilamento della sua vera anima…”
La furbizia e il poter di Shar aveva ovviamente superato la sua immaginazione, facendole perdere fiducia nel suo piano. Un secondo temporale scoppiò non molto tempo dopo.
Le creature intellettuali di quel mondo riuscirono ad avvertire la tristezza e il dolore in un terrificante ruggito che risuonò dal temporale, “AHHHH! SIGNORA DELLA NOTTE! OMNISERPE! VOI…”
“Anche Yuri non è riuscito a fuggire…”
“Giudizio! Giudizio! Giudizio!” Una luce dorata brillò attraverso i cieli dell’ovest dopo la morte di Yuri e il fantasma verticale dell’occhio comparve a mezz’aria.
Violenti fulmini squarciarono il Tessuto Oscuro e il grande occhio si divise subito in due. Uno era circondato dal Tessuto Oscuro, mentre l’altro approfittò dell’occasione per oltrepassare i confini del mondo nel piano astrale.
“L’Occhio del Giudizio è riuscito a fuggire, ma con serie ferite,” Leylin sospirò, “Due sono caduti e uno è fuggito gravemente ferito. Tre esistenze della legge hanno perso il loro potere nel giro di mezzo secondo. Un tale impegno e un tale complotto sono davvero degni della Signora della Notte.”
*Crack!* L’impronta di un vaso andò in mille pezzi tra le mani della Dama Sibilante. Si accigliò mentre rispondeva a Leylin, “Ho appena ricevuto notizie dall’Occhio del Giudizio. Ha in mente di fare ritorno nel Mondo del Purgatorio e non tornare più indietro.”
“Sembra che sia gravemente ferito,” Leylin annuì, la paura che aveva il sopravvento su di lui. L’Occhio del Giudizio era stato piuttosto sfortunato quella volta. Certo, rispetto agli altri due che erano caduti, poteva essere considerato fortunato.
“Tuttavia, in mancanza di preparazione per far avanzare il mondo stesso, sarebbe un comportamento suicida da parte della Volontà del Mondo. Possiamo concludere che Shar ha più del 50 % del controllo sul mondo.”
La Dama Sibilante annuì imponente alle conclusioni di Leylin.
L’avanzamento di un mondo non era qualcosa su cui scherzare. Anche se si era ingrandito, l’attuale Mondo delle Ombre avrebbe affrontato un grande pericolo se avesse provato ad avanzare senza aver accumulato sufficiente forza primordiale o se non avesse fatto progressi nella sua civilizzazione.
Le città che erano originariamente traboccanti di potere elementale avevano subito l’avanzamento, carenti in concentrazione di energia. Era stata innescata una reazione a catena, ma i suoi effetti dovevano ancora mostrarsi.
Leylin credette che quella mossa avrebbe reso il Mondo delle Ombre originale desolato e il suolo avrebbe perso in fertilità. Senza cibo a sufficienza, gli umani avrebbero avuto molte perdite.
Con un numero ridotto di creature intelligenti e la morte della flora, la Volontà del Mondo si sarebbe indebolita. Avrebbe dovuto affrontare le conseguenze di tutti quei danni, quindi era come un suicidio. Una Volontà del Mondo indipendente non l’avrebbe mai fatto. Ciò rendeva chiaro che la maggioranza della Volontà del Mondo era sotto il controllo di Shar.
Leylin si sentì come se quello fosse solo una parte dell’avanzamento, un mero ingrandimento. L’energia richiesta era di gran lunga minore, quindi la situazione poteva essere stabilizzata, sebbene per un soffio, con poche esistenze della legge come sacrificio.
……
All’interno del palazzo imperiale, la Principessa Ling si affrettò a raggiungere il fianco dell’Imperatore Aragon, “Padre!”
“Sì. Cos’è successo? Sta’ tranquilla, posso occuparmi delle notizie!” Ordinò l’Imperatore Aragon con impazienza.
“Sì…” Ling lanciò all’imperatore un’occhiata di nascosto, prendendo un bel respiro prima di riportare le cattive notizie, “I dati affermano che si tratta di un terremoto di livello 9. Metà della capitale è stata distrutta. Non abbiamo ancora i dati delle altre città, ma la situazione non appare ottimale. Abbiamo perso i contatti con diverse città costiere che sono state colpite da terremoti e tsunami…
“Le stime parlano di più di dieci milioni di cittadini coinvolti e i danni si estendono per tutto l’impero. Ciò ha causato un colpo mortale alla nostra economia e gli esperti affermano che la fame e le carestie che seguiranno, esauriranno le nostre riserve di cibo. Nel peggiore dei casi… nel peggiore dei casi…”
Ling non riuscì a continuare, ma la sua voce tremante aveva già detto tutto – quel disastro era sufficiente a distruggere l’intero impero.
“Haha…” l’Imperatore Aragon invece si rilassò dopo aver ascoltato le notizie, la sua risata come quella di un lupo ferito.
“Grande Maestro, è pronto a lasciarci?” L’espressione vuota di Aragon si trasformò in rabbia. “Ling! Non pensi che sia l’occasione migliore? Non importa quanto duramente cercheremo di porre rimedio alla situazione, l’intero impero non riuscirà a evitare il destino della distruzione. Faremmo meglio a farlo noi stessi!”
Ling ponderò in silenzio la questione. Di certo, quello che diceva suo padre aveva senso. Quel terrificante disastro sarebbe stato la causa della distruzione dell’impero in ogni caso, ma se il Progetto dell’Albero della Vita avesse avuto inizio, l’intero impero sarebbe divenuto immortale e avrebbe spazzato via le esistenze ribelli.
“Inoltre… quella voce alla fine, l’hai sentita anche tu, no?” Gli occhi dell’Imperatore Aragon brillarono. “L’Omniserpe ha fatto ritorno accanto a un’esistenza sconosciuta. Ciò segue la profezia lasciata del Libro della Salvezza da Ari!”
“Con l’arrivo della nostra signora antica, le fiamme della ribellione sorgeranno,” Borbottò l’Imperatore Aragon. Poi si agitò all’improvviso, “Ling, esci e rivela la seconda metà del Libro della Salvezza ai soldati ribelli.”
“Cosa intendi fare?” Ling esitò. L’esistenza dell’organizzazione dei ribelli non era un segreto nell’esercito.
“Diffondi le notizie ai ribelli. Ci servono per attirare l’attenzione dell’antico maestro e per limitare lei. Potremmo guadagnare abbastanza tempo per completare il sostituto Albero della Vita…” Gli occhi di Aragon brillarono di astuzia. Complottare contro le molte esistenze della legge tutte insieme era come danzare su coltelli affilati.
“Obbedisco!” Ling se ne andò dopo un momento di esitazione. Fuori dalla camera segreta, camminò su un’alta piattaforma da cui riusciva a vedere l’intera capitale in rovina. Anche con la protezione di tecnologie avanzate e del Tessuto Oscuro, metà della città era stata distrutta.
Più di dieci milioni di persone vagavano senza meta per le strade, piangendo. Ciò aveva un grave impatto sulla sicurezza sociale. Anche se la squadra speciale di soccorso dell’impero sostenuta dalla sua ricchezza poteva aiutarne milioni, la dimensione del disastro superava di gran lunga persino le sue possibilità.
“Ahimè… Un impero così bello e glorioso al tramonto? Cosa ci attende alla fine di questo percorso, la totale oscurità o la luce dell’alba?” Una lacrima le scivolò lungo il viso.
……
Notte. Leylin e Omniserpe erano seduti in una sala, a godersi una cena a lume di candela, mentre Crowley li attendeva in disparte con umiltà e rispetto.
“Signora!” Crowley aveva ricevuto alcune notizie dall’Alleanza della Linea di Sangue, “Quelli che fanno parte dell’Alleanza mi hanno contattato con la speranza di poter contare sulla loro guida.”
“Sanno della nostra esistenza?” Leylin si asciugò le labbra con un fazzoletto candido. Sentiva come se l’avanzamento tecnologico del Mondo delle Ombre si fosse esteso anche alle sue capacità culinarie.
“Sì. Bobbi dice che un membro dei soldati ribelli le ha dato una parte del Libro della Salvezza con i dettagli dell’esistenza della Signora. La profezia afferma che voi siate l’unica vera salvatrice!” disse Crowley con eccitazione.
“Cieco Ari?” La Dama Sibilante chiuse dolcemente gli occhi, come se avvertisse qualcosa. “Familiare eppure estraneo… Questo potere profetico, è una reincarnazione del profeta Kalle?”
“Quindi, cosa pensi di fare?” Leylin rise. A cena conclusa, Xavier sparecchiò la tavola e vi sistemò una scacchiera. Era vestito da cameriere.
“Cosa ne pensi?” La Dama Sibilante lanciò un’occhiata a Leylin.
“Attualmente siamo re e regina,” Leylin indicò il centro della scacchiera, “i pezzi più importanti. Non dovremmo buttare all’aria tutto così facilmente, dovremmo prima far avanzare qualche pedone per testare le acque.”
Detto ciò, sollevò un pedone e lo fece avanzare di una casella.
