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Capitolo 1129

– Luce!

Luce bianca!

Una rovente e abbagliante luce che sembrava provenire da diversi mondi, irradiava forza d’origine come se fosse stata lanciata dal cannone primario di Thultanthar. Questa era la forza che derivava dalla fusione di un arcanista e una città volante: il potere di uccidere gli dei! E tale potere si era ora mostrato nuovamente in questo mondo, facendo piangere di terrore le persone.

*Rumble!* Lo spazio nel regno divino si era spezzato, e l’avatar del dio si era sciolto con la luce bianca. Ogni cosa al suo passaggio era stata eliminata, portando così la distruzione in tutto l’oceano. Che fossero templi, spiriti sacri o ostacoli vari, tutti divennero polvere e poi anche quella fu ridotta al nulla.

*Boom!* Finalmente la luce esplose attraverso il regno divino, trapassando i confini del Primo Inferno per poi scomparire nel nulla infinito.

“Aaaaaaah!” Il regno divino di Sekolah aveva subito un danno enorme. Numerosi accoliti morirono in un istante, e molti valorosi sacri spiriti gridarono di dolore.

[Beep! Vero corpo scoperto, spostamento verso la meta.] La terrificante Città delle Ombre passò velocemente tra le numerose chiese. Il potente Tessuto Oscuro si estendeva intorno al vero corpo di Sekolah, molto più largo del suo avatar, dandogli forma. Sembrava essere fatto d’oro, un braccio mancante e l’area intorno a lui terribilmente traslucente, evidentemente era dovuto allo sparo del cannone principale.

“Aspetta… ammetto la mia sconfitta! Lascerò Baator!” Gridò Sekolah.

“Troppo tardi. Ho bisogno che un dio cada per pavimentare la mia ascesa alla vittoria. Questo intimiderà anche gli altri dei…” Leylin diede l‘ordine e il terrificante cannone rimbombò nuovamente…

Nel frattempo, sul piano materiale primario, in una chiesa nascosta nell’oceano “Sekolah, mio signore, per favore proteggici e assicura la nostra vittoria in battaglia…” Guidati da un sacerdote, un gruppo di uomini squalo si inginocchiarono davanti alla statua del Dio Squalo. Come Signore dei Sahuagin, Sekolah era il protettore dell’intera razza. Senza di lui, sarebbero finiti col perdere il 90% dei loro territori nell’oceano!

“Sekolah, mio signore… Tu che sei il Signore dell’Oceano, il Protettore dei Sahuagin…”

Il potere della devozione si era riunito di fronte alla statua, brillando di una flebile luce.

*Crack!* Tuttavia, in quello stesso momento, piccoli rumori di rottura potevano essere uditi provenire dalla statua.

Gli uomini squalo si scambiarono delle occhiate. Finalmente, qualcuno che aveva trovato il coraggio di andare incontro al pericolo di profanare il dio guardò sù. Il pover’uomo rimase a bocca aperta, la sua mente vuota.

“La… la statua…” Gli altri uomini squalo guardarono sù e si allarmarono nel vedere che la brillantezza della statua stava diminuendo senza fermarsi.

Alla fine, con un forte crack, la sacra luce della statua scomparve e l’intera statua cominciò a frantumarsi trasformandosi in una piccola pila di polvere.

“Sacerdote…” Gli uomini squalo si guardarono disperatamente attorno in cerca del loro sacerdote e lo videro disteso sul terreno mentre la luce divina lasciava il suo corpo. Stava avendo delle convulsioni, il dolore era evidente sul suo volto mentre giaceva lì senza coscienza. Gli uomini squalo piansero e gridarono. Sentivano che il potente essere li aveva completamente abbandonati e l’unica cosa rimasta era la sensazione di vuoto che provavano dentro.

“Il nostro dio… il nostro dio, Sekolah” Un vecchio uomo era in ginocchio e grandi lacrime gli scendevano dagli occhi diventando perle che producevano un nitido ticchettio quando cadevano al suolo. “Dio… il nostro dio è caduto…” Il resto degli uomini squalo piansero, muovendosi attorno senza vita come fossero mosche senza testa. La caduta del loro dio era una vera calamità!

Senza la protezione di Sekolah, gli uomini squalo avrebbero perso tutti i loro sacerdoti, avrebbero incontrato molte sfide che avrebbero potuto condurli all’estinzione. Lamenti dolorosi risuonarono, quando un corno della giungla risuonò nei mari. L’imperatore dei Sahuagin aveva mandato un ordine. L’intera razza cominciò ad affliggersi rimanendo sempre in guardia.

A differenza del piano materiale primario, i cambiamenti nel regno divino erano molto più terrificanti. Strato dopo strato, le catene vennero rilasciate e una terrificante tempesta distruttiva arrivò dal mondo esterno causando grandi disastri. Gli accoliti e i valorosi spiriti caddero senza possibilità di opporsi, nemmeno la sorte che toccò alle altre creature e agli spiriti sacri era migliore.

Le grandi fessure nello spazio caddero. Se nulla fosse andato male, le leggi di Baator sarebbero potute entrare e rimodellare lo spazio ancora una volta, facendolo ritornare alle correnti sanguigne dell’ovest, verso Avernus.

*Bzzt! bzzt!* Thultanthar rombò violentemente mentre si muoveva attraverso il regno divino, sbaragliando tutte le sue difese, portando la rovina e la distruzione ovunque andasse.

[Beep! Scrigno del tesoro trovato, ondulazioni energetiche al grado C.]

Uno splendido santuario si aprì, rivelando al suo interno uno scrigno del tesoro pieno di gemme e altri materiali preziosi che contenevano energia. Erano i tesori che Sekolah aveva accumulato dopo la sua ascensione, ora però questi appartenevano alla Città delle Ombre. In quanto fortezza Spazio-temporale, Thultanthar era essenzialmente fusa con il semipiano nel quale era stata creata. Aveva uno spazio quasi del tutto infinito, e non sarebbe stato un problema immagazzinare centinaia di quei scrigni del tesoro.

Leylin si trovava in cima a Thultanthar, aveva permesso a Shaylin di spazzare via ogni cosa dal regno divino di Sekolah, mentre lui controllava il grande bottino che avevano ricavato dalla battaglia.

[Beep! Legge divorante è stata attivata, 80% della forza divina è stata assorbita. Dominio divino ottenuto: Sahuagin. Comprensione della legge dell’oceano è ora al 17%.][1]

‘Come ci si poteva aspettare da un dio del Mondo degli Dei. Ucciderne anche uno solo può dare così tanti benefici ad un Magus…’ Leylin guardò il cristallo dorato nella sua mano e sospirò. Uno poteva ottenere meno del 10% dell’accumulazione del nemico nella battaglia tra Magi delle leggi, ma quel numero di alzava fino al 60% in una battaglia tra un Magus e un dio. Con la sua legge divorante, Leylin poteva arrivare anche all’80%. Non era una sorpresa che gli dei e i Magi erano così invidiosi gli uni degli altri, e la guerra finale era senza fine.

“Ma… gli uomini squalo e l’oceano? A quanto pare Sekolah è solo il Dio dei Sahuagin, che non comprendono molto dell’oceano. Chi lo sa, potrebbe non avere un dominio minore nell’oceano… In fin dei conti, c’è anche la Dea dell’Oceano e il Signore delle Tempeste, i quali sono entrambi molto più potenti di lui, come avrebbe potuto intingere le sue dita nelle leggi dell’oceano? Questa poca comprensione era probabilmente dovuta ad una naturale accumulazione in quanto Dio di una specie marina…”

Leylin scosse la testa. A lui non interessava la legge dell’oceano, e ancor meno il piccolo dominio dei Sahuagin. Essere il dio di una simile razza era inutile per lui, non si qualificava nemmeno per essere impressa nella sua arma della forza originale.

“Temo che posso solo regalare o scambiare…” Leylin mise via il cristallo, “Gli dei dell’oceano dovrebbero avere un po’ più di interesse nella fede di quegli uomini squalo. E, più importante, sono propensi al caos e al male perciò non vanno contro i miei interessi. Loro non mi vedrebbero come un nemico…”

Dato che aveva deciso di stare dalla parte del male, Leylin naturalmente non avrebbe aiutato gli dei. Tuttavia poteva ancora trovare degli alleati fra di loro.

*Whoosh!* La tempesta distruttiva era passata attraverso il regno divino cancellando ogni traccia di Sekolah. Pochi erano sopravvissuti. In contrasto, Thultanthar stava ferma nel cuore della tempesta, l’oggetto dello sguardo terrificato di tutti.

Questa mossa aveva permesso a Leylin di mostrare agli esseri superiori il terrore portato da un arcanista e la sua città volante. Non potevano non ricordare le brutali memorie della loro guerra con l’Impero di Netheril.

*Rumble!* Proprio in quel momento, violenti tremori passarono attraverso i Nove Inferi. Chiunque poteva vedere il regno divino brillare di oro quando lasciò Avernus, muovendosi verso il vuoto senza confini. Il dio degli Kobolds apparve lentamente dietro il traslucente regno divino.

Vedendo il fato di Sekolah, Kurtulmak era saggiamente scappato. Dopotutto, la sua forza era quasi uguale, perciò se Leylin poteva uccidere Sekolah non avrebbe avuto problemi nell’uccidere anche lui.

Muovere il regno divino di qualcuno non era affatto facile. In quel momento, Leylin aveva il supporto delle forze d’origine del piano materiale primario e di Dis, riducendo l’energia richiesta per il movimento. La stessa cosa però non valeva per un regno che aveva messo radici. Se si fosse mosso di nuovo, non solo avrebbe dovuto utilizzare molto potere divino ma avrebbe causato grande agitazione all’interno del regno stesso.

Piuttosto che tutto ciò, Kurtulmak aveva deciso di andarsene. Questo significava solo una cosa: era preoccupato e terrorizzato da Leylin! Se un vero dio aveva fatto il primo passo per ritirarsi, la reputazione di Leylin si sarebbe definitivamente diffusa attraverso i mondi.

Con Kurtulmak scomparso, nessuno poteva fermare Leylin dall’espandersi all’interno di Avernus. Sotto Borke e Azlok, l’armata dei demoni fiammeggianti purificò ogni resistenza. Con la discesa della città volante, la Cittadella di Bronzo fu conquistata senza problemi. I demoni della fossa che facevano da guardia all’area ebbero le loro teste buttate giù dalle mura.

La brillantezza del regno divino di Leylin finalmente si era diffusa su tutta Avernus e i due piani lentamente avevano cominciato a fondersi.

“Dannazione… Sta rimodellando il suo regno divino troppo in fretta… Forse è causa della forza accumulata con la sua ascensione, o perché è il Signore di Baator?” Glasya guardò Thultanthar da fuori Avernus. Vedendo la città che assomigliava ad una contea paradisiaca, digrignò i denti e se ne andò decidendo di non attaccare.

Glasya non aveva la confidenza di poter vincere contro il regno divino di un dio. Più importante, il corpo principale di suo padre era stato gravemente ferito e i loro alleati erano diventati inaffidabili. Non aveva energie da poter perdere qui.

Le leggi dei demoni erano molto più crudeli di quelle del mondo mortale. Asmodeo, che era gravemente ferito, era diventato la preda di molti Arcidemoni. Questo includeva anche lei, un Signore che era emerso dalla sua ombra.

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