CERCASI TRADUTTORI E VOLONTARI CHE ABBIANO VOGLIA DI AIUTARE A CARICARE I CAPITOLI
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Capitolo 1036

– Borke

“È un onore ricevere complimenti da un Arcidiavolo!” Il vecchio diavolo si inchinò umilmente davanti a Leylin, con tutta la formalità di un nobile. I suoi occhi erano pieni di solennità .

“Eri già qui quando ho preso il primo oggetto. Ora dimmi… perché sei in questo luogo?” Leylin lo guardò storto e il vecchio diavolo rabbrividì mentre sudava freddo.

“Libertà! Naturalmente è per la libertà! Essere confinato in questo posto buio e ghiacciato e dover custodire i tesori… Ho già fatto più che abbastanza!” Il vecchio diavolo strinse i denti e imprecò con veemenza.

“Ho percepito i terrificanti poteri della legge dell’ingordigia su di te insieme a una parte dei poteri e dell’aura di Belzebù. Posso garantirti la mia fedeltà permettendoti di ottenere tutto e anche informarti sui segreti di Belzebù. Voglio in cambio un piccolo favore: annullare il contratto sul mio corpo. Se vuoi, potrei persino servirti per cento anni…”

“Hmm, queste sono ottime condizioni!” Leylin guardò con interesse l’astuto demone di fronte a lui, forse il più forte guardiano della Città di Ferro, “Perchè sei così sicuro che io possa annullare il contratto per te?”

“Belzebù aveva usato la sua identità di signore di Dis per confinarmi…” Il diavolo sbatté le palpebre, “Fino a quando su Dis predomina un nuovo proprietario, avrà l’autorità per annullare il contratto…”

“I diavoli sono davvero estremamente astuti…” Lo stesso Belzebù non avrebbe mai stabilito una regola del genere. Probabilmente era una condizione che questo vecchio diavolo avesse combattuto per la sua libertà. Da quando riluttante aveva firmato il contratto, non aveva molta devozione nei confronti di Belzebù. D’altra parte, Belzebù era stato estremamente sicuro di sé da sedersi sul trono per sempre.

“Va bene, accetto le tue condizioni!” Leylin accettò perché non avrebbe subito alcuna perdita. Tuttavia non firmò alcun contratto: una volta che fosse diventato ufficialmente il signore di Dis, il contratto con questo vecchio diavolo si sarebbe spostato su di lui.

Leylin non riusciva affatto a fidarsi dei diavoli, specialmente quelli longevi come questo. Questa era un’altra ragione per cui non avrebbe firmato un contratto.

“Mio Signore!” Evidentemente il vecchio diavolo capì le sue intenzioni e poté solo sorridere ironicamente in risposta.

“Allora dimmi il tuo nome. Dato che sei il guardiano di questo posto, conosci il Piatto del Falco-Salamandra?” Leylin non perse tempo arrivando dritto al punto. Di fronte alla sua potenza, il vecchio diavolo non poté affatto controbattere.

“Il mio nome è Borke, mio ​​Signore.” Una strana espressione apparve sul volto del diavolo, “Certo che conosco il Piatto del Falco-Salamandra, in origine era mio. Ma Belzebù, quel ladro disgustoso e subdolo! Me l’ha rubato…”

“Tuo?” Leylin rimase alquanto sorpreso. Dopotutto i ricordi di Belzebù riguardanti il Piatto del Falco-Salamandra erano stati sigillati forzatamente. Lo stesso Leylin non aveva molte informazioni sull’oggetto. Ora che aveva incontrato il proprietario originario, era stato risvegliato il suo interesse.

“Ok, Borke , dimmelo. Allora come hai messo le mani sul Piatto del Falco-Salamandra? ” Leylin provò un forte impulso a esaminare il fondo di quell’oggetto. Quel disco di argilla potrebbe cambiare il suo destino.

Notando il luccichio negli occhi di Leylin, Borke manifestò una flebile protesta, “Mio Signore, quello è mio…”

“Era. Tempo passato. Al momento è nelle mani di Belzebù, no? Inoltre vuoi la tua libertà o no? ” Leylin abbassò gli occhi. Non si era mai fidato dei diavoli, quindi avrebbe bloccato ogni piano che avevano più e più volte.

Molto probabilmente Borke era stato disonesto con lui, già impegnato in giochi di parole. Tuttavia indipendentemente dal tipo di piano che aveva ideato, dovrebbe fornire una certa quantità di informazioni vere.

“Quello… sono stati molti anni infernali fa, così lontani nel passato che ho anche dimenticato la storia di quell’epoca. La Città di Ferro non era ancora stata costruita e Dis era solo una terra arida…” Mormorò Borke, gli occhi apparentemente persi in un lontano ricordo.

“Come diavolo la mia durata della vita è quella di Baator . Sono effettivamente immortale e prima di raccogliere le anime dal primo piano materiale il mio passatempo era viaggiare lungo le aride lande sconfinate. Il Piatto del Falco-Salamandra era qualcosa in cui mi imbattei in un burrone durante i miei viaggi…

“Lo usai per viaggiare in diversi piani e raggiunsi l’apice della razza demoniaca diventando un diavolo antico. Fu allora che incontrai il Signore dell’Ingordigia e dopodiché…” Gli occhi di Borke lasciarono trasparire il rimpianto.

Gli occhi di Leylin si illuminarono, “Sembra che questo diavolo abbia scoperto solo la capacità del Piatto di connettersi ad altri piani. Non ha provato a sfondare la sfera di cristallo del Mondo degli Dei.”

Viaggiare tra i piani era una cosa, ma sfondare la sfera di cristallo era completamente diverso. Tuttavia i normali diavoli non prenderebbero mai in considerazione una cosa del genere. Leylin si rese conto che Borke aveva una conoscenza molto vaga del Piatto del Falco-Salamandra e probabilmente non poteva nemmeno usarlo come aveva fatto Belzebù. Naturalmente non potrebbe saper nulla riguardo all’abilità di cambiare i destini.

“C’è una possibilità che stia cercando d’ingannare anche me, sperando di riaverlo un altro giorno…” Svariati pensieri balenarono nella mente di Leylin mentre continuava a saccheggiare incessantemente la camera del tesoro. Dopotutto questa era una parte dei tesori accumulati da un Arcidiavolo di Baator . Anche i semidei ne sarebbero tentati.

“Ignora questo per ora. Sai dove si trova? “

“È scomparso per qualche tempo. L’ultima volta che ricomparve, doveva esser tornato da un altro piano gravemente ferito…” Borke non nascose alcuna informazione a riguardo. Aveva comunque bisogno di Leylin per liberarsi dalla sua posizione attuale.

“Cercai la sua anima tramite il nostro contratto e so che al momento è estremamente debole. Anche un semplice diavolo della fossa potrebbe sconfiggerlo!” Borke esagerò l’entità delle lesioni di Belzebù per paura che Leylin potesse tirarsi indietro. “Tuttavia si è nascosto bene. Persino io stesso non sono in grado di trovare alcuna traccia della sua posizione…”

Il vecchio diavolo rise malevolmente, rimpianto e avidità apparvero sul suo viso. Sembrava che non avrebbe esitato a colpire se avesse trovato lo stesso Belzebù.

“Quindi anche tu non sai dove sia. Non c’è nemmeno un indizio? ” Leylin aggrottò le sopracciglia. Le cose erano diventate più problematiche ora.

“Mi scusi, mio ​​Signore! A causa delle restrizioni del contratto, posso solo muovermi nel corridoio circolare e nelle sue vicinanze… Anche se fosse nascosto in una parte della Torre di ferro, non sarei in grado di accorgermene. In ogni caso Belzebù è il proprietario di questo posto…” La spiegazione di Borke era sostenuta dalla logica, ma in qualche modo Leylin sentì che stava tenendo nascoste alcune informazioni. Non era una necessità data la natura astuta dei diavoli?

*Rumble!* In quel momento lo spazio si increspò mentre un’esplosione scuoteva la torre, i riverberi del suono fecero vibrare gli oggetti all’interno. Sia Leylin che Borke si voltarono guardando verso il Palazzo dell’Ingordigia.

“Questa aura… i diavoli della fossa! Dovrebbero essere almeno in dieci per spezzare il sigillo di Belzebù! Leylin aveva stimato immediatamente la loro forza, “Questo grado di unità… Sembra che stia succedendo qualcosa di cui non sono a conoscenza..”

“Comunque…” Leylin guardò Borke che riprese la calma dopo uno shock iniziale e sorrise. Anche lui adottò un atteggiamento calmo.

Borke notò che Leylin non aveva abboccato e se ne dispiacque. Tuttavia adempì nuovamente al suo dovere e spiegò la situazione. “Le difese di Belzebù non possono essere spezzate così facilmente da un gruppo di diavoli della fossa. Inoltre non c’è nessun tesoro lì. Ci sono sicuramente molti guardiani nell’area, ognuno non più debole del Cerbero…”

“Dove sono il laboratorio sperimentale e l’ultima dimora di Belzebù? Segnamele!” Anche se Leylin non venne influenzato dai piani di questi diavoli dalla testa calda, avrebbe dovuto agire ora. Non desiderava che qualcosa finisse nelle loro mani.

“È solo un peccato che… questi tesori rimanenti…” La figura di Leylin svanì nel vuoto lasciando indietro Borke, concentrato sui suoi pensieri mentre osservava Leylin scomparire.

……

“Baalzephon! Non ti ho mai visto in uno stato così miserabile da così tanto tempo…”Alcuni diavoli maggiori derisero Baalzephon. La carcassa di Cerbero si trovava su un lato e teletrasporti o salti dimensionali avrebbero permesso di afferrarla per gli artigli.

“Zapan… e Lyle, siete tutti qui…” L’ espressione di Baalzephon mutò numerose volte trasformandosi infine in un sorriso gentile e gradevole, “Stavo per informarvi ragazzi… che qui c’è una grande scoperta…”

“Oh davvero?” A Zapan importava poco di Baalzephon e anche gli altri membri degli Otto Oscuri osservavano beffardi.

“Aprite il Palazzo dell’Ingordigia!” Ordinò Zapan e una schiera di grandi paeliryon e vari altri diavoli corsero avanti in modo caotico. Catturarono la carcassa del cerbero lanciandola in aria e imbrattando di sangue i giganteschi cancelli di metallo.

L’enorme quantità di sangue fu rapidamente assorbita dalle mura e risucchiò voracemente Cerbero. Una spaccatura apparve al centro del cancello estendendosi su entrambi i lati.

Trad: Laura

Edit: myriam

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