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Capitolo 1041

– Il Nuovo Signore di Dis

*Crash! Rumble!* Un potere vile emerse e grandi quantità di fuoco infernale esplose nel cielo.

L’intero Secondo Inferno sembrava ruggire di gioia. Le fiamme si intensificarono con il potere malvagio e la Città del Ferro sembrò prendere vita. Le pareti e il terreno erano sempre più caldi, diventando persino di un arancione brillante e la lava, leggermente traslucida, ora sembrava in grado di fondere i metalli. Tutti i diavoli sfortunati presi da quella forza torrenziale si trasformarono in torce mentre cadevano a terra.

La forza di origine di Baator crebbe, dando il benvenuto al suo nuovo proprietario.

*Hss!* Il terrificante fantasma di un serpente gigante apparve nel cielo, ma fu presto coperto dalla densa coltre di fumo. L’autorità dell’inferno fu consegnata; Leylin ora aveva assunto completamente il ruolo di Belzebù, diventando il nuovo Signore di Dis!

‘Il Secondo Inferno è ora il mio regno divino.’ Leylin vi sentì un’estrema quantità di potere, un potere che poteva attivare in qualsiasi momento. I suoi occhi brillarono per l’eccitazione.

‘Anche se sono ancora un semidio, ora posso usare i miei poteri come Stregone di rango 7. Non ho nemmeno più bisogno di avere paura dei grandi dei. Cosa ancora più importante, ora che sono il vero Signore di Dis il mio potere è simile a quello di un regno divino…’

Ogni Arcidiavolo era il Signore di un diverso livello di Baator. Nei loro stessi inferni quei signori potevano persino sopprimere gli dei, un potere simile a quello che le vere divinità contenevano nei loro regni divini. Se un dio più grande entrasse in Dis proprio ora, Leylin avrebbe potuto fargli subire una perdita enorme.

‘Ma comunque, questo è solo un livello di Baator. La relazione tra me e Dis non è intima come quella di un vero dio con il suo regno divino e non c’è modo di portare qui le anime dei miei adoratori…’ Leylin non desiderava che i suoi adoratori entrassero in Baator solo dopo la morte, diventando diavoli minori.

‘Comunque… sono sicuro che questo incidente abbia esposto il mio status ai rimanenti Arcidiavoli…’ Sembrava sorridere mentre guardava in basso, il suo sguardo penetrante attraversò i numerosi inferni fino a Nessus…

“L’autorità su Dis è stata trasferita, un nuovo signore è nato… Ma non sembra essere un diavolo.” All’interno di Malsheem, Asmodeus era seduto di fronte ad altri tre Signori di Baator. La sua espressione rimase gentile, mascherando le sue vere intenzioni.

“Dannazione! Qualcuno in realtà ha approfittato della nostra lotta… Diventeremo uno scherzo per quei demoni dell’abisso… Andrò lì e lo ucciderò ora! Prima di diventare completamente a suo agio con la sua autorità!” Il corpo di Samuel divampò di calore mentre ululava e volava in cielo.

“Ti prego, aspetta. Non puoi partire fino a quando il contratto non sarà adempiuto.” Asmodeus agitò le mani e il potere contrattuale immediatamente fermò Samuel dall’andare oltre.

“Che succede? Il contratto non sarebbe dovuto scadere quando Dis avrebbe ottenuto un nuovo signore?” Samuel guardò il potere vincolante del contratto, il suo viso incomparabilmente scuro. Sentì che Asmodeus gli aveva reso una pedina nel suo gioco.

“Asmodeus! Spiegati!” I Signori di Ira Avara ruggirono, le loro figure premevano verso Asmodeus.

“Hehe. Ogni cosa è stipulata nel contratto. Non ne abbiamo già parlato?” Asmodeus batté il dito sul libro nero contenente il contratto, in modo lento e senza pretese: “Vediamo…”

*Rustle!* Le pagine girarono sotto il suo controllo, fino ad arrivare finalmente al contratto più recente.

“Il contratto afferma che dobbiamo rimanere qui fino a quando Baator non avrà riguadagnato la pace. Nessuno dei signori può partecipare, ha solo permesso di osservare gli sviluppi…” Asmodeus usò le sue unghie appuntite per toccare le parole e una fiamma verde scuro emerse da queste per formare una proiezione nell’aria. Lo allargò in modo che gli altri signori potessero dare un’occhiata più da vicino.

“Siamo d’accordo su tutto Baator. Vale a dire, fino a quando almeno uno dei Nove Inferni è nel caos, il contratto rimane valido.” Asmodeus fece un sorrisetto mentre affrontava i furiosi sguardi degli altri signori.

“Quindi Dis non era il tuo unico obiettivo. Hai fatto piani anche su Avernus?” Mammon afferrò l’arpione, ma non agì immediatamente. Malgrado l’allineamento delle leggi, era d’accordo e anche se i contratti dell’Arcidiavolo erano saldi e infrangibili. Se ne avesse violato uno, la volontà di Baator lo avrebbe visto con disprezzo, derubandolo per sempre di parte del suo potere.

“Ripeto sempre la stessa cosa. Aspettiamo e vediamo.” Asmodeus aveva ancora quel sorriso gentile, ma ora parlava con tono deciso.

……

Primo Inferno di Baator.

Un grande esercito di diavoli si era radunato sotto il comando di un diavolo delle miniere più piccolo e sfregiato. Centrato sulla Cittadella di Bronzo, avevano già occupato un terzo di Avernus. Le uniche regioni rimaste erano insidiose, parte dei due regni divini in quell’inferno.

Il diavolo delle miniere finalmente fermò il suo esercito fuori dal regno del Dio Squalo Sahuagin. Un chierico squalo uscì, il suo viso era estremamente solenne. Fu seguito da altri adoratori e da una squadra di élite.

“Secondo l’accordo, questo sarà il nostro nuovo confine” disse solennemente il chierico.

“Certo. Lord Asmodeus è estremamente grato per l’aiuto di Sahuagin e manda le sue benedizioni e la sua amicizia!” Il diavolo delle miniere parlò con tono educato.

“Non ti dimenticare della tua promessa. Portaci immediatamente gli oggetti concordati nel contratto!” ricordò ancora una volta il chierico al diavolo delle miniere…

“È finalmente risolto…” Il diavolo delle miniere emise un sospiro di sollievo dopo aver visto l’area delimitata di recente, facendosi versare una tazza di vino rosso da un erinyes.

“Un terzo di Avernus” borbottò il diavolo della fossa “dovrebbe essere abbastanza per rendere felice il signore. Se il suo piano verrà realizzato, noi di Nessus saremo in grado di unire tutto Baator. Il consiglio degli otto Arcidiavoli diventerà un ricordo del passato e io avrò aperto la strada al futuro!”

Tuttavia, l’energia si propagò da Dis in quel momento. Notificò ai Nove Inferni le modifiche nel secondo.

Essendo il primo inferno, Avernus aveva percepito le increspature di energia più forte. L’estremo cambiamento, unito alla gioia della forza di origine di Baator, fece cambiare drasticamente l’espressione del diavolo delle miniere. Il bicchiere che conteneva il vino si schiantò a terra, frantumandosi con un suono secco.

“I diavoli del secondo livello hanno fallito… Quei compagni inutili, li avrei ridotti tutti in diavoli minori…” Dopo aver sfogato la sua frustrazione, il diavolo delle miniere non poteva che respingere le sue truppe, impotente.

Prima di andarsene, il diavolo delle miniere proiettò lo sguardo più a fondo nell’inferno. “Anche se ci fossero cambiamenti in Dis, la piccola mancanza andrà comunque bene. Il nostro signore ha ancora il sopravvento!”

……

Sesto Inferno, Malbolge.

Quello era un regno infinito di montagne e valli. Il terreno era roccioso e massi cadevano costantemente dall’alto ed erano così forti da poter distruggere qualsiasi cosa sul loro cammino verso le rovine. Il cielo si increspò di nuvole in continua evoluzione.

In quel vile ambiente, i diavoli potevano solo rifugiarsi all’interno delle loro fortezze di rame, anche se anche allora molti morirono sui ripidi pendii e sotto le frequenti frane.

Rigettarono le voci secondo cui sotto quella superficie rocciosa c’erano numerosi buchi, che contenevano alcuni antichi esseri di Baator e diavoli primordiali. Tuttavia, la Contessa Hag, l’attuale signore, aveva inviato uomini a perquisire quelle aree senza alcun risultato. Tutti finirono per morire.

La Contessa era una strega notturna, estranea a Baator. La sua fortezza era al centro di una montagna gigante, circondata da lava.

I diavoli stavano insorgendo in quella zona, uno spettacolo comune a Baator. Con le difficoltà che i loro superiori avevano affrontato, quei diavoli avevano spesso sofferto molto per finire le loro missioni, cercando allo stesso tempo freneticamente le debolezze dei loro padroni. Una volta scoperte eventuali difetti o lacune nei contratti, avrebbero iniziato un attacco di malcontento.

Tuttavia, la Contessa Hag era uno dei Signori di Baator. Raramente aveva ricevuto sfide del genere e in passato nessun diavolo era stato abbastanza sciocco da sfidare la potenza di un signore.

Tuttavia, quel giorno venne fatta un’eccezione. Le porte polverose del suo palazzo furono forzate e molti diavoli equipaggiati con armature pesanti seguirono un bellissimo erinyes all’interno. L’erinyes guardò la strega della notte in decomposizione sul trono di fronte a lei, con gli occhi ardenti.

“Contessa Hag, il suo regno finirà oggi!” L’erinyes aveva un’incredibile forza e bellezza. Il suo corpo possedeva un fascino fatale che poteva intossicare i diavoli nelle vicinanze. Eppure in quel momento gettò la testa di un diavolo verso i piedi del trono, assumendo un atteggiamento fiero e gelido.

“Hahaha… Quindi sei Glasya, la piccola principessa di Nessus… Mi chiedevo quale diavolo avrebbe avuto questa audacia…”

Il tradimento dei suoi sudditi e la morte delle sue guardie avrebbero dovuto essere estremamente pericoloso per lei, ma la Contessa non sembrava minimamente spaventata. Guardò beffardamente Glasya, il dito appassito che indicava gli erinyes mentre parlava con voce roca: “Credi davvero di potermi rovesciare con questo mucchio di spazzatura? Questo è Baator, non l’abisso. Senza il potere delle leggi, non puoi usurpare la mia autorità!”

Trad: Claudia

Edit: myriam

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