– Iniziazione
Iniziazione
La predica di Crowley non era particolarmente fenomenale. Non fece ribollire il sangue a nessuno e nemmeno attirò l’attenzione. Da tutti i punti di vista il discorso era un disastro che non avrebbe ingannato neanche dei bambini.
Fortunatamente, aveva avuto un grande aiuto. Il recente operato dell’Impero dell’Ombra aveva fatto infuriare i cieli e le persone. Il Progetto X e il Progetto dell’Albero della Vita si erano diffusi fin troppo, coinvolgendo tutti dai nobili ai poveri, fino ai prigionieri. Non si poteva biasimare la classe superiore per aver istigato la ribellione.
Se si veniva disturbati nella comodità della propria casa da uno sconosciuto ed egli avesse raccontato che non si era altro che cloni destinati a integrarsi in unico essere e che si sarebbe diventati dei completi idioti, c’era da aspettarsi che chiunque si sarebbe arrabbiato. Questo disastro era alla luce del sole.
Anche se non era davvero colpa della famiglia imperiale, gli altri gliel’avrebbero assegnata comunque. L’Impero aveva già screditato l’Alleanza della Linea di Sangue e altre organizzazioni, guadagnandosi la sfiducia della gente. Ora sembrava che fossero degli psicopatici che complottavano per portare il mondo alla sua fine.
La situazione metteva in pericolo sia i comuni cittadini che gli ufficiali di governo. I fondi dei ribelli crescevano enormemente, sviluppandosi ancora di più. Se tempo prima avessero pianificato un simile contrattacco nelle periferie dell’Impero, sarebbero stati uccisi dalle guardie imperiali che avrebbero bussato alla loro porta. Ora, tuttavia, le cose erano diverse. Anche gli sfollati che erano fuggiti portavano rancore.
Dovevano sostenere i ribelli con tutte le loro forze. A che cosa sarebbe servito aiutare l’Impero? Dei bravi politici non avrebbero mai creduto che l’impero avrebbe lasciato libere le loro anime dopo averle assorbite in un unico spazio.
Come risultato, si poteva dire che era stato l’Impero a dare vita all’esercito dei ribelli.
“Abbasso l’Impero!” “Abbattiamo l’Impero!” Con l’acqua alla gola, i capi di molte delle maggiori organizzazioni, avevano rapidamente raggiunto un accordo.
“Eccellente!” Alla vista di tutti quei visi rossi di legittima indignazione, spuntò un sorriso nel volto di Crowley. Premette un bottone e una mappa venne proiettata alle sue spalle.
“Questa è la capitale imperiale!” A differenza di prima, la città era ora distrutta. Anche le regioni circostanti erano piombate nel caos. “Questa volta abbiamo solo un bersaglio: il Palazzo Imperiale! Dobbiamo distruggere sistematicamente la fonte di tutti i mali!” Crowley serrò il pugno con veemenza.
“Ci sono almeno 300.000 truppe che circondano normalmente la capitale, senza contare la polizia e le Forze Speciali. In quel caso non avremmo avuto neanche una possibilità. Tuttavìa… Generale Clive!”
“Dirò solo un paio di cose!” Clive, dai capelli d’argento, aveva una gran sete di sangue e come un vero militare parlava francamente. “Per prima cosa, l’orribile disastro ha decimato le armate enormemente. Molti soldati sono ancora impegnati a prestar soccorso e la loro rete di informazioni è stata neutralizzata.” Noi anziani, avendo una certa reputazione non possiamo istigare le truppe a marciare con noi, ma intrattenerli e guadagnare tempo non sarà un problema…”
“Seconda cosa. Dal momento che la famiglia reale ha uno scarso numero di seguaci, la nostra gente si è già posizionata in punti strategici, inclusi i maggiori punti di trasporto e il Ministero della Difesa.”
Sentendo il discorso di Clive, gli occhi del pubblico si ravvivarono. Con così tante condizioni favorevoli che aumentavano, finalmente vedevano uno spiraglio di speranza a favore del loro successo.
“Non possiamo perdere tempo. Pianifichiamo immediatamente quest’operazione!” disse Bobbi. Poi il suo sguardo cadde su Crowley “Dovremmo anche scegliere un capo.”
……
Kerallen, dentro il Palazzo Reale.
L’Imperatore Aragon sedeva sul suo trono, con lo sguardo rivolto verso il basso, ammirando la rara scena di numerosi reali riuniti che si godevano una sontuosa cena.
L’Imperatrice era lì e accanto a lei, i suoi numerosi figli e figlie, il Segretario di Stato, Il Ministro degli Affari Marittimi, e il Ministro della Difesa.
“Quale di queste persone è davvero leale?” L’Imperatore Aragon si sentì improvvisamente malinconico. Perse completamente interesse nel vino contenuto nell’ampolla di cristallo.
“Padre!” Ling comparve proprio in quel momento, vestita con un uniforme militare. Javis la seguiva come un fedele cagnolino. Ella fece un saluto rispettoso prima di fare rapporto “Le Forze Speciali hanno scoperto che l’Alleanza della Linea di Sangue sta complottando per attaccare il palazzo”
“Hmm?” le sopracciglia dell’Imperatore Aragon si aggrottarono e Javis si inginocchiò immediatamente. “Garantisco con la mia vita sulla veridicità della notizia!”
“Sigh… Sono davvero tempi duri!” Aragon mise giù l’ampolla di cristallo e si massaggiò le sopracciglia con la mano destra, impotente. L’intera sala era in silenzio, come se potessero solo sentire il respiro pesante del loro monarca.
Proprio quando tutti quanti avevano immaginato che l’Imperatore avrebbe ordinato la cattura dei ribelli, egli prese una decisione scioccante “D’accordo allora. Sia dia il via al Progetto X e al Progetto dell’Albero della Vita immediatamente!”
“Sigh… Seguitemi tutti per favore. Che tutte le entrate del palazzo siano bloccate. Che a nessuno sia concesso di entrare o uscire senza il mio permesso!” L’imperatore fece un lungo sospiro. Subito dopo che un’ondata di importanti ministri uscirono dal palazzo, numerose guardie di alto livello li seguirono.
Tutte le forze dell’Impero, fossero esse Forze Speciali, la squadra di spionaggio o altri gruppi si riunirono sotto comando di Ling. L’intero posto iniziò a mettersi in moto come una macchina.
“Ѐ pronto!” Le altre famiglie reali si guardarono l’un l’altra e seguì immediatamente uno strano silenzio. Lo sguardo dei principi più vecchi era fisso sulla Principessa Ling e i loro pensieri erano celati.
La principessa disse a Javis di andarsene, spostandosi da sola in un’altra sala per le assemblee. Riecheggiarono alcune grida sofferenti, poi seguì un silenzio assoluto.
“Non pensavo che il Ministro della Difesa potesse tradirmi. Ha, e pensare che era il mio migliore amico…” L’Imperatore Aragon uscì fuori pochi minuti dopo, sospirando mentre usava un fazzoletto per levarsi le macchie di sangue di dosso.
“Il mio cammino è destinato a non essere compreso dagli altri, ma non ho altra scelta!” L’imperatore Aragon non poté far a meno di sospirare mentre osservava l’unica figlia a cui poteva affidare questo compito.
“Tutti i preparativi sono stati completati, padre. Per favore seguimi.” Ling non tradì nessuna emozione sul suo volto, la tranquillità dei suoi occhi rendeva impossibile indovinarne i pensieri. I due arrivarono al giardino imperiale, tutta la vegetazione si era appiattita fino a formare un enorme piazzale.
“Cominciamo!” comandò l’Imperatore Aragon, controllando la frenesia del suo cuore.
L’intero piazzale iniziò a tremare, la terra si aprì gradualmente formando un quadrato. Una spettacolare torre bianca spuntò dal suolo, il suo interno era completamente solido mentre il suo esterno era fatto di luce. Era accecante: di un magnifico splendore.
Si potevano notare dodici perle luminose in cima alla torre, esse formavano un cerchio legato da una sottile catena di metallo al centro. C’era una ragazza che dormiva in ogni perla e Jill era tra loro. Erano rannicchiate come infanti nelle pancie delle madri, e le loro espressioni si accigliavano di tanto in tanto. E proprio come in una pancia, attorno a loro c’era una massa di liquido translucido, un filo chiaro come il cristallo dal quale si connettevano i loro corpi.
“La consolle dell’Albero della Vita!” L’Imperatore Aragon guardò la consolle di metallo di fronte a lui con un’espressione folle e appassionata. “Guarda, Ling, una corona così bella…”
“Sì” Anche gli occhi di Ling erano raggianti. Doveva ammettere che la torre luminosa con le sue dodici perle sembrava proprio una gigantesca corona.
Tuttavia, era sicura che questo fosse un test per suo padre. Se la Signora della Notte fosse apparsa in quel momento, lei e il padre sarebbero stati destinati alla morte.
“No… Magari mio padre sopravvivrebbe, ma io morirei di sicuro.” Ling guardò le mani di suo padre. Solo lei sapeva che l’assortimento della camera blindata era stato trasferito sul suo corpo, compresi gli occhi di Kalle e le squame delle sirene.
Prima di continuare l’Imperatore Aragon, ordinò a sua figlia “Vai ad attivare la mutazione finale X prima che inizi il Progetto dell’Albero della Vita. Chiunque siano i nostri avversari, probabilmente passeranno grossi guai.”
Il corpo di Ling tremò quando ricevette il comando, una cosa del genere equivaleva a liberare i diavoli dall’inferno. Nonostante tutto, riuscì a congedarsi rispettosamente dal luogo.
“Santo della Spada, Diavolo della Notte, ascoltate attentamente!” comandò l’Imperatore Aragon subito dopo. Due figure apparvero alle sue spalle: erano la sua ultima linea difensiva. Li mandò via in quel momento.
I due anziani porsero i loro omaggi all’Imperatore Aragon, disperdendosi lentamente nel vento. L’Imperatore Aragon si guardò intorno e esibì l’ombra di un sorriso mentre camminava verso il piazzale.
*Ding!* Uno strato di pura energia bianca separò all’istante il piazzale dal mondo esterno.
“Tutti i fattori instabili sono stati rimossi” L’Imperatore Aragon guardandosi intorno, vide che era solo nella torre consolle. Non poté fare a meno di lasciarsi scappare un sorriso soddisfatto. “Sarò decisamente in grado di divorare il corpo dell’anima assorbita diventando un Dio!”
Avanzò arrivando al centro della torre di metallo con incrollabile determinazione.