– Sacrificio
Forse fu a causa della particolarità degli eventi recenti che Bobbi accettò subito la rigenerazione di Crowley mostrando un po’ d’entusiamo. Riuscì ad aiutare gli altri appena tornato uccidendo il Diavolo Notturno e il Santo della Spada prima di andare sul campo della battaglia finale.
Fu lì che vide l’elegante e imponente torre di metallo con i tubi ricoperti di aghi che la circondavano apparentemente vivi.
“Crowley! Sbrigati! ”I grandi tubi di metallo si mossero nuovamente fermando Xavier fuori dall’albero. Si procurò numerose ferite sul suo corpo, ma il giovane continuò a correre in avanti mentre si dirigeva verso la torre con le perle.
“L’Albero della Vita!” Le enormi radici dell’albero si erano diffuse per tutta la sommità della torre, i suoi enormi rami coprivano il cielo e costituivano un punto d’osservazione su tutto l’impero.
C’era un bagliore cremisi sulla corteccia dell’albero formante un’indefinita immagine di una faccia piena di follia.
“Ling è così inutile!” Un’espressione furiosa apparve sul viso una volta che vide questo e il resto che si stava manifestando. Venne emessa una potente raffica d’energia mentre molte delle radici dei rami dell’Albero della Vita si lanciavano in avanti per attaccarli. Molte delle truppe ribelli furono catturate da queste viti, le loro anime lasciarono immediatamente il proprio corpo quando i cadaveri caddero a terra.
“In questo momento… Non c’è nulla di cui aver paura anche se muoio…” Crowley allontanò Bobbi mostrando un’impronta di serpente nero sulla schiena.
“Il sigillo finale… Aprilo ora!”
*Hiss!* Una potente ondata d’oscurità si diffuse e il serpente chimera apparve ancora una volta. Solo che ora sembrava ancora più irreale di prima.
“Ti cedo tutta la mia forza vitale… Annientalo!” Il sangue nero trasudava dai pori di Crowley venendo assorbito continuamente dal corpo del serpente gigante. Sibilò mentre riceveva il nutrimento, una potente sfera d’energia convergeva nella sua bocca mentre si materializzava nuovamente.
“Ti abbatterò!” Diverse centinaia di sfere d’energia conversero formando ancora una volta un terrificante buco nero. I rami vennero distrutti di fronte alla sua potenza salvando molte vite.
Di fronte a questo attacco, anche Aragon che si era tramutato nell’Albero della Vita doveva essere cauto. Il massiccio albero si ritirò un po’ mentre la potente forza dell’anima formava una spessa parete prima del buco nero.
*Boom!* Un’esplosione scosse tutt’intorno nel momento in cui il buco nero vi entrò in contatto mandando in frantumi il muro.
L’Albero della Vita però era ancora alto dopo che la polvere si era depositata e ancora peggio non aveva subito alcun danno!
“Sono già diventato tutt’uno con l’Albero della Vita. Con il primo stadio della raccolta d’anime completo, nessuno al mondo può più annientarmi…” Urlò Aragon mentre il suo viso appariva sull’albero ormai cremisi.
“Solo l’energia dell’anima dell’impero potrebbe portarmi in questo regno… Mi pianterò saldamente nella terra diventando il nucleo del regno mentre diffonderò le mie radici in tutto il mondo!” La proiezione spirituale di Aragona sembrava estremamente zelante, la sua follia travolgente .
“Hai paura adesso? Senti la paura? Correte per la vostra vita! Se siete abbastanza fortunati… potreste essere in grado di durare fino alla fine e guardare il mondo morire con me… No, guarderete l’inizio di un nuovo mondo!”Aragon emise il suo decreto.
L’Albero della Vita s’ingrandì in poco tempo mentre parlava, terrificanti radici penetrarono nel terreno e coprirono l’intero palazzo in un istante. Le dodici perle stavano funzionando a pieno regime. Alcune ragazze non furono più in grado di resistere al danno, il sangue schizzò fuori dai loro orifizi.
“Jill! Jill! ”Ruggì Xavier furioso. Non c’era mai stato un giorno in cui si fosse sentito codardo e indifeso prima d’ora.
*Kacha! Kacha!* Le crepe apparvero sul terreno mentre le radici dell’Albero della Vita si espandevano sempre di più per il pianeta. In breve tempo percorse l’intero impero. La corona di perle crebbe allo stesso tempo espandendosi fino a raggiungere i cieli per connettersi all’Intreccio delle Ombre. Anche dopo tutto ciò continuò ad espandersi.
Non erano solo le città né solo gli umani. Qualunque cosa nell’Impero con la capacità di pensare aveva la sua veranima assorbita dall’Intreccio.
“Javis mi ha detto che l’Albero della Vita si espanderà in tre fasi. La prima volta coprirà l’intera regione. La seconda volta si sposterà per coprire l’intero pianeta. Il terzo e ultimo stadio è quando si fonderà con il mondo stesso diventando un dio!”
Clive fece un passo in avanti, “Sarà impossibile sconfiggerlo nella sua seconda e terza fase di crescita. Dobbiamo cogliere l’occasione per eliminarlo!”
Bobbi annuì. “Anche se continua ad espandersi, protegge quelle dodici perle. Dovrebbero essere il suo nucleo!”
“Giovani, il mondo ha bisogno di voi! Ciò che è vecchio creerà un’opportunità per il futuro!” Clive si fece avanti con altri sopravvissuti.
“Esatto…” Anche Crowley si era alzato in piedi, anche se era sul punto di collassare. “Anche con il fantasma della linea di sangue non saremo in grado di sfuggire alla purga finale dell’Intreccio… Possiamo puntare su questa possibilità solo una volta!”
“Ascolta, Xavier! Concentreremo il nostro potere per darti una possibilità. La tua missione è caricare e distruggere le dodici perle. Ricorda, non attaccare l’albero. È completamente diverso da te!” Crowley guardò Xavier e sorrise: “Non vuoi salvare tua sorella? Allora fallo. Fallo e allo stesso tempo salva il mondo!”
“Andiamo!” Clive avanzò di fronte a sé attivando una carta di platino contro i numerosi rami e tubi. “Il più recente congegno tecnologico dell’Impero, un Impulso d’Inversione dello Spazio. Spero che sia di qualche utilità!” Un ultimo sorriso sfuggì a Clive mentre il suo corpo si trasformava in polvere in una grande esplosione.
“Aspettami, vecchio!” Un altro soldato dal volto d’acciaio si precipitò in avanti scegliendo di distruggersi senza alcuna esitazione. Il suo sacrificio indusse Xavier a stringere forte i pugni.
*Rumble! Rumble! Rumble!* Le esplosioni risuonarono una dopo l’altra e una strada venne costruita sulle vite umane.
“È fantastico… Da prima la fortezza dell’anima di prima non può ripristinarsi così facilmente dopo questo danno. Abbiamo maggiori possibilità…” Crowley tirò verso di sé Xavier, un serpente gigante a cento teste stava avanzando vicino alla torre metallica.
*Whoosh!* Numerosi terribili aghi vennero sparati verso di loro come bestie infuriate, al di sopra l’Albero della Vita emettevano versi di rabbia.
D’altro canto i potenti portatori delle linee di sangue correvano in avanti in silenzio sacrificando le loro vite per aprire la strada alla vittoria.
*Chi! Chi!* Un gran numero di fini aghi vennero conficcati nella bestia dalle cento teste, i terrificanti tagli causarono il restringimento del busto dell’enorme bestia. Presto si trasformò in un sacco di pelle e ossa, Crowley sembrò aver perso tutto il sangue in faccia.
“No! Perché sta accadendo questo?” Le lacrime calde offuscarono la vista di Xavier.
“Ragazzo, hai pensato che lo stiamo facendo per te? No, questo è per il mondo!” I continui sacrifici li fecero avvicinare sempre di più alla piattaforma. 20 metri… 10 metri… 5 metri…
Aragon era infuriato quando giunsero sul posto, i terrificanti attacchi dell’anima di quei rami si scagliavano violentemente nella loro direzione.
“Ti sposerò, Crowley…” Bobbi si alzò dal serpente in quel momento voltando le spalle a Crowley. Quindi saltò giù dalla bestia gigante, un paio di ali da farfalla verde scuro si estendevano dalla sua schiena a mezz’aria. Sembrava splendente e bellissimo.
Una lucentezza verde scura apparve dietro le ali e sebbene sembrasse fioca riuscì a resistere all’assalto degli attacchi.
L’attacco dell’Albero della Vita era come la palma del re diavolo. Tuttavia una debole farfalla riuscì ancora a danzare sotto la forza di quel diavolo brillando intensamente con l’ultimo pezzetto di vita che aveva.
Il sacrificio di Bobbi alla fine portò Xavier e Crowley alle dodici perle. La prima vedeva Jill all’interno di uno di loro in grado di distinguere ogni poro del suo corpo.
“Xavier! Puoi contare solo su te stesso nella vita. La Padrona è nettamente superiore a noi; sperare che lei abbia pietà di noi è qualcosa che fa solo un rifiuto di poco conto…” Crowley voltò le spalle a Xavier mentre parlava in fretta, “Questo è il mio ultimo atto! Quindi… Gli unici in grado di salvare l’umanità siamo noi stessi. Facciamolo!
“Aragorn! Muori!” Il corpo di Crowley si trasformò in un raggio di luce tra le sue urla fondendosi con le bestie dalle cento teste mentre formavano l’ultima linea di difesa di Xavier.
“Ragazzi… ragazzi…” Le lacrime di Xavier scorrevano interrottamente ma non esitò ulteriormente.
Sapeva benissimo che non poteva rinunciare a questa possibilità per la quale tutti avevano combattuto rischiando la propria vita. Il Pugno del Morso di Serpente entrò in azione mentre il fiore di datura nero gli sbocciava sulla schiena. Risolti tutti gli altri problemi, era proprio di fronte a Jill.
“Fermo!” Le terrificanti oscillazioni dell’anima risuonavano dietro di lui, ma Xavier non si voltò indietro. Qualcuno d’affidabile lo stava proteggendo.
“Questo cazzo d’impero!” Una terrificante energia nera apparve dalle mani di Xavier.
“Questo cazzo di progetto!” Un raggio di luce proveniente dal fiore di datura avvolse il corpo di Xavier permettendogli di raggiungere il massimo della forza.
“Merda, Aragona! Muori!” Urlò scagliando il suo pugno più forte che mai.
