CERCASI TRADUTTORI E VOLONTARI CHE ABBIANO VOGLIA DI AIUTARE A CARICARE I CAPITOLI
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Capitolo 1133

“Il Salone Celestiale, una volta dominato dal Dio Onnipotente, era il luogo dove ogni conflitto cessava. Era conosciuto come il palazzo delle diecimila divinità, un luogo dove ogni divinità si incontrava per discutere con gli altri dei di alcuni problemi prima di presentare il proprio caso al Dio Onnipotente. Il dio in questione sarebbe poi stato promosso o rimosso. Sotto il dominio del Dio Onnipotente , i molti mondi più piccoli del Mondo degli Dei venivano amministrati al meglio.

Ora però il Dio Onnipotente è caduto in un profondo sonno. Questo luogo ha perso il suo significato originale e prestigio, diventando un luogo usato dagli dei per conversare.”

Umberlee sembrava ricordare nostalgicamente il passato.

“Gli dei ora sono divisi in base ai campi, ognuno elabora i suoi dettagliati piani e trame provando ad accumulare selvaggiamente beni e poteri. Vogliono raggiungere il trono del Dio Onnipotente.” La sua voce si affievoliva mano a mano che parlava, e diventava sempre più distante.

Le porte del Salone Celestiale ronzavano, impregnati di inni degli della legge dello spazio-tempo. Umberlee sembrò aprire la porta quando le arrivò davanti, gli dei la riconobbero e la lasciarono passare.

La luce divina veniva irradiata dal Salone Celestiale e in un attimo, con la dignità del potere arrivò anche una luce abbagliante.

‘La Volontà del Mondo degli Dei, il loro dio Onnipotente… è rimasto addormentato nel Salone Celestiale…’ Leylin riconobbe all’istante quell’aura, era simile a quella che aveva percepito del Mondo dei Magus.

Era come se il Dio Onnipotente fosse lui stesso il Mondo degli Dei. Anche se Leylin era entrato in contatto con la Volontà del Mondo dei Magus solo una volta quando anche lui era caduto in profondo sonno, non poteva sbagliarsi su tutto ciò. Leylin sentiva un’affinità con la Volontà di quel Mondo, volendo sottomettersi ad essa.

‘È davvero un Dio Onnipotente, è così spaventoso anche se è profondamente addormentato. Se non fosse stato per il battesimo che ho ricevuto durante la mia trasmigrazione, e la mia essenza di Magus, il suo influsso su di me sarebbe stato ancora più forte…’

“Varca le porte ed il Salone Celestiale affermerà la tua posizione di divinità.”

Umberlee entrò per prima nella sala, e quando Leylin entrò a sua volta, sentì una moltitudine di sguardi affilati sul suo corpo. Gli sguardi delle creature divine contenevano ostilità, odio, curiosità, apatia e miriadi di altre emozioni. Gli sguardi degli dei maggiori in particolare, potevano annientare all’istante anche qualcuno di leggendaria potenza.

Comunque, Leylin era uno di loro adesso ed era lì solo con un corpo falso. Non aveva nulla da temere. Così, entrò nel Salone Celestiale con passi estremamente leggeri.

*Boom!* In quel momento, una volontà che portava i cambiamenti del tempo, si insediò nella sua anima. Se non fosse stato per la sua rinascita nel Mondo degli Dei, la sua vera identità sarebbe venuta fuori. Anche lì, Leylin doveva freneticamente proteggere i suoi segreti, mentre la luce dell’A.I. Chip continuava a brillare nei suoi occhi.

‘Una conferma finale della mia identità, huh? È stata davvero forte…’ Leylin nascose un sorrisetto, ma finse un’espressione di sollievo. Il Salone Celestiale tuonò non appena un piedistallo divino nuovo si ergeva dal terreno. Leylin aveva passato l’ispezione, confermando la sua natività nel Mondo degli Dei anche prima della sua ascesa.

Solo dopo la fine di quella tremenda ispezione, Leylin potè guardarsi attorno al Salone Celestiale. I piedistalli d’oro sprigionavano potenti onde di energia, portando con loro una notevole quantità di forza primordiale. Leylin poteva distinguere gli dei con un solo sguardo.

Dei maggiori, dei intermediari, dei minori… Dei buoni, dei neutrali, gli dei malefici e caotici… i troni erano organizzati in maniera irregolare ma era una visione pittoresca nella quale sembrava risiedere molta armonia. Gli dei maggiori avevano i troni in primo piano e i loro piedistalli erano almeno dieci volte più grandi di quelli degli dei minori. Perciò, gli dei della stessa categoria erano sullo stesso livello.

In quanto poco più di un dio minore, il piedistallo di Leylin era sorto della parte posteriore degli dei malvagi. Il trono di Umberlee era abbastanza distante, vicina comunque agli dei caotici. La sua forza di dea intermediaria, sembrava allontanare i troni degli dei minori dal suo.

Mandò un messaggio a Leylin non appena lui si sedette al suo trono. “Puoi vedere le leggi del Dio Onnipotente da qui. Nemmeno gli dei maggiori possono fare qualcosa riguardo a questo… Inoltre, di solito lasciamo qui in corpo fantoccio, per rendere la comunicazione più semplice tra di noi.”

Leylin annuì. Lanciò poi un’occhiata a Tyr e Mystra nel campo degli dei neutrali, poiché i loro sguardi su di lui sembravano essere davvero ostili.

Ovviamente Leylin non aveva paura di loro. Dopotutto, la legge del Dio Onnipotente permeava tutto quel luogo e anche un corpo fantoccio fosse morto, non ci sarebbero stai problemi.

‘Così il Salone Celestiale ha perso il suo scopo originario una volta che il Dio Onnipotente si è immerso nel sonno ed è diventato un luogo di conversazione e discussione, huh?’ Leylin si grattò il mento, mentre sentiva su di sé gli sguardi degli altri dei.

Molti degli dei malvagi lo guardavano allietati, come se sperassero di vedere come sarebbe stato ridotto Leylin dopo aver affrontato l’ira degli dei maggiori. Per loro era un istinto primario seminare discordia tra loro, e se Leylin avessi partecipato ad una lotta, avrebbe avuto il loro rispetto. Era normalissimo per loro guardarlo con questa gioia maligna.

C’erano sguardi di paura tra quelli di scherno, ma per Leylin era ormai un sentimento familiare. Si girò verso la fonte di quello sguardo, trovando il corpo di Kurtulmak, il Dio dei Kobold. La sua potenza divina sembrava fievole, probabilmente erano i postumi del trasferimento di regno.

Dal momento che entrambi avevano un’energia simile, Kurtulmak era seduto vicino a Leylin. Il suo trono era però ancora più indietro di quello di Leylin, probabilmente era di un livello ancora più basso di lui.

Leylin sorrise non appena vide lo sguardo rispettoso e adulatore del Dio dei Kobold, ma che dentro lo disprezzava. Il Dio dei Kobold era caduto ancora più in basso, ma se avesse incontrato Leylin in altre circostanze, quel dio sarebbe stato il primo a saltargli addosso e maciullare il suo corpo.

Comunque sapeva che Leylin non gli avrebbe mai offerto la possibilità. Kurtulmak era destinato a vivere sotto la sua ombra per il resto della sua vita.

Dal momento che le lotte erano bandite e con solo dei corpi fantocci presenti, l’atmosfera nel Salone Celestiale era davvero rilassante. C’erano anche gruppi di dei che chiacchieravano negli angoli del salone.

“È davvero un bel posto in cui parlare…” Lo sguardo di Leylin passò sopra gli dei, e notò immediatamente il centro della sala. C’era un enorme trono in quel posto, probabilmente usato tempo prima dal capo degli dei. Sembrava unificare tutte le divinità, come se fosse il centro del mondo.

L’astuzia di Leylin gli diceva un essere potente era addormentato su quel trono. Le leggi irradiate da quel punto erano evidenti, era simile a quello che era successo nel Mondo dei Magus. C’era uno strato di cristalli di forza primordiale sigillati sul trono del Dio Onnipotente, che formavano come una montagna di forza primordiale.

‘Questi sono… i cristalli del mondo!’ Leylin riconobbe all’istante di quali cristalli si trattasse. Sembravano essere molto più utili che nel caso di Shar, in grado stavolta di proteggere e non solo sigillare. Il trono era sigillato dai cristalli del mondo, e sotto di essi, il Dio Onnipotente nel sonno eterno.

I cristalli del mondo erano almeno diecimila volte più potenti della forza primordiale, e nemmeno se gli dei maggiori avessero unito le loro forze, sarebbero stati in grado di romperli. Era quello strato di protezione che permetteva al Dio Onnipotente di unificare gli dei, facendoli rimanere salvi fino a quel momento.

‘In ogni caso…’ Leylin guardò i troni degli dei maggiori davanti a lui, il suo volto si riempì di scherno, ‘La Volontà del Mondo si è ovviamente sigillata da sola per proteggersi dagli altri dei maggiori… Sembra che avesse capito già da prima di addormentarsi in eterno di essere in svantaggio…’

Era questione di forza di volontà. Ora che gli dei maggiori erano i vertici del Mondo degli Dei, alcune divinità avrebbero avuto il coraggio di provare a diventare loro il nuovo Dio Onnipotente. Questo desiderio sarebbe stato anche amplificato dal sonno della Volontà del Mondo. L’unica ragione per cui il Dio Onnipotente era ancora in vita, era grazie ai cristalli del mondo e la loro protezione, sommati agli dei maggiori che si sopprimevano a vicenda.

‘Infatti, le Volontà del Mondo degli Dei e dei Magus erano le più potenti durante la Guerra Finale. Guardando l’organizzazione qui, sembra che la Volontà del Mondo fosse già completamente al nono rango o comunque ci fosse vicino, vicinissimo all’immortalità…’

Anche con il suo sguardo divino, Leylin poté solo vedere un alone di luce tra i cristalli del mondo, non riuscendo però a cogliere l’aspetto originale nel Dio Onnipotente. La legge attorno ai cristalli sembrava facesse del bene a tutte le divinità, quindi potevano anche lasciare lì i loro corpi falsi.

Era come da Magi osservava le leggi della forza primordiale del mare. L’affinità che gli dei avevano per la forza primordiale, aumentava nel Salone Celestiale, facilitando la produzione di forza divina.

Leylin vide diversi corpi sedere silenziosamente in un punto, alcuni erano pietra. Erano apparentemente nel bel mezzo della comprensione delle leggi, alcuni probabilmente a pochi passi dall’aumentare di rango.

‘Dovrei pensare ad una maniera per lanciare un attacco devastante prima dell’inizio della guerra finale…’ Leylin guardò il trono del Dio Onnipotente, i suoi occhi pieni di ciò che sembrava riverenza. Anche gli dei che eccellevano nelle profezie non sarebbero stati in grado di comprendere le sue reali intenzioni.

‘Dovrei probabilmente usare le ambizioni di questi dei maggiore. Non dovrebbe essere una cattiva idea…’ Gli spaventosi pensieri di Leylin erano veloci come saette e arrivò subito a trovare un piano con molte possibilità di successo.

I grandi dei volevano il trono tutto per loro, quindi avrebbe potuto ravvivare il loro ardore e ottenere i benefici più grandi col minimo sforzo. Fare diventare gli dei nemici tra loro prima della Guerra Finale era la maniera migliore per annientarli.

‘Non importa quanto siate alti e potenti, quando il Dio Onnipotente tornerà, cosa diventerete voi? Chi non diventerà eterno, avrà lo stesso valore di una formica…’ Gli occhi di Leylin contenevano una fredda apatia mentre scorreva gli occhi sul Salone Celestiale. Quando la Guerra Finale giungerà al suo termine, quante di quelle divinità saranno cadute?

Con quel pensiero, l’interesse di Leylin aumentò ancora. Lasciò il suo corpo fantoccio nel Salone Celestiale e tornò al suo corpo principale nel suo regno divino.

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