CERCASI TRADUTTORI E VOLONTARI CHE ABBIANO VOGLIA DI AIUTARE A CARICARE I CAPITOLI
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Capitolo 1142

– Piano

“Hehe… a cosa pensi, mia piccola Anya…” Barbara sollevò il mento di Anya, “La chiesa non va così male al punto che tu debba fare dei sacrifici…”

Anya si lasciò andare a un sospiro di sollievo dopo aver sentito quelle parole. Sebbene non le importasse di quelle cose, dipendeva anche da chi fosse l’altra parte.

“Cosa vuol dire la Santa?”

“Sebbene io non abbia rivelato la mia posizione, il solo fatto che non gli importasse abbastanza da chiedere, dice qualcosa?” Barbara guardò Anya con un mezzo sorriso, “La notizia della Famiglia Bane che si allea con la Chiesa del Serpente Gigante deve sicuramente essersi diffusa per tutto il nord e lui non ha voglia di entrare in acque agitate… Inoltre, il loro modo di pensare è molto più complicato di quanto pensi. Sospetto anche che…”

Anya divenne immediatamente solenne. Soltanto in quel momento si rese conto che Barbara non era meno competente di lei, anche in merito ai termini della raffinata guerra d’affari.

……

Nella stanza degli incontri segreta del bar sotterraneo, il Mastino dell’Ombra si alzò rispettosamente in piedi per inchinarsi alla sagoma nell’ombra.

“Tutto procede secondo le vostre istruzioni, mio signori, farò loro sapere che non è possibile e le farò andar via.”

“Mm,” un giovane nobile uscì fuori dall’ombra. Indossava frac e cravatta, senza neanche un filo fuori posto. Aveva capelli argentati e pupille di colore verde scuro da cui scaturivano l’arroganza, la riservatezza e la scaltrezza che solo i nobili possedevano.

“Hai agito bene. Anche se non basterà a ingannarli, abbiamo chiarito la nostra posizione…” Ogni movimento del giovane era pieno di grazia, come se stesse presenziando un importante ricevimento a base di vino.

“Hanno accordi con una chiesa… Non è appropriato per noi immischiarci…” Iniziò Gloff, ma risuonò un rumore assordante quando un bastone gli colpì la tempia. L’uomo iniziò a sanguinare copiosamente.

“Che disgrazia!” L’espressione del giovane era cambiata. Il sorriso era svanito, rimpiazzato da una tempesta.

“Mi sbagliavo, Maestro! Vi prego, perdonatemi!” Come poteva Gloff essere il Mastino dell’Ombra che diceva di essere? Tutto quello che faceva era scodinzolare e assumere uno sguardo da cane bastonato mentre si inginocchiava di fronte al suo maestro.

“Non dimenticare la tua posizione… sei soltanto un misero schiavo mezzosangue. Come potresti avere il diritto di suggerire qualcosa a me, il nobile Eric?” L’espressione del giovane era piena di malizia, ma subito la dissimulò. Tuttavia, Gloff poté soltanto strisciare di fronte a lui, spaventato, il corpo tremante.

“Ricorda. Il tuo potere, il tuo status; tutto quello che hai… è grazie a me. Ti ho dato il mondo, ma posso distruggerlo in un istante…” Eric gli diede un colpetto in testa come promemoria, un sorriso nobile che gli affiorava sul viso.

“Me ne ricorderò, Maestro! Voi siete il mio tutto…” L’unica cosa che Gloff non fece per dimostrare la sua lealtà fu scodinzolare.

“Il Gruppo dei Mercanti Fluorescenti non basta a soddisfare il mio appetito. Tuttavia, cosa ne pensi della santa? Non è male…” Gli occhi del giovane saettarono selvaggi; poi scoppiò a ridere. La sua ombra sul muro tremolò, come un demone che danzava libero.

……

Dopo aver seguito Barbara verso casa, Anya si rianimò.

“Ecco le informazioni che voleva, Santa!” Vide il leggendario cacciatore di diavoli che le aveva fatto una bella impressione al suo arrivo. Si alzò rispettosamente in piedi, da un lato, le fiamme infernali che scintillavano dalla superficie delle catene che aveva tra le mani e che gli conferivano un’aura unica, sfolgorante.

“Mm,” Barbara annuì mentre prendeva un cristallo dorato. Le sue sopracciglia si aggrottarono all’improvviso, “Hai dovuto combattere qualcuno?”

“Qualche ladro oscuro d’alto rango, coraggioso abbastanza da spiarci. Che sciocchi…” Il cacciatore di diavoli ghignò e qualche volto traslucido apparve tra le fiamme infernali distorte.

‘Sta profanando delle anime! Qualcosa che solo diavoli e demoni compiono!’ Le pupille di Anya si rimpicciolirono mentre la sua mente urlava, ma riuscì a nascondere bene la sua espressione.

Tuttavia, Barbara sembrò percepire il suo disagio. “Li ha imprigionati, per il momento. Verranno condotti al Signore per il castigo,” la consolò, sebbene le sue parole suonassero sospette.

Il cacciatore di diavoli lanciò ad Anya un’occhiata indifferente, uno sguardo che la giudicava come una nullità, facendola tremare di paura nel profondo. Capì che si trattava della maestosa aura proveniente dal potere leggendario. Se avesse voluto distruggerla, non sarebbe stato molto diverso dallo schiacciare una formica.

Solo in quel momento Anya si rese conto quanto fosse immensa la bontà di Barbara.

“Bada a ciò che fai. Hai spaventato il mio ufficiale delle comunicazioni!” Barbara aggrottò la fronte.

“Le mie scuse, Santa. Vado via.” Lo spazio si increspò e la figura del cacciatore di diavoli scomparve. Aveva soddisfatto lo scopo di dimostrare la sua forza, mettendo ben in chiaro ad Anya che la sua famiglia era solo carta di fronte al potere leggendario.

“Se questo posto è stato scoperto e c’è qualcuno che ci spia, dovremmo…” Chiese Anya a Barbara con cautela.

“Non c’è motivo di spostarci… Dopo tutto, trovare un’altra roccaforte sarà difficile. Con lui in giro, andrà tutto liscio.” Il tono di Barbara palesava la sua assoluta sicurezza. Del tutto casualmente, passò l’informazione ricevuta ad Anya.

“Questa è… l’informazione sul Gruppo di Mercanti della Luna Nera!” Le pupille di Anya si rimpicciolirono, la sensazione che le carte che reggeva in mano pesassero improvvisamente una tonnellata.

Ciò voleva dire che la Chiesa del Serpente Gigante aveva una rete d’informazioni molto vasta. Il disagio crebbe nel cuore di Anya, la paura che la sua famiglia avrebbe perso la sua utilità. Se ciò fosse avvenuto, non ci sarebbe voluto molto tempo prima che venissero annientati.

“Da’ un’occhiata…” ordinò la santa e Anya lesse tutto. Il suo shock non fece che aumentare mentre proseguiva con la lettura.

‘Chi controlla il Gruppo dei Mercanti della Luna Nera è Earl Eric? É il nipote del console di cui la Regina Alustriel si fida di più?’ La notizia lasciò Anya senza parole. Nonostante sapesse che la nobiltà era corrotta, il contenuto di quel rapporto superava le sue aspettative.

“Quindi è questa la nobiltà. Possono tradire la loro stessa stirpe solo per profitto…” Barbara sorrise beffarda, “Non è tutto. Sembra molto interessato ad assumere il controllo del Gruppo dei Mercanti Fluorescenti… e di me.”

Sebbene Barbara continuò a sorridere mentre parlava, Anya avvertì un brivido freddo lungo la schiena. Si ricordò dei ladri oscuri che il cacciatore di diavoli aveva appena ucciso, ‘É stato lui a mandarli?’

“Hehe… Sciocchi mortali, il mio corpo, la mia anima, tutto, appartiene al Dio Supremo, Kukulkan. Coloro che osano desiderare ciò che gli appartiene saranno puniti, la loro anima piangerà…” Sul volto di Barbara assunse un colorito malato, cosa che fece rabbrividire Anya.

All’improvviso, Barbara indicò Anya, “Vieni, accompagnami a fare un bagno.”

“Va-va bene!” Balbettò Anya asserendo, la trepidazione che cresceva nel cuore mista a un pizzico di aspettativa.

……

Nuova Luna Argentea, Chiesa di Tyr.

“Capitano Rafiniya!” Le porte grandi e polverose della chiesa si aprirono, rivelando il volto di un vecchio prete. Parlò lentamente, “La tua saggezza ti ha permesso di proteggere numerosi paladini in erba. Il Signore non te ne fa una colpa…”

La luce fioca lasciava intravedere che i vestiti di Rafiniya erano foderati di spine e lei era inginocchiata per espiare i suoi peccati. Sembrava volersi punire.

“Non mi sono perdonata… Ho lasciato che il male sfuggisse e dei plebei innocenti soffriranno. Ho peccato!” Rafiniya era di un pallore estremo, i suoi occhi infossati in cerchi scuri. La tortura andava avanti da un po’.

“Il Signore ha bisogno di te adesso. Nuova Luna Argentea ha bisogno di te e i plebei del nord hanno bisogno di te ora più che mai!” Il vecchio prete naturalmente sapeva cosa fare per impressionarla. “La guerra sta per avere inizio e la città è in tumulto. Gli innocenti stanno ancora soffrendo, perciò cosa stai aspettando? Guarda la città, ha bisogno di te!

“Inoltre, non dovresti correggere i tuoi sbagli?” Il vecchio prete aprì le porte, producendo un rumore appena percepibile che suscitò un senso di urgenza.

“Non l’ho mai negato!” Rafiniya prese la sua spadalunga e la sua aura di potere aumentò. Anche nelle vesti di peccatore, il capitano dei paladini era tornato! “Sradicherò il Gruppo di Mercanti Fluorescenti e la Famiglia Bene… anche la Chiesa del Serpente Gigante! La pagheranno, lo giuro!” Garantì Rafiniya solenne.

“Molto bene!” Il vecchio prete andò via soddisfatto, non accorgendosi dello splendore oscuro che diveniva sempre più distinto alle spalle di Rafiniya…

Nel frattempo, in una grande casa della Nuova Luna Argentea.

“Il capitano dei paladini sta arrivando? Haha… bene, bene! Comunica loro l’ubicazione della roccaforte della Famiglia Bane…” Eric iniziò a ridere, folle, “Osano catturare i ladri oscuri che ho nutrito con tanta fatica? La pagheranno!”

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