Esplosione di Meteore! Palmo Distruttore Finale! Distruzione Assoluta!
Leylin mosse le sue dita come un musicista esperto mentre sfiorava i fili del Tessuto Oscuro, rilasciando una terrificante magia leggendaria. Formò numerosi incantesimi senza un piano preciso, che completavano e amplificavano a vicenda il proprio potere per formare una vasta corrente magica!
“Leggendaria tecnica combinata—Torrente Arcano!” Era un progetto a cui Leylin aveva lavorato per un po’. Era la versione divina di un incantesimo che aveva usato durante i suoi giorni da avventuriero, e questa battaglia contro Shargaas fu la prima volta che lo usò.
La terra tremò a causa di una tremenda esplosione in superficie, la cui conseguenza avvolse lo spazio tra Shargaas e Leylin. Lo stesso spazio rimase distorto dal terribile danno causato dall’attacco.
‘Questo Dio del Massacro… Non ha neanche quattrocento anni ma la sua conoscenza della magia è grandiosa. Avrà ricevuto l’eredità degli arcani?’ Shargaas si teletrasportò ritirandosi, dal momento che il suo corpo era ridotto in uno stato pietoso e la sua aurea forza divina faticava a guarire tutte le sue ferite. La paura traspariva attraverso i suoi occhi.
Anche se il suo attacco a sorpresa non era riuscito a ferire Leylin, la pressione sull’incarnazione di Malar si ridusse inaspettatamente. L’enorme primate ruggì, squarciando la rete nera e fuggendo.
*Whoosh!* L’incarnazione che fuggiva si dissolse in uno splendente arcobaleno, che fu immediatamente assorbito dal regno divino. Un’altra incarnazione si avvicinò, aumentando la potenza della propria aurea esponenzialmente dopo aver assorbito la forza del corpo precedente.
Questa nuova forma rilasciò un tremendo ruggito nella direzione di Leylin, aprendo dal nulla un grande portale dal quale esportare una meteora dal proprio regno divino, che successivamente trasformò in un paio di terrificanti artigli.
Questo era l’artefatto divino di Malar, gli Artigli della Bestia. Oltre al suo vero corpo, Malar aveva anche portato con lui il suo orso. Sembrava che anche questo ribollisse di odio, anche per le perdite a lui causate per mano di Leylin, perciò non si sarebbe lasciato sfuggire l’opportunità di ottenere la sua vendetta.
“Non pensare nemmeno alla fuga. Abbiamo sigillato questo spazio, e Gruumsh ha mandato la sua incarnazione ad intercettare qualsiasi tentativo di chiamare i rinforzi…” Un alto dio con un’aura sanguigna e selvaggia mosse le mani ed un gruppo di quattro persone circondò Leylin.
“Il Dio degli Orchi della Guerra, Ilneval?” Leylin ricordava di aver già incontrato quel dio prima.
“Posso prevedere tutte le tue strategie. Nessun piano che programmi avrà mai successo!” Ilneval sembrava star provando a minare la sua fiducia di Leylin in sé stesso e allo stesso tempo strappargli delle informazioni.
L’espressione di Leylin non cambiò neanche minimamente in ogni caso. Si spostò solamente verso l’ultimo dio, quello dagli abiti scuri e dalla densa aura letale. Le sue sopracciglia si corrugarono, “Yurtrus… Quindi abbiamo il Dio della Morte, della Guerra, del Furto, della Caccia… Sembra proprio che abbiate architettato una trappola, non è così?”
“Proprio così, Kukulkan. Dopotutto, chi troppo vuole nulla stringe.” Ilneval ruggì, e Malar a suo fianco era pronto a scattare in avanti a sua volta. Se non fosse stato per gli altri a trattenerlo, in quel momento avrebbe già caricato contro Leylin.
“La connessione di Malar con il nostro pantheon è davvero forte. Credi che la nostra alleanza possa spezzarsi a causa di un estraneo qualsiasi come te?” Domandò Yurtrus freddo, “La tua incarnazione fallirà stavolta, e dopodiché ti strapperemo il titolo di divinità del massacro per vendicarci per Malar…”
……
“Quindi il Signore ha cospirato un’imboscata con gli dei degli orchi per un altro dio?” Mormorò Gara mentre guardava incredulo la scena. Erano già fuggiti lontani e Gara aveva solo poche delle informazioni.
“Credete che il piano del Signore avrà successo?” Domandò il capo dei mutaforma a suo fianco, comprensibilmente preoccupato.
“Tutto andrà secondo la volontà del Signore. Dobbiamo solo seguire le sue istruzioni e conservare la nostra energia e partecipare alla battaglia nel momento giusto,” affermò il leggendario sciamano a suo fianco. La sua voce conteneva una determinazione indescrivibile. Anche la sua potenza leggendaria era nulla in confronto ad un vero dio, avrebbe comunque avuto un impatto rilevante durante l’assalto di un’incarnazione.
“Mm, e ci sono quattro dei ad attaccarlo stavolta, le nostre possibilità di vittoria sono abbastanza alte!” Gara aveva fiducia nell’esito positivo della situazione.
“Il Dio del Massacro, anche conosciuto come Kukulkan…” il leader degli orchi mormorò tra sé e sé, “Il mago leggendario più giovane del piano astrale, che ascese ad un’età così bassa… Quell’abilità formidabile nel lanciare incantesimi… Deve essere un genio…”
Gara guardò le magie leggendarie che sembravano sbocciare in fuochi d’artificio dalle mani di Leylin, il terrificante torrente arcano gli fece inconsciamente piegare il collo.
“Questo è il piano del Signore, avrà sicuramente successo!” Provò a consolarsi tra sé e sé ma il suo sentirsi irrequieto non poteva essere eliminato.
*Rumble!* Tempeste spaziali senza fine si trascinarono sul terreno originale della Tribù del Sanguenero, distruggendolo. Il primo piano materiale era troppo debole per sopportare una battaglia tra dei e, con l’intero cielo interamente costellato di luci auree, anche i professionisti di più alto livello sarebbero stati ridotti in niente se avessero anche solo provato ad entrare in quella scena. Numerosi mutaforma fuggirono gridando da quella situazione.
Un po’ di leggendari sorrisero amaramente a quella visione. Anche se non avevano molta fiducia nel fatto che sarebbero rimasti fuori dall’influenza della potenza degli dei. Solo i ranghi maggiori sarebbero stati in grado di sferrare attacchi abbastanza potenti ad un’incarnazione, sperando di ucciderla.
“Già… Questi dei degli orchi sono incivili ed ignoranti, non sono in grado nemmeno di individuare i benefici più basilari…” Delle catene d’oro si diramarono dall’incarnazione di Leylin a mezz’aria, rendendo l’area circostante il suo regno divino. Il suo potere cremisi del massacro venne rilasciato, assicurandosi che ogni omicidio avrebbe aumentato il suo potere.
Poteva starsene calmo al centro del mirino degli attacchi degli orchi, e avere anche il tempo necessario per esplorare i dintorni. Quando sentì un’aura familiare avvicinarsi alla scena, uno strano sorriso si formò sul suo volto.
……
Le truppe speciali guidate da Rafiniya e il Cardinale Karal avevano raggiunto il centro della Foresta Lunare appena in tempo per assistere alla tremenda battaglia tra dei.
“Kukulkan! E gli dei degli orchi!” Negli occhi di Rafiniya si accese una scintilla di eccitazione, “Svelto, informa il Signore e chiedigli di mandare i rinforzi. Far perdere a questi dei un po’ di incarnazioni dovrebbe dar loro una bella lezione!”
I paladini rimanenti apparivano intrepidi ma le loro azioni furono bloccate dal Cardinale Karal.
“Il Signore vede ogni cosa…” La motivazione di Karal era strana e fece emergere un’espressione sospettosa sul volto di Rafiniya. Dal momento che era molto religiosa, seguì gli ordini e si fece da parte.
“Ha un potere del massacro così forte, per non parlare del fatto che abbia ancora una forza divina altrettanto potente…” Il dio degli orchi cominciò a combattere ardentemente contro Leylin. Leylin era già un dio di ottavo rango, il suo potere superava di gran lunga quello degli altri orchi. Se non fosse stata per la loro superiorità numerica, non sarebbero nemmeno lontanamente stati alla sua altezza. Il suo potere cremisi del massacro era in espansione e a poco dal ricoprire l’intera area della Foresta Lunare.
Shargaas non sarebbe riuscito a proseguire a lungo. “Dannazione… è davvero un nuovo dio?” ringhiò, mentre il sangue dorato sgorgava dalle sue numerose e piccole ferite.
*Crash!* Un fulmine balenò in cielo, formando un’enorme portone. Un’altra incarnazione di Shargaas ne uscì, unendosi alle forze che stavano assediando Leylin. Una luce dorata lampeggiò non appena gli altri dei fecero lo stesso.
“Quante incarnazioni… Sono forse impazziti?!” Rafiniya e il resto che erano rimasti in disparte a guardare la scena esclamarono dallo stupore. Anche se la perdita di una delle incarnazioni non erano un danno significativo per un dio, il numero di incarnazioni evocate lì per combattere Leylin avrebbe esaurito la loro forza divina. Anche se erano veri dei, era molto probabile che si addormentassero in eterno o che morissero.
Se la loro fortuna fosse stata come quella di Beelzebub, che aveva riposto buona parte della sua forza divina in un’incarnazione che fu in seguito eliminata, non sarebbero stati lontani da una morte reale. Questi dei stavano mettendo a rischio le loro vite!
“È arrivato il momento!” Un sorrisetto si formò sul viso di Leylin nonostante la pericolosità della situazione.
“Cosa sta succedendo?” I quattro dei rimasero stupiti. La reazione di Leylin era totalmente inaspettata.
Non avevano tempo di pensarci in ogni caso. Una terribile esplosione risuonò nella Foresta Lunare quando due sbalorditivi poteri discesero su di essa. L’intero mondo tremò non appena un anziano guerriero ed una giovane donna fecero la loro comparsa, mentre i loro corpi scintillavano dall’intramontabile potere divino.
Le due figure lanciarono subito un’immensa rete, come se avessero voluto catturare gli dei degli orchi e Leylin una volta sola. “sono Tyr e Mystra! Dov’è Gruumsh?” Borbottò Ilneval, incredulo…
Fuori dal primo piano materiale, Tyr e Mystra avevano combinato le forze per intrappolare un potente dio maggiore.
“Arrenditi, Gruumsh,” disse freddamente Mystra, “Ci basterebbe mobilitare poche incarnazioni per sconfiggere dei del tuo calibro…”