CERCASI TRADUTTORI E VOLONTARI CHE ABBIANO VOGLIA DI AIUTARE A CARICARE I CAPITOLI
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Capitolo 1168

Ombra Distorta

«Argh! Chi sono? Cyric… Ombra Distorta…» Un’ondata di terrificante forza divina si disperse tutt’intorno insieme alle sue urla. Il corpo e l’anima di Merrick furono disintegrate all’istante. Non fu una sorte poi così terribile, almeno gli risparmiò la vista di ciò che accadde poco dopo.

Una fiocca luce rossa circondò Cyric. Il Libro della Verità si trasformò in luce astrale e, una volta che le due luci entrarono in contatto, presero fuoco e formarono tante deboli fiammelle. Il corpo di Cyric si spezzò in due.

La nuova creatura nata dopo quella trasformazione era simile ad un’ombra nebbiosa e irradiava la potenza di un Magus. «Sono tornato!» esclamò trionfante. «Ascolta, Mondo degli Dei! E anche tu, gracile Magus… sono tornato!»

Ombra Distorta non era una creatura facile da uccidere, infatti aveva da tempo raggiunto l’apice dell’ottavo livello e, in passato, aveva trasferito alcuni dei suoi poteri dentro il corpo di Cyric, mossa che gli aveva acconsentito di tornare alla vita una volta ucciso il dio. Possibile che avesse già in quel momento escogitato un piano per risorgere attraverso la distruzione dell’Intreccio? Successivamente, utilizzando i pezzi restanti della sua anima, era riuscito a raggirare Merrick e il papa della Chiesa del Delitto e li aveva convinti a consegnargli il Libro della Verità. Era stato scaltro. Nonostante parti della sua coscienza fossero state distrutte da Leylin, dopo millenni e millenni di loschi complotti era riuscito a portare a compimento il suo malefico piano!

Alla fine aveva ucciso Cyric e gli aveva rubato ogni cosa. In questo modo, a volta asceso allo stato divino, era riuscito a recuperare in pochissimo tempo i suoi pieni poteri. Non aveva ancora raggiunto uno stato di perfezione, ma era riuscito ad ottenere un notevole vantaggio sugli altri Magi, a cui non restava altro se non la loro coscienza.

«Non-non vi permetterò di distruggermi di nuovo!» tuonò. Il suo corpo si frantumò in mille ombre che oscurarono il cielo.

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«Come è potuto accadere?» Davanti a lui giacevano i resti di una statua divina. Il papa li osservò incredulo sentendosi sprofondare nelle viscere della terra, come se il suo corpo non avesse più consistenza.

«È riuscito a tornare in vita utilizzando il corpo di Cyryc…?» sussurrò Leylin che, proprio in quel momento, era venuto a conoscenza degli eventi. Quando Ombra Distorta era tornato, aveva sentito una presenza oscura incombere su di lui. Aveva causato non pochi danni alla coscienza di quel vecchio Magus e non c’era dubbio che avrebbe cercato vendetta alla prima occasione.

«Non ti preoccupare, nemmeno io ho intenzione di ignorarti… heh! Potrai anche aver raggiunto il picco dell’ottavo livello, ma sei tornato in vita da poco. I tuoi poteri sono ancora deboli»

Schioccò le dita e una sfera dorata apparve dal suo regno divino. La sfera di espanse sempre di più fino a mostrare delle ombre nere che, una volta scoperte, fuggirono via stridendo.

«Maledizione… ha già trovato un sentiero. Tra non molto sarà al mio stesso livello…» disse Ombra Distorta. Le sue ombre alte nel cielo irradiavano pura cattiveria e profondo odio e guardavano dritte nell’occhio circolare che era apparso di fronte a loro.

«Sembra che qualcuno nel Mondo Magus ce l’abbia con te» gli disse il Nucleo Madre. L’aria intorno a lei era calma e immobile, la faceva apparire ancora più grandiosa e terribile di quanto non fosse.

Come Ombra Distorta, anche il Nucleo Madre era al vertice dell’ottavo livello. I due vantavano più o meno la stessa potenza. Tuttavia, nonostante avesse sacrificato Cyric per tornare in vita, Ombra Distorta era rimasto sigillato per diverse migliaia di anni. Quel risveglio dopo tanti anni di reclusione gli impediva di eguagliare la grandezza del Nucleo Madre, per il momento.

«Hehe… non mi serve il tuo aiuto!» L’ombra nera le rispose furiosa prima di esplodere e scomparire. Il Nucleo Madre sospirò, fiamme gialle di terra sfrecciarono nel cielo e si scagliarono contro di lui per abbatterlo, ma il potere della distorsione lo aveva già portato lontano.

«La situazione è più grave del previsto…» Uno dei cloni del Nucleo Madre era giunto a Baator ed era entrato nel regno di Leylin. «Quell’essere è pieno di sorprese…»

«Nucleo Madre!» esclamò Leylin in persona andandole incontro. Aveva percepito il suo arrivo ancora prima di vederla.

«So già tutto. Un gran peccato, Ombra Distorta non ha accettato il mio aiuto come mediatrice. È famoso in tutto il piano astrale per la sua freddezza e pazzia…» disse lei. Subito dopo, diversi tralci fuoriuscirono da Baator e si insinuano nel terreno del regno divino di Leylin, come a voler suggellare un patto profondo.

«Non male!» Nucleo Madre lo elogiò. Migliorava ad una velocità impressionante. « Ci hai portati nel mondo degli dei e hai persino trovato il tuo percorso. Sei destinato a grandi cose, ne sono certa.»

«Tutto è già scritto, Leylin. Sto cominciando a credere che la tua stessa esistenza sia la chiave della battaglia tra i Magi e gli Dei…»

Lo stava aiutando proprio spinta da questa convinzione. Se avesse continuato a migliorare a quella velocità, il mondo dei Magi avrebbe presto avuto un altro forte combattente di livello otto. Nucleo Madre poteva vantare una vasta esperienza e, dentro di sé, sentiva che in Leylin c’era del potenziale.

«Non importa cosa riserva il futuro, io sarò sempre un Magus. Il Mondo Magus è la mia casa» disse lui.

«Sono contenta di sentirtelo dire!» gli rispose Nucleo Madre. Tra i due si era creata un’intesa.

I viticci usciti dal clone si diffusero per tutto il regno di Leylin e penetrarono a fondo fino al cuore di Baator. Il clone scovò e attaccò tutte le ombre che si nascondevano nelle vicinanze. In quel momento Leylin capì che, con Nucleo Madre a difendere il suo regno, sarebbe stato molto difficile per Ombra Distorta attaccarlo e avere la meglio.

*Bang!* Si udì un’esplosione. Zolle di terra volarono in aria a rivelare uno strano raggio di luce distorta. «Questo è un seme della distorsione. C’era da aspettarselo da uno come lui, è una mossa prevedibile.» gli spiegò senza scomporsi. Le sue piante andavano avanti ad estirpare tutte le ombre, una ad una.

Leylin tirò un profondo sospiro di sollievo. A quanto pare Ombra Distorta lo stava spiando già da un po’ e lui non se n’era accorto. E non se ne sarebbe mai accorto se non fosse stato per lei. Doveva essere più attento, quella disattenzione gli sarebbe potuta costare molto.

«I regni divini sono incredibilmente potenti, ma pongono troppi vincoli al loro padrone. Questo ne è un esempio. Le nostre esperienze ci hanno fatto da maestre e ci hanno insegnato che dovremmo attaccare il piano materiale originario, non i regni divini…»

Leylin annuì, era d’accordo con lei. Combattere un dio nel suo regno divino voleva dire andare incontro a morte certa. Sarebbe stato molto più semplice e astuto attaccare le sue chiese nel piano originario materiale e distruggere così la fede dei suoi devoti. Per i Magi era semplice causare devastazione, infliggere danni e far scatenare terribili epidemie. Nemmeno la Dea dei Flagelli era capace di simili imprese.

Era così che Leylin, poco tempo prima, aveva attaccato l’Isola Debanks. Con la distruzione dell’Originario piano materiale i regni divini avrebbero perso la loro fonte primaria di fede. Alcuni sarebbero stati declassificati in Piani Celestiali.

Appoggiarsi solamente alla fede non era una mossa molto saggia. Avrebbe creato una falla nella sua difesa e causato danni inimmaginabili e del tutto imprevedibili. Ecco perché aveva deciso di non diventare un dio.

«Ovviamente, sarebbe meglio se non fossimo noi a fare la prima mossa.» Dovremmo aspettare e vedere come si muovono gli altri…» decretò lei.

Aveva capito cosa intendeva dirgli Nucleo Madre. «Non ho la minima intenzione di partecipare alla guerra finale prima di aver forgiato il mio sentiero e aver superato la vetta del ottavo livello» le rispose. Poi, senza perdere altro tempo, le fece la richiesta.

«Lascio questo regno nelle tue mani. Ti chiedo di proteggerlo fino a quando non tornerò…»

*Boom!* Dopo quelle parole, Leylin scomparì, abbandonando il suo regno divino. Si infiltrò nel Sesto Inferno brandendo Sette Peccati e lasciò Nucleo Madre a difesa della sua base. Al suo arrivo nel Sesto Inferno lo accolse una vasta schiera di cacciatori di demoni. Il suo arrivo aveva allarmato e fatto infuriare tutti i signori di Baator.

Ovviamente, prima di agire in quel modo, Leylin aveva ponderato bene quali sarebbero state le conseguenze di lasciare Nucleo Madre a protezione del suo regno. Si era assicurato che non avesse avuto particolari contatti con Ombra Distorta in passato, Poi sapeva bene che tra i due non c’erano buoni rapporti. A rafforzare la sua fiducia in lei c’era anche il fatto che anche lei veniva dal Mondo Magus. Il contratto che avevano appena stipulato aveva reso il loro rapporto ancora più forte. La protezione che lei gli offriva era uno scambio e Leylin era certo di averle fatto un’offerta abbastanza vantaggiosa per spronarla a fare del suo meglio.

“Non ha senso preoccuparmi per le sorti del mio regno divino. Nucleo Madre respingerà ogni nemico, che sia Ombra Distorta o qualsiasi altro dio. E se mai dovesse fallire, potrei sempre contare sul clone del Chip A.I.” Libero da ogni preoccupazione, Leylin si preparò ad attaccare quello che restava di Baator. Doveva assolutamente completare il suo percorso verso Peccato Originale.

Mentre Leylin rifletteva sul da farsi, Ombra Distorta lanciava grida infuriate da un’altra dimensione. «Maledizione! Come osa Nucleo Madre mettersi contro di me, il maestro della distorsione, che ha annientato ben tre alleanze Magus e distrutto cinque mondi…»

Era furioso, ma non sapeva bene come uscire da quella situazione. Nella situazioni in cui si trovava non poteva permettersi di inimicarsi un’esistenza potente come lei e, pensandoci bene, anche Leylin non era da sottovalutare. Dopo che lo Stregone aveva raggiunto l’illuminazione e compreso il suo percorso, era ad un passo dal completare l’ottavo livello.

Invece lui si era appena risvegliato. Il suo potere era debole, fare la prima mossa e affrontare entrambi in un colpo solo sarebbe stata la scelta più sbagliata. Per non parlare del fatto che i Magi erano incredibilmente ingegnosi e non si poteva mai sapere quanti trucchetti nascondessero. Non erano facili prede.

“Prima di tutto dovrei negoziare con gli altri dei e vedere di riavere indietro i miei poteri. Dovrei anche trovare il modo di ostacolare Leylin e impedirgli di completare il suo percorso…” Non poteva lasciare che lo Stregone uccidesse tutti i Signori di Baator e ottenesse tutte le loro leggi. Sarebbe diventato un avversario troppo potente.

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