Autodistruzione
“Sono molto contento che entrambi possiate unirvi alla nostra alleanza…” il sorriso sul volto di Asmodeus si fece ancora più largo, una volta che il contratto venne firmato.
“Ho già dato ordine ai miei subordinati di resistere a ogni costo a Maladomini, così da rallentarli per un po’…” disse Baalzebul. La sua aura si era indebolita, apparentemente a causa delle tante connessioni col settimo inferno. Anche se i suoi sottoposti sapevano benissimo che la loro era una missione suicida, da creature fedeli quali erano, l’unica cosa che potevano fare era dare il massimo per portare a termine gli ordini, talmente era grande la dignità di un Arcidiavolo!
“Qui è uguale” intervenne Mephistopheles, “Spero che così guadagneremo del tempo…”
La terribile immagine di Leylin con i Sette Peccati nelle sue mani, era rimasta scolpita profondamente nelle menti di questi Arcidiavoli.
“Io rimango della mia idea”, disse Ombra Distorta, ” La cosa migliore da fare è quella di rimanere nascosti nel vuoto senza fine o nei piani elementali, piuttosto che difendere Nessus ad ogni costo…”
“Fare una cosa del genere porterebbe dei benefici solo a te” rispose freddamente Asmodeus. “Una volta che avremo perso tutti e nove i livelli, la nostra autorità ci sarà strappata via e perderemo la forza primordiale di Baator senza possibilità alcuna di tornare…”
“Hehe…” Ombra Distorta sorrise freddamente alla risposta di Asmodeus, senza dire altro.
“Certo… siamo tutti nemici comuni di questo Dio del Massacro” disse lentamente Asmodeus. I Diavoli erano creature estremamente furbe e in particolare lo erano i loro Signori Supremi “mi chiedo se Vostra Eccellenza può convocare ogni altro Mago che è contro questo Dio del Massacro e…”
“Mi dispiace, ma non posso farlo in questo momento.” Ombra Distorta espresse il suo dispiacere, “Leylin ha trovato un passaggio verso il Mondo degli Dei e i Magus degli altri mondi hanno già stretto un patto con lui; inoltre è stato lui a liberare le antiche coscienze sigillate qui molto tempo fa, quindi sono già in debito con lui…”
Asmodeus si rabbuiò sentendo quelle poche frasi.
“Quindi Leylin è il leder della loro alleanza, un talismano tra i Magus…” sospirò Glasya
“Infatti! Possiamo solo usare al massimo i poteri divini per distruggerlo insieme al suo regno divino”
“Maledizione!” i signori imprecarono, non avendo mai immaginato di poter incontrare un nemico così potente come Leylin a Baator. Asmodeus capì che si stavano demoralizzando e subito intervenne, “Bene fino a quando saremo insieme, Leylin non potrà fare la sua mossa più importante la sua morte sarà solo una questione di tempo…”
Ma l’espressione dell’antico diavolo cambiò immediatamente, Il suo corpo gigante iniziò a tremare tanto da scuotere anche la terra attorno a lui.
“È lui! È qui!” esclamò Asmodeus. Solo una persona avrebbe potuto fargli cambiare espressione così velocemente.
“Leylin!” gli altri quattro rimasero raccolti in silenzio.
*Rumble!* In quel preciso istante, una enorme città volante discese verso Nessus; Leylin era in piedi sulla sua sommità, guardando giù verso Nessus che si estendeva molto più in là di quanto gli occhi potevano vedere, con il suo sguardo di scherno, “Pensavate che potessi abboccare all’esca di Maladomini e Cania? Che infantili!”
“Pensavo foste meglio di quei due livelli…” il fantasma dell’Idra dell’Incubo comparì dietro Leylin, con le sue tre teste illusorie di serpente rimaste, che guardavano ai loro rispettivi padroni come predatori che puntavano le loro prede.
“Sigillate il posto ora!”
*Boom!* la terra si aprì con uno scoppio, rivelando il vero, enorme corpo di Asmodeus; le sue ali nere coprirono il cielo quando si alzò, rivelando le gravi ferite inflittegli nei tempi antichi, aggravate dall’attacco di Leylin quando portò giù il suo regno divino; ma di fronte a Leylin, Asmodeus non aveva il tempo per pensare alle sue ferite così liberò tutto il suo potere e una rete oscura comparì dalla sua mano, avviluppando completamente Nessus, impedendo così a Thultanthar di irrompere nel Nono Inferno.
Gli altri tre signori usarono la loro autorità, usando tutta la forza primordiale che potevano in uno sforzo finale. Ombra Distorta scomparì nell’oscurità, lasciando dietro di se delle ombre che si muovevano senza forma, come se stesse pianificando qualcosa.
[Beep! Obbiettivo agganciato; lo spazio è stato sigillato, cannoni primari in preparazione…] una luce bianca comparì sul cannone principale della città volante, così luminoso che avrebbe potuto uccidere un dio.
[Nucleo Netherese pronto, fuoco!] una potentissima luce, che sembrava quasi proveniente dal centro dell’universo, sparò in avanti, sotto gli occhi colmi di terrore dei diavoli, il suo potere assoluto che si abbattè sulla barriera attorno a Nessus; la barriera tremò quando l’energia si diffuse in ogni direzione, annichilendo orde di diavoli. L’energia era così potente che attirò l’attenione di molti esseri potentissimi, dall’Abisso ai Piani Celestiali.
La fortissima luce bianca accecò i signori di Baator; Glasya strinse le mani mentre le onde di energia iniziavano a dissiparsi, e tirò un sospiro di sollievo dopo aver visto che Nessus non aveva ricevuto danni.
“Hehe… con noi qui, Nessus è come il regno divino di un grande dio… con cos’altro l’attaccherai?” Gli altri due signori sembravano rincuorati dalla vista; avevano avuto il terrore che Leylin avesse potuto ucciderli.
“Una barriera di forza primordiale, incantesimi e particelle elementali…” Leylin guardò l’oscura rete che fermò il suo attacco e a come era stata rinforzata nuovamente dalla forza primordiale. L’A.I. Chip registrò tutto.
“A quanto pare hai stretto degli accordi con Ombra Distorta, Asmodeus. Non posso più permetterti di andare avanti, o le conseguenze saranno troppo tragiche.” Leylin inziò ad avanzare, lasciando la città volante; la gemma di Netheril che poteva inglobarne centinaia di migliaia, iniziò a scendere lentamente in direzione di Nessus, come un meteorite.
“Cosa ha intenzione di fare? Non promette niente di buono!” esclamò Ombra Distorta scioccato. Non aveva mai perso il suo temperamento in questo modo prima d’ora.
[Beep! Autorizzazione valida, inizio dell’autodistruzione.] una luce lampeggiò dall’A.I. Chip e tutta l’energia di Thultanthar si accumulò in una grande aura.
“Esplosivi pronti, iniziare il collasso della dimensione secondaria; preparazione del nucleo Netherese…” non c’era alcuna espressione sul volto di Shaylin mentre la città continuava a scendere, diventando sempre più grande e sempre più velocemente.
“Preparazione completata; impatto in 3, 2, 1…”
*BOOM!* La luce generata questa volta era molto più accecante di prima, e aveva rilasciato un gran potere esplosivo su Nessus.
Una scena indescrivibile si rivelò quando la città si autodistrusse sotto gli ordini di Leylin, con un’esplosione migliaia di volte più potente di quella di Tunguska nel suo vecchio mondo, quasi come il big bang, schiantandosi su Nessus .
“Pensi che perdere la città possa importarmii?” Il fantasma dell’Idra dell’incubo ruggì e nuvole cupe comparirono sopra la sua testa. Questo essere che assorbì energia dalle emozioni di tutti gli esseri, protesse Leylin.
Guardando l’esplosione, Leylin sorrise. “Le Cose matieriali sono solo cose quindi cosa succederebbe se potesse uccidere gli dei? Una città volante è niente rispetto al mio cammino verso il potere!”
Leylin era stato estremamente chiaro sulla situazione: se non avesse preso Nessus immediatamente, i Signori di Baator molto probabilmente si sarebbero nascosti come tartarughe, lasciandolo solo senza aiuto, perciò non esitò a usare il suo asso nella manica sacrificando Thultanthar per uccidere i suoi nemici.
Anche se diverse innovazioni avevano dato a Leylin il pieno controllo della città, non poteva fare molto se non stare attento ad ogni trappola che Ombra Distorta aveva piazzato, e il modo più sicuro era distruggere la città, esattamente come aveva ucciso il suo clone divino dopo aver usato L’Avatar di Karsus, per evitare danni; ma ormai l’azione era stata compiuta e non c’era bisogno di analizzarne i costi.
Ombra Distorta divenne estremamente impaziente quando Leyilin sacrifiò Thultanthar e una grande ombra aggrovigliata, con un potere illimitato, si diresse ai confini del regno divino di Leylin.
“scappate!” il vuoto tremò e il clone di Leylin apparve a fianco di Nucleo Madre e i due gli diedero un deciso avvertimento al confine.
