– Lupi Sellati
Capitolo sponsorizzato da Andrea Cecchetto!
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Il vostro, uncleFatty <3
A prescindere dalla veridicità della leggenda, per via della topografia del luogo e alle radiazioni magiche, il Gran Canyon Margaret era soggetto a repentini cambi di clima e strane condizioni climatiche.
Nel Gran Canyon Margaret erano presenti praterie, montagne, foreste, paludi e deserti.
Inoltre, una pioggia torrenziale poteva trasformarsi in una terribile tempesta in qualsiasi momento.
Vi erano anche delle tempeste di sabbia, da cui persino i Magi ufficiali dovevano fuggire.
Fortunatamente, le tempeste di sabbia più grandi avevano un determinato ritmo, quindi non era impossibile attraversare la zona.
Affrontare un cammino simile era una dura prova per il fisico e la forza spirituale di un Magus.
I Lupi Sellati erano una specie unica nata nel Gran Canyon Margaret.
Dopo molte evoluzioni e modifiche dovute alle radiazioni, i lupi autoctoni del canyon si erano evoluti in organismi adatti alla vita nel Gran Canyon Margaret.
I Magi che vivevano vicino al Gran Canyon Margaret catturavano e allevavano i Lupi Sellati per attraversare il canyon.
Leylin sospettava che l’Ascia Distrutta fosse gestita da delle grandi famiglie Magus. Altrimenti, non sarebbero riusciti a monopolizzare i profitti.
* Pu *
I possenti Lupi Sellati proseguivano rapidamente per la strada, evitando agilmente gli ostacoli.
I loro canini aguzzi e i loro artigli era sufficienti per sistemare tutte le creature selvagge, evitando ai Magi di dover intervenire.
* Rumble *
In un attimo, il cielo fu coperto da terribili nuvole e si iniziò a sentire il rumore dei tuoni.
La cosa più incredibile era che, dove erano Leylin e gli altri, il cielo era ancora sereno. Metà del cielo era sereno, mentre l’altra metà era nuvolosa e piena di fulmini, donando alla scena una certa bellezza estetica.
“È una tempesta! Fate attenzione a non bagnarvi!”
Disse il vecchio, che aveva il ruolo di capo del gruppo.
Dopo una votazione, i due individui con il volto scoperto erano stati eletti capi del gruppo.
“Dannazione!” Leylin sentì una delle donne imprecare.
Senza curarsi di lei, Leylin tirò fuori un telone dalla sua sacca e se lo avvolse attorno al corpo.
* Hu Hu Hu *
I lupi erano estremamente veloci, quindi in una decina di minuti furono sotto la tempesta.
Il vento soffiava furioso, colpendo i volti dei Magi come una lama.
* Pitter-Patter * poco dopo iniziò anche a piovere pesantemente.
Per via della pioggia, la pianura si era trasformata in una palude.
Il terreno paludoso rendeva difficile proseguire persino ai lupi. Inoltre, bisognava costantemente stare attenti, per evitare di finire nelle sabbie mobili.
* Pu *
Il lupo che Leylin stava cavalcando emise un lungo fischio, e i suoi artigli iniziarono a brillare.
Quando sparì la luce, le zampe del lupo erano ricoperti da una pelliccia più spessa.
Le sue zampe ricordavano quasi degli zoccoli ora.
* Ta * * Ta * il lupo avanzava come se si trovasse sul normale terreno. L’intero gruppo accelerò all’improvviso.
“Una creatura formata dalla combinazione di natura e magia, davvero incredibile!”
Leylin sospirò ammirato mentre accarezzava gentilmente la testa del lupo.
La pelliccia del lupo era ora ricoperta da uno strato di liquido traslucido, che impediva alla pioggia di depositarsi.
Nonostante l’incessante pioggia, il lupo era perfettamente asciutto.
“Questa è solo una cavalcatura ordinaria. Dicono che nelle regioni controllare dai Magi Bianchi, esistono innumerevoli cavalcature magiche. Alcune sono naturali, mentre altre sono artificiali!” gli occhi di Leylin erano colmi di aspettative.
Con la velocità dei lupi, Leylin e gli altri riuscirono ad uscire dalla tempesta prima della notte, accampandosi in una foresta di pietra.
“Per stanotte dormiremo qui. Piazzate le vostre tende e legate i lupi. Non dimenticatevi di dargli da mangiare!” urlò la maga.
I maghi, dopo aver legato e nutrito i lupi, iniziarono a montare le loro tende.
Poco dopo, numerose tende nere adornavano la foresta. Attorno alle tende, i Lupi Sellati stavano dormendo.
Nella sua tenda, Leylin finì di meditare e controllò le sue statistiche.
[Leylin Farlier. Stregone di rango 1, Linea di sangue: Serpente Kemoyin Gigante. Forza: 7.1, Agilità: 6.7, Vitalità: 8.5, Forza spirituale: 28.3, Potere magico: 28 (Potere magico in sincronizzazione con forza spirituale). Conversione dell’essenza elementale: 1%. Stato: In salute]
Il progresso dei Magi era lento e graduale. Dopo così tanti giorni di meditazione, la forza spirituale di Leylin era aumentata solo di 0.1. Però in confronto ai Magi che non potevano usare tecniche di meditazione avanzate per stimolare la crescita della loro forza spirituale, la velocità di avanzamento di Leylin era incredibile!
La conversione dell’essenza magica non solo era uno dei requisiti per avanzare a Magus di rango 2, ma era anche un ottimo modo per potenziare i propri incantesimi, quindi era un aspetto che non poteva essere ignorato.
Leylin aveva già compreso alcuni degli svantaggi dell’essere uno Stregone.
Essendo una sottocategoria degli antichi Magi, gli Stregoni non dovevano solo continuare a sviluppare il potere delle loro linee di sangue, ma anche coltivare come normali Magi.
Gli Stregoni avevano gli stessi requisiti per avanzare dei Magi, con l’aggiunta delle limitazioni della loro linea di sangue.
Pur avendo raggiunto i requisiti richiesti, se la linea di sangue dello Stregone non aveva una concentrazione sufficiente, l’avanzamento sarebbe fallito, o si sarebbe ritrovato senza l’incantesimo innato.
In effetti, se gli Stregoni fossero stati così forti, l’intero Mondo Magus sarebbe stato dominato da loro!
Però, proprio per queste restringenti condizioni, una volta avanzati, gli Stregoni erano ben più potenti dei Magi del loro stesso rango!
Leylin era decisamente adatto ad intraprendere il percorso da Stregone.
Dopo aver finito di meditare, Leylin si alzò ed uscì dalla tenda.
“Wu wu!” il Lupo Sellato sdraiato accanto alla sua tenda sollevò il capo, ululando.
“Mangia questo!” Leylin prese un merluzzo blu dalla sua sacca e lo diede in pasto al lupo.
Il Lupo Sellato ringhiò eccitato, sollevando la lingua per afferrare il pesce.
La lingua del lupo sfiorò la mano destra di Leylin, facendogli sentire una sensazione di caldo e umido.
Anche se il lupo era in grado di cacciare da solo, solo specifici tipi di cibo erano in grado di sostenere il suo fabbisogno giornaliero.
“Ehi, Lancey!”
Una tenda vicino a Leylin si aprì, lasciando uscire una donna dall’aspetto provocante. Leylin si grattò il naso mentre la salutava.
Durante l’assegnazione dei posti, era finito in coppia con questa donna.
“Sei anche tu qui a dar da mangiare al lupo?” sorrise Lancey, dando del merluzzo al lupo accanto a lei.
Ogni singolo movimento della donna trasmetteva un acuto senso di solitudine. Leylin ipotizzò che la donna dovesse avere una storia tragica da raccontare.
Ovviamente, ogni mago che voleva attraversare via terra il Gran Canyon Margaret aveva una storia pesante alle spalle.
Anche se Leylin non sapeva perché la donna volesse andare nel territorio dei Magi Bianchi, era abbastanza educato da non chiedere.
“Ascolta! Odo il canto del vento! Guarda! Le bianche nuvole viaggiano libere nel cielo-“
In quell’istante, la roccia accanto ai due iniziò a tremare. Un folletto, dalla pelle marrone e con un costume scozzese, sbucò fuori dal nulla, suonando la sua arpa.
Osservando il piccolo folletto, Lancey rimase a bocca aperta.
“È un Cantante Marroccia! Pensavo fossero estinti! Non avrei mai pensato di vederne uno qui…” (UncleFatty: Sarebbe dovuto essere Cantante Pietra Marrone/RocciaMarrone, ma Marroccia mi sembrava più simpatico, vista la creaturina tenera)
Prima che Leylin potesse aprire bocca, il vecchio uscì dalla sua tenda, osservando con occhi stupiti il folletto.
“Un Cantante Marroccia?” Leylin ripescò le informazione su questa creatura. “Pare possegga abilità misteriose, ma non ha un grande potere d’attacco!”
“Che creature adorabili!” gli occhi di Lancey brillavano, mentre allungava la mano per toccarlo.
“Emettono delle onde di energia così deboli – chissà come sono sopravvissuti fino ad ora?”
“Ora lo catturo, così posso studiarlo per bene!” disse un omone, attirato fuori dalla tenda dal trambusto, con tono arrogante.
* Hu * in seguito alla sua frase, uno strato di pietra ricoprì la sua mano, con cui cercò di afferrare il folletto.
“Fermo!” urlò Leylin, ma le sue parole non ebbero molto effetto.
L’uomo non si fermò minimamente, afferrando saldamente il folletto. Il folletto iniziò immediatamente a piangere, trasformandosi in piccoli pallini di luce giallastra, che poi sparirono nelle mani dell’omone.
“C… cosa è appena successo?”
“I Cantanti Marrocci sono creature che si formano naturalmente. Sono in grado di armonizzarsi con le particelle di energia della terra nell’aria. I Magi che non hanno una conversione dell’essenza elementale dell’almeno 80% non sono neanche in grado di toccarli!”
Disse il vecchio.
“Inoltre, sono davvero timidi! Ora che lo abbiamo spaventato, dubito lo rivedremo!” aggiunse Leylin.
Sentendo le parole di Leylin, il vecchio rimase sorpreso, “Non riesco a credere che tu conosca una creatura così rara e sconosciuta!”
“Mi è capitato di leggerne la descrizione studiando un vecchio manuale…” rispose con modestia Leylin.
Ormai tutti i Magi del gruppo erano venuti a vedere cosa stesse succedendo.
“C’è anche un’altra cosa!” disse Leylin, osservando l’omone con sguardo impietosito.
“Si dice che coloro che vengono toccati da un Cantante Marroccia rimangano incinti, a prescindere dal loro genere!”