– Dirigibile
Ed eccoci con il terzo e ultimo capitolo regolare della settimana! Ci vediamo lune…domenica, sigh ç__ç
Barra Progresso Aumento Capitolo: 5/150.
P.s. dal prossimo capitolo la barra assumerà il suo nome reale, qualcuno di voi l’ha già capito?
Il vostro, UncleFatty
*Clang Clang*
Suonò un allarme, prodotto da una campana di bronzo, che svegliò Leylin dal suo profondo sonno.
Aprì gli occhi. Un raggio di luce filtrava dalla finestra, illuminando la stanza.
“È già mattina?” Leylin si alzò, si sciacquò in fretta ed uscì.
“Buongiorno!”
“Buongiorno! Leylin!” Beirut aveva delle occhiaie enormi e continuava a sbadigliare.
“Le condizioni sono davvero pessime! Il mio letto è pieno di mosche e funghi, santo cielo! Non posso resistere un altro giorno in questo inferno!” molte voci si lamentarono.
Questi accoliti erano tutti nobili ed erano abituati a ben altri ambienti, quindi era ovvio che qui si trovassero male.
Al risveglio avevano tutti le occhiaie e continuavano a sbadigliare.
Anche se Leylin non era inizialmente riuscito ad addormentarsi, in tarda nottata aveva preso sonno. Al momento era ben più carico di energie degli altri e perciò si mise a camminare per il campo.
L’intero campo brulicava di attività. Vi erano tantissimi giovani intenti a chiacchierare qua e là e il terreno era pieno di sporcizia.
Mentre passeggiava, Leylin rifletteva sui recenti avvenimenti. “Ogni anno, in questo periodo, centinaia di ragazzi rischiano le loro vite per giungere qui e iniziare il percorso per diventare un Magus. Questo è solo il mio punto di partenza!”
“Tutti qui! Dividetevi tutti in base alla vostra accademia e i vostri Professori si occuperanno di voi! Non perdete tempo!” urlò un vecchio dalla barba bianca in mezzo al campo.
La sua voce, però, era estremamente potente e si sentì in tutto il campo, dato che aveva usato un qualche tipo di incantesimo per amplificarla.
“Era molto più forte di un trombone del mio vecchio mondo!” Leylin si massaggiò le orecchie e si diresse verso l’area di raccolta dell’Accademia Abissale della Foresta di Ossa.
“Ehi! Leylin, sei tornato? Kaliweir ti stava cercando prima.” lo salutò Beirut.
Durante la sua breve permanenza, Leylin era riuscito a malapena ad associare i nomi alle facce, ma con Beirut aveva un buon rapporto.
“Mi spiace! Mi sono allontanato troppo e non ho tenuto d’occhio l’ora! Kaliweir aveva bisogno di qualcosa?”
Leylin si scusò.
“Non ti preoccupare! Dorotte gli ha chiesto di fare la conta delle teste, quindi devi solo farti vedere dopo. Dovresti a vedere come se la tira per l’incarico!” Beirut scosse la testa.
“D’accordo! Con cosa viaggeremo? Nave?” Leylin osservò il mare, ma non vide alcuna barca.
‘Non solo non ci sono navi, ma geograficamente parlando, questa non è una buona posizione per un porto.’ Leylin era pieno di dubbi.
“Penso di sì. Potrebbero volerci altri sei mesi di viaggio per raggiungere l’altro continente!” Beirut si grattò la testa.
“I trasporti di questo mondo sono davvero antiquati! 1 anno per arrivare all’accademia è troppo, il tempo non può essere sprecato così, va usato efficacemente!”
Leylin toccò i 3 cristalli magici che aveva preso ad Ourin, perso nei suoi pensieri.
“Viaggiare su una barca? Che idiozia!” Una voce fredda li raggiunse, piena di ironia.
“Jayden?” Leylin guardò il giovane vestito di nero che si stava avvicinando.
“Siamo vicino al Mare della Morte; qualsiasi pesce può facilmente uccidere un Cavaliere! Per non parlare delle creature più grandi e addirittura delle creature antiche, che potrebbero facilmente distruggerci con un semplice movimento della pinna. Viaggiare su una nave sarebbe un suicidio!”
“Pesci con le capacità per uccidere un Cavaliere?” Leylin spalancò gli occhi. Al momento, lui era solo un semi Cavaliere,e se quello che Jayden aveva detto era vero, sarebbe morto solo se fosse caduto in mare?
Leylin si interfacciò all’A.I.Chip e controllò le sue statistiche.
[Leylin Farlier. Forza: 1.9, Agilità: 1.9, Vitalità: 1.9, Stato: In salute]
Nelle Grandi Pianure della Morte, Leylin aveva analizzato la carne dei metalupi e aveva casualmente scoperto che i bulbi oculari contenevano un particolare componente che amplificava gli effetti della tecnica di respirazione da Cavaliere, quindi ne aveva raccolti parecchi.
Grazie all’aiuto dei metalupi, Leylin aveva raggiunto i limiti possibili per un semi Cavaliere.
Secondo le analisi dell’A.I.Chip, il secondo punto a statistica è il divisore tra l’essere semi Cavaliere e Cavaliere. Solo attivando la forza vitale interna si può superare questa barriera.
Serrando i pugni, un’enorme forza era controllata dai suoi palmi.
“Se dovessi avere una spada crociata, sono sciuro che potrei sconfiggere un intera squadrone di soldati! Ma neanche un Cavaliere, la cui forza è ben al di sopra della mia, può sopravvivere ad un misero pesce nel Mare della Morte?”
Leylin era un po’ scettico sulla faccenda, “Jayden ha probabilmente esagerato, ma che il Mare della Morte sia pericoloso anche per i Magi è un dato di fatto!”
“A.I.Chip! È possibile scansionare il mare?”
[Beep! Le radiazioni circostanti al corpo dell’Ospite sono troppo forti! Impossibile scansionare per via di interferenze da un campo energetico sconosciuto!] rispose l’A.I.Chip.
“Radiazioni? Campo energetico sconosciuto?” Leylin guardò Dorotte, che era lì vicino, e comprese il motivo.
“In questo continente ci sono pochi Magi, quindi non vi è molta interferenza dovuta alle radiazioni, e l’A.I.Chip riesce a scansionare un raggio di 20 li. Ma in questo campo ci sono molti Magi e tantissimi accoliti, quindi l’interferenza abbassa le capacità di scansione dell’A.I.Chip!”
“Al momento, qual è la maggiore distanza che puoi scansionare?” la faccia di Leylin si rabbuiò.
[Beep! Raggio di scansione precisa: 300 metri dal corpo dell’Ospite! Raggio di scansione superficiale: 1000 metri!] risuonò l’A.I.Chip.
“Hu…” Leylin espirò, “Pensavo peggio! Questa distanza è sufficiente per avvisarmi di eventuali pericoli! Temo però che, una volta raggiunta l’accademia, questo raggio diminuirà ulteriormente!”
[Per aumentare il raggio di scansione è necessario aumentare il livello dell’A.I.Chip!] intonò l’A.I.Chip.
“Posso ancora aumentare il livello dell’A.I.Chip?” Leylin era entusiasta.
“Aumenta di livello!”
[Beep! Energia insufficiente, si prega di rifornirsi di energia!] disse una voce robotica, distruggendo le speranze di Leylin.
“Dannazione! L’A.I.Chip si è ormai fuso con la mia anima, quindi come posso rifornirlo di energia? E poi, anche se riuscissi a farlo, dove posso trovare l’energia?”
Leylin si mise le mani tra i capelli e cercò delle soluzioni.
“Pazienza, dato che può aumentare di livello, posso trovare un modo in futuro. Al momento, le sue attuali funzioni sono sufficienti!”
“Cosa vi ha detto prima Jayden?” disse una voce alle sue spalle, riportando Leylin alla realtà.
Riguardandosi attorno, Leylin si accorse che Jayden era sparito e che Kaliweir gli si era affiancato.
“Hm? Ha appena parlato della partenza! Immagino che a furia di non parlare con nessuno, si sia annoiato!” riepilogò Beirut.
“Già!” Kaliweir annuì e poi fissò Leylin. “Stiamo per partire quindi resta in zona. Se dovessi salire sulla nave sbagliata, sarebbe un bel problema!”
“Nave?” Leylin guardò l’intera costa ma non vide ancora nessun segno di una barca.
“Haha!” rise Kaliweir, “Chi ha mai detto che le navi sarebbero arrivate dal mare?”
“Guardate!”
Seguendo la direzione indicata da Kaliweir, Leylin e Beirut alzarono lo sguardo e rimasero sbalorditi.
All’orizzonte, 3 enormi navi bianche stavano lentamente volando verso di loro.
Quando furono sopra di loro, le navi oscurarono completamente il cielo.
“Oh! Guardate!” “Santo cielo!” “Che belle!”
Anche gli altri ragazzi si erano accorti di qualcosa e avevano alzato gli occhi al cielo, esclamando per la sorpresa.
“Che ve ne pare? Questo è uno dei mezzi di trasporto dei Magi, il dirigibile! Presto saliremo a bordo!” disse orgogliosamente Kaliweir.
“Il Professore Dorotte ci ha appena spiegato queste cose, quindi cosa c’è da essere fieri?” Jayden riapparve dal nulla e disse brutalmente.
“Maledetto!” Kaliweir divenne paonazzo per la rabbia.
I 3 dirigibili presto atterrarono, sollevando le grida di gioia dei ragazzi.
“En! Sono simili ai dirigibili del mio vecchio mondo, e ognuno ha un pallone aerostatico sul tetto, chissà di che gas sono pieni!”
Leylin aveva già visto mezzi di trasporto simili, quindi si riprese dallo stupore prima degli altri.
I dirigibili bianchi atterrarono con un boato.
Le porte dei dirigibili si aprirono e ne uscirono dei Magi vestiti di bianco.
“D’accordo! Prendete tutte le vostre cose e seguitemi. Non mettetevi a vagare per conto vostro!”
Dorotte indossava una tunica nera che nascondeva le fattezze del suo corpo. Cominciò poi a radunare gli studenti.
Gli accoliti dell’Accademia Abissale della Foresta di Ossa si affrettarono ad andare a prendere le loro cose.
Leylin portò pochi oggetti con sé. I suoi averi consistevano solo in una borraccia, una sacca di tessuto, una spada crociata legata al fianco e una balestra dietro la schiena.
Gli accoliti, sotto direzione dei rispettivi professori, si divisero in gruppi divisi, ognuno con i propri compagni di accademia.
“Perfetto! Ascoltatemi tutti! Fate attenzione a quello che sto per dire! Torre dei Nove Anelli D’Avorio, Giardini Terracquei…tutti voi salirete sul dirigibile a destra, il numero 332. Non confondetevi! Professori, per favore annotatevi il numero. Accoliti, seguite i vostri professori!”
“Accademia della Misericordia, Accademia Kerita… il vostro dirigibile è quello al centro, il numero 955.” continuò la voce.
“…Accademia Abissale della Foresta di Ossa, Capanna del Saggio Sciocco…il vostro è quello a sinistra, il numero 455, non confondetevi!”
Sentendo il nome della sua accademia, Leylin non poté non guardare il dirigibile di sinistra.
Avvicinandosi, si accorse che il dirigibile era davvero enorme. Il pallone aerostatico sembrava un enorme pallone da rugby.
“Accoliti dell’Accademia Abissale della Foresta di ossa, seguitemi!” le fiamme verdi negli occhi di Dorotte di accesero; dietro di lui seguivano due figure, i suoi servitori.
Leylin si unì al gruppo e si guardò attorno.
Nel gruppo vide diverse facce familiari. Anche loro si accorsero di lui e gli sorrisero per salutarlo. Erano tutti visibilmente eccitati.
In lontananza, George agitò il braccio per salutarlo e poi si girò per entrare nel dirigibile.
“Da oggi in poi, andremo ognuno per la propria strada!”
Un velo di tristezza apparve negli occhi di Leylin, ma durò poco.