CERCASI TRADUTTORI E VOLONTARI CHE ABBIANO VOGLIA DI AIUTARE A CARICARE I CAPITOLI
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Capitolo 20

– Selezione del Mentore

Ed eccoci al ventesimo capitolo, può non sembrare molto, ma stiamo avanzando. Ci mancano solo 1180 capitoli per finire xD

2/3 capitoli della settimana.

Barra Aumento Livello A.I.Chip: 5/150, per “dare esperienza” potete donare qui

Ci vediamo venerdì .

Il vostro, UncleFatty.

“Quelli dell’Accademia Abissale della Foresta di Ossa hanno davvero un senso dell’umorismo macabro, uh? Hanno costruito l’accademia sotto ad un cimitero!”

Leylin scosse la testa, ma in realtà si sentiva piuttosto bene lì, tutti i suoi pori erano aperti e stavano assorbendo l’aria del cimitero.

“A.I.Chip! Cosa sta succedendo?”

[Beep! Missione stabilita! Acquisizione campione dell’ambiente, analisi in corso!][Vi è un incremento significativo di un tipo di particelle di energia che risuona leggermente con la coscienza dell’Ospite. Si suppone siano Particelle di energia di Ombra e Oscurità!]rispose l’A.I.Chip.

“Ora capisco! Qui vi è una densità maggiore delle particella di energia d’Ombra e di Oscurità, cosa che ovviamente va a beneficio dei Magi specializzati in Ombra e Oscurità. È come nelle novel del mio vecchio mondo, dove si doveva trovare un’area densa di energia spirituale per praticare le tecniche di coltivazione degli Immortali!”

Leylin comprese meglio la scelta fatta dall’accademia.

“Parola d’ordine!”

Dorotte aveva ormai condotto il gruppo di accoliti al centro del cimitero, dove era posta un’enorme lapide. Lastre di marmo nero erano impilate una sopra l’altra, facendo sembrare la lapide un enorme castello nero.

Accanto al portone di marmo vi erano due statue di pietra.

Sulla sinistra, vi era un cane a due teste con il corpo ricoperto di aculei.

Sulla destra, vi era un lombrico, con due ali da uccello e un becco aguzzo, dall’aria crudele.

Le due statue sembravano reali. Avevano dei gioielli neri al posto degli occhi, che sembravano pieni di vita.

Quando Dorotte si avvicinò alla porta, il lombrico parlò con voce profonda. Ogni volta che apriva bocca, della polvere cadeva a terra.

“Basta scherzare! Jumal, non mi riconosci?”

Dorotte sembrava davvero spazientito.

Dopo aver sentito le parole di Dorotte, il lombrico e il verme sbuffarono. Le loro voci provocarono un violento vento che fece indietreggiare diversi accoliti.

“Dorotte! Anche se ci conosciamo, le regole sono regole!”

Entrambe le statue sembravano essere diventate vive. Il cane si leccò una zampa, e poi parlò con voce femminile.

“O preferisci giocare con noi?” lo sfidò il lombrico, “Su, attacca! Ho proprio bisogno di sgranchirmi!”

“Va bene! Va bene! Fatemi pensare un secondo!” Dorotte alzò gli occhi al cielo.

“Oh, cielo! Devo proprio trovare chi ha posto questa formazione difensiva e ficcargliela nel culo!”

Urlò all’improvviso Dorotte.

“Su, sbrigati! Qual’è la parola d’ordine?” ruggì il cane, mentre delle fiammelle comparivano nella sua bocca.

“La parola d’ordine è – odio le ossa puzzolenti!” disse a bassa voce Dorotte.

La bocca di Leylin si distorse, e solo con un enorme sforzo di volontà riuscì a non scoppiare a ridere. Anche se Dorotte era uno scheletro, Leylin era sicuro che in queste momento stava tremando per la rabbia.

“Haha! La parola d’ordine è corretta!” Il lombrico e il cane cominciarono a ridere a squarciagola e li lasciarono passare.

“Scommetto che il supervisore che ci controlla con la sfera di cristallo sta morendo dalle risate!” l’enorme cane si stirò e poi tornò sulla sua piattaforma, ritornando ad essere una statua.

“Puchi!” un accolito alla fine non riuscì più a trattenersi e si fece sfuggire una mezza risata.

“Hng!” Delle fiamme verdi si accesero all’improvviso negli occhi di Dorotte, “A quanto pare qualcuno ha bisogno di essere educato su come ci si comporta con i propri professori!”

*Pa!* Dorotte schioccò le dita.

“Ah! Cosa sei! Non avvicinarti, non avvicinarti!” l’accolito che poco prima aveva riso indietreggiò e cadde a terra, implorando pietà.

“Rousey! Cosa succede?” un accolito gli si avvicinò.

“No…non avvicinarti!” urlò Rousey.

Vedendo questa scena, gli altri accoliti rabbrividirono.

“I Magi sono tra loro pari, quindi possono scherzare tra loro. Gli accoliti, invece, devo sempre tenersi al loro posto!”

Leylin capì improvvisamente il codice di condotta del mondo dei Magi. Solo con un’adeguata forza si ha il diritto di parlare.

Anche Jayden e Kaliweir sembravano persi nei loro pensieri.

“Prendetelo e seguitemi!” Dorotte indicò Rousey, che stava ancora urlando.

Entrambi i suoi servitori si avvicinarono a Rousey, sollevando dalle ascelle.

“Sono entrambi almeno dei Gran Cavalieri!” Vedendo come i due servitori aveva facilmente bloccato Rousey, gli occhi di Leylin si illuminarono.

Dopo aver aperto la porta della lapide, apparvero davanti ad una scalinata di pietra che scendeva verso il basso.

La scala scendeva a spirale fino alle profondità della terra, perdendosi nell’oscurità.

Dorotte usò il suo bastone per colpire il suolo.

* Dong Dong!*

Delle fiamme blu apparvero una dopo l’altra, illuminando tutto.

“A parte il colore, ricorda un vecchio castello medievale!” esclamò Leylin, prima di cominciare a scendere la scalinata.

Leylin non sapeva per quanto aveva camminato, ma dovevano essere passati almeno 20 minuti.

“Enorme! L’area qua sotto è ben più grande del cimitero qui sopra. Dalle dimensioni, sembra quasi un piccolo regno!”

Riflettè Leylin.

“La nostra Accademia Abissale della Foresta di Ossa fu costruita nell’anno Gregoriano 324, e sono passati quasi mille anni da allora…il fondatore è Merlin Falek Driwilc…”

Dorotte conduceva il gruppo, e di tanto in tanto spiegava qualcosa agli accoliti.

“La porta da cui siete entrati è la porta principale! Oltre a quella vi sono moltissime altre uscite secondarie. Appena diventerete Magi ufficiali, potrete richiedere una lapide personale da usare come ingresso!”

Spiegò Dorotte.

Ma le labbra di Leylin non avevano mai smesso di tremare, “Il motivo per cui diventiamo Magi è per una lapide? Davvero spassoso!”

Visto però com’era finito il ragazzo di prima, Leylin non osò pronunciare quelle parole.

“L’Accademia Abissale della Foresta di Ossa è divisa in diverse aree: i dormitori, le classi, i laboratori, i giardini, i negozi, l’area missioni e molte altre. Qualcuno vi porterà a fare un giro dell’accademia più tardi. Ora dovete tutti seguirmi per la registrazione all’area amministrativa, e poi potremo iniziare la selezione dei professori!”

Dorotte si fermò davanti ad una stanza enorme, indicando la scritta sulla porta di metallo, “Questa è l’area amministrativa, anche se, penso che nessuno di voi vorrà mai tornarci in futuro!”

Vedendo i simboli, che sembravano essere sia scritte che disegni, sulla porta, Leylin accettò il fatto che questi caratteri erano qualcosa che il bamboccio (UncleFatty: qui parla del vecchio Leylin) non aveva mai visto in passato.

“Oh, mi sono dimenticato che ancora non conoscete l’antica lingua Byron!” Dorotte di diede una pacca sulla testa, “Non preoccupatevi! Questa è un’incantazione basilare, la imparerete presto!”

“Dorotte, uh? Entra!” una voce antica giunse dalla porta, che si aprì automaticamente. Una mano d’acciaio aprì la porta e li invitò addirittura ad entrare.

Leylin seguì Dorotte e si rese conto che la stanza era davvero enorme. Un vecchio dalla barba bianca e dalle sopracciglia rosse era seduto dietro un’enorme scrivania. Stava scrivendo qualcosa con una piuma ed era circondato da pile di fogli di carta.

Dietro di lui vi erano delle enormi librerie, piene di libri, sfere di cristalli e pergamene.

“Sei in ritardo!” il vecchio poggiò la penna e le sue rughe si distesero a formare un sorriso.

“Abbiamo incontrato un folletto della tempesta girovago che ha danneggiato la nave, quindi ci è voluto più del previsto!” spiegò Dorotte.

“Che sfortuna!” disse il vecchio.

Poi osservò gli accoliti e i suoi occhi cominciarono a brillare. Alla fine il suo sguardo si posò su Jayden.

“A quanto pare questo viaggio è stato fruttuoso!”

“Certo!” Dorotte si girò, “Jayden, vieni qui!”

Prendendo Jayden per le spalle, disse, “Ho già fatto un contratto con lui! Ora è il mio apprendista personale! Presto! Completa le procedure!”

Dorotte prese un modulo dal suo taschino e lo consegnò al vecchio.

“Mn! Un accolito di quinto grado, non male!” il vecchio prese un oggetto che sembrava un paio di occhiali dorati e se lo mise sul naso.

“Haha! Melda, quel maledetto, mi ha costretto a fare da guida! Haha! Ora voglio proprio vedere la sua faccia!” rise Dorotte.

“Allora, Jayden! Accetti di diventare l’apprendista personale di Dorotte?” chiese il vecchio.

“Accetto!” Jayden guardò Dorotte e accettò a bassa voce.

“Perfetto!” il vecchio prese il modulo e vi scrisse qualcosa sopra, per poi riconsegnarlo a Jayden insieme ad una sacca nera, “Questa è tua, conservala bene!”

“Sono finite le procedure? Gli ho già insegnato le tecniche di meditazione, e ora devo tornare ai miei esperimenti! Sai quanto è stato orribile avere un’ispirazione durante il viaggio, ma non avere gli ingredienti necessari per testare l’idea?”

Disse Dorotte con voce addolorata, andandosene, portandosi dietro Jayden.

“Perfetto! Dorotte ha concluso il suo dovere. Ora dovrete fare una scelta importante!” il vecchio picchiettò sul tavolo, attirando l’attenzione degli accoliti, mentre parlava.

“Dato che avete già pagato le tasse d’accesso e avete soddifatto i requisiti del contratto, tutti voi siete ora accoliti dell’Accademia Abissale della Foresta di Ossa. Ora inizieremo la selezione dei vostri professori!”

“Ci sono due modi per selezionare un professore. Il primo è mettere il vostro nome dentro la sfera di cristallo e il mio tesoro sceglierà un professore per voi! Questo metodo è gratuito.”

“Mi scusi, cos’è il suo tesoro?” chiese tremante un accolito.

“Oh?” il vecchio rise, e all’improvviso un pitone nero apparve sul tavolo, “Questo è il mio animaletto, Spotty! Non riconosce nessuno di voi, quindi penso sia il metodo più equo per scegliere! Altre domande?”

“No…no!”vedendo il pitone nero, l’accolito si allontanò rapidamente.

“L’altro metodo è far scegliere a voi accoliti il vostro professore. Qui ho una lista che da una breve introduzione dei vari professori e indica i loro requisiti. Ovviamente, se scegliete questo metodo dovrete usare un cristallo magico come pagamento!”

“Non importa quale metodo vogliate usare, una volta scelto un professore, non potrete mai più cambiare!”

Disse il vecchio, “Bene, ora chiamerò i vostri nomi e voi vi farete avanti per dirmi la vostra scelta!”

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