– Kroft
Ecco a voi il capitolo del venerdì, ci vediamo domenica!
Capitoli della settimana 3/3.
Barra aumento livello A.I.Chip: 5/150.
Il vostro, UncleFatty!
Dopo il discorso del vecchio, gli accoliti erano senza parole.
“E ora? Come dovremmo scegliere?” chiese preoccupato Beirut.
“Pagare è meglio che non pagare, è ovvio!”
“Dovresti avere ancora cristalli magici, no?” chiese stupito Leylin.
“Sì…ma me ne resta uno solo; la mia famiglia ha sacrificato mille soldati per ottenere due miseri cristalli magici!”
Beirut esitò. Anche Leylin era indeciso.
“Il valore dei cristalli magici è più alto del previsto. Sono stato davvero fortunato ad ottenerne qualcuno da Ourin!”
“Non proprio, le Isole Chernobyl sono chiamate dai Magi Terre Desolate. I cristalli magici sono rari lì, quindi è ovvio che valgano di più!”
“Questa è una decisione che devi prendere da solo!” disse Leylin a Beirut.
“D’accordo! Il primo, Raynor!” disse il vecchio.
“Cosa scegli?”
“Io…non ho più neanche un cristallo magico, posso chiedere un prestito? Sono un accolito di quarto grado!” Raynor arrossì.
“Ottimo atteggiamento! Peccato, però, le regole sono regole!” il vecchio scosse la testa.
Puntando il dito sulla sfera di cristallo, il vecchio fece apparire il nome di Raynor all’interno, insieme a molti altri nomi sconosciuti, che continuavano a cambiare.
Quando il pitone nero, Spotty, sibilò i nomi smisero di cambiare, “Raynor! Il tuo mentore è Gafrin!”
“Prendi questi! Una tunica da accolito e un emblema di riconoscimento! Una sfera di cristallo che contiene una tecnica di meditazione elementale! Ci sono anche la chiave della tua stanza e una mappa!”
Il vecchio tirò una sacca nera contenente gli oggetti a Raynor e schioccò le dita. *Bang!* Una sfera nera apparve nella stanza, levitando in aria.
“Segui questo schiavo ombra, ti porterà dal tuo mentore!”
Il vecchio gli indicò di allontanarsi e Raynor seguì la sfera nera sconsolato.
“Il prossimo! Rousey!”
Quello che aveva riso di Dorotte, Rousey, fu chiamato. Anche se sembrava essersi ripreso, era ancora pallido e sudato.
“Oh! Cosa vedo? Un malocchio! Povero ragazzo! Per il prossimo mese soffrirai parecchio!”
“Può…può rimuovere il malocchio?” chiese Rousey con voce tremante.
“Certo! Cento cristalli magici! Non si fa credito!” disse il vecchio divertito.
Rousey scosse la testa e prese un cristallo magico dalla sua tunica, “Voglio scegliere il mio mentore!”
“Perfetto!” il vecchio prese il cristallo magico e consegnò un catalogo a Rousey, “I mentori disponibili sono tutti qui, scegli pure con calma!”
“Bang!” una clessidra apparve sul tavolo, sollevando una nube di polvere.
“Prima mi sono dimenticato di dirlo, ma un cristallo magico equivale ad un giro di clessidra. Se si supera il tempo limite si dovrà pagare un altro cristallo magico!” disse il vecchio ghignando.
Rousey deglutì e, guardando i granelli di sabbia scendere rapidamente, si affrettò a controllare il catalogo.
“Questa clessidra è al massimo da 5 minuti! Non c’è tempo neanche per leggere bene tutto!” le pupille di Leylin si strinsero.
“Il tempo è finito!” seguendo la voce, il catalogo si chiuse automaticamente, producendo un boato stranamente rumoroso..
“Allora? Hai deciso? O vuoi dare un’altra occhiata? chiese il vecchio.
“Ho deciso! Scelgo il Mentore Vivian!” disse Rousey a bassa voce.
“Prendi le tue cose e segui lo schiavo!” il vecchio gli diede una sacca nera, identica a quella di prima, a Rousey ed evocò un altro schiavo ombra.
Rousey si inchinò e seguì lo schiavo fuori dalla porta.
“Il prossimo, Kaliweir!”
Il vecchio continuò a chiamare nomi, e Leylin tenne d’occhio gli accoliti. Kaliweir sembrava essere decisamente ricco, dato che pagò 3 cristalli magici per guardare a fondo il catalogo prima di scegliere.
“Beirut non ha pagato alla fine. Il suo mentore è stato scelto a caso, quindi non sa se gli sia andata bene o male.”
“Il prossimo, Leylin!” il vecchio chiamò il nome di Leylin.
Leylin fece un respiro profondo e avanzò.
“Voglio scegliere il mio mentore!” disse Leylin, consegnando al vecchio un cristallo magico.
“Conosci le regole!” il vecchio schioccò le dita, la clessidra si girò e il tempo iniziò a scorrere.
Il catalogo era piuttosto pesante, e sembrava essere fatto di materiali preziosi.
Leylin lesse il più rapidamente possibile le pagine del catalogo.
“È la lingua delle Isole Chernobyl. A quanto pare l’hanno preparato per noi accoliti di quell’area.”
“A.I.Chip! Memorizza e estrapola le informazioni!”
“Mentore Lester, Dipartimento delle Anime, specializzato in trasformazioni, neurologia, e composizione delle radiazioni.
Insegna 3 argomenti gratuitamente.
Requisiti: L’accolito deve aiutare in un esperimento al mese, e non può rifiutare!”
“Mentore Dorotte, Dipartimento delle Ombre, specializzato in anatomia, conversione dell’energia, e necromanzia.
Requisiti: Gli accoliti devono pagare 1 cristallo magico al mese, e anche collaborare con gli esperimenti!”
“Mentore Kwoft, Dipartimento di Pozioni, specializzato in Alchimia, erboristica, e neutralizzazione dell’energia.
Insegna 1 argomento gratuitamente.
Requisiti: Gli accoliti devono sempre aiutare a pulire il laboratorio, preparare e pulire diversi tipi di erbe, e aiutare il Magus a produrre pozioni (solo nel caso non siano pericolose per gli accoliti!)”
“Mentore Estelle, Dipartimento delle Maledizioni, specializzata in maledizioni, anatomia umana e studi sulle anime.
Insegna 5 argomenti gratuitamente. Gli argomenti possono essere scelti dagli accoliti, che possono chiedere consiglio in qualsiasi momento!
Requisiti: Aiutare con un esperimento! Solo uno!”
Leylin sfogliò le pagine in fretta e riuscì a finire appena in tempo.
“Hai un’ottima memoria, ti servirà nei tuoi studi! Allora? Chi scegli?” chiese il vecchio sorridendo.
Leylin chiuse gli occhi, “A.I.Chip! A che punto è l’analisi dei dati?”
[Beep! I dati sono stati catalogati! Ci sono 53 mentori. Scarto dei mentori inadeguati in corso!]
Leylin sospirò,”Le informazioni sulla pagina del Mentore Kroft mi hanno piuttosto preoccupato. A quanto pare gli esperimenti dei Magi sono pericolosi, e possono essere dannosi per gli accoliti!”
“Kroft fa solo esperimenti sulle pozioni, ma gli altri? Come per esempio gli esperimenti sulle ombre e sulla necromanzia?”
“Non è un caso se i requisiti sono così bassi, addirittura insegnando argomenti gratuitamente. Serve solo ad attirare studenti per poter testare gli esperimenti! Anche se non è detto che abbiano effetti collaterali, ne basta uno andato storto per fare una brutta fine!”
“A.I.Chip! Filtra le informazioni con la seguente condizione: Mentori adatti alla mia situazione!”
[Beep!] La luce blu davanti agli occhi di Leylin lampeggiò, e più di metà dei mentori sparì dalla lista, lasciando solo poche scelte. Dorotte era tra queste.
Mentore Dorotte, Dipartimento delle Ombre, specializzato in anatomia, conversione dell’energia, e necromanzia.
Requisiti: Gli accoliti devono pagare 1 cristallo magico al mese, e anche collaborare con gli esperimenti!”
“Mentore Kwoft, Dipartimento di Pozioni, specializzato in medicina, erboristica, e neutralizzazione dell’energia.
Insegna 1 argomento gratuitamente.
Requisiti: Gli accoliti devono sempre aiutare a pulire il laboratorio, preparare e pulire diversi tipi di erbe, e aiutare il Magus a produrre pozioni (solo nel caso non siano pericolose per gli accoliti!)”
“A quanto pare Dorotte ha un ottimo carattere per essere un Mentore. Altrimenti non sarebbe venuto a scortarci.”
Leylin pensò tra sé, “Peccato io non abbia abbastanza cristalli magici, e ha già Jayden. Temo non mi darebbe molta attenzione!”
“E poi i mentori del Dipartimento delle Ombre richiedono agli accoliti di partecipare ai loro esperimenti, senza però garantirne la sicurezza. È davvero una truffa!”
Leylin eliminò dalla lista i mentori del Dipartimento delle Ombre.
“Rimane solo il mentore di Alchimia! Con i vantaggi che ho grazie all’A.I.Chip, riuscirò sicuramente a diventare ricco grazie all’alchimia e comprare delle informazioni sugli elementi che mi interessano!”
Per gli altri, Leylin si era limitato a chiudere gli occhi per riflettere.
“Scelgo il Mentore Kroft!”
“Alchimia?” il vecchio era sorpreso, “Desideri diventare un alchimista? Gli sforzi e le risorse necessarie sono terrificanti! Vuoi cambiare? Penso che Dorotte sia meglio per te!”
“Grazie, signore!” Leylin si inchinò profondamente, “Ho una passione per l’alchimia, e ho già delle conoscenze sull’argomento.”
“La percezione dei mortali dell’alchimia è totalmente diversa da quella dei Magi!” Il vecchio scosse la testa. Poi, vedendo lo sguardo deciso di Leylin, disse.
“Dato che hai già deciso, che così sia!” dopo aver parlato, il vecchio prese una penna e scrisse qualcosa su un foglio.
“Ecco le tue cose, lo schiavo ombra ti porterà da Kroft!”
Il vecchio diede una sacca a Leylin.
Leylin si inchinò e fece un cenno agli altri accoliti, prima di uscire dalla porta.
La sfera nera galleggiava in aria, facendo ogni tanto delle capriole. Non si muoveva troppo velocemente, e Leylin, grazie al suo fisico da semi Cavaliere, non fece fatica a seguirlo.
Di tanto in tanto incontrava qualche accolito, troppo impegnato per badare a lui.
Leylin seguì lo schiavo ombra attraverso diversi corridoi, due saloni e un giardino. Si fermò poi davanti ad un laboratorio.
Lo schiavo ombra divenne trasparente e attraversò la porta, lasciando Leylin fuori.
Leylin era senza parole, ma non osò bussare alla porta. Perciò attese fuori pazientemente.
Dopo qualche momento, si sentì la voce di un uomo di mezza età.
“Leylin, uh? Entra!”
“Sì!” Leylin aprì le porte del laboratorio.
Nel laboratorio vi era un odore fruttato, misto all’odore di piante velenose e liquidi, che fece arricciare il naso a Leylin.
Un enorme tavolo occupava più della metà del laboratorio, su cui vi erano diverse provette, ampolle e fiaschette, e degli oggetti che Leylin non riuscì ad identificare. Questo fece ricordare a Leylin la sua vecchia vita.
Di fronte al tavolo vi era un uomo di mezza età, dai capelli bianchi e dalla tunica bianca. Il suo colletto era ricamato con disegni dorati, e i suoi occhi emanavano una luce dorata, quasi come fossero delle gemme preziose.
“Sono Kroft, ho sentito i dettagli dallo schiavo ombra. Allora, Leylin, sei disposto a diventare il mio apprendista?” l’uomo di mezza età posò la provetta sul tavolo e parlò solennemente.
