– Divina Capitale
La Divina Capitale era uno dei centri più grandi nello stato Jing del Divino Regno di Tai Ah.
Era vicina alle Lande Selvagge della Nuvola. Quando Yi Yun era uscito dalle Lande Selvagge della Nuvola, la sua prima sosta era stata nella divina capitale.
Quando l’aeronave arrivò sopra alla capitale, Yi Yun guardò dalla finestra la città animata.
Quando era partito dalle Lande Selvagge della Nuvola, non si sarebbe mai aspettato di partire per la Divina Città di Tai Ah, usando la capitale come una sosta. Ora, dopo un anno e mezzo, stava riutilizzando la capitale come tappa per tornare nelle Lande Selvagge della Nuvola.
Stava tornando al punto di partenza.
L’unica differenza era il livello della forza di Yi Yun.
Tuttavia era un peccato che Yi Yun fosse impotente contro la vasta orda di bestie che poteva distruggere diversi Regni Divini.
L’aeronave atterrò su una piattaforma nella capitale. Non si vedeva spesso un’aeronave così grande nella divina capitale. La gente si fermò a guardare, affascinata.
La capitale sembrava ancora prospera. Era mattina presto, così Yi Yun vide venditori ambulanti mattinieri fare avanti e indietro per le strade. Vide proprietari di negozi iniziare le loro attività. Scorse un vecchio barbuto seduto sotto un albero per evitare di stare al sole.
Sempre più cittadini della divina capitale camminavano per le strade. Alcuni stavano passeggiando tranquillamente mentre altri erano di fretta. Avevano iniziato le loro attività quotidiane.
Non avevano ancora sentito notizia dell’incombente invasione.
Figuriamoci la Divina Capitale, nemmeno la Città Imperiale ne era stata informata.
Solo la famiglia reale, i suoi clan e diverse famiglie recluse sapevano dell’invasione a cui nemmeno la Divina Città sarebbe stata capace di resistere.
Queste informazioni non potevano essere rese pubbliche, altrimenti sarebbe scoppiato il caos.
Il Divino Regno di Tai Ah aveva un bilione di cittadini, così era impossibile farli evacuare tutti. Disperati, avrebbero potuto perfino attaccare l’esercito, prendere d’assalto gli uffici amministrativi e le formazioni di teletrasporto tra le città più grandi.
Se fosse accaduto figuriamoci i cittadini che non sarebbero riusciti a scappare, avrebbe paralizzato l’intero Regno Divino.
Al momento, il Divino Regno di Tai Ah poteva solo difendersi dall’orda di bestie ad ogni costo. Se non avesse potuto farlo, avrebbero potuto solo mandare la loro futura speranza, i loro membri d’élite, nelle Lande Selvagge della nuvola.
Per quanto riguardava i cittadini, potevano solo lasciarli indietro.
“Yi Yun, me ne vado…”
Disse Luo Huo’er dopo che l’aeronave atterrò. Aveva ricevuto notizia dalla frazione del suo clan. Stava per lasciare il Divino Regno di Tai Ah.
“Prenditi cura di te.” Yi Yun annuì.
“Ci rincontreremo di nuovo se lo vorrà il destino.” Luo Huo’er guardò Yi Yun pensando se avrebbe dovuto dire qualcosa. Alla fine si limitò a questo. Accanto c’era la sua serva Dong’er, che fissò Yi Yun con i suoi occhi scuri.
“Fratello maggiore Yi Yun, devi sopravvivere.”
Disse la piccola Dong’er.
“Sì, lo farò.” Yi Yun rivelò un sorriso.
La situazione era piuttosto avvilente per lui.
I suoi vecchi amici stavano partendo, il paese era sull’orlo del disastro e non sapeva a che fato sarebbero andato incontro i suoi maestri e i membri della generazione più vecchia…
…..
Dopo che Luo Huo’er partì, Yi Yun vagò da solo per le strade della Divina Capitale. Calpestò le vie lastricate da pietra verde. La rugiada bagnava ancora il pavimento. Tra le fessure delle pietre c’era muschio verde che le faceva sembrare vegetazione rigogliosa.
Queste pietre verdi avevano visto ogni sorta di persona. Avevano assistito alla prosperità e alle avversità, a gioia e tristezza. Ogni pietra era come uno spesso libro di storia che comprendeva il lungo passato della Divina Capitale, fin dalla sua creazione.
Tuttavia… questa storia presto poteva cessare di esistere.
Non ci sarebbero state più risate e discussioni in queste strade. I fiori e il verde non sarebbero più esistiti.
Solo pensarci fece sospirare Yi Yun.
C’erano sempre più passanti per le strade. Yi Yun vide una vecchia spingere un carrello mentre vendeva frittelle. Vide una giovane stare in punta di piedi a scegliere dolcetti.
Era difficile credere che tutta questa gente onesta si sarebbe ridotta in pile di ossa in pochi mesi…
Destavano compassione. Non sapevano che c’era un disastro alle porte. Era sicuramente una tragedia, una tristezza per le masse.
“Voglio fare un viaggio a casa. La mia casa è qui.”
Disse Yi Yun ad un tutore dell’ordine non lontano da lui.
“Oh?” Il tutore dell’ordine esitò per un po’. Non si sarebbe mai aspettato che la Divina Capitale sarebbe stata la casa di Yi Yun. Era il settore militare a comandare adesso e in quel momento avevano ricevuto ordini di rimanere in attesa. Sarebbero rimasti indietro a difendere la città o sarebbero evacuati per le Lande Selvagge della Nuvola.
Se l’esercito si fosse disperso, forse ci sarebbero stati incidenti o fughe di notizie.
Inizialmente il tutore dell’ordine non voleva accettare, ma la posizione di Yi Yun era speciale. Dopo aver riflettuto un po’, disse: “Torna il prima possibile. Ricorda, non devi diffondere notizia dell’orda di bestie! Questo è un ordine militare!”
“Lo so.” Yi Yun annuì. Anche se non poteva sopportare di vedere questi cittadini comuni morire ignari, informarli non sarebbe stato loro d’aiuto. La Divina Città non li aveva abbandonati. Molti saggi e signori umani stavano combattendo per loro, sacrificandosi. Sfortunatamente molte volte gli esseri umani non sarebbero stati abbastanza forti da sfidare il destino!
“Signor tutore dell’ordine…” Yi Yun esitò per un po’ per poi dire: “Se ci rifugeremo nelle Lande Selvagge della Nuvola, potrei portare un po’ di persone…?”
Yi Yun non poteva abbandonare Jiang Xiaorou. C’era anche Zhou Xiaoke. Non poteva sopportare di vedere una giovane così adorabile morire nella pancia di una bestia della desolazione.
Il tutore dell’ordine si accigliò lievemente: “Hai intenzione di portare un guerriero o un mortale?”
Immaginava che Yi Yun probabilmente avrebbe voluto portare con sé i membri della sua famiglia.
“Mortali.”
“Va bene…” Il tutore dell’ordine non ne fu sorpreso. In quanto persona dalle origini umili, naturalmente la famiglia di Yi Yun era composta da mortali.
“Puoi portarne un po’, ma… dev’essere un numero molto piccolo. Dovresti sapere che sarà molto problematico evacuare portando dei mortali.”
“Sì… la ringrazio.”
Yi Yun lo ringraziò e si precipitò verso la tenuta della montagna Rou Yun.
Yi Yun voleva andare subito a trovare Jiang Xiaorou.
Jiang Xiaorou era la prima famiglia che aveva avuto da quando era entrato in questo mondo. Nelle Lande Selvagge della Nuvola, quando era ancora debole, lui e Jiang Xiaorou avevano superato molte difficoltà insieme contro il resto del villaggio.
La tenuta della montagna Rou Yun era a circa cinquanta chilometri di distanza dalla Divina Capitale, così Yi Yun arrivò lì in quindici minuti.
Quando vide la grossa tenuta, la trovò ancora più elegante rispetto a prima.
La porta di laccato rosso, con le barre di bronzo brillanti e i due grossi leoni di pietra di fronte rendevano sontuoso questo posto.
“Fermo, chi va là?”
I due servi di guardia alla porta non riconobbero affatto Yi Yun. Provarono a fermarlo, ma Yi Yun non si disturbò nemmeno a rispondere. In un lampo entrò nella tenuta della montagna.
I due servi di guardia rimasero a bocca aperta. La persona di fronte a loro era scomparsa all’istante. Si scambiarono un’occhiata, chiedendosi se avessero visto male.
L’interno della tenuta era costellata da mattoni rossi e piastrelle verdi. Diversi alberi centenari davano ombra e tra tutti i padiglioni c’erano rocce e verde. Era un paesaggio davvero bello.
Yi Yun non era dell’umore per goderselo. Sapeva dove stava Jiang Xiaorou e, concentrando il suo udito, nel raggio di cento metri poteva perfino sentire un verme che scavava nel terreno.
Presto individuò la posizione di Jiang Xiaorou. In un lampo arrivò in un giardino raffinato.
In questo piccolo cortile, Yi Yun vide una ragazza vestita di verde che stava annaffiando i fiori con un annaffiatoio.
Yi Yun la riconobbe subito, era la sua sorella maggiore Jiang Xiaorou.
Dato che non si erano visti per un anno e mezzo, Jiang Xiaorou sembrava ancora più raffinata dopo aver mangiato il cibo nutriente e squisito della tenuta della montagna Rou Yun. Non sembrava più immatura come prima. La sua pelle era diventata ancora più liscia a delicata, come giada cremosa. La sua figura era snella, ma curva. Emanava un’atmosfera limpida come una sorgente.
“Sorella Xiaorou!”
Gridò Yi Yun. In quel momento il suo cuore era pieno di emozione. Aveva pensato che, dopo essere andato alla Divina Città di Tai Ah, sarebbe diventato un drago tra gli uomini e che poi sarebbe tornato a casa con gloria. Pensava che avrebbe potuto dare a sua sorella un titolo di principessa di primo grado o di signora, permettendole di vivere come una nobile in futuro. Se ne avesse avuto l’occasione, le avrebbe procurato alcuni elisir magici, permettendole di diventare una coltivatrice e ottenere l’eterna giovinezza.
Tuttavia non si sarebbe mai aspettato che, nonostante avesse ottenuto risultati sbalorditivi nella Divina Città di Tai Ah, non sarebbe potuto tornare con gloria, ma come rifugiato.
In effetti il destino si prendeva gioco delle persone.
“Yun… Yun’er?” Jiang Xiaorou guardò con incredulità il giovane apparso all’improvviso che era più alto di lei di mezza testa.
Anche se Yi Yun era diventato più alto e muscoloso, avevano trascorso ogni giorno insieme da quando erano piccoli. Non importava quanto cambiasse, Jiang Xiaorou l’avrebbe riconosciuto immediatamente.
Tuttavia non poteva credere che Yi Yun sarebbe tornato a casa così all’improvviso. Non aveva ricevuto notizia di questo.
“È davvero Yun’er!”
Jiang Xiaorou era così piena di gioia che fece cadere il suo annaffiatoio e lo raggiunse velocemente.
“Sei diventato alto.”
Jiang Xiaorou toccò il viso di Yi Yun mentre i suoi occhi si inumidivano. Quando Yi Yun se n’era andato, era più basso di lei, ma ora, a parte sembrare un po’ immaturo, ormai era diventato un adulto.
A Jiang Xiaorou non importava che Yi Yun avesse ottenuto molti risultati o un livello di coltivazione superiore. Finché fosse tornato a casa sano e salvo, permettendole di vederlo di più, sarebbe stata soddisfatta.
“Sorella Xiaorou, ho qualcosa da dirti.” Disse frettolosamente Yi Yun.
“Cosa c’è? Che fretta c’è?” Jiang Xiaorou era una persona molto sensibile. Era contenta di rivedere Yi Yun, ma, pensandoci, come poteva attraversare milioni di miglia per tornare a casa prima di finire il suo allenamento nella Divina Città? Non era stata nemmeno avvertita prima e questo rendeva la situazione un po’ insolita.
E dall’espressione di Yi Yun, sembrava che fosse successo qualcosa. L’espressione di Jiang Xiaorou divenne solenne.
“Ne parleremo in casa.” Yi Yun la prese per mano. Non poteva portare via tutti dalla tenuta della montagna Rou Yun. Poteva salvare solo pochi di loro…