CERCASI TRADUTTORI E VOLONTARI CHE ABBIANO VOGLIA DI AIUTARE A CARICARE I CAPITOLI
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Capitolo 38

– Nyssa

Ed ecco a voi il primo capitolo della settimana ^^

Barra Aumento Livello A.I.Chip: 40/150.

Capitoli della settimana: 1/3

Il vostro, UncleFatty.

Leylin non aveva problemi a dire di voler vendere le pozioni all’esterno dell’accademia.

Anche altri accoliti Alchimisti avevano sicuramente avuto la sua stessa idea, solo, nessuno si sarebbe mai potuto immaginare la quantità di pozioni accumulate da Leylin.

Se fosse riuscito a non farsi riconoscere mentre vendeva pozioni, tutto sarebbe andato per il meglio.

“Gli accoliti sono davvero furbi, a tenere i prezzi bassi!” Bicky annuì. “Perché non fai come Merlin? Ha firmato un contratto con una famiglia di Magi, che gli fornisce gratuitamente gli ingredienti e compra tutte le sue pozioni!”

“Mi piace essere libero!” Leylin scosse la testa. Sapeva qualcosa della decisione di Merlin. Merlin aveva firmato un contratto con una famiglia di Magi. La famiglia gli provvedeva enormi quantità di ingredienti per allenarsi e anche le risorse necessarie per avanzare a Magus. Ma una volta diventato un accolito di terzo livello, Merlin avrebbe dovuto consegnare una quota mensile di pozioni. Inoltre, una volta diventato un Magus ufficiale, si sarebbe dovuto unire a quella famiglia Magus.

Era così che le famiglie Magus attiravano gli accoliti.

Se non avesse avuto l’A.I.Chip, probabilmente anche Leylin avrebbe preso la stessa decisione. O peggio ancora, non avrebbe attirato neanche il supporto di una famiglia Magus per il suo basso talento.

“Bicky, se non ricordo male la tua famiglia vive nel Regno Paludoso, sai se ci sono dei mercati dove poter vendere pozioni?” chiese Leylin.

“Certo! Però là la situazione è complicata. Ci sono molti Magi vagabondi e fuggitivi, quindi sono luoghi molto caotici e pericolosi!”

“Lo so, ma devo comunque andare. E poi, posso sempre ingaggiare qualcuno da mandare al posto mio.” Leylin le raccontò una bugia per farla stare più tranquilla.

“Nell’Area Missioni dell’accademia, gli accoliti possono proporre delle missioni, finché hanno abbastanza cristalli magici e lasciano un deposito.”

“È vero! In questo caso, dopo ti mando una copia delle informazioni!” Bicky, dopo aver riflettuto per qualche istante, annuì.

“Te ne sarei davvero grato! TI devo un pranzo al secondo piano della mensa!” Leylin era entusiasta.

“Perfetto!” Bicky sorrise, e i suoi occhi formarono due lune crescenti.

Il tempo passava, e Leylin continuò ad analizzare le due ricette con l’aiuto dell’A.I.Chip. Aveva anche iniziato a cercare degli incantesimi di grado 0 in grado di nascondere la sua aura o di alterare il suo aspetto.

Bicky gli aveva inviato le informazioni sul bazar da molto tempo. Leylin, però, non aveva il coraggio di uscire dall’accademia fino alla risoluzione dei problemi.

Al terzo piano della mensa, quello gratuito, Leylin stava pranzando con Bill. Il pasto del giorno consisteva in una fetta di pane bianco con pasta di acciughe, bistecche e succhi di frutta.

“Cosa? Perry è morto? Ma era un accolito di terzo livello!” Leylin era stupito. Perry era un accolito di quinto grado e aveva anche un ottimo mentore. Quattro anni prima, era diventato un accolito di terzo livello ed era diventato uno degli accoliti più influenti dell’accademia.

“Già! Ha accettato la missione di investigare i dintorni dell’accademia e ha addirittura formato una squadra per farlo. Nella squadra c’era anche un altro accolito di terzo livello!” la faccia di Bill si oscurò.

“Con una squadra del genere, solo un Magus può aver ucciso Perry.” disse Leylin. Perry era di sicuro in possesso di un artefatto magico, ed era uno degli accoliti di terzo livello più forti, per non parlare degli oggetti salva vita che il suo mentore gli aveva sicuramente dato. Eppure era morto comunque, rendendo Leylin ancora più spaventato dai pericoli presenti fuori dall’accademia.

“Non necessariamente, potrebbero essere stati sopraffatti dal numero di nemici! Ho sentito che quando Perry è stato trovato, non aveva più le gambe e le sue interiora erano state mangiate. È ovvio siano stati gli Uomini Bestia!”

“Gli Uomini Bestia?” Leylin ripensò ad un libro che aveva letto. Secondo il libro, vi erano due possibili spiegazioni sulla loro origine. Una li descriveva come un esperimento fallito di un Magus, l’altra li riteneva una sottospecie del genere umano.

L’unico punto in comune tra le due spiegazioni era che questi Uomini Bestia fossero estremamente selvaggi e astuti.

“Non vivono nelle Pianure Desolate della Disperazione? Cosa ci fanno qui? Osano addirittura attaccare gli accoliti, non sanno che questa è una provocazione?” Leylin era incuriosito.

“Il cervello degli Uomini Bestia è decisamente sottosviluppato, chissà a cosa pensavano. Però non hanno mai osato provocare i Magi, altrimenti si sarebbero estinti molto tempo fa.” aggiunse Bill.

Ogni qualvolta i Magi si dirigevano fuori dall’accademia, nessuno bloccava il loro passaggio, né incontravano strane situazioni. Sembrava che questi Uomini Bestia già sapessero come nascondersi.

Non esitavano, però, ad attaccare un accolito ogni volta ne incontravano uno. Era il classico caso in cui si attaccano i più deboli e si temono i più forti.

“Non dureranno ancora per molto! Perry era l’apprendista del Professor Harosi. È noto per tenere al suo onore e ai suoi apprendisti, quindi sicuramente farà qualcosa!” disse Bill.

Una delle ragioni per cui l’Accademia Abissale della Foresta di Ossa non si era mai occupata di questi Uomini Bestia era perchè quei selvaggi erano troppo deboli e non erano una minaccia per un Magus ufficiale. Al contrario, erano un’ottima possibilità per gli accoliti per migliorare le loro abilità di combattimento e acquisire esperienza. Però, ora che un accolito era morto, la situazione era cambiata.

Leylin, però, trovava assurda la comparsa improvvisa di questi Uomini Bestia nei dintorni dell’accademia. Vi era anche l’incidente con i Funghi Volto di Ragno, cosa che aumentava i sospetti di Leylin.

“Non sono l’unica persona intelligente nell’accademia. Se ci sono arrivato io, sicuramente altri arriveranno alla stessa conclusione. Perché allora non ci sono ancora delle voci su questa storia?”

Leylin riflettè a fondo, “Questa situazione è strana, è meglio se mi preparo in anticipo.”

“Leylin!” Una voce lo chiamò da dietro, sembrava essere estremamente preoccupata. Leylin si voltò e vide Guricha, uno degli accoliti giunti con lui all’accademia che possedeva un’attitudine di secondo grado. Le radiazioni emesse dal suo corpo indicavano che era ancora un accolito di primo livello.

“Un amico mi chiama, scusa ma devo andare!” disse Leylin a Bill.

“Non ti preoccupare!” sorrise Bill.

“C’è qualche problema?” Leylin si avvicinò a Guricha e chiese. Guricha di solito era una persona piuttosto riservata ed era sempre insultato da Kaliweir e gli altri, quindi raramente parlava con loro. Doveva esserci un problema serio se era venuto a cercare Leylin.

“Beh…in effetti abbiamo un problema! Puoi venire con me un attimo?” chiese Guricha.

“Certo!” dato che non aveva niente da fare, Leylin accettò.

“Vieni alla mia stanza!” Guricha portò Leylin nella sua stanza.

Leylin guardò il numero della stanza, ‘1913’. Era piuttosto lontana dalla sua, quindi era ovvio che non si vedessero mai.

“Ti avviso, non rimanere sconvolto!” lo avvert Guricha.

Leylin fece un profondo respiro e mise la mano sinistra nella sua sacca, prima di aprire la porta ed entrare nella stanza.

Una volta entrato, un odore nauseabondo gli invase il naso. Sembrava il misto tra l’odore di sudore e di decomposizione, ed era così forte da far quasi vomitare Leylin.

Resistendo alla puzza tremenda, Leylin esaminò la stanza di Guricha. L’interno era simile alla sua, ma vi era una ragazza seduta sul letto,e accanto a lei vi era una figura avvolta in un mantello nero. La puzza veniva dalla figura misteriosa.

“Ciao, Dodoria!” Leylin riconobbe la ragazza. Anche lei era arrivata all’accademia con Leylin, e la sua attitudine era addirittura peggiore di quella di Guricha, solo di primo grado, e persino dopo tutto questo tempo, era a malapena un’accolita di primo livello.

La figura in nero invece, secondo l’analisi dell’A.I.Chip, emetteva delle radiazioni strane. A volte sembravano radiazioni di un accolito di primo livello, a volte sembravano quasi radiazioni di un accolito di secondo livello, e a volte, le radiazioni di una persona comune.

“Ciao, Leylin!” Dodoria forzò un sorriso, ma entrambi i suoi occhi erano rossi e gonfi, come se avesse appena smesso di piangere.

“Cosa sta succedendo?” Leylin riteneva che il problema fosse la figura ammantata.

Come si aspettava, Guricha controllò che la porta fosse chiusa e, forzando un sorriso, disse a Leylin, “Hai già salutato Dodoria, ma c’è anche Nyssa. Te la ricordi?”

“Nyssa?” Leylin ovviamente si ricordava della ragazza, che aveva un’attitudine di primo grado ed era sempre insieme a Dodoria. Anche lei era giunta con lui all’accademia.

“Ecco…” La figura ammantata era enorme e gonfia, quasi fosse estremamente grassa, ed emetteva quel nauseabondo odore. Era davvero difficile per Leylin collegare questa figura alla piccola e delicata ragazza dei suoi ricordi.

“Nyssa, togliti il mantello! Leylin non è un estraneo! E poi, hai bisogno del suo aiuto!” disse Guricha.

“È vero!” la incoraggiò Dodoria.

Dopo le parole di incoraggiamento, Nyssa esitò per un attimo e poi si tolse lentamente il mantello.

“Ugh!” Leylin si coprì la bocca, gli occhi spalancati, completamente scioccato.

Come può questa essere una “persona”!

Il suo volto era pieno di cicatrici e pustole. Aveva il naso di un maiale, la testa era calva, le mancava un orecchio, e le rimanevano pochissimi denti. Un liquido giallognolo e rivoltante continuava a colarle dalla bocca. Sembrava che qualcuno avesse preso il suo volto, e l’avesse ricostruito a caso.

Guardandola, a Leylin vennero in mente tre parole: “Scherzo della Natura”. Sembrava che qualcuno avesse preso delle parti di animali a caso, e le avesse cucite insieme.

Con un aspetto così rivoltante, e ripensando a com’era prima, Leylin capì perchè Nyssa avesse scelto di coprirsi col mantello.

“Cosa…è successo, di preciso?” la faccia di Leylin si rabbuiò.

“Ti ricordi le condizioni che ogni professore ha?” disse Guricha.

“Intendi dire…aiutare negli esperimenti?” Leylin rimase sconvolto. Immaginava che ci fosse qualcosa di strano con certi professori, in quanto avevano delle condizioni troppo vantaggiose, e a quanto pareva aveva ragione!

“Esatto! Non avevamo nessun cristallo magico, quindi il nostro professore è stato scelto casualmente. Nyssa è stata assegnata ad un professore specializzato in Trasfigurazione!”

“All’inizio ha trattato Nyssa piuttosto bene, non solo le ha fornito molte informazioni, ma le dava anche un cristallo magico al mese per la sua collaborazione negli esperimenti!” disse Dodoria, mentre si asciugava le lacrime con un fazzoletto.

“Tre giorni fa, Nyssa è stata avvelenata dalle radiazioni di un incantesimo, e da allora è diventata così.” spiegò Guricha.

“Esperimenti umani?” Leylin era sconvolto. Sapeva che alcuni Magi dell’accademia facevano esperimenti sugli umani in segreto. Ma raramente li facevano sugli accoliti.

“Anche se ci sono molti Cavalieri e contadini su cui sperimentare, gli accoliti sono meglio per gli esperimenti per via della loro resistenza agli incantesimi!” Nyssa finalmente aprì la bocca. La sua voce era rauca come quella di una vecchia e aveva un che di metallico.

“È vero!” continuò Guricha, “Cough cough…anche io ho aiutato il mio mentore con molti esperimenti. Anche se non sono ancora apparsi effetti irreversibili, stanno cominciando a spuntare fuori alcuni effetti collaterali…”

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