CERCASI TRADUTTORI E VOLONTARI CHE ABBIANO VOGLIA DI AIUTARE A CARICARE I CAPITOLI
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Capitolo 433

Capitolo 433 – Salvataggio

Noah fece diversi tentativi per raggiungere il coltello e la forchetta, ma si arrese a metà strada, ogni volta con un’espressione di intensa sofferenza.

Crollò sul tavolo da pranzo con un tonfo, serrando i denti.

Allo stesso modo, Robin aveva un’espressione addolorata sul viso mentre reprimeva la nausea e inghiottiva un pezzo di carne insanguinato.

In 30 secondi, il suono delle campane si concluse, durando solo per un breve periodo.

*Ka-cha!* Dal nulla, sembrava come se un’enorme bocca invisibile avesse dato un morso. In quel momento, Noah emise un profondo grido.

Sul lato destro della sua testa mancava un enorme pezzo di carne, l’orecchio era completamente scomparso. Da un lato, si potevano vedere i suoi orribili denti bianchi. Era uno spettacolo orribile.

Improvvisamente, una striscia di luce sopraggiunse. Un orecchio insanguinato, che continuava a contrarsi inconsciamente, apparve davanti a una figura scura.

“Ew…….”

Dopo alcune portate, Robin e Noah erano impalliditi, assomigliando a dei cadaveri. Tuttavia, lo Sciamano Barbaro Orso dall’altro lato finalmente raggiunse il suo limite e collassò sul tavolo.

*Buzz!* Come se fosse stato dato un segnale, lo Sciamano Barbaro Orso fu immediatamente spostato sulla tredicesima sedia, che non era occupata. Quando ciò fu fatto, numerose figure oscure si avventarono su di lui.

“Ah……” Lo Sciamano Barbaro Orso continuò a urlare. Poco dopo, la pelliccia e la pelle iniziarono a scomparire pezzo per pezzo, seguiti da carne, vene e persino ossa.

*Hoo…* Lo Sciamano Barbaro Orso alla Fase Cristallina non aveva più il potere di contrattaccare e svanì tra le figure oscure.

Fino all’ultimo momento della sua vita, lo Sciamano Barbaro Orso era ancora molto cosciente, come si poteva vedere dall’espressione nei suoi occhi.

Dopo averlo inghiottito, le molte figure scure si dispersero e svanirono nell’aria uno dopo l’altro. Allo stesso tempo, Noah poteva sentire il forte senso di reclusione svanire..

“Finalmente è finita…” sospirò, lasciandosi cadere a terra poco dopo. Cominciò a vomitare, fino al punto di vomitare anche la bile.

“Lo giuro. Non potrò mangiare nulla per almeno tre mesi…” Nonostante la sua espressione amara, le ferite sul corpo di Noah guarirono rapidamente.

Tuttavia, gli occhi ferventi di Robin erano fissi su una particolare parte del vuoto. Dalla prospettiva di Noah, una presenza era già arrivata da qualche parte.

“Quale premio desideri?” Una voce inspiegabile risuonò nel cuore dei due uomini.

“Voglio…” rispose Robin. La sua voce era profonda, ma, cosa più importante, mostrava la sua irrefrenabile eccitazione…….

In quello stesso momento, Leylin uscì dal giardino biologico con Tanasha, tornando al corridoio illusorio.

“Padrone… Secondo la nostra ricerca, saremo in grado di uscirne dopo aver superato altri tre passaggi spaziali.” Le condizioni di Tanasha sembravano migliorare notevolmente e persino il suo braccio mancante stava crescendo di nuovo con l’aiuto delle pozioni.

“Sì”, annuì Leylin.

“Dopo che saremo usciti, per il momento rimarrai nelle Lande Dimenticate. Aspetta l’occasione giusta per sgattaiolare fuori e unirti a me! Hai qualche restrizione nella tua organizzazione?”

“No! Sono uno dei leader dell’Alleanza degli Esiliati, non ho firmato con nessun tipo di contratto vincolante per l’anima!” rispose velocemente Tanasha. Non era una sorpresa data la sua forza della Fase Cristallina.

“È una buona cosa…” annuì Leylin. Stava per aggiungere qualcos’altro ma improvvisamente la sua espressione cambiò e guardò Tanasha.

Tanasha lo salutò con un cenno prima di sparire dentro un’onda d’acqua.

Sulla base delle letture sull’A.I. Chip, le onde di energia della Magus furono rilevate in anticipo. Dato che Tanasha era un piano di riserva organizzato da Leylin, non poteva mostrarsi facilmente di fronte agli estranei.

Leylin sorrise a Tanasha, che ora era nascosta dietro l’acqua e girò un angolo.

Poi, vide uno Stregone vestito con una tunica nera, accasciato a terra. Una pozzanghera di sangue nero si stava allargando accanto a lui. Leylin conosceva bene quello Stregone: era uno degli uomini di Kesha, di nome Arcus.

“Svegliati, Arcus!” Leylin capovolse Arcus e notò immediatamente le ferite incrociate sul suo petto mentre il sangue scuro sgorgava costantemente.

“Potere Maledetto!” L’espressione di Leylin si indurì quando sentì un enorme potere fuoriuscire dai tagli lunghi e stretti.

Come Magus, Leylin era a conoscenza delle maledizioni, specialmente di quelle del Libro del Serpente Gigante, lasciato in eredità dal Gran Magus Serholm. Lo ispirò molto e questo lo portò persino a svilupparne molte altre nuove. Questa conoscenza lo aiutò in larga misura quando si era trovato sulla costa meridionale.

Tuttavia, più profonda era la sua conoscenza, più comprendeva la stranezza e la difficoltà nel far fronte a tale potere.

In particolare, le maledizioni dei tempi antichi erano quelle che Leylin non era disposto a usare nemmeno adesso.

Sembrava che il Castello di Sabbie Mobili contenesse anche un terrificante potere maledetto e questo potere aveva già trovato la sua strada per trovare Kesha e il suo gruppo.

Leylin guardò l’inconsapevole Arcus, il cui volto era vagamente segnato da un incantesimo fatto di fumi scuri, e disse: “Oggi è il tuo giorno fortunato!” Poi sorrise e tirò fuori dalla sua borsa di pelle un tubo riempito con una soluzione verde.

Leylin applicò il liquido denso e verde sulle ferite di Arcus goccia dopo goccia.

*Sizzle!* Il fluido verde subì immediatamente una strana trasformazione mentre si condensava in molti minuscoli vermi verdi, che rimasero sulla pelle di Arcus. Era una scena piuttosto disgustosa.

Dopo ciò, i numerosi vermi verdi mirarono ai fumi oscuri e si avventarono su di quelli. Inghiottirono il potere oscuro della maledizione come se stessero consumando un lauto pasto.

Col passare del tempo, i fumi scuri sul viso di Arcus svanirono lentamente e lui aprì gli occhi.

“M…Maestro Leylin! Grazie per avermi salvato!” Arcus realizzò la situazione in cui si trovava. Si sforzò d’inchinarsi ma fu fermato da Leylin.

“È successo qualcosa a sorella Kesha e gli altri?” La voce di Leylin era calma e piena di senno.

“Sì, sì! Dopo essere entrati nel Castello Sabbie Mobili, siamo stati attaccati!” Arcus rispose con le sue labbra pallide e asciutte, sembrando un po’ spaventato.

“Si trattava di un terribile mostro con sembianze umane! Non solo i nostri incantesimi e attacchi fisici erano inefficaci, ma le ferite inflitte dalle sue forbici non possono nemmeno guarire! Possiede anche una spaventosa capacità di entrare nel vuoto e di guarire se stesso!”

“Sire! Vi prego, salvate il mio Maestro!” lo supplicò Arcus spontaneamente.

“Non ti preoccupare! Siamo un’organizzazione di fratelli per linea di sangue e anche Kesha è mia sorella. Non la pianterò in asso!”

“Piuttosto che questo, tu……”

“Sto bene! Me ne posso andare da solo!” Arcus sapeva per certo che la sua presenza era un peso, quindi prese una decisione sensata.

“Va bene! Siamo già vicini all’uscita, tutto ciò che devi fare è evitare i Magi all’esterno, quindi lasciare questa bolla dimensionale!”

Leylin annuì e guardò Arcus mentre zoppicava fuori dal luogo.

“Maestro, li salverai?” Un’onda passò oltre lo spazio vuoto e Tanasha, che era rimasta nascosto per tutto quel tempo, ricomparve.

“Sì!” annuì Leylin.

Kesha era stata buona con lui ed erano relativamente intimi. Doveva salvarla.

Naturalmente, cosa ancora più importante, attraverso la sua analisi di Arcus, Leylin si era già preparato per la maledizione. Per lo meno, avrebbe potuto garantire la sua stessa sicurezza.

Se era così, non c’era motivo di rifiutarsi di salvarli mentre era lì.

“Non devi più avere a che fare con questa faccenda, puoi partire prima!” ordinò Leylin a Tanasha.

Dopodiché, le porse immediatamente una grande scatola nera.

“Devi custodire attentamente il contenuto di questa scatola. Non aprirla e riconsegnamela quando ci incontreremo di nuovo!”

“Sì, Padrone!” annuì Tanasha. Dopo aver ricevuto la scatola da Leylin, una luce intensa lampeggiò e l’oggetto scomparve.

Anche se rari, sarebbero potuti essere ritrovati dei reperti spaziali anche sulla costa sud e nella Landa del Crepuscolo, lasciando così il Continente Centrale.

Tanasha era entrata da molto tempo nella Fase Cristallina. Un artefatto di archiviazione non era un grosso problema per lei.

Mentre guardava allontanarsi la sagoma di Tanasha, Leylin si girò nella direzione opposta e scomparve nel corridoio.

……

“Huff……”

Kesha si nascose dietro una grande mensola e il suo petto prosperoso si mosse su e giù in modo instabile mentre respirava.

“Che cos’era? La trappola è riuscita?”

Chiese a un Barbaro Pelleverde dietro di lei. Sia Kesha che il Barbaro Pelleverde avevano ferite lunghe e strette sui loro corpi. Una pozza di gas scuro circondava quelle ferite.

Questi due Magi erano quasi completamente prosciugati delle loro energie ed erano nelle loro peggiori condizioni.

“Il Labirinto Nebbioso può intrappolarlo solo per 3 minuti!” disse amaramente il Barbaro Pelleverde.

“Dannazione! Quel periodo di tempo non è abbastanza per noi per recuperare, per non parlare del superamento del corridoio illusorio! ” Kesha sembrava disperata.

Inseguito dall’uomo in nero, soprattutto dopo aver subito tali ferite, il corridoio illusorio si era rifiutato di trasportare più volte una persona maledetta come lei. Erano praticamente intrappolati lì dentro erano ancora vivi.

Ormai, entrambi i Magi erano già al limite. Non avevano più forza per contrattaccare.

“Non mi sarei mai aspettata di morire qui e con un nano dalla pelle verde accanto a me!” Kesha emise un debole sospiro.

“Che cos’hai detto, donna?” Irritato dopo essere stato chiamato nano, il Barbaro Pelleverde balzò in piedi e puntò il suo bastone contro il naso di Kesha. “Se voi ragazzi non vi foste intromessi e non aveste ucciso molti dei nostri membri del Clan, noi due non ci saremmo inseguiti e non ci saremmo trovati in questa situazione!”

“Tu…” Kesha voleva ribattere ulteriormente ma la sua espressione improvvisamente cambiò. Lei e il Barbaro Pelleverde schivarono, andando in direzioni opposte.

*Ka-cha!* Una brillante luce tra il bianco e l’argento si insinuò e la grande mensola fu divisa in due. Mostrava la sagoma di un uomo in un trench nero che reggeva un paio di forbici, le quali emanavano una forte luce.

“Oh no! È stato demolito prima del previsto!” Il Barbaro Pelleverde impallidì, sembrava ancora più verde del solito e cominciò a tremare.

“Fanculo! Lo sapevo, non ci si può fidare di voi nani dalla pelle verde!” Fuori controllo per la disperazione, Kesha scoppiò in imprecazioni.

L’uomo in nero emise un ululato ambiguo. Il suono delle forbici echeggiò, mentre i suoi passi si avvicinavano lentamente.

Con il suo mare di coscienza ormai prosciugato, un sorriso amaro emerse sul volto di Kesha. Tuttavia, l’uomo in nero evidentemente non era uno che mostra pietà nemmeno nei confronti di una femmina, dato che alzò la mano e trafisse gli occhi di Kesha con le forbici.

“Bolide Esplosivo!” Un’enorme esplosione risuonò.

Numerose figure scure si riunirono per formare una gabbia e legarono l’uomo in nero.

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