– Tentazione
Durante l’intera notte, Leylin non si sentì bene, a causa degli ordini di catturare Robin. A prescindere da come si sarebbero evolute le cose, sarebbe stato comunque uno svantaggio per il clan Ouroboros.
Il discepolo di un Magus Stella del Mattino aveva mostrato segni di tradimento, il che sarebbe stato un colpo fatale verso i sentimenti dello Stregone che aveva appena sistemato. Ma dal momento che si trattava di un desiderio di Gilbert, Leylin poteva solamente obbedirgli.
Tuttavia, sentiva che le cose non erano così semplici.
……
“Leylin! Benvenuto!” Robin abbracciò Leylin e rise di cuore. Era pieno di sorrisi e sembrava che non fosse stato influenzato dalle notizie. Aveva ancora l’aspetto di un giovane uomo, se si ignoravano le numerose rune dipinte sul viso.
Rispetto all’ultima volta in cui si erano incontrati, i marchi sulla fronte di Robin erano persino più terribili e occupavano più di metà volto. Faceva sembrare le sue caratteristiche facciali immensamente sinistre e orribili.
“Robin!” Leylin mostrò un sorriso legnoso.
Dopo il breve contatto fisico col suo corpo, un brivido lo percorse lungo tutto il corpo, ed ogni fibra muscolare si contrasse.
Una sensazione del genere fu un indizio di come Robin fosse diventato una bestia feroce, il che fece subito mettere in guardia Leylin.
Poi sbirciò dietro la spalla di Robin e analizzò i membri della famiglia che lo seguivano.
La famiglia a cui Robin apparteneva era conosciuta come famiglia Parble. Nell’intero clan Ouroboros, la loro linea di sangue era una delle più pure, ed erano una famiglia nobile di vecchia data, che possedeva una grande influenza.
Nelle precedenti avventure, Robin aveva potuto inviate cinquanta Stregoni di terzo rango a sua piacimento, e portare con sé persino un nipote di sangue puro, che aveva dimostrato quanto fosse alta la posizione della sua famiglia.
Ma adesso, gli adolescenti che seguivano Robin avevano espressioni lugubri … o meglio, erano circondati da un senso di morte.
Ciò che scioccò maggiormente Leylin fu che dietro Robin non c’era nessun membro anziano né Stregoni che superassero il terzo rango. Non c’era nemmeno traccia di Noah.
‘Una simile situazione deve per forza significare che sia accaduto qualcosa di grosso!’
I sospetti di Leylin si facevano sempre più chiari, ma il suo viso restava sincero e lentamente disse, in segno di scusa: “Mi dispiace, ma stando agli ordini del Mentore …”
“Credimi, c’è stato un malinteso! Verrò con te al quartier generale per spiegare!” Robin sembrava onesto.
Poi, invitò Leylin con entusiasmo. “Non hai mai visto il mio castello e il mio laboratorio prima d’ora, vero? Resta qui per la notte. Anche i tuoi vassalli saranno miei ospiti. Ho preparato un sontuoso banchetto per loro e credo che ti piacerà qui …”
Cos’altro avrebbe potuto dire Leylin quando Robin si era mostrato così cordiale? Poteva solo controllares nelle stanze libere che Robin aveva preparate appositamente per lui, proprio come i vassalli che si erano precipitati lì con lui dentro le loro camere.
Il pavimento di legno aveva un oleoso strato di cera. Il profumo d’incenso riempiva la stanza e le quattro pareti erano piene di ritratti, armature e spade.
Sebbene Parker non avesse imparato specificatamente a valutare certe cose, sapeva che quella era sicuramente una delle camere migliori del castello.
“È solo che … mio Signore, voi …” Parker non aveva il minimo interesse ad esaminare l’elmo che si diceva essere adornato con piume multicolori, invece era in piedi davanti a Leylin, con sguardo preoccupato.
“Lo so, intendevi dire che ho ricevuto ordini di arrestare Robin, ma sono ancora legato a lui e questo renderà le persone inevitabilmente sospettose, costringendole ad attaccare …” Leylin si lasciò cadere su una poltrona tempestata di rubini ed interruppe Parker con un gesto della mano, prestandogli poca attenzione.
“Ma cos’altro possiamo fare? Robin è un mio compagno dopo tutto, e prima che questa storia venga analizzata per bene, non possiamo giungere a nessuna conclusione affrettata!”
“Ad ogni modo, ha già accettato di venire con noi domani, così non avremo bisogno di domandargli altro …”
Persino dopo le parole di Leylin, il sorriso di Parker rimase teso. Questo, naturalmente, era lo scenario più normale, ma dal suo punto di vista, Robin mostrava segni di pazzia … ed era impossibile dedurre il corso delle azioni usando la logica.
Per di più, era difficile garantire che non avesse piani per immobilizzarli e liberarsi di tutti i suoi problemi in un colpo solo.
Tra tutto il retaggio nobiliare della zona, erano indubbiamente i migliori, e persino gli ordini da quartier generale venivano boicottati da loro, segretamente o apertamente.
*Knock! Knock! Knock!* proprio quando Parker stava per dire qualcosa, un bussare regolare e ritmico provenne dalla porta.
Una voce dolce risuonò da dietro l’anta: “I miei rispetti, Marchese. Il banchetto sta per cominciare!”
“Puoi entrare!” Leylin annuì.
La porta vene aperta prontamente, ed una fanciulla vestita da serva, il cui viso era ancora paffuto come quello di una bambina, apparve davanti Leylin e Parker.
La faccia della serva arrossì per il nervosismo, come se fosse la prima volta che vedesse un ospite di così alto rango.
“Quanto dev’essere bello essere giovani …” Leylin le pizzicò le guance, rientrando appena nei limiti della cortesia. Questo la fece arrossire fino al collo.
Sentì l’aura di puro retaggio Kemoyin nella ragazza. Sembrava avesse lo stesso sangue di Robin, probabilmente erano parenti nemmeno troppo alla lontana.
Dalla linea di sangue, sembrava che la giovane avesse un brillante futuro, e sarebbe potuta essere una diretta discendente nella famiglia di Robin. Ma per accogliere Leylin, aveva dovuto indossare abiti da serva.
“Come ti chiami?” domandò Leylin sorridendo. Parker era in piedi di fianco, impassibile, come se non avesse visto il gesto di Leylin.
Come Stregone di rango superiore, una volta posseduta l’autorità persino su un clan di Stregoni, era diventato completamente immune a questioni di etichetta.
Persino nel caso in cui Leylin avesse fatto qualsiasi cosa davanti a lui, Parker sarebbe rimasto dritto e immobile, come un albero di pino.
“Ed … Edda, mio Signore!” La voce della serva nascondeva un singhiozzo represso, come se stesse per piangere da un momento all’altro.
Alla sua età, doveva certamente sapere molto. Se quel nobiluomo di puro lignaggio e alto rango la desiderava, non ci sarebbe stata alcuna obiezione da nessuno, indipendentemente se fosse stato un parente o un Anziano. L’avrebbero persino inviata con grande gioia.
Di conseguenza, malgrado fosse sull’orlo delle lacrime, Edda le aveva ricacciate indietro, cercando di restare forte.
Fortunatamente per lei, Leylin smise di prenderla in giro. Gentilmente, chiese ad Edda, il cui viso si era fatto paonazzo: “Ho un altro caro amico all’interno della famiglia Parble, risponde al nome di Noah, lo conosci?”
“Zio Noah?!” La ragazzina scoppiò a piangere, come se avesse appena ricordato qualcosa e alzò immediatamente la guardia contro Leylin.
Tuttavia, era tutto apposto. Dai suoi precedenti atteggiamenti, Leylin aveva capito molte cose.
“Non devi aver paura! Lui ed io siamo ottimi amici! Se gli è accaduto qualcosa, lo aiuterò senz’ombra di dubbio!” Leylin scoprì brillantemente l’ostilità nascosta di Edda, e sfoggiò il più gentile dei sorrisi.
“Lo zio Noah … è stato imprigionato!” Mugugnò la ragazzina, alla fine, dopo una lunga battaglia con sé stessa, e la sua voce era così bassa che a malapena si sentiva.
“Chiaro. Proverò a salvarlo!” Leylin le accarezzò la testa e la rassicurò.
“Pensi che ci sia qualche possibilità che abbia detto il vero?” Chiese Leylin con indifferenza, dopo averla mandata via.
“Non molto alta; dopotutto è stata mandata da loro!” Parker scosse la testa.
“Lo penso anche io, ma è anche probabile che l’informazione dataci, sia stata mandata dalle altre fazioni della famiglia Parble …” Leylin si accarezzò il mento.
Aveva avuto una premonizione sul fatto che quel viaggio presso i Parble, probabilmente non sarebbe stato semplice, ed era possibile che molte cose inaspettate fossero in programma.
L’atmosfera nel salotto si era fatta intensa, ma pochi secondi dopo, Leylin ridacchiò per rompere quel silenzio. “Non pensiamoci troppo, ora. Godiamoci il banchetto!”
“Sissignore!” Parker annuì e si incamminò dietro Leylin. Indossava una marsina nera e aveva una bellissima cravatta al collo, dando l’impressione di aver effettuato i preparativi molto tempo prima.
Mentre Leylin e la sua scorta si godevano il vino e le prelibatezze cucinate dalla famiglia Parble, e persino le Stregone che traboccavano d’entusiasmo, da qualche parte, nelle segrete del castello, un’oscurità invisibile si spargeva senza fine.
“Divulgare informazioni su di lui di proposito? Davvero un piano mal congegnato …” In una stanza stretta e angusta, un sigillo segreto blu fluttuava a mezz’aria, lasciando risuonare lievemente la voce di un uomo di mezz’età.
“Sta’ tranquillo! Lo conosco bene e una volta che ne sarà venuto a conoscenza, partirà di sicuro all’inseguimento!” La figura nascosta da un gas nero, stava parlando col sigillo segreto. Di tanto in tanto, dal gas emergevano numerose vene pulsanti, ed erano densamente raggruppate, facendo intorpidire la testa.
“Non m’importa dei tuoi piani, ma Leylin deve essere consegnato a me!” Il sigillo blu parlò come se l’interlocutore avesse digrignato i denti, covando apparentemente un odio immemore nei confronti di Leylin.
“Ci siamo già accordati e abbiamo collaborato molte volte, non preoccuparti!”
La figura avvolta nel gas nero rimase in silenzio per un po’, poi continuò: “In realtà sono tutte inezie. Ciò che mi preme sapere è: quando intendi agire?”
“Molto presto … i Tre Anziani del clan Ouroboros saranno storia antica. Allora potremo dare inizio al nostro piano. Dopotutto, i contrattacchi dei tre Stregoni Stella del Mattino sarebbero difficili da sopportare persino per un Magus Luna Splendente …”
Il bagliore del sigillo blu si affievolì completamente con le ultime parole del mago di mezz’età.
“Molto presto …” La figura nascosta nel gas nero borbottò e immediatamente cominciò a cantilenare una sillaba in particolare. Il gas si disperse, rivelando un volto molto familiare a Leylin.
Leylin, che si trovava ancora al banchetto, naturalmente non ne sapeva nulla. Adesso era come una grossa farfalla, che danzava aggraziata in un campo di fiori.
L’entusiasmo delle Stregone della famiglia Parble, aveva praticamente sciolto gli altri Stregoni, e quelli che Leylin aveva portato con sé erano immersi nel piacere.
‘Sembra che le cose non saranno così semplici …’
Parker era poggiato su una colonna, con un bicchiere di vino in mano, osservando la performance di Leylin, eppure un’occhiata perplessa illuminò i suoi occhi.
(Kyra:Leylin come una farfalla? Ah, se sapessi disegnare! Non avete idea della terribile immagine che mi è passata nella mente! E voi? Siete dei bravi artisti? Non mi dispiacerebbe vedere qualche bel disegno di Leylin-farfalla!
Passando alle cose serie … chi potranno mai essere le due figure che tramano alle spalle di Leylin? Sembra qualcuno che Leylin conosce molto bene!
E Robin? Lo credete davvero capace di una simile crudeltà? Le rune sul viso mi lasciano un po’ dubbiosa … e se fosse davvero impazzito fino a tal punto?)
(UncleFatty: Heheheheheheheheehe)
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Capitolo regolare del vsabato!
Capitoli della settimana: 6/8
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Trad: Kyra
Edit: UncleFatty
Spoiler 481:
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