– Recupero
Ed ecco a voi il primo capitolo della settimana, un pelo in ritardo haha
Il secondo capitolo arriva tra qualche ora
P.s. volevo chiedere il vostro parere su una cosa. In questo capitolo vi è un personaggio che in Inglese si chiama “Black Hammer” e che in italiano sarebbe Neromartello. Personalmente tendo a preferire delle traduzioni più libere e personali, quindi metto sempre del mio in quello che traduco. Quindi ho deciso di cambiare Neromartello in Nertello (l’unione stretta tra i due nomi). Se la cosa vi piace penso che farò la stessa cosa con i prossimi nomi che troverò. Fatemi sapere che ne pensate
Il vostro, UncleFatty.
“Un artefatto magico?”
Il ragazzino scosse la testa,”Sono oggetti davvero preziosi! L’anno scorso, la casa d’aste ne venduto solo uno di basso grado. Solo i Magi hanno avuto la possibilità di comprarlo…”
“Capisco. Portami al negozio di armi!”
Leylin seguì il ragazzino verso il fabbro.
“Ehi! Vecchio barbone, ti ho portato un cliente!” urlò il ragazzino, non appena entrato nel negozio.
“Arrivo subito!” il proprietario aveva in effetti una barba voluminosa. Non era molto alto, ma le sue braccia erano terribilmente muscolose.
“Benvenuto! Io sono il proprietario di questo negozio, puoi chiamarmi Nertello!” si presentò l’uomo.
“Mi serve una spada crociata!” Leylin spiegò le sue intenzioni. La sua vecchia spada era andata distrutta nello scontro con la folletta della foresta mutata. Ora ne voleva una di maggiore qualità, cosa non facile da trovare.
“Una spada crociata, uh. Seguimi.” Nertello afferrò la fischietta di vino che portava legata in vita e ne bevve un sorso. L’aria si riempì del pungente odore dell’alcol.
“Oh! Non ti avevo detto di bere di meno?” il ragazzino si tappò il naso.
“Hich…Edgar, sei ancora giovane e non puoi capire le gioie dell’alcool!” Nertello scosse la testa e condusse Leylin verso uno scaffale di legno.
“Tutte le spade crociate del negozio sono qui. Scegli quella che preferisci. Ovviamente, se nessuna ti soddisfa, puoi commissionarne una. Il prezzo è di…”
Mentre parlava di affari, le parole di Nertello erano estremamente chiare. Non sembrava minimamente ubriaco.
Leylin diede un’occhiata alle spade crociate. Queste armi erano visibilmente già state usate in guerra. La superficie argentata emanava un’aura assetata di sangue.
Leylin ne afferrò una a caso. L’elsa si adattava perfettamente alla sua mano, ma la spada in sé era molto pesante.
“Un’ottima spada. Al suo interno vi è una stella metallica. L’elsa è ricoperta di seta nera, per evitare che sfugga di mano…” Nertello descrisse l’oggetto.
Leylin annuì e rimise la spada sullo scaffale, poi ne prese un’altra.
La lama della spada si era scurita, ma sembrava una spada resistente.
“La lama è una lega di metalli. È stata modificata, ora è in grado di resistere alla corrosione e alle fiamme!”
“Oh?” Leylin era vagamente sorpreso, “Può respingere gli incantesimi di un Magus?”
“Certo che no!” Nertello scosse la testa. “Per resistere ad un incantesimo, devono esserci delle rune iscritte sulla lama. Inoltre, deve essere fatta con dei materiali raffinati da un Alchimista. Una lama del genere può essere considerata un artefatto magico, e non verrebbe certo esposta su uno scaffale del genere…”
“Colpa mia, sono stato troppo avido!” Leylin scosse la testa.
Afferrando la spada scura, disse, “Prendo questa, e voglio anche 20 dardi di balestra…”
“Perfetto, il prezzo è…” gli occhi di Nertello si illuminarono. Ormai era così assorbito da aver smesso di bere vino.
Una volta usciti dal negozio, Leylin si legò la spada crociata alla vita e lanciò un cristallo magico al ragazzo.
“Ecco la tua ricompensa per oggi! Ora puoi andare!”
“D’accordo! Buona giornata!” il ragazzino era entusiasta e si affrettò a mettere via il cristallo magico.
Leylin osservò il ragazzo sparire all’orizzonte. Solo quando fu sparito Leylin si voltò e tornò alle bancarelle.
Diede un’occhiata ad ogni negozio, poi si diresse verso quello con una provetta sull’insegna.
“Come posso aiutarla?” disse un giovane vestito con abiti occidentali.
Leylin guardò le pozioni sugli scaffali. Le pozioni erano di vari colori. Le vetrine erano piene di vari ingredienti.
“A quanto pare le merci di questo negozio sono persino meglio di quelle di Woox!” Leylin annuì soddisfatto.
“Mi servono le piume di un flamingo, i bulbi oculari di un gufo multicoda, una piuma di un Uccello Volto Umano, dell’Olio Violastro, della Roccia Cocomero…”
Leylin elencò i materiali. Erano tutti ingredienti necessari per curarlo, per produrre altre pozioni esplosive e altre pozioni basilari.
L’impiegato ascoltò in silenzio tutti i materiali, poi si inchinò, “Le mie scuse, posso chiederle se lei è un Mastro Alchimista?”
“Ne so qualcosa!” il volto di Leylin era nascosto dal cappuccio, quindi l’impiegato non riusciva a vedere la sua espressione.
“La famiglia Walker la invita ad entrare al suo servizio. Ovviamente le sarà messa a disposizione un’enorme varietà di materiali!”
Leylin se lo aspettava. I Mastri Alchimisti erano molto rari, e i Magi avevano un continuo bisogno di pozioni, quindi quasi tutte le famiglie Magi cercavano di attirarne qualcuno nelle proprie fila.
Comprando gli ingredienti, non poteva nascondere di essere un Mastro Alchimista. Fino a che il suo talento non veniva scoperto, non aveva problemi a far sapere di essere un Mastro Alchimista.
“Ci penserò. Avete gli ingredienti che ho elencato prima?” chiese Leylin.
“Abbiamo 2 piume di flamingo, un paio di bulbi oculari di gufo multicoda. Abbiamo anche le piume dell’Uccello Volto Umano, Olio Violastro e Roccia Cocomero, anche…”
Il commesso sembrava ricordarsi di ogni singolo oggetto che aveva nel negozio e li elencò tutti.
Leylin annuì. Un Magus si concentra sopratutto sulla forza spirituale. Dopo essere avanzati, anche i loro cervelli si sviluppano. Perciò, tutti i Magi erano persone intelligenti. In base ad un’ipotesi di Leylin, quando i Magi avanzano ad un reame superiore, i loro cervelli potrebbero arrivare al livello dell’A.I.Chip.
“Li voglio tutti, dimmi il prezzo!” Leylin annuì.
“Il totale è di 157 cristalli magici” sorrise il commesso.
Leylin annuì e prese una scatola, che aveva preparato poco prima, dalla sua sacca. Aprendola, si poteva vedere un buon numero di pozioni azzurre tutte ammassate.
“Queste sono tutte pozioni della forza!” Leylin mostrò il contenuto al commesso.
Le pozioni della forza erano le più comuni tra le pozioni. In effetti, quasi tutti gli accoliti alchimisti sceglievano di iniziare con questa. Dopo aver visto le pozioni, il commesso era visibilmente deluso, ma si riprese in un secondo e iniziò ad ispezionarle.
“30 pozioni della forza, posso darti 130 cristalli magici.” disse il commesso.
Leylin era soddisfatto. Se le avesse vendute a Woox, avrebbe guadagnato 120 cristalli magici al massimo. I prezzi all’esterno erano in effetti più alti, ma era anche più pericoloso.
“Perfetto!” Leylin prese altri 27 cristalli magici e li diede al commesso.
“Portami i materiali che ho ordinato!”
“Certo, mi dia un momento!” il commesso mise via le pozione e sparì nel retro.
Leylin aspettò per una decina di minuti, poi il commesso ricomparve, dando una piccola cassa di legno a Leylin.
“Questi sono gli oggetti che ha richiesto, prego, dia un’occhiata!”
Leylin aprì la cassa. Era divisa in scomparti, e in ogni scomparto vi era un ingrediente.
Leylin toccò i vari ingredienti, “A.I.Chip! Ispeziona…”
Solo quando l’A.I.Chip confermò l’autenticità di tutti gli oggetti Leylin prese la cassa. Poi uscì dal negozio.
“Neanche io saprei dire l’utilizzo di tutti questi ingredienti, immagino non possano neanche loro.”
Leylin nascose la cassa nella sua sacca e vagò a caso per il mercato, prima di andarsene.
“Sono solo un accolito. Se la famiglia Walker si scomodasse per un misero accolito non avrebbe certo questa reputazione!”
Per la strada, aumentò al massimo il raggio di detenzione dell’A.I.Chip. Solo quando fu convinto di non essere seguito Leylin uscì dalla Foresta Perduta.
Sin dall’incidente con la nobile, Leylin aveva smesso di accamparsi all’aperto. Al momento era in una caverna. Il precedente inquilino, un Orso Nero, era diventato uno spuntino.
* Bang! *
Leylin accostò delle casse per fare un rudimentale tavolo da esperimenti, su cui poi mise gli attrezzi.
“FInalmente posso liberarmi di questo maledetto patogeno!” Leylin serrò i denti, “Devo cauterizzare ogni giorno la ferita. Non ne posso più di avere le statistiche abbassate!”
Leylin prese una roccia verde dalla forma a foglia.
Questa era una Roccia Cococomero, un ingrediente per metà pianta e per metà minerale.
Polverizzando la Roccia Cocomero, Leylin prese l’Olio Violastro e lo scaldò. Quando iniziò a bollire, vi aggiunse la polvere della Roccia Cocomero.
* Ssssii! *
L’Olio Violastro divenne verde e assunse un odore dolciastro.
[Pozione prodotta con successo!] disse l’A.I.Chip.
Poi si tolse i vestiti. Il suo corpo era pieno di bruciature e cicatrici. SIa la sua spalla che il suo stomaco avevano dei tagli orribili, su cui crescevano ciuffi di pelliccia.
“Qiesiter- Kesi!” mormorò Leylin.
La pozione verde iniziò immediatamente a bollire.
* Sssii! * I peli iniziarono, come se fossero dotati di vita, a dirigersi verso la provetta.
“Wu!” Leylin serrò i denti e lasciò uscire i peli.
Una decina di minuti dopo, le ferite di Leylin erano libere dai peli. La provetta, invece, era ormai diventata una palla di pelo.
L’espressione di Leylin era tranquilla, mentre dava fuoco alla palla di peli.
“Boohooo…”
Comparvero delle fiamme verdi, da cui usciva una voce femminile, molto simile a quella di Doris.
Dei ciuffi di pelo avevano cercato di scappare, ma erano stati intrappolati dalla pozione. Non avevano scelta se non essere ridotti in cenere.