– Preparativi per la Battaglia
Il caos all’interno del clan Ouroboros era paragonabile ad una pietra lanciata in un laghetto tranquillo, che invece era il continente centrale, che aveva sparso increspature ovunque.
A causa delle reciproche dissuasioni da parte dei Magi Stella del Mattino, guerre su così larga scala erano rare.
Le informazioni sull’attuale stato del clan Ouroboros si sparsero all’interno del continente centrale, come un incendio incontrollato.
Molte spie, investigatori, e Magi infingardi si erano precipitati alla Palude Fosforescente.
Avevano una pressante necessità di sapere come tutto fosse iniziato, e quale sarebbe stato l’esito finale.
Avrebbero usato quelle informazioni come riferimento, e in futuro le avrebbero trasmesse alle prossime generazioni.
“Si prepara una tempesta!”
La Palude Fosforescente, il quartier generale del clan Ouroboros.
Vestita in pelle attillata, Freya stava in piedi sulla veranda, e osservava la città degli Stregoni sotto di lei.
“Persino una città prospera a pacifica come questa dovrà subire l’impatto della battaglia?”
Osservando l’orizzonte coperto, la costernazione rannuvolò il viso di Freya.
Vedendo Julian e pochi altri anziani dirigersi verso di lei, il suo già tetro umore divenne ancora più malinconico.
Ignorando i pochi anziani, Freya chiese direttamente a Julian: “Come procede il dispiegamento delle truppe?”
“Sono stati assegnati tutti in maniera conforme ma …”
Julian mostrò segni di esitazione.
“Lasciami spiegare. Tempo fa, grazie alle tue assegnazioni azzardate di Stregoni dalla linea di sangue serpentino, la nostra famiglia ha accusato grosse perdite. E adesso dobbiamo sopportare un peso ancora più grande a causa della tua decisione di sollevare la responsabilità di Leylin dalla difesa della Zona Ovest!” Disse un uomo anziano dalle sopracciglia rosse con tono gelido, la sua faccia mostrava chiaramente la sua disapprovazione. Per gli altri era lo stesso, il malcontento era scritto su tutti i loro visi.
“Devi capire che le nostre famiglie sanno a malapena proteggersi, eppure ci carichi di obblighi sempre maggiori. Presto non avremo più personale da impiegare e quando i problemi arriveranno, la nostra famiglia potrebbe essere anche sterminata!” Esclamò un’altra donna anziana.
“Zia … lo so ma …” I due che avevano parlato prima erano i membri più vecchi della famiglia di Freya. Molti di loro la conoscevano fin da quando era piccola. Malgrado il suo status di Magus in Fase Cristallina fosse più alto del loro, c’erano ancora molti argomenti che non potevano essere portati facilmente a galla nel corso della conversazione.
“Lo so. Hai maturato dei sentimenti per quel tipo, vero?” chiese un altro anziano con una ciste sulla faccia.
“Zio Ivanov! E se anche fosse?” L’occhiataccia glaciale di Freya si fermò su Ivanov, mentre lei prendeva un lungo respiro, la tensione nell’aria raggiunse il punto critico.
La cisti sulla faccia di lui tremò e fece un passo indietro, le sue labbra ebbero un fremito e commentò: “È davvero così che vuoi trattarlo? Quel dongiovanni che non solo ha avuto una scappatella con la sua stessa compagna, ma persino quella puttana di Miran …”
“Basta!” gridò Freya all’improvviso, la sua faccia paonazza. Gli altri pochi anziani sollevarono le sopracciglia in stato di shock.
Relazioni controverse erano comuni tra Stregoni, specialmente quando erano giovani. Il licenzioso stile di vita di Leylin non era un grosso problema. Ma per Ivanov, parlare di ciò era preoccupante.
Tuttavia, col senno di poi, ciò che aveva detto Ivanov aveva perfettamente senso. Se a Leylin fosse interessata davvero Freya, si sarebbero messi insieme molto tempo fa. Ora come ora, sembrava una relazione a senso unico per il loro capo.
Preoccupata, la zia di Freya chiese con esitazione: “Piccola Freya, tu …”
In quel momento, risuonò un’altra voce: “il Marchese Lucian è qui!”
Si scambiarono tutti delle occhiate e immediatamente piombarono nel silenzio. Era meglio tenere riservati scandali familiari come questo.
“Ci togliamo di torno adesso, ci rifletter…” l’anziana lanciò uno sguardo amorevole a Freya prima di andarsene con il resto del gruppo.
Dopo che si furono allontananti, Freya tirò un sospiro di sollievo e si avviò per salutare Lucian.
“Hehe… terribile, vero?” c’erano altri due Magi dietro di lui.
“Solo qualche piccolo inconveniente!” Freya si passò una mano tra i capelli. Osservando oltre la spalla di Lucian, riconobbe uno dei Magi come subordinato di Leylin, Parker. Mentre, per l’altra Magus che indossava un velo, Freya non riuscì a riconoscerla. Tuttavia, le orribili onde della fase Cristallina emanate dal suo corpo, erano innegabilmente forti.
Un simile potere non sarebbe potuto rimanere nascosto. Persino nel clan Ouroboros i Magi alla fase Cristallina erano molto pochi. Avrebbero potuto facilmente formare un’organizzazione con le più alte autorità e prendere il controllo di tutto.
“Permettetemi di presentarvi Parker, sono sicuro che lo conoscete già!” Lucian sghignazzò, facendo in modo che Parker porgesse i suoi saluti. Poi, si rivolse all’altra Magus.
“Questa è ‘Ombra’ una Magus fase Cristallina che Leylin ha asservito in precedenza. Avendo un’identità segreta, non può rivelare il suo nome. Per quanto riguarda la loro intenzione di essere qui, Parker!”
“Onorabile Marchesa Freya!” Parker si inchinò rispettosamente. “Il mio Signore sa che non avete abbastanza truppe a vostra disposizione, così ha disposto che Ombra ed io, con l’aiuto dei nostri uomini, ci dirigessimo qui e fossimo ai vostri ordini!”
“Meraviglioso!” Freya sorrise raggiante e i suoi occhi si illuminarono. Segretamente, sospirò sollevata.
All’inizio, quando aveva deciso di sostituirsi per la difesa della Zona Ovest, era rimasta a corto di uomini. Ma adesso, con l’aggiunta di Parker e dei suoi uomini, una gran parte della sua preoccupazione si era placata.
Specialmente… Freya spostò la sua attenzione verso il velo di Ombra. Provò a guardarvi attraverso, cercando di immaginare il suo aspetto.
Leylin si era tenuto un simile asso nella manica per tutto questo tempo?
Un Magus di terzo rango alla fase Cristallina non era semplice da sottomettere. Se Freya non fosse stata d’accordo nel difendere la Zona Ovest, con l’abilità della Magus e degli uomini di Leylin, loro invece, non avrebbero avuto problemi a difendersi.
Probabilmente, ciò che Freya aveva fatto non era per niente necessario… ma dal momento che l’altra parte aveva inviato i suoi assistenti, evidentemente…
La sua bocca si curvò in un sorriso che durò per qualche secondo, mentre scuoteva la testa, abbandonando quel filo di pensieri.
La situazione attuale era talmente deteriorata che nessuno sapeva se il clan Ouroboros sarebbe sopravvissuto all’anno successivo. Non poteva permettere che i suoi pensieri si concentrassero su simili inezie.
Dopo aver osservato Parker e Tanasha allontanarsi, Freya si voltò.
“Marchese Lucian, l’intenzione della vostra visita non era solo per inviarmi quei due, vero?”
“Sì! Ci sono altre questioni in sospeso!” Lucian annuì.
“Lo sapevo!” Freya roteò gli occhi. “Sputa il rospo!”
“Su suggerimento di Faisal, sono qui per chiedervi di rinunciare alla vostra autorità sul genio della torre, che la vostra famiglia ha lasciato nel quartier generale.”
Mugugnò Lucian a bassa voce.
“Anche io credo sia giunto il momento di farlo!” Freya fece sì con la testa in segno di intesa, e tirò fuori un anello dorato, sfilandoselo.
“Prendetelo. Spero che le loro misure di difesa insieme alla Torre Magus possano impressionarmi!”
“Non resterete delusa!” Con la missione perfettamente conclusa, anche Lucian sospirò.
“Cos’altro posso fare, oltre che eseguire gli ordini?” Freya fece un sorriso forzato.
Il numero di Torri Magus all’interno del quartier generale del clan Ouroboros non era molto basso.
Dal suo punto di vista, l’intera area sembrava esserne piena.
Quelle Torri erano state costruite da Stregoni di alto livello, molte delle quali erano state pesantemente finanziate dal quartier generale principale.
Naturalmente, quest’ultimo aveva i propri fini personali. Nel cuore di ogni singola torre vi erano inscritte delle rune difensive, costruite per essere combinate col resto delle altre. In tempo di crisi, sarebbero state attivate tutte le Torri Magus in modo da unire le loro difese.
Il cosiddetto “rinunciare all’autorità” di Lucian, era una formalità per salvare la reputazione di Freya. Una volta che Faisal perdeva ogni pretesa di cordialità, avrebbe potuto immediatamente bypassare tutti i sigilli della Torre Magus, ed attivare forzatamente la sua energia per rinforzare la difesa.
Leylin lo sapeva, di conseguenza la sua riluttanza nel costruire la sua Torre Magus nel quartier generale.
Freya era una parte di un’estesa famiglia e possedevano un sacco di affari. Non solo avevano una Torre Magus nel loro territorio, ne avevano persino alcune di alto livello nel quartier generale principale, che venivano utilizzate come laboratori sperimentali. Ciò che Lucian voleva, era l’autorità su tutto quello.
“Sono felice che tu abbia compreso.” Lucian annuì, mentre la sua espressione di alleggeriva. “Persino di questi tempi, ci sono persone che non intendono consegnare il controllo, non contribuendo al benessere del clan Ouroboros. Meritano di essere condannate!”
“Fortunatamente, è solo una minoranza.” Freya annuì, in accordo con lui, sapendo che quegli Stregoni non meritassero assolutamente di morire. Dopotutto, erano già morti.
Dopo aver chiacchierato per un altro po’, Lucian andò via. Stando alla precipitosa partenza, Freya intuì ci fossero importanti questioni ad attenderlo.
Con la Grande Guerra che incombeva, tutti gli Stregoni stavano dando il massimo senza risparmiarsi. Ciò era ancora più pressante per i membri principali, quelli alla Fase Cristallina.
Abbandonando i suoi pensieri, Freya guardò in un’altra direzione. “Persino con l’approssimarsi dell’imminente rovina, ti senti davvero a tuo agio! Se non riuscirai a darmi una spiegazione soddisfacente, avremo dei grossi problemi …”
……
All’oscuro di Freya, quando Ivanov se n’era andato, si era rinchiuso nella sua stanza e si era abbandonato all’ira.
“Quella pazza! È completamente malata! Come può essere così ostinata nel tradire la sua famiglia per il beneficio di uno straniero!” Ivanov ruggì di rabbia, la sua voce si bloccò e venne assorbita dalle mura isolanti, che impedivano all’esterno di sapere che lui si trovava lì.
“E Amasha è una vecchia rincitrullita! Come può trattare Freya da bambina e concederle ancora del tempo … dannazione! Ben presto la nostra famiglia dovrà affrontare l’incombente disfatta!” La faccia di Ivanov era paonazza per la rabbia e la sua cisti si gonfiò.
Con le mani dietro la schiena, cominciò a camminare in circolo.
“Non esiste! Mi rifiuto di assistere alla distruzione dell’eredità di una famiglia ancestrale per mano sua!” Alcuni giri dopo, digrignò i denti e si strappò le maniche della camicia.
Marchiato sul suo braccio c’era una vecchia eppure impressionante impronta a forma di pianta dall’aria strana. Con l’immissione di forza spirituale, iniziò immediatamente a brillare.
*Sha sha …* dopo un’ondata rumorosa, una bassa, roca, voce maschile risuonò dal lato opposto.
“Ci hai chiamati, finalmente!”
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