Capitolo 526

– Radiazioni

“Ora, pare che le rovine siano vicine, ma in realtà…” Nell’osservare lo spazio indistinto di fronte a lui, Leylin scosse la testa. Aveva appena trovato l’entrata. Non sarebbe stato facile raggiungere i suoi obiettivi ed entrare nelle rovine senza seguire la via corretta.

Gli altri che erano arrivati dopo di lui erano nella stessa situazione.

In fondo, era improbabile trovare un discendente della Mezzaluna Scarlatta, quindi Leylin e gli altri Magi non si erano curati di cercare la via corretta per entrare.

Essendo tutti Stelle del Mattino, purché avessero trovato un’entrata, penetrare all’interno sarebbe solo stata una questione di tempo.

Tuttavia, le regole che governavano quello spazio erano potenti e misteriose. Leylin era solo in grado di soprarrivere per il momento, e doveva riuscire a trovare il modo di oltrepassare le difese spaziali. Gli altri Magi Stella del Mattino arrivati dopo di lui erano nella stessa situazione.

Quindi, il tempo era il vantaggio principale di Leylin rispetto agli altri Magi.

Per quel motivo si era servito di Siebel per far apparire in anticipo le rovine. Anche se il contratto prevedeva la distribuzione delle spoglie, si parlava solo in generale. Chi otteneva cosa, dipendeva soprattutto da chi trovava per primo le cose.

Vagare nel corridoio dimensionale era come passeggiare nello spazio aperto, con nebule di forme differenti un po’ ovunque. C’erano anche una tempesta spaziale argentea qua e là e qualche turbolenza spaziale.

Dei filamenti di un dubbioso materiale nero si stavano coagulando attorno al passaggio, formando dei misteriosi boccioli nero dall’aria pericolosa.

Dopo aver camminato per chissà quanto, Leylin improvvisamente perse il contatto col terreno e si sentì precipitare. Ancora più stranamente, poco dopo si sentì come se stesse salendo.

Una volta passata la sensazione di assenza di peso, Leylin si trovò all’interno di uno strano giardino. I boccioli neri che aveva visto prima coprivano il prato fiorito, e alcuni ne raggiungevano anche i confini. Una tavola di legno coperta di tentacoli era posta in un angolo, le parole su di essa ormai cancellate.

“Fiori carichi di pericolo e malizia…” Mormorò Leylin tra sé e sé. L’A.I. Chip aveva cercato nel suo database ma non aveva trovato nulla riguardo a quell’antica pianta.

Improvvisamente, i boccioli neri tremarono e poi fiorirono, rivelando un pistillo cremisi.

*Thump! Thump! Thump!* Come una reazione a catena, masse di boccioli neri fiorirono, e il giardino venne istantaneamente riempito dai petali neri che svolazzavano in aria, mentre i pistilli rossi, simili alle lingue di serpente, avevano un’aria minacciosa.

La debole sensazione di un’antica maledizione fece corrugare la fronte a Leylin.

“Si tratta forse di una difesa finale contro gli intrusi? Oppure… è un avvertimento?” Leylin sorrise, e le sue pupille si tramutarono in fenditure verticali dal bagliore rossastro.

Nell’istante successivo, da suo corpo venne emessa una forte e violenta radiazione!

Si trattava della radiazione proveniente dal corpo di uno Stregone Stella del Mattino, contenente il potere della linea di sangue dell’antico Serpente Kemoyin Gigante. Leylin la manteneva repressa nella vita di tutti i giorni, ma ora che l’aveva sbrigliata completamente, aveva provocato un tremendo cambiamento.

Uno strato di luce a cinque colori simile ad un arcobaleno emise una fluorescenza verde e arancione, riempiendo l’intero giardino

L’aria diventò nebulosa e la scena si distorse. Dopo il passaggio della radiazione, lo spazio intero sembrò entrare in stallo, mentre un leggero odore di ruggine permeava l’aria.

I colori originali del giardino si erano affievoliti con la radiazione, ed erano rimasti solo il bianco ed il nero. Pareva di guardare una vecchia fotografia.

Ci fu uno schiocco e in un angolo apparve una piccola crepa, che si estese a tutto il giardino in scala di grigio, lasciando fenditure spaziali ovunque.

E poi, come se una bottiglia di vetro fosse caduta a terra, si poté udire un basso e fastidioso suono e il giardino andò in pezzi, rivelando il vuoto oscuro pieno di tempeste spaziali.

Le tempeste ruggirono e divorarono tutte le fratture.

Le tempeste argentee continuarono ad abbattersi sui frammenti di giardino per alcuni minuti fino a che le rovine non divennero nuovamente visibili.

I boccioli neri al centro erano svaniti, ed erano rimasti solo alcuni petali per terra, conferendo all’ambiente una certa cupezza.

Le pupille di Leylin tornarono al loro colore originale con un lampo di luce.

Quell’esplosione di potere era pesata sulle sue riserve di energia, ma non aveva avuto altra scelta per poter mantenere il suo vantaggio temporale.

La piena potenza di un Magus Stella del Mattino era sufficiente ad alterare il normale funzionamento di molte formazioni magiche! In aggiunta, Leylin non era un Magus ma uno Stregone con la linea di sangue di un antico organismo! Combinando il suo potere con quello della linea di sangue Kemoyin, il potere della radiazione era stato molto più forte, al punto da attrarre persino delle creature extradimensionali.

Leylin fissò un punto nel vuoto, in silenzio. Là, una coscienza o meglio, un gruppo di coscienze, stavano lentamente arrivando! Anche se era invisibile, Leylin poteva percepire gli esseri grazie alla sua forza animica.

“Creature di una dimensione superiore? O una trappola della Mezzaluna scarlatta?” Gli occhi di Leylin rivelarono la sua sorpresa.

“Straniero! Cosa sei venuto a fare qui?” Una coscienza entrò nella mente di Leylin attraverso la connessione della forza animica. La voce era quella di un’anziana signora, ma era intrecciata a molto altro, i ruggiti di numerose altre creature.

“Per scoprire la verità!” Disse Leylin con voce bassa, fornendo una risposta ambigua.

“La verità? Anche quelli della Mezzaluna Scarlatta la stavano perseguendo. Sei venuto nel posto sbagliato…” Sospirò la voce.

“Non sono nel posto sbagliato. Le vie degli antichi Stregoni hanno valore come riferimento e le loro esperienze mi faranno risparmiare tempo…” Rispose aspramente alla creatura sconosciuta la forza animica di Leylin.

Poteva percepire che quella creatura non possedeva un normale corpo. Si trattava solo di una sfera di luce che emetteva uno strano potere, forse una creatura che stava nascondendo il suo corpo in un piano superiore.

Nonostante ciò, dopo aver confrontato la forza animica di Leylin per un po’, la volontà di quella creatura parve cedere, “Segui la Via del Dilemma, ti porterà alle risposte che cerchi…”

La voce si affievolì, ci fu suono di movimento e in un angolo del giardino si aprì un nuovo corridoio. Il pavimento era di grigia pietra, e delle macchioline nere punteggiavano il pavimento come se fossero numerosi insetti. Avevano l’aspetto di volti contorti.

Dopo averlo scandagliato con la sua forza animica, il contorno della Via del Dilemma apparve nella mente di Leylin. Dopo essersi assicurato che non c’erano pericoli, Leylin fece un inchino verso il vuoto e si avviò lungo il corridoio.

Non appena mise piede sul pavimento di pietra, il giardino nero svanì accompagnato dal suono dei suoi passi. Tutto quello cherimase era un lungo sospiro.

……

“Sferzata animica!!!”

Delle invisibili ondate massive di energia passarono in aria e una dozzina di mostri giganti di palude tremarono. Era come se delle fruste invisibili li stessero torturando, facendoli cadere a terra poco dopo privi di coscienza e con occhi colmi di paura.

“Mio signore! Pare che ci troviamo nel Labirinto Serrato, una trappola difensiva della Mezzaluna Scarlatta!” Riferì Paul a Cybel. Anche se erano entrambi Magi Stella del Mattino, il loro potere era su piani differenti, quindi avevano uno status molto diverso.

“Si tratta di un labirinto Naraku di tipo 2, una specie di labirinto che piaceva molto a quegli antichi Stregoni. Ci dovrebbero essere nove livelli, ognuno di essi con le sue chiavi e i suoi indovinelli. Dobbiamo superarli ad uno ad uno o non riusciremo mai a raggiungerne la fine…”

Cybel annuì. Aveva ovviamente studiato quelle cose. Accanto a lui, oltre a Paul, gli Stregoni del Circolo Spirituale e della Tana del Lupo del Vento erano tutti scomparsi. Mentre alcuni Magi Stella del Mattino sconosciuti li stavano semplicemente guardando con aria distaccata.

“Bene, è il nostro turno ora. In base a quanto accordato, dopo toccherà a voi!” Cybel stava estraendo diverse gemme verdi dai mostri di palude, parlando intanto con i quei Magi Stella del Mattino.

“Naturalmente!” Rispose il loro leader, con occhi freddi. Quel Magus con una fascia per capelli dorata non provava alcuna paura mentre confrontava Cybel.

Nel notarlo, Paul internamente sorrise amaramente.

L’apparizione improvvisa delle rovine della Mezzaluna Scarlatta aveva reso quasi tutti i loro piani inutili. L’entrata delle rovine conteneva al suo interno alcuni incantesimi misteriosi creati dagli antichi Stregoni, e quelli che entravano attraverso vie anomale si imbattevano in una barriera. La dispersione aveva fatto deprimere Paul. Se non fosse stato per Cybel, sarebbe già stato ucciso.

In fondo, prima erano nemici mortali, e quello valeva ancora.

Paul sospirò, anche i tentacoli sulla sua testa parevano scoraggiati.

Sarebbe stato al sicuro finché avesse seguito Cybel, ma non avrebbe potuto guadagnare nulla. Non solo quegli altri Magi Stella del Mattino, anche Cybel lo avrebbe lasciato senza nulla.

In confronto alla sua rassegnazione, i Magi dell’altro schieramento erano in preda all’isteria.

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Capitolo regolare del giovedì!

Capitoli della settimana: 4/8

Trad: Stregatto

Edit: UncleFatty

Spoiler 527: