CERCASI TRADUTTORI E VOLONTARI CHE ABBIANO VOGLIA DI AIUTARE A CARICARE I CAPITOLI
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Capitolo 53

– Subordinati

Ed eccoci col capitolo regolare del lunedì ^-^ Domani in giornata esce il capitolo sponsorizzato!

Capitoli della settimana: 2/3.

Il vostro, UncleFatty <3

Leylin seguì Dylan in una tenda bianca.

Il profumo dell’incenso colmava l’aria, coprendo l’odore del sudore degli schiavi. Nonostante questo, l’atmosfera era decisamente meglio rispetto a fuori.

Gli schiavi all’interno indossavano degli indumenti per coprire le parti intime.

Dylan portò Leylin davanti a degli omoni muscolosi, “Loro sono stati cresciuti ed educati da un Cavaliere! Come le sembrano? Oserei dire che corrispondono alle sue richieste!”

Leylin annu’ e si avvicinò ad uno degli uomini, “A.I.Chip, analizzalo!”

[Beep! Forza del Bersaglio: 3.1, Agilità: 2.8, Vitalità: 2.9, forza spirituale: 1.5. Stato: sotto effetti di neurotossine!]

Le statistiche degli altri schiavi erano più o meno simili. Leylin notò che le loro pupille erano dilatate.

“A quanto pare le menti di questi Cavalieri sono influenzate da qualcosa…”

Dylan sorrise subito, “I Cavalieri sono più resistenti delle persone normali, quindi, per poter soddisfare i nostri clienti, non possiamo usare un normale marchio per controllarli! Sono tutti stati sottoposti ad un continuo lavaggio del cervello e a torture fisiche. Inoltre, sono anche controllati attraverso droghe, cosa che li rende schiavi di alto livello. Anche se potrebbero non essere intelligenti come normali Cavalieri, riescono comunque a capire ed eseguire i comandi semplici.”

Marchiare la coscienza era il metodo usato dai Magi per controllare i loro servitori. Purtroppo, gli accoliti non erano in grado di sfruttare appieno questo incantesimo.

Dylan aveva chiaramente preso in considerazione la forza di Leylin prima di proporgli questi schiavi.

“Non male, quanto costano?” chiese Leylin.

“100 cristalli magici l’uno!” rispose Dylan.

Leylin annuì e scelse i due con le statistiche più alte. Dopo aver pagato, ricevette da Dylan una creatura simile ad uno scorpione.

“Il pungiglione di questo Scorpione del deserto contiene un veleno unico, che è stato iniettato ai suoi due schiavi. Se non prendono l’antidoto prodotto dallo scorpone ogni 10 giorni, moriranno di una morte orribile! Ovviamente, questa è solo un’ulteriore garanzia. Dopotutto, durante il loro addestramento, sono stati preparati per obbedire ad ogni ordine del loro padrone! Ora, le vite di questi due Cavalieri appartengono a lei!”

Dylan gli consegnò rispettosamente la scatola contenente il pungiglione dello scorpione.

Leylin annuì e mise via la scatola, “Mi serve anche una domestica, che può anche aiutare come assistente durante gli esperimenti…”

Uscendo dal mercato, Leylin era seguito da due Cavalieri in armatura e da una delicata cameriera.

Secondo Dylan, questa cameriera era stata addestrata sin da piccola ed era più che in grado di svolgere da assistente nei più semplici esperimenti. Inoltre, aveva preso l’essenza del Fiore Mandara, che le permetteva di resistere alle radiazioni dei Magi e restare giovane.

Il costo era la sua energia vitale, che le permetteva di vivere solo fino a 30 anni.

“Il mercato di Ellinel è costruito davvero bene. Possiamo addirittura scegliere liberamente la nostra uscita, anche se questo è un servizio riservato ai clienti premium.

Quando Leylin e i suoi servitori riapparvero, non erano più al villaggio, ma fuori dalle mura di una città.

Questo era uno dei servizi premium del mercato di Ellinel.

“Padrone!” I Cavalieri e la cameriera si inchinarono.

Leylin annuì indifferentemente, “Avete dei nomi?”

I due Cavalieri si guardarono, con sguardo chiaramente confuso, “No, per favore, ce ne dia uno, Padrone!” anche la cameriera scosse la testa.

“Tu sarai Greem!” disse Leylin indicando il Cavaliere più grosso. “Tu sarai Fraser!” disse indicando l’altro.

“E tu!” Leylin guardò la bellissima cameriera, “Anna andrà bene!”

“Grazie per averci dato dei nomi, Padrone. Li porteremo nel cuore!” i tre subordinati si inchinarono e gli baciarono i piedi.

“D’accordo.” Leylin agitò le mani e li fece alzare, poi si guardò attorno.

Sembrava essere una foresta, poco lontana da una città. La città era enorme e aveva un fiume di persone e animali che entravano e uscivano.

“Greem! Vai a comprare un carro in città, ti aspetterò qui!” Leylin lanciò una sacchetta al Cavaliere.

“Compra anche delle provviste per il viaggio!” lo incaricò Leylin.

“Sì, signore!” Greem prese la borsa di denaro e si inchinò.

“E non chiamatemi più Signore d’ora in poi, Giovane Padrone andrà bene!” Leylin si toccò il volto per assicurarsi non ci fossero rughe.

“Agli ordini!” i tre si inchinarono.

Dopo che Greem si fu allontanato, Leylin si girò verso Fraser e gli chiese, “Hai dei ricordi di quando non eri uno schiavo?”

Fraser aveva capelli marroni e occhi azzuri. Il suo corpo era pieno di cicatrici e non era facile individuare la sua età.

“Non ricordo nulla! Ogni volta che provo a ricordare, sento un dolore lancinante alla testa.” Fraser si toccò la fronte, come se cercasse di ricordare qualcosa, per poi afferrarsi la testa, in preda al dolore.

“Quindi è così!” Leylin ipotizzò che potesse essere l’influenza di qualche tipo di droga o di incantesimo. Probabilmente avrebbe potuto liberarlo, ma non ne aveva alcuna intenzione.

Dopotutto, il suo obiettivo era ottenere dei subordinati, non cercare guai. Coloro che diventavano schiavi erano gli sconfitti, se avessero recuperato la memoria e chiesto aiuto a Leylin per ottenere vendetta, cosa avrebbe dovuto fare?

“E tu?” Leylin si girò verso Anna.

La pelle di Anna era bianchissima e luminosa. Faceva venire voglia a Leylin di toccarla. Anche il suo volto era splendido, simile a quello di una bambola.

“Anna è stata cresciuta da un mercante e poi venduta a Sir Dylan…”

“In effetti è comodo educare una cameriera sin da piccola. Inoltre, deve imparare diversi argomenti e deve essere istruita adeguatamente. Ovviamente deve anche essere abile nel dare piacere agli uomini.” Anna guardò Leylin, che era avvolto nel mantello.

“Che lezioni hai preso? Cosa sai dei Magi?”

“Ho imparato…ma solo la preparazione degli ingredienti più semplici. Anna non è un’accolita, quindi se l’esperimento richiede l’utilizzo di forza spirituale, non posso fare nulla…mi dispiace, Giovane Padrone!” Anna si afferrò il vestito, l’espressione afflitta.

“Non è per niente male!” Leylin era decisamente soddisfatto.

Aveva molti segreti, perciò lasciare partecipare uno sconosciuto ai suoi esperimenti non era l’ideale. Avere un’assistente per la preparazione era già un’ottima cosa.

Se avesse voluto un Magus come assistente, avrebbe dovuto cercare almeno un accolito. Gli accoliti schiavi erano estremamente costosi e portavano sempre guai.

Anche se non ne aveva visto nessuno al mercato degli schiavi, Leylin sapeva che in alcune zone del mercato vi erano mercanti specializzati nella vendita di schiavi accoliti.

Dopotutto, per molti Magi Oscuri, gli accoliti, che erano in grado di resistere alle radiazioni, erano le cavie perfette.

Tutti gli schiavi accoliti erano criminali di guerra o prigionieri.

Se l’Accademia Abissale della Foresta di Ossa fosse stata sconfitta, tutti gli accoliti -tranne quelli appartenenti a delle forti fazioni- sarebbero diventati schiavi.

“Ora come ora, posso solo pregare che l’accademia vinca…Anche se perdono, spero non sia troppo una disfatta…” Leylin guardò ad ovest, con un’espressione preoccupata.

Vedendo il loro Padrone pensieroso, Anna e Fraser abbassarono il capo, rimanendo in silenzio.

Poco dopo Greem tornò col carro. Il carro era completamente nero. I mercanti che avevano venduto il carro a Greem non sapevano se fosse un nobile, quindi non avevano osato mettere nessuno stemma.

“Giovane Padrone!” Greem scese dal carro, riconsegnando la sacca col denaro a Leylin, “Il carro è costato…”

“Non mi interssa.” Leylin prese la sacchetta e la lanciò ad Anna, “In futuro, sarai tu ad occuparti delle finanze, se non dovessero bastare, fammelo sapere!”

“Sì, Giovane Padrone!” Anna mise via con cura il denaro.

All’interno vi erano solo delle monete d’oro, Leylin poteva ottenerne quante ne voleva. A lui interessavano solo i cristalli magici, la moneta usata nel mondo dei Magi.

Era un peccato che anche nelle Regioni Sud i cristalli magici fossero altamente richiesti. Dopo aver visitato molti mercati, Leylin aveva visto negozi che scambiavano monete per cristalli magici, ma mai il contrario.

Questi tre sarebbero stati i suoi subordinati in futuro. Dopo aver riflettuto un attimo, Leylin si tolse il cappuccio e mostrò il suo aspetto, che era comunque leggermente alterato.

“In futuro sarete i miei fidati sottoposti, quindi date un’occhiata al mio vero aspetto!”

Il motivo per cui Leylin si era camuffato era per comprare e vendere risorse. Ormai aveva venduto tutte le pozioni, quindi non aveva più bisogno di nascondere il suo aspetto. Inoltre, quei tre sarebbero stati a stretto contatto con lui per un lungo lasso di tempo, quindi avrebbero prima o poi visto il suo aspetto.

Dopo che Leylin cancellò l’incantesimo, i muscoli della sua faccia tremarono, e il suo volto tornò al suo aspetto originale.

Vedendo Anna e gli altri due annuire, Leylin ordinò, “Andiamo verso la Provincia Legnorientale!”

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