CERCASI TRADUTTORI E VOLONTARI CHE ABBIANO VOGLIA DI AIUTARE A CARICARE I CAPITOLI
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Capitolo 539

– Punti Vermigli

Il regno mistico della Grande Imperatrice durò per un intero anno prima di terminare.

Tuttavia non aveva più nulla a che fare con Yi Yun e Lin Xintong. Non avevano intenzione di uscire.

In quel momento erano su una scala di giada bianca. Di fronte a loro c’era un’antica porta pesante.

La porta era fatta da un qualche metallo sconosciuto, la sua superficie era coperta da motivi elaborati e incisioni.
La parte sinistra della porta raffigurava un Sole Radioso e sulla destra c’era una Luna Gelida.

Era l’entrata del sesto piano della torre dell’Avvento Divino.

Era anche l’ultimo. Yi Yun non aveva idea di cosa nascondesse.

“Non posso aprirla.”
Yi Yun scosse la testa. Anche se aveva il gettone dello Yang Azzurro, non poteva aprirla.

Accanto a lui, Lin Xintong guardò le due incisioni sulla porta con attenzione. Sporse piano le dita e le scorse sulle incisioni.
Dopo un po’ Lin Xintong disse: “C’è una formazione sulla superficie, è anche la serratura. Forse dobbiamo cooperare per aprirla.”
Le parole di Lin Xintong attirarono l’attenzione di Yi Yun. Si concentrò e toccò il Sole Radioso nella parte sinistra della porta con il palmo.

Il Sole Radioso era molto simile a quello raffigurato nella Sacra Tecnica di Tai Ah. Naturalmente era molto più misterioso.

Quando esaminò l’incisione, Yi Yun entrò lentamente in contatto con il nucleo della formazione. Iniziò anche a capirne i princìpi.

La formazione del Sole Radioso e della Luna Gelida dovevano ricevere energia di puro Yang e di puro Yin per attivarsi. Solo allora avrebbero potuto aprire la porta del sesto piano della torre.
A quanto pareva, bisognava superare prove per accedere al quinto piano e solo il sesto era diverso. Probabilmente era necessario coltivare il Sutra del Cuore della Grande Imperatrice fino ad un certo livello prima di poter entrare…

Dopo una breve esitazione, Yi Yun provò ad iniettare la sua energia nell’incisione del Sole Radioso.

Per quanto riguardava Lin Xintong, anche lei posò la mano sull’immagine della Luna Gelida.
Posarono una mano sulla formazione e si strinsero per mano con l’altra.

Le loro menti erano unite, lo Yin e lo Yang si complementavano a vicenda.

Energia di puro Yang e di puro Yin entrò nella porta. Gli antichi motivi si accesero uno per uno.

Momentaneamente, l’antica porta di bronzo cominciò ad illuminarsi. Le due incisioni del Sole Radioso e della Luna Gelida sembrarono prendere vita. Il mondo delle incisioni sembrò proiettare delle ombre, come se fosse diventato reale. Quando il Sole Radioso comparì, piume di nuvole iniziarono a riempire il cielo. Quando la Luna Gelida sorse, portò con sé un vasto cielo pieno di stelle…
Le scene dello Yin e dello Yang si alternarono una dopo l’altra finché Yi Yun e Lin Xintong non consumarono il 70-80% del loro qi vitale. Sudore cominciò a scorrere per le loro fronti, tuttavia la porta rimase fermamente chiusa. Non sembrava proprio sul punto di aprirsi.
Alla fine… quando i due esaurirono le energie, le splendide figure di luce che li avevano circondati scomparirono. Anche le formazioni brillanti iniziarono a spegnersi. La scala di giada bianca si oscurò nuovamente, come se non fosse accaduto mai nulla.

Yi Yun e Lin Xintong si guardarono negli occhi. Erano impotenti. Lin Xintong sospirò e scosse la testa: “Siamo ancora lontani dall’obbiettivo. Non siamo abbastanza forti per aprire la porta.”

“Davvero…”

Yi Yun smise di fare scorrere la sua energia di puro Yang ed era un po’ indignato.

Cosa c’era nel sesto piano della torre dell’Avvento Divino? Se avesse potuto davvero aprire la porta, forse avrebbe ottenuto un po’ di protezioni contro l’imminente tumulto del mondo Tian Yuan…

Mentre Yi Yun stava guardando avvilito la porta del sesto piano, a centinaia di chilometri di distanza, stava accadendo una scena simile. Una figura stava salendo lentamente delle scale…
Era un vasto pezzo di terra. Al centro c’era un grande altare magnifico. Era completamente nero e alto migliaia di metri. I pilastri di pietra dell’altare non erano lisci, erano coperti completamente da sporgenze di varie dimensioni. Quelle più grandi parevano draghi sinuosi, mentre quelle piccole parevano le dita di un bambino.

Questi rilievi non erano solo decorativi, erano le ossa che erano state incastonate nell’altare.

Gli innumerevoli resti emanavano un’aura d’energia nomologica. Non erano ossa ordinarie, appartenevano a potenti bestie della desolazione o anche a figure potenti dei tempi antichi.

Era un altare costruito con ossa divine!

Al centro dell’altare c’era una lunga scala dritta. La scala emanava un bagliore rosso, come se fosse stata lavata con il sangue.

La scala conduceva dal picco dell’altare al fondo. Somigliava ad una cascata rossa.

Una donna stava salendo lentamente su per le scale mentre si dirigeva verso la cima dell’altare…

Attorno alla donna e all’altare erano radunate innumerevoli bestie della desolazione. Stavano assistendo tutte a questa scena in silenzio.
Tra di esse, quelle grandi assomigliavano a montagne, mentre quelle piccole erano come formiche. Sembrava che ce ne fossero innumerevoli mentre ricoprivano l’orizzonte. In lontananza si poteva vedere solo una massa oscura tra la foschia, c’erano altre creature nascoste tra la nebbia.

Nessuna di esse, sia veri spiriti primordiali che comune pollame, emetteva un solo suono. Erano radunate attorno all’altare d’ossa divine con venerazione. Le loro espressioni erano di timore reverenziale e sembravano tutte statue.

La donna indossava un lungo abito rosso scuro. Teneva un bastone alto circa la metà di una persona ordinaria. Il bastone assomigliava ad un piccone affilato. La parte superiore era più grezza, mentre l’altra estremità era sottile e tagliente. Sopra il bastone c’erano incisi totem sconosciuti.

Il lungo mantello indossato dalla donna strascicava lungo le scale. C’erano antichi totem ricamati su di esso. I capelli neri della donna ricadevano come una cascata sulle sue spalle, coprendoli…

La donna aveva un fisico snello. Le sue labbra erano rosso brillante e, al centro della sua fronte, c’erano tre punti vermigli. Sembravano aggiungere una qualità indescrivibile al suo portamento.

Sembrava una piuma rossa nel mondo. La sua magnificenza era soffocante.

La gente guardandola non avrebbe potuto che pensare al poema, “punti cremisi come il sangue che macchia la terra…”

Questa donna non aveva nemmeno vent’anni e il suo nome era…
Jiang Xiaorou.

Era la donna più importante nella vita di Yi Yun. Anche se fosse stato qui, forse sarebbe rimasto confuso per un momento prima di riconoscere la sua sorella maggiore…
In confronto alla ragazza semplice ed elegante nelle Lande Selvagge della Nuvola, Jiang Xiaorou adesso sembrava rinata.

Passo dopo passo, salì su per le scale. Nella sua espressione c’era un’inspiegabile traccia di malinconia. La sua andatura iniziò a rallentare istintivamente…

Tra le innumerevoli bestie della desolazioni, c’erano membri della razza della Desolazione. Anche loro stavano guardando la scena.

“Rou’er, perché esiti?”

In quel momento una voce gentile e piacevole risuonò nelle orecchie della ragazza.

“Nulla, madre.”

Jiang XIaorou scosse gentilmente la testa. La malinconia nel suo sguardo scomparì. Strinse il bastone e continuò a dirigersi verso la cima dell’altare di ossa divine.

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