– Una Visita
Ed ecco a voi il primo dei capitoli sponsorizzati dalla nostra Mara ^-^
Il prossimo arriva sabato 😉
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Capitoli della settimana: 5/3
Il vostro, UncleFatty <3
Un oggetto dorato volò in aria, atterrando nelle mani del mercante pelato.
“Tieni, questa è la tua commissione!” disse Leylin.
“Grazie per la sua generosità, signore!” il mercante si inchinò subito.
“Ho bisogno anche di un maggiordomo e di due persone in grado di tenere la contabilità! Se riesci a trovarmeli, questa moneta d’oro sarà tua!” disse Leylin, facendo comparire un’altra moneta d’oro tra le sue mani.
“Mi lasci pensare! Mi lasci pensare!” vedendo la possibilità di guadagnare un’altra moneta d’oro, il mercante si eccitò. Inizò a blaterare parole senza senso, afferrandosi la testa pelata e spremendosi le meningi. “Giusto! Il vecchio Welker! Welker era il maggiordomo di un Barone. Ultimamente ha detto di voler tornare a lavorare!”
Disse il mercante pelato.
“Molto bene! Portami da lui!” Leylin annuì soddisfatto.
Due giorni dopo, di mattina presto.
* Creak! * le porte della Città di Roran si aprirono e un carro uscì.
Una dozzina di mercenari, con armature rotte e armati fino a denti, scortavano un enorme carro, mentre lasciava la città.
Davanti al carro, Fayern montava uno splendido stallone color mogano. Dietro di lui vi era un mercenario di circa vent’anni, con una bandiera rossa in mano. Sulla bandiera vi era un falco, lo stemma dei Falchi di Roran.
Greem cavalcava alla destra del carro. A condurre il carro vi era un vecchio dai capelli bianchi. Nonostante il vento continuasse a soffiargli in faccia, facendo svolazzare i suoi capelli, i suoi vestiti erano impeccabili e senza alcuna piega.
Era il maggiordomo assunto da Leylin, il Vecchio Welker. Il Barone per cui lavorava prima era caduto in disgrazia, così si era trovato senza lavoro.
Viaggiare dalla Città di Roran alla Città della Notte Eterna richiedeva 7 giorni. I Falchi di Roran conoscevano effettivamente il percorso, tanto da sapere persino dove poter alloggiarsi, evitando così al gruppo di accamparsi all’aperto.
7 giorni dopo, il gruppo arrivò alla Città della Notte Eterna.
Leylin spostò la tenda del carro e osservò il cielo scuro. Le nuvole coprivano completamente la luce del sole, e sembrava che stesse per piovere da un momento all’altro.
“Fayern!” Leylin uscì dal carro, “Non avevi detto che nei dintorni della Città della Notte Eterna la vegetazione è appassita? In quale zona è successo?”
“Giovane Padrone!” Fayern tirò le redini, facendo rallentare il suo stallone fino a quando non fu accanto al carro.
“La Città della Notte Eterna è enorme. Gli avvenimenti misteriosi sono avvenuti solo in una piccola porzione della zona est. Solitamente, cerchiamo di evitare quell’area…”
“Dov’è quella foresta?” Leylin si appoggiò alla porta del carro, come se si stesse godendo il paesaggio.
“La Foresta Ombrosa non è lontana dai cancelli est della città!” Fayern guardò Leylin, poi continuò, abbassando la voce, “La Foresta Ombrosa è famosa per le sue erbe. Però, sin da quando ha iniziato ad avvizzirsi, il rifornimento di erbe nella Città della Notte Eterna è diminuito del 30%!”
“Ah sì?” Leylin sorrise. La Città della Notte Eterna era una delle città più grosse della Provincia Legnorientale, e uno dei pilastri della sua economia era lo smercio di varie erbe. Data la situazione, il Signore della Città e i nobili dovevano essere parecchio preoccupati.
“La Foresta Ombrosa? Me ne ricorderò!” Anche se le foreste del regno erano piuttosto pericolose, questo valeva solo per i normali umani. Leylin aveva attraversato persino la Foresta Abissale di Ossa, quindi non era minimamente preoccupato.
“Non è sparito nessuno in quelle zone?” chiese Leylin all’improvviso.
Fayern scrollò le spalle, “Le foreste sono piene di pericoli e spesso chi vi entra non esce, quindi come possiamo saperlo?”
Mentre i due chiacchieravano, il carro si avvicinò lentamente alla Città della Notte Eterna.
I muri della città non erano particolarmente alti, ma erano incredibilmente spessi. Sembravano essere fatti di roccia granitica e avevano un aspetto solido e robusto.
Le guardie della città riconobbero Fayern e li lasciarono entrare, dopo che ebbero pagato la tassa d’ingresso.
“Troviamo un posto dove dormire!” ordinò Leylin.
…
Nel cuore della notte Leylin fece uscire Anna, che lo stava “servendo” e rimase da solo nella stanza della locanda.
Aprendo la finestra, entrò un soffio di vento. La notte era estremamente buia, e illuminata solo da poche lanterne.
Leylin chiuse la porta e tirò fuori dalla sacca una sfera di cristallo bluastra.
La sfera di cristallo era minuscola ed emanava un bagliore misterioso. Nel centro vi erano dei puntini di luce dorata, che continuavano a muoversi, quasi come fossero delle minuscole farfalle.
“Attivati!” Leylin mormorò un’incantazione.
I puntini di luce si mossero, formando uno strano simbolo.
Il simbolo era piuttosto tondo e continuava a roteare. Alla fine divenne un occhio iniettato di sangue.
L’espressione di Leylin era solenne. Per prima cosa, portò la sfera davanti al suo volto.
“Calendario delle Ombre, Anno 1032, Mese del freddo intenso, Giorno del pianto dei corvi.” disse Leylin lentamente, scandendo ogni singola parola.
“Oggi, sono arrivato alla Città della Notte Eterna e al momento risiedo nella locanda di Hoof.” Leylin fece fare un giro di 360° alla sfera, poi si avvicinò alla finestra e la espose in direzione della città.
“Le recenti notizie riportano che l’avvizzimento sta avendo luogo nella zona est, nella Foresta Ombrosa. Al momento della registrazione, non ci sono ancora stati morti accertati. Domani raccoglierò altre informazioni.”
“Le informazioni precedenti sono state registrate da Leylin Farlier, accolito di secondo livello!”
Dopo aver finito di parlare , Leylin sfiorò la sfera di cristallo con le sue pallide dita. *Hehe! Hehe!* dall’interno della sfera giunse uno strano suono, simile alla risata di un bambino. Dopodichè l’occhio tremò e sparì, ridividendosi in molteplici puntini di luce dorata.
La sfera di cristallo era stata data a Leylin dall’accademia, per essere usata come prova di aver completato la missione.
La sfera di cristallo era in grado di registrare delle immagini e la voce. Tutto ciò che Leylin doveva fare era registrare gli avvenimenti più importanti della missione, per poi riconsegnare la sfera come prova all’accademia.
Ovviamente, era Leylin a controllare la sfera, che non era in grado di registrare nulla senza il supporto della sua forza spirituale.
L’Accademia dava ad ogni accolito in missione una sfera di cristallo, in modo da poter verificare che avessero effettivamente compiuto la missione.
“In base a quello che ha detto Fayern, la zona avvizzita non è così vasta. Deve trattarsi di un albero demoniaco o di qualche organismo che si nutre di esseri umani. Un accolito di secondo livello dovrebbe riuscire a sistemare la faccenda!”
Leylin rifletté, “Non devo aver fretta, ho ancora più di due anni! Prima di tutto dovrei mandare dei mercenari ad indagare…”
“La cosa più importante al momento è trovare un posto dove sistemarmi. Inoltre, devo visitare un ‘amico’…” le labbra di Leylin si curvarono in un sorriso misterioso.
Anche se la Città della Notte Eterna era in una zona isolata, era vicina a diverse risorse utili ai Magi. Nelle vicinanze vi era anche una miniera di cristalli magici. Ovviamente, le risorse erano già state tutte ampiamente sfruttate, ma continuavano ad attirare dei Magi girovaghi e alcune piccole famiglie Magi.
Sin dall’ingresso in città, l’A.I.Chip aveva già individuato diversi accoliti che vivevano in città.
I magi girovaghi e i criminali preferivano stare nelle città isolate e sperdute, quindi era normale che ce ne fossero parecchi qui.
Ovviamente, per via della loro longevità e delle radiazioni, non potevano stare nella stessa zona per troppo tempo, cambiando città dopo qualche anno.
Mentre rifletteva, Leylin urlò, “Anna!”
“Giovane Padrone, di cosa ha bisogno?” poco dopo, Anna entrò nella stanza, indossando uno splendido vestito rosso.
“Prepara un regalo; voglio andare a visitare qualcuno domani!”
“Per i dettagli, chiedi a Welker!” disse Leylin, sbadigliando.
Dopo aver mandato via Anna, non senza notare il disappunto negli occhi della donna, Leylin impostò un incantesimo sveglia ed entrò nel mondo dei sogni.
Il mattino dopo, Leylin uscì con Anna, che teneva in mano uno splendido cappello.
“È questo il regalo che ha scelto il Vecchio Welker?” Leylin prese il cappello e lo osservò. Il cappello era di pelliccia, ed era molto morbido al tatto. Vi era una piuma sulla sua punta.
“Il Vecchio Welker ha detto che nella Città della Notte Eterna, mettere una piuma del Falco della Notte su un cappello rappresenta pace e amicizia. È il regalo adatto ad una prima visita!” disse Anna, con espressione terrorizzata.
“G…Giovane Padrone! Deve visitare un altro ‘Signore’?” disse Anna con voce tremante.
“Sì! Anche lui è un accolito!” Leylin abbassò la voce, in modo tale da essere sentito solo da Anna.
Leylin si accorse che Anna stava tremando. Prima di essere venduta a lui, Anna era stata venduta ad un altro Magus, che doveva averla traumatizzata non poco.
“Se hai paura, puoi aspettarmi alla locanda!” disse Leylin, abbracciandola.
“No! Anna vuole seguire il Giovane Padrone!” Anna forzò un sorriso.
Leylin scosse la testa, “Fai come vuoi!”
Addentrandosi nella zona est della città, Leylin si accorse che gli abitanti indossavano abiti più ricercati e che anche gli edifici erano più lussuriosi.
“A quanto pare la zona est della Città della Notte Eterna è dove vivono i nobili e gli studiosi.”
Leylin osservò le aiuole ai bordi delle strade. Vi era persino una fontana.
I due giunsero davanti ad una villa a due piani, sulla cui porta vi era una targa, “Via cecelia, 59”.
