– Banchetto
Ed ecco il secondo dei capitoli sponsorizzati da Mara ^-^ Un bell’applauso per lei!
Probabilmente il capitolo di domani uscirà in tarda nottata o lunedì mattina, a seconda di quando smetto di lavorare, quindi mi scuso in anticipo per il ritardo 🙁
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Capitoli della settimana: 7/3
Il vostro, presissimo, UncleFatty <3
I raggi del sole illuminavano la strada, inondando il mondo di colore e luce.
Oggi Leylin si era vestito in abiti da cerimonia. Greem guidava il carro diretto verso la villa di Murphy.
Al loro arrivo trovarono Murphy ad attenderli, anche lui vestito in abiti da cerimonia. Vedendo Leylin, le rughe sul suo volto si distesero in un sorriso, “Benvenuto, mio caro amico!”
“Scusa per il ritardo!” disse Leylin.
“Non sei in ritardo, sono io che sono uscito prima!” Murphy salì sul carro.
“Il banchetto del signore della città è oggi. Ha invitato anche te. Dopotutto, data la sua posizione di potere, è sempre interessato a conoscere quelli come noi…” Murphy si fermò a metà del discorso.
“Mi sembra naturale!” rispose Leylin, che era sorpreso da quanto ci avesse messo il signore della città ad invitarlo.
“Per caso sei annoiato?” Murphy si accorse dell’indifferenza di Leylin.
“Ad essere onesti, non sono abituato alle interazioni sociali. Se potessi, preferirei stare nel mio laboratorio…” Leylin sorrise imbarazzato.
“Haha…” Murphy rise di cuore, “Anche io la pensavo come te quando ero giovane! Però devi imparare a goderti la vita! In confronto ai frustranti esperimenti, un uomo deve poter anche godere delle delizie del mondo e perdersi nell’abbraccio di mille donne!”
Leylin annuì. Questa era la differenza tra i Magi ritirati e quelli appena avanzati.
Murphy non aveva più speranze di avanzare, e quindi aveva ormai diretto tutto il suo entusiasmo verso altre cose. Leylin, invece, aveva ancora speranza di avanzare, quindi era ovvio che concentrasse la sua attenzione sulla ricerca e non sulla vita mondana.
“Su col morale! Ci sono diverse persone che devo presentarti…” Murphy sorrise leggermente.
“Per caso sono…?” gli occhi di Leylin si illuminarono.
“Esatto! Sono accoliti come noi, e sono tutti più giovani di me. Sicuramente avrete molte cose di cui poter parlare!”
“Ora comincio ad essere interessato a questo banchetto!” le labbra di Leylin si sollevarono in un sorriso.
Il Maniero del signore della città era nel mezzo della Città della Notte Eterna. Due plotoni di soldati vestiti di nero pattugliavano continuamente il perimetro.
“Queste sono le Guardie d’Acciaio Nero del signore della città, il Visconte Jackson. Una volta 100 di loro hanno sconfitto un esercito di 500 soldati.”
Spiegò Murphy a Leylin.
Leylin si guardò attorno. Vi erano molti carri nelle vicinanze, e molti altri stavano arrivando.
Murphy sembrava avere un’ottima reputazione nel giro dei nobili, dato che molti dei nobili si avvicinarono per salutarlo.
Vedendo Murphy, una delle guardie all’ingresso corse dentro. Poco dopo, una voce possente giunse dall’interno.
“Murphy, amico mio! Finalmente sei arrivato!” accompagnando la voce, un uomo di mezza età uscì dal maniero. I nobili e i soldati si inchinarono subito per salutarlo. Evidentemente quest’uomo era il Visconte Jackson, signore della Citta della Notte Eterna.
Leylin era di statura media, eppure il Visconte era più alto di lui di almeno 20 centimetri. Aveva i tipici lineamenti da occidentale e una fronte molto alta, con delle sopracciglia folte e spesse.
Jackson abbracciò Murphy, “Il piccolo Jackson continua a chiedere di te!”
“Anche a me manca, quel ragazzino. È uno dei miei studenti più brillanti!” rispose Murphy.
“Questo è un mio caro amico, giunto da molto lontano, Leylin Farlier!” Murphy presentò Leylin al Visconte Jackson.
“La Citta della Notte Eterna ti dà il benvenuto!” Jackson squadrò Leylin, poi allargò le braccia e lo abbracciò.
Il sorriso di Leylin era piuttosto rigido, ma riuscì subito a nasconderlo.
In quel momento, Leylin era del tutto distratto dalle statistiche mostrate dall’A.I.Chip.
[Jackson. Forza: 7.9, Agilità: 4.5, Vitalità: 6.3, Forza spirituale: 3.5. Stato: In salute. Questo umano è estremamente pericoloso, si consiglia all’Ospite di tenersi almeno a 50 metri di distanza!]
“Queste statistiche posso appartenere solo ad un Gran Cavaliere!” le pupille di Leylin si restrinsero.
“La vitalità di un Gran Cavaliere è altissima, inoltre, grazie alla costante stimolazione della sua forza vitale interna, può superare i limiti dell’essere umano, acquistando anche una certa resistenza agli incantesimi di grado 0.” Leylin ripensò ad una descrizione che aveva letto.
“Molto bene! Sei anche tu un Cavaliere, giusto?” il Visconte Jackson era rimasto stupito dalla forza di Leylin e ora il suo sguardo era visibilmente più amichevole.
“Sono avanzato solo recentemente, non sono neanche lontanamente paragonabile a lei!”
Disse umilmente Leylin, ordinando nel contempo all’A.I.Chip, “A.I.Chip! Simula uno scontro tra me e il Visconte Jackson e mostrami i risultati.”
[Beep! Stabilimento parametri, inserimento dati, simluazione scontro, simulazione esito…]
Davanti agli occhi di Leylin apparve uno schermo, su cui dei numeri continuavano a cambaire [Simulazione completa. Oltre i 50 metri, l’Ospite ha tasso di vittoria dell’89.8%. Tra i 20 e i 50 metri, il tasso di successo è del 58.7%. Al di sotto dei 20 metri, il tasso di successo è del 33.9%!]
“Come mi aspettavo, i Gran Cavalieri sono incredibili. Sono in grado di avvicinarsi prima ancora che un mago possa recitare un incantesimo. Se non si riesce a mantenere la distanza, un mago sarebbe in difficoltà a sconfiggerlo!”
L’espressione di Leylin rimase la stessa, mentre seguiva Murphy all’interno del salone del maniero.
Era ovvio che la sala fosse stata decorata per l’occasione. Il pavimento era così pulito che ci si sarebbe potuto mangiare.
Un enorme lampadario, pieno di candele, pendeva dal soffitto, illuminando l’intera stanza.
Sul lato, vi era un’orchestra intenta a suonare un’allegra melodia.
La sala era piena di tavoli. Sui tavoli vi erano piatti d’oro e d’argento, pieni di frutta e carne grigliata. Vi erano anche delle brocche d’argento, colme di vino.
Al centro della sala vi era una zona libera, dove molti nobili erano intenti a godersi la musica.
“Sembra un ballo più che un banchetto!” Leylin annuì.
“Vai pure a divertirti! Io devo andare a salutare dei vecchi amici!” Murphy si rivolse a Leylin.
“Vai pure!” Leylin annuì, poi prese un calice di vino e si sedette su una poltrona.
Poco dopo, vide Murphy, circondato da un gruppo di donne in abiti provocanti, diretto verso una delle stanze laterali.
“È così vecchio e vuole far finta di essere ancora prestante, può davvero farcela?”
“È un problema se mi siedo qui?” proprio mentre Leylin era perso nei suoi pensieri indecenti, una voce molto elegante lo riportò alla realtà.
Leylin sollevò il capo e vide una giovane donna con una gonna viola. Aveva un mare di capelli viola che le inondavano le spalle e la sua pelle era bianca come il latte.
Guardandosi attorno, Leylin vide che non c’era nessun altro vicino a lui. Leylin era di bell’aspetto e si teneva ben curato, quindi era ovvio che avrebbe attirato qualche giovane.
“Certo!” Leylin sorrise e iniziò a chiacchierare con la giovane.
Avendo vissuto due vite, Leylin non ebbe problemi a catturare l’attenzione della ragazza.
Poco dopo, la giovane era del tutto catturata dalle storie inventate di Leylin.
“Haha…haha, correre nudo per strada? L’ha fatto davvero?” la giovane aveva del tutto perso la sua precedente eleganza; rideva a crepapelle, senza badare minimamente alla sua etichetta. Questo attirò l’attenzione di molti nobili.
“Scusa se ti interrompo, Leylin, ma i nostri amici sono arrivati!”
Murphy, seguito dalle donne che poco prima aveva selvaggemente montato, si avvicinò a Leylin, che rimase scioccato da come il vecchio fosse ancora nel pieno delle sue forze.
“D’accordo. Mi spiace, ma devo andare!” con un gesto di scuse, Leylin si alzò dalla poltrona.
“Ecco…anche dopo aver parlato per così tanto tempo, non so ancora il tuo nome!” la giovane si diede una pacca sulla fronte.
“Leylin Farlier, ma chiamami pure Leylin!”
“I…io sono Alicia, vivo in Via Cecelia 34. Puoi venire quando vuoi!”
“Haha, non avrei mai pensato che fossi così popolare con le donne!” dopo che si furono allontanati, Murphy prese in giro Leylin.
“È solo una ragazza a cui piace ascoltare storie. Sono arrivati?” chiese Leylin.
“Sono tutti qui, seguimi!”
Disse Murphy, conducendo Leylin in una delle stanze laterali.
Vi erano già diversi accoliti in attesa nella sala. Le loro radiazioni indicavano che erano tutti accoliti di primo o secondo livello.
Murphy era ovviamente quello con il maggior potere. Quando entrò, tutti gli accoliti si alzarono per salutarlo.
“Perfetto!” Murphy si guardò attorno, “Lasciate che vi presenti un nuovo compagno! Leylin, giunto dall’ovest…”
Dopo che la sua presentazione fu finita, Leylin non potè fare a meno di chiedere , “Un incontro del genere non crea problemi?”
“Non preoccuparti, Jackson ha allevato diversi uomini Bestia, il cui fiuto è più sensibile di quello dei cani. Sa già delle nostre identità da molto tempo, ci limitiamo semplicemente a non menzionarlo esplicitamente!”
Disse un accolito dal volto pieno di acne, sorseggiando vino da un calice.
“Oh! Julia, sì! Julia!” in quel momento, si sentirono i grugniti di un uomo.
“Oh! Piccolo! Sì! Più forte, continua!” poco dopo si sentirono anche le grida di piacere di una donna.
Una coppia doveva essere immersa nel piacere proprio nella stanza accanto alla loro.
Il volto di Murphy si oscurò. Agitò subito la mano, creando una membrana che isolò la stanza dai rumori esterni. “È stato un incidente, un incidente!” il suo volto era rosso per l’imbarazzo.
Leylin voleva morire, e continuava a sentire le voci dei due echeggiare nella sua testa. “D’accordo, non dovrei sperare di ottenere nulla da questi accoliti. Sono solo un gruppo di rifiuti che hanno completamente perso la loro motivazione e prudenza!”