CERCASI TRADUTTORI E VOLONTARI CHE ABBIANO VOGLIA DI AIUTARE A CARICARE I CAPITOLI
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Capitolo 59

– Gentilezza

Una persona normale non ha modo di lasciare il suo clan tribale. Andarsene significava non avere più fonti di cibo, così stare nelle lande selvagge era un suicidio.

“Possiamo andare nelle montagne posteriori. Porta tutto il nostro cibo, costruiremo una casa sull’albero e rimarremo lì per un mese!”

Yi Yun aveva già preparato un piano. Doveva nascondersi e non c’era modo di rimanere nel clan tribale Lian. La soluzione migliore era nascondersi nelle montagne posteriori.
Le montagne posteriori erano vaste e non avevano nemmeno un’erba. Pochi ci sarebbero andati normalmente.
“Nelle montagne posteriori? Cosa succederà quando finiremo il cibo? Dove potremo andare allora?”

“Non lo finiremo, non ti preoccupare sorella.” Yi Yun sorrise. Aveva ottenuto molta carne dal vecchio. Era sufficiente per diversi mesi. E tra un mese ci sarebbe stata la selezione del regno, così Yi Yun non era affatto preoccupato.

Allora avrebbe sistemato i conti! Lian Chengyu, Zhao Tiezhu, Lian Cuihua e tutti quelli che l’avevano maltrattato sarebbero stati puniti!

Yi Yun aiutò Jiang Xiaorou a radunare i loro averi. In effetti era solo una borsa di cibo e il letto nella stanza interna a non essere stati sporcati dallo sterco. Tutte le scodelle e i piatti erano stati ricoperti di sterco e non erano più utilizzabili.
“Oh? C’è qualcuno.” Yi Yun si nascose e, tra la luce lunare, vide un po’ di persone spingere gentilmente la porta ed entrare nel cortile pieno di sterco.
Era zia Wang, zio Zhou e la loro figlia Zhou Xiaoke della porta accanto.
Zia Wang aveva spesso prestato cibo a Yi Yun. Yi Yun in passato aveva dato loro una grossa porzione della pancetta che aveva ricevuto a zia Wang.

La figlia Zhou Xiaoke era della stessa età di Yi Yun e lo aveva seguito sempre quando erano piccoli. Allora sarebbe stata spesso coperta di fango a causa delle sue esplorazioni, ma adesso era molto più silenziosa e aveva il temperamento di una signorina.

“Ragazza, sono venuta qui per darti il tuo pasto. Non hai mangiato per un intero giorno…”

Il cortile era pieno di sterco di mucca e preoccupava zia Wang. Non sapeva che malattia avesse contratto Yi Yun. Era un bambino perfettamente in salute che era stato scelto da Lord Zhang pochi giorni fa. E gli abitanti del villaggio avevano detto che finalmente aveva mostrato il suo valore e che la sua famiglia era fortunata.

Ma in pochi giorni era tutto svanito con una parola?

Il cielo di sicuro era cieco.

Zia Wang era turbata dal fatto che non ci fosse luce nella casa.

“La sorella Xiaorou e il fratello Yi Yun se ne sono andati?”

Dall’esterno risuonò la voce triste e tremante di Zhou Xiaoke.

Yi Yun sbirciò dalla finestra e vide una ragazzina della stessa età alla porta. Aveva un viso rotondo come una mela e rigato di lacrime.

Yi Yun sospirò, anche in questo clan tribale povero e freddo c’erano ancora persone come questa signora e una ragazzina che si ricordava ancora di lui…

Quando era stato scelto da Zhang Yuxian, gli abitanti del villaggio avevano cercato di farselo amico, ma erano state parole vuote. Quando tutti avevano pensato che fosse morto per una pestilenza, lo avevano condannato. Era così che funzionava.

Yi Yun fece l’occhiolino a Jiang Xiaorou, che capì il segnale e disse: “Zia Wang, non entrare. Sto già dormendo. Non c’è un posto da cui puoi entrare e…”

Non disse altro. Zia Wang sospirò perché pensava che Jiang Xiaorou temesse di poterla contagiare con la pestilenza. Poté solo fare spazio e lasciare gli oggetti accanto alla porta.

“Ragazza, ti ho preparato una scodella di tagliolini. La poserò qui. Puoi anche tenere la scodella. Ora vado.”

In un villaggio povero, era facile che ci fossero persone malvage, ma era difficile che sopravvivessero quelli gentili perché sarebbero state sfruttate. Yi Yun aveva dato a zia Wang un po’ di pancetta e lei aveva ricambiato con un po’ di zuppa di tagliolini. In questo periodo la zuppa di tagliolini era una rarità.

Zia Wang sapeva che Jiang Xiaorou non aveva avuto possibilità di mangiare fin da mezzogiorno. Come poteva prepararsi da mangiare mentre la sua casa veniva bombardata da letame?

Zia Wang posò la zuppa di tagliolini e disse: “Andiamo.”

Prese per mano Zhou Xiaoke che stava piangendo e, insieme allo zio Zhou, chiuse la porta del cortile e se ne andò.

Dopo Yi Yun entrò nel cortile e prese la scodella. Questi tagliolini erano diversi da quelli della terra, erano fatti a mano. Ogni spaghetto corto e spesso aveva le impronte della zia Wang.

“In futuro li ripagherò. Mi ricorderò di chi mi ha fatto del male e anche di chi è stato buono con me.” Pensò Yi Yun e condusse Jiang Xiaorou tra le montagne.

…..

Nel profondo della notte, i due fratelli si diressero verso le montagne posteriori. Era un posto che Yi Yun aveva scelto appositamente. Era ben nascosto e vicino ad una fonte d’acqua. C’era anche un grosso albero adatto a costruire una casetta.

Era già pieno inverno e il freddo tra le montagne era ancora più rigido. C’era brina bianca sulle rocce. Ad ogni respiro si formava una nuvola di vapore.

Il viso di Jiang Xiaorou era rosso per il freddo. Si ritrasse e continuò a sfregarsi le mani mentre iniziava a venirle la pelle d’oca.

Perfino un uomo forzuto, figuriamoci una ragazzina di quindici anni, non sarebbe sopravvissuto tra le montagne in una notte d’inverno. Sarebbero gelati il secondo giorno mentre dormivano.

Avevano solo un letto, che non era sufficiente a casa; ora tra le montagne fredde era anche peggio.
“Yun’er, è troppo freddo. Non resisteremo più di pochi giorni.” Jiang Xiaorou era confusa. Avevano lasciato la loro casa colti dall’impulso. Anche se la casa era stata devastata, poteva comunque tenere caldo. Come sarebbero sopravvissuti tra le montagne?

Il futuro sembrava tetro.

Come potevano sopravvivere?

Yi Yun rise: “Non ti preoccupare sorella Xiaorou.”

Yi Yun andò dietro un enorme macigno e tirò fuori una pila di legna.

Quando si era separato dal vecchio Su, era ancora giorno, così aveva preparato un punto di ritrovo temporaneo. Aveva preparato anche la legna allora.
“Yun’er, tu…” Jiang Xiaorou ne fu sorpresa. In quel momento Yi Yun aveva acceso una scintilla e stava iniziando ad accendere un fuoco con la legna.

Le fiamme cominciarono a bruciare emanando aria calda. Il gelo nelle rocce attorno cominciò a sciogliersi e Jiang Xiaorou sentì un po’ di calore.

In un momento così disperato, un briciolo di calore diede speranza a Jiang Xiaorou.

“Sorella, guarda.” Yi Yun rise e tirò fuori una grossa borsa da dietro il macigno e la aprì. Jiang Xiaorou ci diede un’occhiata curiosa e quando vide cosa conteneva rimase sbalordita.
Nella borsa c’era cibo, carne, vegetali e anche frutti selvatici!
La maggior parte era carne, tutta tagliata con il pelo rimosso. Era carne fresca e messa insieme sarebbe pesata più di 90 chili!

“Yun’er, dove l’hai presa?” Jiang Xiaorou lo guardò con incredulità.
La carne era ricca di grassi e calorie. In un ambiente povero avrebbe salvato la vita.

“Sorella Xiaorou, non chiedermelo. Ti prometto che in futuro ti darò una vita confortevole. I nostri giorni difficili sono finiti. Gliela farò pagare a chiunque ci maltratti!” Il tono di Yi Yun conteneva un po’ di intento omicida. Dopo essersi allenato per due mesi, oltre alla sua forza, era aumentata anche la sua crudeltà e la sua determinazione.

In questo mondo, il debole era preda del più forte, non c’erano leggi per proteggerlo. Usare i valori della terra per interagire con gli altri sarebbe stato un suicidio.

Adesso, se non fosse stato per il Cristallo Viola, sarebbe stato da tempo messo all’angolo.

“Sorella Xiaorou, guarda bene! Oggi ti farò mangiare il cibo più delizioso!”

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