CERCASI TRADUTTORI E VOLONTARI CHE ABBIANO VOGLIA DI AIUTARE A CARICARE I CAPITOLI
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Capitolo 59

– Registrazione

Ecco a voi il capitolo del lunedì.

Non preoccupatevi, non mi sono dimenticato il capitolo di ieri, solo che in ‘sto periodo gli esami e il lavoro occupano praticamente tutta la mia giornata, quindi faccio fatica a tenere il passo, e non voglio portare capitoli fatti di fretta e male.

In un paio di settimane dovrei aver finito, quindi non preoccupatevi, questa situazione è solo temporanea <3

Capitoli della settimana: 1/3

Capitoli in debito: 1

Il vostro, terribilmente dispiaciuto, UncleFatty

EDIT: Ovviamente, i capitoli regolari e i capitoli sponsorizzati usciranno comunque regolarmente, anche a costo di star su di notte. Gli unici capitoli a “rischio” sono quelli bonus della domenica.

Ovviamente, Leylin fece finta di integrarsi perfettamente nel gruppo, chiacchierando amabilmente con gli altri accoliti.

Dopo la fine del banchetto, i nobili andarono via, a bordo dei loro carri. In una camera segreta del maniero, il Visconte Jackson stava parlando con un suo subordinato.

“È confermato?”

“Ha l’odore di un’Entità Misteriosa. Confermo anche che è molto giovane!” rispose una figura avvolta in abiti neri, con dei ciuffi di pelliccia gialla che spuntavano dal volto.

“È diverso dagli altri accoliti. Non penso voglia ritirarsi così giovane. Sia che sia qui per nascondersi da dei nemici, o per altri motivi, il suo arrivo potrebbe essere un problema per noi!” il Visconte aveva un’espressione preoccupata.

“Scusi per la franchezza, ma se anche dovessimo riuscire ad occuparci di lui, non attireremmo le ire degli altri? In quel caso perderemmo più di quello che guadagniamo!”

Disse lentamente il Mezzo Uomo Bestia.

“Già!” Jackson riflettè per qualche secondo, prima di ordinare, “Non fare niente per farlo infuriare, ma non perderlo mai di vista!”

“Ricevuto!” Il Mezzo Uomo Bestia sparì nell’oscurità…

Sin dalla fine del banchetto, Leylin fu estremamente impegnato. Per prima cosa, prese in prestito 4500 monete d’oro da Murphy per comprare la villa.

Poi, grazie alle ricerche fatte da Welker, Leylin trovo un’erboristeria che stava per fallire e la comprò, ottenendo poco dopo il permesso.

Grazie all’inaspettato aiuto del Visconte, molte procedure furono sbrigate in pochi giorni.

Ovviamente, Leylin si accorse di essere spiato, ma le spie si limitavano a tenerlo d’occhio, senza fare nient’altro. Perciò Leylin li ignorò completamente.

Con l’aiuto di Murphy, assunse dei farmacisti. Una volta che l’attività fu avviata con successo, lasciò le redini del negozio ai suoi dipendeti più fidati e si chiuse in laboratorio.

Dopo alcune modifiche, la villa del Cavaliere sembrava ancora più moderna.

Leylin scelse le stanze più grandi per il suo utilizzo.

La più grande divenne la sua stanza da letto, le altre il suo studio e il suo laboratorio. Dopo aver posto degli incantesimi di silenzio , ordinò ai suoi subordinati di non entrare nelle sue stanze senza il suo permesso.

Greem e Fraser furono collocati vicino alle sue stanze, come guardie.

Fayern e gli altri mercenari furono incaricati di fare da guardia alla villa e al negozio. Leylin disse anche che coloro che si fossero dimostrati più fedeli avrebbero potuto acquistare una porzione di terra dopo 3 anni, ottenendo anche il permesso di soggiorno. Questa era una motivazione enorme per i mercenari e i contadini.

Leylin passava il suo tempo chiuso nella sua villa, uscendo di tanto in tanto per andare a trovare Murphy.

In città si diffuse la voce di un gentile, ma pigro nobile.

“Giovane Padrone! Sono arrivate le persone dell’erboristeria!” la voce di Anna giunse da dietro la porta.

“Fai lasciare loro gli oggetti in salotto e di’ a Greem di spostarli in laboratorio!” disse Leylin svogliatamente.

“Agli ordini!” la voce fu presto sostituita da il rumore di oggetti che venivano spostati.

Una decina di minuti dopo, Leylin andò in laboratorio.

Il laboratorio era pieno di gabbie e tavoli di legno. La stanza era senza finestre e l’unica fonte di luce era un lampadario appeso al soffitto.

“Giovane Padrone! In base ai suoi ordini, l’erboristeria ha acquistato tutte le erbe disponibili sul mercato.”

Anna aprì una gabbia rossa, rivelando delle radici, dei gambi, e un numero incalcolabile di erbe. Su ogni pianta vi era un’etichetta con il nome della pianta.

“E queste sono le ricette usate dai normali farmacisti. Sono però utili solo per i normali umani.”

Anna gli consegnò un plico di pergamene giallastre.

Leylin le osservò e le mise su uno dei tavoli.

“Potete andare tutti! Anna, tu stai qui!” disse Leylin a Greem e agli altri assistenti.

Greem si inchinò ed uscì dalla porta, chiudendola dietro di sé.

Il laboratorio divenne ancora più buio.

Leylin corrugò le sopracciglia, poi prese una roccia bianca dalla sua sacca, e la afferrò saldamente. La roccia inizò ad emettere una luce biancastra.

Questa era una Roccia Solare, un oggetto usato dai Magi durante i suoi viaggi. La roccia conteneva delle lievi radiazioni, capaci di produrre luce per un lungo periodo di tempo.

Le radiaizoni, però, erano bassissime ed erano utili solo per illuminare.

“Ora si vede molto meglio!” Leylin era estremamente soddisfatto mentre si guardava attorno. Poi disse ad Anna, “Organizza le erbe e mettile su uno dei tavoli!”

“Sì!” Anna si inchinò.

Leylin scelse a caso un frutto violaceo. Il frutto era delle dimensioni di un pollice, ed era del tutto avvizzito.

“In base alle pergamene che ho ricevuto ieri, questo è un Frutto Acquatico, un frutto che cresce nelle paludi.”

Leylin mise un dito sul frutto, “A.I.Chip! Estrai i dati e salvali nel tuo database!”

Ormai non doveva più ingerire le erbe, gli bastava un tocco per determinare le proprietò mediche.

[Beep! Estrazione dei dati in corso!]

Davanti agli occhi di Leylin apparve uno schermo, su cui dei numeri continuavano a scorrere.

[Nome: Frutto Acquatico. Origine: Paludi. Utilizzi: lieve veleno con effetti intorpidenti. Dati immagazzinati!]

Disse la voce dell’A.I.Chip.

“Molto bene. Procediamo!” Leylin prese un altro frutto.

Questo era uno dei motivi per cui Leylin aveva aperto un’erboristeria. Nel corso degli anni in cui era stato apprendista di Kroft, aveva registrato quasi tutte le erbe usate dai Mastri Alchimisti, registrandole nel database dell’A.I.Chip.

Quelli, però, erano ingredienti speciali utilizzati dai Magi. Non possedeva però informazioni sulle comuni erbe.

Inoltre, Leylin aveva ottenuto due ricette delle pozioni antiche dal suo mentore e doveva trovare dei sostitui validi. Questa era possibile solo compiendo innumerevoli esperimenti e continuando ad accumulare ingredienti e rare erbe. Pur possedendo l’A.I.Chip, Leylin non poteva evitare questo passo.

Leylin stava spendendo una quantità enorme di cristalli magici, ma se fosse riuscito a trovare un sostituto tra le erbe usate dai normali umani, sarebbe riuscito a risparmiare parecchio.

“Anche se potrebbe essere solo una vana speranza, le potenzialità sono enormi. A prescindere dal numero di esperimenti, sarebbe un enorme guadagno!”

Lo sguardo di Leylin era risoluto, “E poi, sono solo ingredienti usati dai normali umani. Devo solo spendere qualche moneta d’oro per comprarne quante ne voglio. È molto meglio che spendere cristalli magici!”

Per quel che riguardava la missione dell’accademia, Leylin se l’era del tutto scordata.

Dopotutto, aveva ancora due anni per completare la missione, e se anche avesse fallito, dato che era l’apprendista di Kroft, il massimo che gli sarebbe potuto succedere sarebbe stato l’obbligo di pagare un’ammenda.

Il tempo passò lentamente, e il laboratorio divenne silenzioso.

Due giorni dopo, Leylin era da solo nel laboratorio, con il volto rosso per l’eccitazione.

[3217 tipi di erbe sono stati salvati nel database. Desideri creare una cartella separata?]

Disse l’A.I.Chip.

“No! Combinali con i vecchi ingredienti normali, e crea una cartella chiamata “Compendio di ingredienti normali!” ordinò Leylin.

[Cartella creata…trasferimento dati]

“Perfetto, ora devo analizzare le varie combinazioni delle erbe. Ci vorrà parecchio, dato che devo personalmente verificare i dati delle simulazioni, per ottenere un risultato migliore.”

Riflettè Leylin.

“Giovane Padrone, è ora di cena.” la voce di Anna giunse da dietro la porta.

“Va bene, arrivo.” Quando era ora di lavorare, lavorava; quando era ora di riposare, riposava. Questa era la sua filosofia di vita. Non era nel suo carattere ignorare i suoi bisogni per via di un esperimento, come facevano gli altri Magi.

Per lui, nella ricerca della verità, era necessario riposare di tanto in tanto.

Leylin sorrise e pulì il tavolo, prima di uscire.

“Quando faccio un esperimento importante, appenderò un cartello sulla porta. In quel caso, non disturbatemi, a prescindere da quanto io sia stato lì dentro. Capito?” disse Leylin ad Anna, che lo stava servendo.

“Farò come desidera, Giovane Padrone.”

“Cosa c’è per cena?” chiese Leylin. Anche se molti padroni mangiavano con i loro subordinati, Leylin apprezzava la quiete, quindi solitamente mangiava da solo.

Un tavolo rotondo era interamente ricoperto di piatti.

“Zuppa di verdura e torta di mele e fragole!” disse Anna.

“Non male!” Leylin annuì, mentre Anna gli annodava un fazzoletto al collo. Prese un coltello, una forchetta, e iniziò a mangiare.

“Inoltre, da domani ricordami sempre di dedicare un’ora al giorno al mio allenamento da Cavaliere!”

Disse Leylin ad Anna, ricordandosi qualcosa all’improvviso. Aveva già attivato la sua forza vitale interna, perciò aveva solo bisogno di allenamento per portare le sue statistiche oltre al 3. Anche se Leylin voleva diventare un Magus, non c’era niente di male ad aumentare le sue statistiche.

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