– La Grande Libreria
“Andiamo!” Leylin osservò Weyers andarsene e si rivolse a Yuro. Doveva ancora raggiungere la sua destinazione, ovvero la Grande Biblioteca. Considerava quanto era appena accaduto come uno spettacolino da circo, niente di più.
Quando anche la sagoma di Leylin fu sparita, i Magi rimasti si rialzarono da terra, i volti coperti di lerciume.
Risentire di una battaglia era una cosa nuova per loro, e la pressione prolungata di un dominio dei Stella del Mattino li aveva ridotti in uno stato pietoso.
Gli ufficiali che si palesarono subito dopo iniziarono a ripulire lentamente le strade e a contare i decessi, il tutto con metodo e precisione.
“Gill!” la voce di Weyer proveniente dall’ufficio era bassa. La presunzione di poco prima era del tutto svanita.
“Maestro!” Un’ombra oscura apparve silenziosamente alzandosi dal pavimento.
“Indagate! Chi è il responsabile dell’incidente in Via Piuma Fluttuante? Chi ha fatto una cosa simile sotto il mio naso?” La voce di Weyers era glaciale mentre si proferiva con un che di attento.
“Ricevuto!” rispose la figura oscura, ritirandosi poi senza il minimo rumore.
Weyers, rimasto solo nella stanza, assunse un’espressione corrucciata. Iniziò a passare al setaccio gli avvenimenti di quel giorno, e le sue labbra si piegarono in un accenno di sorriso. “Cerchi di usarmi come carne da cannone, eh? Bene, molto bravo!”
Quanti di coloro che avevano raggiunto il regno dei Stella del Mattino potevano essere considerati folli? Indipendentemente da quanto giovane o puerile potesse sembrare, Weyers aveva vissuto quasi cento anni. Gli era palese cosa fosse successo.
Provocare un Magus Stella del Mattino solo per un po’ di gloria immeritata? Non avrebbe mai fatto qualcosa di così stupido. Sarebbe stato persino in grado di sostenere il contraccolpo, ma era preferibile evitare mosse prive di utilità se possibile.
“Quello Stregone – Leylin – è davvero interessante. La reputazione di cui gode non gli rende giustizia, proprio come me.” Dopo gli eventi della giornata, Weyers si era fatto un’impressione positiva di Leylin.
Al momento era infuriato con la persona che aveva architettato questa situazione. “Forse ho tenuto per troppo tempo un basso profilo, e alcuni ora pensano che io sia un bersaglio facile…” sussurrò tra sé e sé dopo un lungo periodo di silenzio. La temperatura colò a picco al suono della sua voce, e tutto intorno si trasformò in una landa ghiacciata…
Ovviamente Leylin non era al corrente di nulla di tutto ciò. Dopo che Weyers se ne era andato, lui aveva raggiunto la Grande Biblioteca guidato da Yuro.
“La mia vocazione è la verità!” “Perseguire la conoscenza è la base della forza.”
Leylin studiava l’enorme numero di statue sparse per tutto lo sterminato palazzo. Erano ben proporzionate, e così dettagliate che si potevano distinguere i singoli peli sul loro corpo. Sembravano quasi vive.
I piedistalli che le sorreggevano riportavano informazioni quali era, massime, le loro conquiste eccetera.
Leylin spostò la sua attenzione sulla statua centrale, e lesse la massima che riportava. “Illesme, anno 1327-?”
“Non ha una data di decesso. Possibile abbia vissuto per più di cinquemila anni?” Leylin fissò sbalordito la statua. Ritraeva un uomo anziano dall’aspetto gentile, con una folta barba lunga fino al petto e due occhi saggi nascosti da un paio di occhiali dalla montatura rotonda.
“Questo è il Grande Saggio, Lord Illesme. Faceva parte della prima generazione di regnanti della Città dei Cieli ed era un Magus Sole Nascente. Nonostante non si sappia dove sia adesso, molti credono che sia ancora vivo e che probabilmente stia rischiando la vita esplorando mondi sconosciuti…” La presentazione di Yuro sprizzava ammirazione da tutti i pori.
“Uhm.” Leylin aveva già letto alcune informazioni riguardanti il Grande Saggio, ma erano mischiate a leggende e voci di corridoio. Nessuna di quelle era stata dettagliata quanto il piedistallo della statua.
Girò intorno alla foresta di statue incuriosito, e scoprì che solo Magi Stella del Mattino o più potenti erano ammessi. Erano tutti studiosi che avevano apportato contributi significativi a Città dei Cieli o al Mondo Magus.
Per una piccola quantità di quei Magi, come Illesme, veniva riportata la data di nascita ma non quella del decesso.
In altre parole, c’era una possibilità che fossero ancora vivi, e che magari fossero intrappolati in altri mondi o da formazioni magiche antiche. Tuttavia, semmai fossero riapparsi tutti insieme, la forza che detenevano sarebbe stata in grado di mettere in ginocchio l’intero continente centrale.
“Senza il contributo dei saggi del passato, i Magi di oggi non sarebbero mai esistiti!”
Leylin si inchinò alle statue con fare solenne. “Io, Leylin Farlier, completerò quanto avete lasciato a metà, e vi libererò di ogni rimpianto!”
Ovviamente poteva soltanto pensare quella frase: se Yuro lo avesse sentito, la situazione sarebbe diventata leggermente più problematica.
Tra tutti i Magi ambiziosi che popolavano il continente, pochi erano egoisti quanto lo era Leylin.
Dopo aver portato i dovuti rispetti, Yuro condusse Leylin all’entrata di ciò che sembrava un tempio greco. “Mio Signore, questa è l’entrata della Grande Biblioteca. La collezione di libri di Città dei Cieli è aperta a tutti i Magi, senza nessuna restrizione.”
Leylin fu sorpreso da come non ci fossero porte a condurre alla libreria, e chiunque avrebbe potuto andare e venire a proprio piacimento.
Un piacevole e flebile bagliore di luce magica eterna pervadeva l’area.
Di tanto in tanto dei Magi passavano accanto a Leylin, ma non ce ne erano molti, e in generale erano molto silenziosi.
Yuro parlò a bassa voce nell’orecchio di Leylin. “La Grande Biblioteca è costruita su una gigantesca formazione magica, ed è gestita da uno genio senziente. Lui si occupa di tutto qui dentro, e nonostante non ci siano guardie non è mai successo niente qui dentro finora!”
“Non è mai successo niente?” Leylin annuì. Ciò significava che oltre agli effetti repellenti naturali della polvere, dell’umidità e del fuoco, la formazione magica gigante possedeva anche un’abilità difensiva incredibilmente potente.
“Sì! Si dice che la formazione difensiva della biblioteca possa addirittura imprigionare uno Stella del Mattino…” Parlava con tono apprensivo, sbirciando di tanto in tanto Leylin spaventata che potesse arrabbiarsi. Ma lui restò calmo, e Yuro non riusciva a capire se fosse contento o scocciato.
“Niente male! Questo alimenta ulteriormente le mie aspettative riguardo alle informazioni che troverò qui!”
Con il genio che gestiva l’area, di sicuro ogni singolo angolo della biblioteca era tenuto sotto controllo. Considerando l’abilità di sopprimere anche i Stella del Mattino e i Magi di Città dei Cieli pronti a dare rapidamente supporto semmai fosse successo qualcosa, la difesa sembrava impenetrabile. Ovviamente la biblioteca conteneva un’enorme quantità di informazioni.
Oltre l’entrata stava una grande sala illuminata, che avrebbe potuto contenere anche mille persone senza diventare affollata. Al centro stavano centinaia di tavoli e quelli che sembravano terminali.
“La Grande Biblioteca è suddivisa in sette livelli. I primi tre sono aperti a tutti i Magi, e si possono visitare pagando un certo numero di cristalli magici. Le informazioni e i documenti conservati al quarto livello e oltre sono estremamente riservate, e si possono consultare solo tramite punti informazione.”
Leylin restava da parte, mentre osservava un Magus che utilizzava il sistema. Dopo aver inserito cristalli magici puri nel terminale ed utilizzato energia spirituale per interagire con esso, ritirò una sfera di cristallo vuota dall’apertura di un altro dispositivo. Grandi quantità di informazioni vennero trasmesse, riempiendo in un istante la sfera di cristallo.
“Trasmettono dati, e funzionano anche da backup/ripristino!” esclamò Leylin sbalordito. Fortunatamente il terminale non poteva inviare informazioni direttamente alla memoria del Magus, o Leylin avrebbe dovuto preoccuparsi dell’esistenza di qualcosa di simile all’A.I. Chip in quel mondo.
“Certo! Finché si tratta di informazioni di cui il genio possiede un backup, si possono duplicare tramite il terminale. Ovviamente richiede un pagamento.”
Alcune informazioni erano conservate all’interno di materiali speciali, e solo in quel formato specifico potevano essere consultate. Ad esempio, per alcuni libri il genio non era in grado di produrre un duplicato, e quindi potevano essere letti soltanto dalla copia fisica.
Leylin aveva così tanti cristalli magici da non preoccuparsi di utilizzarli. Chiese a Yuro: “Come ottengo punti informazione?”
“Ci sono due modi per farlo. Il primo è portare a termine missioni per il Comitato dei Saggi. Il secondo invece è di fornire alla biblioteca interna del genio informazioni che ancora non possiede. Ti verranno assegnati dei punti in base al valore delle informazioni che hai fornito.”
Yuro si proferì in una risata sarcastica. “Non ti raccomando il secondo metodo, però. Nei tempi andati sarebbe stato possibile, ma con il contributo di intere generazioni di Magi ci sono davvero poche informazioni che la Grande Biblioteca deve ancora ottenere…”
Dopo aver prestato ascolto al funzionamento della biblioteca, Leylin rimase silenzioso per un bel po’ e prese un respiro profondo. “Che sfrontati!” esclamò. Anche il fatto che i primi tre livelli fossero aperti al pubblico faceva sfoggio di una certa sfacciataggine.
Il sistema di conversione in punti informazione consentiva anche alla libreria di ottenere sempre più informazioni, e a questo punto aveva già accumulato un bacino di informazioni molto vasto.
Grazie a un simile quantitativo di informazioni, la Città dei Cieli era stata in grado di sopravvivere alla prova del tempo. Considerare la città una delle più potenti organizzazioni del continente centrale era più che riduttivo.
Yuro condusse Leylin a un terminale. Dopo aver pagato con i cristalli magici, gli passò una carta cristallo bianca. “Questa è una carta cristallo vuota. Ogni nuovo arrivato alla biblioteca ne ottiene una!”
“Puoi scegliere se marchiarla con la tua forza spirituale o lasciarla aperta. Ad ogni modo, dopo dovrai tenere la carta da conto, o chiunque altro potrà usarla!”
Con una spolverata di energia spirituale di Leylin la carta incominciò ad emettere una luce nera. Leylin la posizionò in un lieve incavo, e lo schermo del terminale si illuminò all’istante.
Apparvero delle righe in una lingua familiare, che gli diedero alcune scelte.
Leylin non provò nemmeno a scorrere rapidamente l’indice, e decise invece di ottenere dei punti fornendo informazioni.
Nonostante Yuro gli avesse detto che il database era già piuttosto completo, Leylin era sicuro di sé: l’A.I. Chip aveva un sacco di informazioni sul Mondo Vulcanico! La Grande Biblioteca non poteva avere informazioni su altri mondi d’altronde, giusto?
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Capitolo regolare del mercoledì!
Capitoli della settimana: 3/9
Trad: Kido
Edit: UncleFatty
In questi giorni son davvero strapieno, quindi niente spoiler 🙁
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