– Stuart
Boffel? Possibile sia ”Ala Luminescente Divina”? E lo chiama “Vostra Grazia”? Non si usava nei tempi antichi per gli Stella del Mattino? E il Monarca dei Cieli? Oh, cielo. Non è che questo Magus è anche lui uno Stella del Mattino?’
La Magus con gli occhiali spessi sbriciò verso Leylin, sentendolo imperscrutabile come i monti e gli oceani. Non poté far altro che abbassare di nuovo la testa, vergognandosi di ciò che aveva pensato poco prima.
Boffel non la degnò nemmeno di uno sguardo. La violenza non era consentita nella biblioteca, quindi non poté far uso delle tecniche Stella del Mattino. La donna poteva sentire cosa si stavano dicendo, ma d’altronde trattandosi di una conversazione civile non c’era un granché da nascondere.
“Oh, chiedo venia. Quest’abbondanza di informazioni mi ha fatto perdere la cognizione del tempo!” Leylin si alzò in piedi, con fare dispiaciuto.
“Chiunque disturbi un Magus immerso nell’oceano della conoscenza meriterebbe di finire con l’anima bruciata tra le fiamme del nono inferno. Non serve vi scusiate.” Boffel aveva una parlata estremamente arguta, e l’impressione che Leylin aveva avuto di lui migliorò in un batter d’occhio.
Boffel non era affatto sorpreso che Leylin fosse rimasto lì per tutto il giorno: erano molti i Magi ricercatori che avrebbero trattato la Grande Biblioteca come una casa, appena raggiunta la Città dei Cieli per la prima volta. Alcuni rimanevano per vari mesi o anche decenni, e non fosse stato per i pochi punti informazioni a loro disposizione avrebbero anche vissuto lì per sempre! Paragonato a loro, Leylin, che era rimasto solo per un mese, era una persona normale. A Boffel sembrava che Leylin avessetroppi punti informazione, ma tutto sommato considerando che era appena tornato da un altro mondo era probabilmente così che li aveva guadagnati, per cui era comprensibile.
“Bene. Allora mi dirigo lì.”
Leylin pose il libro al suo posto originale. Aveva raccolto buoni frutti stavolta, e la Grande Biblioteca non aveva al momento altro che potesse essergli particolarmente utile. Oltretutto il Monarca dei Cieli lo aveva convocato, per cui era bene che si desse una pulita. Era una parte essenziale dell’etichetta.
“E in quanto a lei, giudiziosa giovane donna!” Leylin lanciò un’occhiata alla Magus, che voleva soltanto sparire dietro il suo libro.
“Vostra Grazia, Boffel, e questo… Vostra Grazia. Vi prego di perdonarmi per il mio comportamento offensivo!” La Magus stava sudando freddo.
Nonostante la Città dei Cieli fosse sempre stata una zona pacifica e attenta alla legge, gli Stella del Mattino avevano sempre goduto di certi privilegi. Nel momento stesso in cui Leylin o Boffel avessero dovuto adirarsi, per lei le cose si sarebbero messe molto male anche se ad agire non fosse stato uno di loro due in persona.
“Ah ah… non abbia paura! Volevo solo ringraziarla per avermi accompagnato in questo mese di studio. Consideri questo un regalo!”
Leylin rise, e la tessera bibliotecaria che teneva in mano iniziò a fluttuare. Scansionò la tessera della Magus e vi trasferì i suoi rimanenti punti informazione.
La Grande Biblioteca ora non aveva più grande importanza per Leylin, quindi non aveva senso che tenesse per sé quei punti.
“Ma…” Nonostante a lui sembrasse che la quantità di punti fosse terribilmente bassa, quasi rasente lo zero, per la Magus era in realtà una quantità esorbitante! La donna scoppiò in lacrime di sorpresa.
Quando si fu finalmente ripresa dallo shock e tentò di ringraziare Leylin, scoprì che il gruppo aveva già lasciato il posto.
“Vostra Grazia, è ammirevole come vi prodigate per provvedere aiuto finanziario ad altri Magi!” Boffel non comprendeva le azioni di Leylin, visto che per quanto sapeva di lui non era una persona così caritatevole.
“Eh eh… sono solo di buonumore.” sogghignò lui.
La spiegazione mise Boffel a proprio agio. Gli Stregoni erano davvero un gruppo di Magi più emotivi. Con addosso il buonumore dell’aver beneficiato della Biblioteca, potevano addirittura arrivare a premiare Magi di basso livello come desideravano. Quella situazione così strana poteva essere perfettamente comprensibile se uno Stregone era coinvolto.
Boffel non prestò troppa attenzione allo sprazzo di generosità di Leylin, portò invece alla sua attenzione alcuni accorgimenti da adottare al cospetto del Monarca dei Cieli.
“Non capisco…” chiese Leylin “Sono a malapena uno Stella del Mattino. Perché mai il Monarca dei Cieli dovrebbe volermi incontrare?”
Il Monarca era un Magus Sole Nascente la cui influenza si estendeva su tutto il continente centrale. Aveva il totale controllo della rete di aeronavi, e un altro mondo di sua proprietà che aveva del tutto sottomesso. Gli Stella del Mattino e Luna Splendente sotto il suo comando erano innumerevoli.
Una persona di questo tipo, a rigor di logica, era più che superiore a Leylin. Perché allora questo improvviso desiderio di incontrarlo?
Una volta, a Leylin era balenata in testa la possibilità di barattare le coordinate del Mondo Vulcanico, ma non aveva mai espresso questi pensieri.
‘Qualcosa mi puzza…’ Leylin si sfiorò il mento, e senza che potesse farci nulla gli saltò alla mente il Fulmine di Giove. Non aveva che pochi nemici nel continente centrale, e Zegna era l’unico di loro che potesse avere influenza sull’organizzazione dietro la Città dei Cieli.
‘Mi stavo giusto preoccupando che non ti saresti presentato!’ Un sorrisetto si fece strada sulle labbra di Leylin.
Il cuore della Città dei Cieli era un grande giardino fluttuante, da cui il tipo di paesaggio che dava il titolo di flottante alla città.
Il Giardino Fluttuante era il cuore del potere della Città dei Cieli, nonché la residenza temporanea di Sua Maestà il Monarca dei Cieli.
“Sono Boffel. Fate largo.” Boffel volò fino al Giardino Fluttuante con Leylin al seguito. Lo Stregone si era ripulito, ed era vestito in tenuta formale.
Più ci si addentrava nella Città dei Cieli, più si era soggetti a sguardi inquisitori, al punto che l’espressione sul volto di Leylin si trasformò leggermente. Non ci fosse stato Boffel a guidarlo, gli sarebbe stato difficile intrufolarsi nel Giardino Fluttuante senza essere scoperto.
Guardando in basso dal bordo del Giardino, si poteva osservare la Città dei Cieli dall’alto. Una visione che scioglieva ogni catena dal cuore delle persone.
Più avanti stava una stradina di ciottoli. Su entrambi i lati di questa c’erano Funghi Demoniaci Taro, Nettare Celeste Tossico e molte piante esotiche di cui Leylin nemmeno sapeva il nome. Erano numerose e tutte in piena fioritura. Se l’A.I. Chip non lo avesse avvertito della presenza di potenti rune incatenanti, Leylin avrebbe pensato di portarsene via qualcuna.
“Al termine di quest’area, giungeremo ai quartieri residenziali di Sua Maestà. Posso solo portarti fin qui.” Boffel rideva mentre parlava. “È una persona molto affabile, e sono certo che…”
“Boffel, pare che tu abbia portato uno sconosciuto qui! È contro le regole!” tuonò una voce, e Leylin si irrigidì, sentendosi come osservato da un serpente velenoso.
“Tu!” Alzò la testa, accorgendosi di un anziano Magus dall’aspetto gentile che li avvicinava.
“Lord Stuart! Questo è il Duca Leylin Farlier del Clan Ouroboros, venuto ad incontrare Sua Maestà.” Boffel si inchinò. Nel mentre, presentò quella persona a Leylin a bassa voce. “Lui è Lord Stuart, un Magus Luna Splendente. Giacché Sua Maestà si assenta spesso, di solito è lui a occuparsi della gestione della Città dei Cieli…”
“Lord Stuart, quindi!” Leylin si inchinò, senza particolare entusiasmo né freddezza. Il suo animo sensibile si accorse immediatamente di una traccia di cattive intenzioni nei suoi confronti. Se stavano così le cose, non si sarebbe disturbato a mostrarsi troppo cordiale.
“Oh?” Quell’atteggiamento alimentò rapidamente l’avversione di Stuart. Non si trattenne, e iniziò a criticare Leylin. “Come mi aspettavo, è un tizio senza buone maniere. Davvero è consono che una persona del genere incontri Sua Maestà?”
“Lord Stuart, Leylin è un ospite importante di Città dei Cieli.” Boffel tossì e rispose come ad avvertire. Ovviamente l’atteggiamento di Stuart era di parte, e lui non poteva stare a guardare.
“Stuart, Vostra Altezza, non è compito vostro giudicare i miei modi!” ribattè Leylin senza trattenersi.
Boffel rimase esterrefatto. Quello era un Luna Splendente, un grande Magus di livello 5! Aveva decine di migliaia di subordinati nella Città dei Cieli, e nonostante ciò Leylin gli stava mancando di rispetto?
In realtà, se chi aveva davanti fosse stato appena un filino arrogante, Leylin non avrebbe avuto problemi a umiliarsi e rivolgersi all’altro come aveva fatto con Weyers. Tuttavia era evidente che Stuart volesse creare problemi, trattando Leylin a pesci in faccia senza nemmeno averlo mai visto. Per quanto potesse provare a sopportare la situazione, Leylin sarebbe stato soltanto umiliato, e per giunta senza ottenere nulla. Non aveva alcuna ragione di essere cortese.
“Bene! Ti insegno io le buone maniere adesso!” Il tono di Leylin aveva chiaramente esasperato Stuart. Mai si sarebbe aspettato che uno Stella del Mattino potesse rivolgersi a lui in quel modo!
*Rumble!* Come un mare in tempesta, forza animica priva di forma zampillò verso Leylin.
La potenza dell’incantesimo era stata controllata intenzionalmente, in modo da toccare solo quella piccola area. Se Stuart avesse continuato a controllarsi, Leylin era sicuro di poter limitare la battaglia a quella zona senza allarmare nessun altro.
Boffel riuscì solo a ridere con tono beffardo. Era d’accordo sul fatto che Stuart avesse esagerato, ma restò da parte.
“Umpf. Questo sarebbe un livello 5?” sogghignò Leylin, rilasciando la sua forza animica da cinque stelle in un’ondata.
Il gigantesco spirito di un Serpente Kemoyin con delle tracce scarlatte apparve dietro di lui, sibilando contro Stuart.
“Hiss!” La feroce onda animica formò un enorme serpente nero, che si scontrò con la forza animica di Stuart.
“Eh?” Stuart spalancò gli occhi: non si aspettava avrebbe avuto difficoltà ad occuparsi di Leylin. ‘Forza animica da cinque stelle? Le informazioni non ne riportavano quattro?’
Suoni crepitanti risuonavano con il cancellarsi delle due forze animiche dopo lo scontro. L’energia andata alla deriva provocò un’esplosione.
*Crack! Crack! Crack!* Innumerevoli catene runiche si ruppero fragorosamente. La formazione magica camuffante posizionata da Stuart era stata frantumata!
“Urgh!” Leylin barcollò all’indietro, con la faccia completamente rossa.
Stuart, dal canto suo, fissava Leylin inespressivo restando perfettamente immobile: non aveva intenzione di continuare questa lotta.
La forza dello Stella del Mattino che aveva di fronte aveva superato le sue aspettative, ed era uno Stregone da cinque stelle! Ci sarebbero voluti troppo tempo ed energia per abbatterlo.
Peggio ancora, quanto accaduto non poteva essere tenuto nascosto a Sua Maestà: l’espressione di Stuart si rabbuiò.
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Capitolo regolare del sabato!
Capitoli della settimana: 6/9
Trad: Kido
Edit: UncleFatty
In questi giorni son davvero strapieno, quindi niente spoiler 🙁
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