– Duchessa Rose
Il capo della Tribù Artica apparso di fronte a Leylin era un’impressionante creatura a due teste. Non solo quello, ma il suo corpo mostrava le caratteristiche uniche sia dei giganti di ghiaccio che delle fate delle nevi.
Gli occhi di Leylin brillarono di blu, senza che le creature di fronte a lui se ne accorgessero. Nella sua mente si formò una proiezione olografica a tre dimensioni, che indicava le informazioni su quella creatura.
Era alta quasi tre metri e aveva un corpo robusto ma ben proporzionato, con un paio di ali traslucide sulla sua schiena. La cosa più particolare era che aveva due teste, una di un gigante di ghiaccio e una di una fata delle nevi. Erano entrambe piuttosto vecchie di aspetto.
In un baleno l’A.I. Chip mostrò il resto delle statistiche.
[Tribù Artica (maturato completamente, non denominato) Forza: 55.7, Agilità: 41.9, Vitalità: 40.1, Forza Spirituale: 261.2, Potere Magico: 261. Abilità innate:
1)Gemelli: un membro della Tribù Artica arrivato a completa maturazione integra l’aspetto dei giganti di ghiaccio con le fate delle nevi. Possiede due cuori e due set di organi corporei, e quindi hanno due vite. Possono rigenerarsi dopo qualunque attacco che non devasti completamente il loro corpo, e possono sopperire alla mancanza di vitalità di una delle due metà.
2) Pelle Gelata: la pelle dei Tribù Artica garantisce una resistenza estremamente alta alla radiazione gelata, e arriva persino alla formazione di un incantesimo runico. È un materiale importante per la fabbricazione di alcune armi magiche.
3) Attrazione elementale: La Tribù Artica ha una grande affinità naturale per l’elemento del ghiaccio ed è in grado di apprendere incantesimi innati di ghiaccio durante il suo avanzamento di livello.
4) Vortice di Ghiaccio: le ricche particelle di energia di ghiaccio generano un vortice protettivo attorno ad essa, con effetti simili all’Anello di Fuoco Difensivo dei Magi.]
‘Le statistiche mostrano chiaramente che la Tribù Artica deriva dalla fusione dei due, e ne eredita tutti i vantaggi. È piuttosto potente per essere di rango 3.’ Le pupille di Leylin brillarono.
“Hehe… Il nostro ospite trova forse incredibile l’aspetto della nostra tribù?” Yamos Andre aveva notato la sorpresa di Leylin ed aveva iniziato a spiegare, “Durante l’infanzia, i membri della nostra tribù hanno due forme differenti. Solo dopo essere diventati adulti e aver trovato la loro metà passeranno attraverso la Cerimonia della Benedizione Artica, unendosi in un unico corpo e diventando un vero membro della tribù Artica!”
A spiegare era stata la testa di fata delle nevi, la cui voce era femminile.
“Oh, le mie scuse!” Leylin agitò rapidamente una mano. Indagare gli affari privati di uno sconosciuto era considerato irrispettoso indipendentemente dal mondo in cui ci si trovava, “Era solo rimasto per un attimo incuriosito!”
“Haha… I membri della nostra Tribù Artica sono effettivamente peculiari. Anche le creature del nostro mondo ne sono rimasti sorpresi la prima volta che ci hanno visto, quindi è comprensibile che un forestiero la pensi così…” Questa volta era stata la testa del gigante di ghiaccio a parlare. La sua voce pareva carica di un’aria impavida ed eroica.
“Poiché siete un visitatore da lontano, desideriamo invitarvi nel nostro villaggio…” Il capo a due teste della tribù, Yamos Andre, lo invitò cordialmente.
In quell’istante, si poté udire il suono profondo di un corno proveniente da una delle sentinelle. Seguito dalla voce tremante di un gigante di ghiaccio, “Ca… Capo! Sono state individuate delle truppe dirette verso di noi!”
“Cosa?” Dissero allarmate entrambe le teste di Yamos. I cavalieri dei ghiacci accanto a lui iniziarono a farsi indietro, il terrore evidente nei loro volti.
“Perché mai dovrebbero venire qui? È forse causa tua?” Immediatamente venne lanciato uno sguardo dubbioso su Leylin.
“Oh? Non mi aspettavo che quella Stella del Mattino avesse delle forze simili!” Leylin si accarezzò il mento. Non lo aveva detto direttamente, ma con le sue parole lo aveva già ammesso indirettamente, e non c’era quindi alcun dubbio a riguardo.
“Non sei il benvenuto qui. Per favore vattene immediatamente. Non portare rovina al nostro villaggio!” Yamos divenne immediatamente ostile, e i cavalieri dei ghiacci alzarono le loro lance spianandole contro Leylin. Sembravano pronti ad attaccare da un momento all’altro.
“Posso sapere chi sta arrivando?” Pareva che Leylin non si fosse curato della posa minacciosa dei cavalieri, e aveva posto la domanda perso nei suoi pensieri.
“Hai provocato la Regina Artica, e osi pretendere di non sapere nulla?” La testa femminile di Yamos pareva essere furiosa, pronta a interrompere i rapporti immediatamente.
“La Regina Artica è la tiranna di queste lande e la sorgente di ogni paura. È l’origine di tutte le calamità e le sofferenze, e tutti quelli che hanno a che fare con lei soffrono a causa di una maledizione…” Mormorò la testa poco dopo. Leylin non sapeva se si trattasse di una profezia o di un’antica espressione, ma era evidente che c’era un profondo terrore per la Regina Artica.
“La Regina Artica?” Leylin si accarezzò il mento, “Sono piuttosto interessato ad incontrarla…”
“Straniero, vattene immediatamente! Non portare rovina al nostro villaggio!” Strillò nuovamente la testa femminile di Yamos, una tempesta elementale già pronta nella sua mano.
*Thump! Thump! Thump!* Risuonarono i passi pesanti di numerosi soldati, ed un altro gigante di ghiaccio sospirò, “Yamos, è già troppo tardi!”
Mentre il capo stava sospirando, le truppe provenienti dal castello avevano già accerchiato il villaggio guidati da qualcuno su un gigantesco cavallo.
Il cavaliere era coperto da testa a piedi in un’armatura pesante blu e in mano aveva una spada traslucida avvolta da fiamme gelate.
Nell’elmo si accesero due pallide fiammelle animate che scrutarono prima freddamente Yamos e il resto della Tribù Artica, e poi si fissarono su Leylin.
“Nobile Cavaliere Artico, Duchessa Rose!”
“Siete la stella più brillante in tutto il Mondo di Ghiaccio; anche il più magnifico fiocco di neve non è comparabile alla vostra bellezza!” Leylin rimase senza parole nel vedere la tribù Artica inginocchiata a terra, lodando a gran voce il Cavaliere Artico. Gli venne da alzare gli occhi al cielo.
‘Parlano veramente senza pensare. Quella è una creatura di cui si vedono le fiamme dell’anima! Probabilmente sotto la maschera non c’è altro che uno scheletro umanoide. Si sono davvero tirati la zappa sui piedi…’ Tuttavia, per la gran sorpresa di Leylin, il Cavaliere Artico parve apprezzare i complimenti, “Avete tutti commesso un crimine! Avete addirittura osato interagire con questo fuorilegge. Ma visto che non gli avete permesso di entrare nel villaggio, per questa volta vi risparmierò…”
Il Cavaliere Artico brandì la sua enorme spada, ma non fece altro.
“Ah! Duchessa Rose, nostra signora! La vostra benevolenza è sconfinata quando tutti gli oceani nell’universo…” Gocce luccicanti scesero scorsero giù da entrambe le teste di Yamos Andre, diventando ghiaccio prima ancora di toccare terra, dove si infransero con un suono secco.
Nell’udire la loro risposta, a Leylin venne la pelle d’oca.
“E tu, straniero, ritorna al castello con me! La Regina Artica desidera incontrarti!”
*Swish!* I numerosi giganti puntarono le loro lance verso Leylin.
Col loro fisico e la resistenza al freddo, il normale Magus di rango 3 non sarebbe mai stato in grado di resistere all’accerchiamento di quello squadrone.
Ma Leylin non sembrava curarsene affatto, e invece chiese con interesse, “è stata la regina ad ordinare la mia cattura?”
“è stato il Generale Arwen. Ma la sua parola conta tanto quanto quella dell’imperatrice.” Il Cavaliere Artico chiaramente non aveva intenzione di parlare molto con Leylin. Spronò il suo destriero e fece per scortare via Leylin.
“Allora… Vi hanno forse detto di fare attenzione e di mandare un segnale non appena mi aveste visto, e in particolare di non affrontarmi da soli?” Leylin rise leggermente, e la Duchessa Rose ebbe un brutto presentimento.
“Fate attenzione…” Le parole non fecero in tempo ad uscire dalle sue labbra, e sui corpo delle truppe apparvero delle scintille nere.
*Boom!* Più di dieci colonne di fiamme nere scoppiarono e presero forma umana. Le guardie con un fisico ancora più notevole di quello dei giganti di ghiaccio vennero ridotte in cenere prima ancora di poter resistere.
“È colpa di voi cittadini!” Gridò la Duchessa Rose, e il suo enorme destriero balzò in alto. La Duchessa brandì la sua spada gigante e le fiamme sulla sua lama improvvisamente si abbatterono senza pietà su Leylin.
*Ting!* La spada, con la sua forza terrificante, venne fermata con un solo dito, e non riuscì ad avanzare oltre.
“Se dovessi usare la classificazione del Mondo Magus, tu saresti almeno una Magus alla Fase Cristallina, specializzata nella forza bruta. Una cosa particolarmente rara, me comunque inutile…” Leylin sospirò e fece un gesto con il dito.
Una mezzaluna di luce prese vita e fendette l’armatura del Cavaliere Artico, formando una lacerazione enorme. Il suo corpo venne scagliato via veloce come un treno e scavò un grosso solco nel terreno ghiacciato, arrivando piuttosto distante.
Anche il destriero gigante era stato colpito e fatto a pezzi da quella forza tremenda, e i frammenti luccicanti si erano sparsi ovunque.
“……”
“…”
Silenzio. L’intera scena era piombata in un silenzio mortale. Yamos Andre trovò difficile persino deglutire. Guardò Leylin, stentando a credere ai suoi quattro occhi.
‘Oh possente Regina Artica, cos’ho appena visto?’ La Duchessa Rose, rinomata per la sua forza, il Cavaliere Artico che aveva indotto aura nei cuori di generazioni di cittadini del mondo di ghiaccio, era stata sconfitta con un solo dito da quel misterioso Magus forestiero?
Non solo Yamos Andre, anche gli occhi degli altri giganti e fate delle nevi avevano perso di lucidità. Sembrava di essere nel mezzo di un’allucinazione.
“Allora? Mi fate entrare ora?” Leylin si voltò e sorrise a Yamos Andre. Tuttavia, a Yamos quello pareva il sorriso di un demone.
Alcune fate delle nevi più timide erano così intimidita da essersi nascoste dietro ai giganti di ghiaccio, come se Leylin fosse una qualche terribile creature antica.
“Na… Naturalmente!” La testa di gigante di Yamos annuì, “Vi prego di perdonarmi per il mio atteggiamento scorte. Rispettabile signore, voi siete il salvatore del mondo di ghiaccio, il nostro nuovo padrone!”
Leylin roteò gli occhi, senza parole. La tribù Artica era davvero senza speranze per quanto riguarda la moralità.
(UncleFatty: Io li adoro <3)
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Capitolo regolare del martedì!
Capitoli della settimana: 2/8
Trad: Stregatto
Edit: UncleFatty
In questi giorni son davvero strapieno, quindi niente spoiler 🙁
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9/10 Patrons per un capitolo settimanale aggiuntivo.
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