CERCASI TRADUTTORI E VOLONTARI CHE ABBIANO VOGLIA DI AIUTARE A CARICARE I CAPITOLI
CERCASI TRADUTTORI E VOLONTARI CHE ABBIANO VOGLIA DI AIUTARE A CARICARE I CAPITOLI

Capitolo 613

– Illusione e Manipolazione

“Un banale clone osa attaccare me?” sogghignò Leylin, mentre la sagoma del Serpente Kemoyin Gigante alle sue spalle rimpiccioliva. Il suo corpo ora era più materiale, e le squame riflettevano un lustro accecante.

Il Serpente Kemoyin ruggì, schioccando la sua enorme coda come una mazza verso il gigante femmina.

*Boom!* Il corpo del gigante esplose, rilasciando nel cielo dei fiocchi di neve.

Varie scosse di assestamento si rifletterono sul castello sottostante, facendo apparire numerose spaccature sulle mura.

*Whoosh!* Al placarsi del vento e della neve, l’area piombò in uno strano silenzio.

La polvere bianca formatasi dall’energia vitale e dalla consumazione dell’energia di gelo da parte delle varie razze copriva il terreno. C’erano anche resti di armature ed armi, il che conferiva alla zona un aspetto ancora più desolato.

Leylin emise un prolungato sospiro, estraendo dal borsello una provetta riempita di un liquido viola.

Il sigillo all’estremità della provetta si aprì da sé, e un liquido gocciolò a terra, diffondendosi rapidamente.

Una buona porzione della polvere bianca sul terreno fu dissolta dalla pozione, che creò una gigantesca piscina d’acqua. Svariate bolle si producevano in superficie, trasformando i dintorni del castello in una palude viola.

La palude si espandeva inesorabile, e dava anche l’impressione di diventare più profonda.

‘Ho fatto dei calcoli con l’A.I. Chip e sviluppato questa pozione grazie ai resti di Arwen usando i suoi ricordi. Speriamo sia efficace.’ A questo punto, Leylin si era fatto un’idea sulle origini della Regina Artica. In quel momento, dunque, era estremamente serioso, sperando che le sue ipotesi fossero sbagliate.

Però, quanto aveva appena visto le confermava.

Molte bolle viola venivano prodotte, e iniziavano a inglobare il castello di ghiaccio originale, inghiottendo lentamente il corpo principale della struttura.

*Bzzz!* Una potente forza spirituale pura si estese ed iniziò a fondersi con l’ambiente circostante.

Quasi in un baleno, Leylin si trovò in un altro, meraviglioso ambiente.

Il cielo non era più colmo di ghiaccio, e non era più come una crosta della terra. La luna sbrilluccicava nel cielo stellato, sovrastando un continente vasto quanto un oceano, che si stendeva a perdita d’occhio.

Creature come Viverne Gelide di Montagna, Giganti del Gelo e altre ruggivano nell’area, e il più di loro superavano i limiti del rango Stella del Mattino.

“Questo è… Il vero Mondo di Ghiaccio!” si disse Leylin. Dato che possedeva alcuni dei ricordi dell’antico Uomo Scorpione, il posto gli era abbastanza familiare.

“Sì. Questo è il Mondo dei Ghiacci, mia terra natale! Magus straniero, puoi esaudire il mio desiderio di tornare a casa?” Apparsa al suo fianco, la Regina Artica parlava con un tono gentile. In apparenza somigliante al gigante di poco prima, indossava una corona e delle vesti imperiali di platino.

“Regina Artica?” Le pupille di Leylin si rimpicciolirono, mentre esaminava i dintorni. “Non male come illusione!”

“La più bella delle illusioni non è tuttavia la realtà. Lo stesso finto mondo di ghiaccio non eguaglia nemmeno una scheggia dello splendore di quello vero…” sospirò la Regina, con un tono così afflitto che nemmeno Leylin riuscì a sopportarlo. Voleva farsi sentire e aiutarla a risolvere il suo problema.

“Se sarai volenteroso di aiutarmi, verrai nominato unico imperatore dell’intero Regno dei Ghiacci!” rilanciò la Regina Artica alzando la posta, come se si fosse accorta della titubanza di Leylin.

“Le condizioni sono piuttosto buone! È un peccato che non avverta in loro alcuna sincerità. Come ci si può aspettare che una che usa magie illusorie sui potenziali alleati mantenga una promessa?” Leylin scosse la testa, provocando un cambiamento d’espressione sul volto della Regina Artica.

Fiamme rosso sangue presero vita sulle mani di Leylin. Scoppiettarono, poi vennero lanciate ai piedi della Regina Artica senza traccia di esitazione, dandole fuoco.

“Te ne pentirai amaramente!” La Regina, ora coperta dalle fiamme, mostrò un accenno di esitazione; però continuò a parlare come una bambola di carta senza espressione alcuna.

“Se accettassi le tue condizioni, potrei pentirmene anche più di così!” Leylin era ancora leggermente spaventato al momento. Credeva che la sua resistenza alle magie illusorie fosse alta, eppure era stato trascinato così facilmente nell’illusione creata dal suo avversario, e aveva anche quasi perso i sensi.

Non fosse stato per l’avvertimento tempestivo dell’A.I. Chip, nonché per le tecniche segrete degli Stregoni Spirito che aveva imparato da Paul, era molto probabile che ci avrebbe lasciato la pelle.

Dopotutto, chi mai poteva aspettarsi che il sovrano del Regno dei Ghiacci fosse esperto di tracce illusorie psicologiche?

“Te ne pentirai!” “Te ne pentirai amaramente!”

La voce gelida di una donna risuonò all’interno dell’illusione, facendone alzare i capelli.

Bambole di carta somiglianti alla Regina Artica scattarono in piedi una dopo l’altra, mentre il mondo intorno collassava con un boato. Le stelle nel cielo, il continente, le creature al di sotto, tutto si trasformò in una copia della Regina Artica, e fissava Leylin con uno spaventoso sguardo.

[Beep! Il cervello dell’ospite è soggetto a una sconosciuta influenza. Identificata una magia illusoria.] informò l’A.I. Chip.

“È ovvio, che diavolo, ma il mio legame con il mondo è ancora intatto. Se muoio qui, anche il mio vero corpo all’esterno potrebbe morire…”

Energia da Stella del Mattino si espanse mentre delle tracce di forza animica indugiavano sulla superficie del corpo di Leylin, crando alcuni strati protettivi.

Un’illusione di un livello così alto poteva rendere futile la forza spirituale di un Magus. Comunque, non poteva tenere a bada la forza animica di uno Stella del Mattino, che invece aveva ancora una qualche efficacia.

Tuttavia lì l’avversario giocava in casa. Se Leylin avesse usato la sua forza animica fino in fondo, si sarebbe messo nei guai.

“A.I. Chip, esamina la struttura dell’illusione e cerca il punto di costrutto tridimensionale e lo Spazio di Wors!” ordinò silenziosamente Leylin.

Il Chip non aveva mai avuto metodi adatti ad una situazione del genere, ma grazie al database sull’anima ora le sue capacità di analisi avevano fatto passi da gigante.

“Non puoi scappare!” Come le molteplici galassie nell’universo, molteplici Regine dei Ghiacci tridimensionali si formarono. I cloni, che sembravano immagini inverse dell’originale, tenevano in mano delle armi e si lanciarono all’offensiva contro di lui.

*Ting!* Della forza animica si condensò nelle mani di Leylin per formare una lama crociata.

Leylin fece un rapido passo in avanti, bloccando con la spada svariate lame di ghiaccio che emettevano accecanti raggi di luce.

“Colpo a croce!” Una luce a forma di croce brillò, facendo a brandelli decine di bambole di carta che riempirono il cielo.

“È inutile. Questo è il mio mondo spirituale! Nessun numero di morti potrà stancarmi. Quanto credi possa durare la tua forza animica?” La bambola da cui proveniva la voce fu ridotta a brandelli, ma riprese la forma della Regina Artica subito dopo.

“Smettila di opporre vana resistenza. Insieme possiamo-“

*Zack!* Prima ancora che potesse finire la frase, la Regina fu decapitata.

La sua testa simile a carta cadde a terra, e continuò a parlare. “La tua unica scelta è di servirmi! Dammi la tua fonte animica e diventa mio servitore. A quel punto potrei anche decidere di lasciarti andare!”

*Rumble!* In un abbagliante fiammata rossa la carta divenne cenere.

Un ghigno freddo apparve sul volto di Leylin. “Sarei un pazzo a seguire i tuoi ordini!”

“Uccidetelo!” Come se la Regina Artica fosse adirata, molti cloni di carta bidimensionali si lanciarono su di lui.

“Colpo a croce!” Con un’espressione calma Leylin sferrava colpo dopo colpo, spargendo carta nel cielo e riempiendolo come di farfalle. La carta riempì anche i vestiti di Leylin, la sua arma e i capelli.

“Te l’ho detto, non puoi scappare!” La carta sul corpo di Leylin divenne pesante come piombo, e alcuni pezzi si unirono a formare il volto della Regina Artica.

Il corpo di Leylin si infiacchì, e una lama sferrò un colpo verso il suo petto. Inaspettatamente, le sottili squame Kemoyin non riuscirono a bloccare il colpo, e si aprì una ferita sul petto da cui iniziò a fuoriuscire sangue.

“Ti ho detto che questo è il mio mondo mentale. Anche se le tue difese sono potenti nel mondo esterno, qui sono io a comandare!” disse lentamente la bambola di fronte Leylin.

“Ma davvero?” Leylin impallidì: il suo corpo nel mondo esterno era stato veramente ferito.

“Se fosse così non mi avresti ucciso già da parecchio? Perché dovresti essere ancora qui a blaterare senza un senso?”

“Senza un senso?” La Regina Artica aggrottò le sopracciglia e alzò le braccia. Leylin non aveva idea di quale parte della sua frase l’avesse irritata.

Le figure illusorie aumentarono enormemente di numero, e in un mero istante l’area si era riempita di bambole di carta di diversi colori.

“Giacché vuoi morire, lasciami esaudire il tuo desiderio!” Innumerevoli Regine dei Ghiacci si lanciarono in avanti.

In quel momento, però, un sorriso accennato apparve sulle labbra di Leylin. “Beccata!”

Scattò d’improvviso in avanti, la sua forza animica si spostò dal suo corpo alla spada con raggi di luce fiammeggiante che sembravano non estinguersi.

“Colpo a Croce!” La rilucente lama crociata sferrò un fendente verso un punto nell’aria.

*Crack! Crack!* Sembrò come se uno specchio andasse in frantumi, e dietro di esso apparvero svariati punti tremolanti simili a girini.

“No! Impossibile! Come lo hai capito?” La voce della Regina Artica divenne squillante e penetrante.

“Ah ah…” Leylin trasse una risata maniacale, e ignorando la furia della Regina Artica dietro di lui si gettò a capofitto nel mare di girini.

“A.I. Chip! Inizia la distruzione basandoti sul piano precedente…” Svariati fili neri apparvero sulle mani di Leylin e si sparpagliarono, frantumando ancora più specchi.

*Bang!* Il corpo di Leylin generò un leggero tremore, e i suoi occhi misero a fuoco in un attimo. Guardò il castello ghiacciato e la palude e anche il taglio sul suo petto, e sospirò: “Finalmente sono fuori!”

*Chi chi…* Un suono furente di timbro alto giunse da sotto il castello.

“Gli incantesimi illusori del mio avversario sono troppo potenti. Devo andarmene subito!” Leylin si era salvato solo per pura fortuna. Era riuscito a scappare dipendendo dalle capacità dell’A.I. Chip di trovare falle nell’illusione. Se ci fosse stata una prossima volta, la situazione sarebbe stata diversa: anche se fosse stato in grado di trovare una falla di nuovo, fare breccia verso l’esterno sarebbe stato comunque un problema.

Gli occhi di Leylin brillarono mentre in un istante si spostava molto lontano.

[su_service title=”UncleFatty” icon=”icon: comments-o” icon_color=”#000000″ size=”16″]

Secondo capitolo regolare del sabato!

Capitoli della settimana: 7/9

Trad: Kido

Edit: UncleFatty

In questi giorni son davvero strapieno, quindi niente spoiler 🙁

[/su_service][su_service title=”Patreon” icon=”icon: comments-o” icon_color=”#000000″ size=”16″]

10/20 Patrons per un capitolo settimanale aggiuntivo.

Ha aperto il Patreon di WMW! Clicca su Uncly l’Insaziabile, lo gnomo, per maggiori informazioni!

[/su_service]

CERCASI TRADUTTORI E VOLONTARI CHE ABBIANO VOGLIA DI AIUTARE A CARICARE I CAPITOLI

Commento

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Options

not work with dark mode
Reset