– Organismo Mutato
Ed eccoci al capitolo del mercoledì, dove Leylin inizia a mostrare il suo “particolare” carattere e senso dell’onore haha
Giovedì sera parto per Amsterdam, quindi il capitolo domenicale non ci sarà sicuramente, quello del venerdì invece, potrebbe uscire domani o venerdì alle 15.00 😀
Se non risponderò ai commenti, sarà ovviamente perchè sarò troppo preso a…ehm…osservare le opere nel museo di Van Gogh 😉
Capitoli della settimana: 2/3
Capitoli dovuti: 2
Il vostro, entusiasta, UncleFatty <3
L’inverno finalmente passò, e le giornate cominciarono a diventare più calde.
Dalla sua stanza, Leylin riusciva a vedere i germogli nascere e i contadini lavorare.
“È già passato un anno; ormai ho 15 anni!” Leylin era appoggiato alla finestra, uno sguardo malinconico negli occhi.
Aveva comprato tutte le Foglie a Nido Violastro disponibili in città, ed era riuscito a produrre 5 Pozioni Azzurre, portando la sua forza spirituale a 5.8.
Sfortunatamente, qualsiasi pozione, se usata troppo frequentemente, immunizzava il corpo, rendendola meno efficace ogni volta. Inizialmente, aveva calcolato che sarebbe riuscito a portare la sua forza spirituale a 5.9 con quelle pozioni, ma si era sbagliato di 0.1.
“Per ora posso solo sperare che Fraser e gli altri riescano ad acquistare abbastanza risorse dalle città vicine.”
Leylin continuò ad osservare fuori dalla finestra, sgranocchiando di tanto in tanto dei mirtilli, presi da un tavolo lì vicino.
“In confronto agli altri accoliti, però, il mio progresso è incredibile, dopotutto, neanche l’erede di una grossa famiglia può usare così tante pozioni. Inoltre, queste sono preziose pozioni che aumentano la forza spirituale.”
In un mese, Leylin era riuscito a recuperare gli accoliti di quinto grado che lo avevano superato più di un anno prima.
“Per fortuna non sono all’accademia. Se fossi stato lì non sarei riuscito a fare i miei esperimenti e produrre tutte queste pozioni!” Leylin stava giovando dei benefici che la guerra gli aveva portato.
“E se anche la guerra finisse ora, non tornerei indietro. Devo aspettare almeno che i 3 anni finiscano, solo così la mia scusa sarà plausibile.”
Leylin riteneva che per allora sarebbe già diventato un accolito di terzo livello, in grado di ottenere privilegi e un certo status all’interno dell’accademia. Inoltre, usando i 3 anni come copertura, si sarebbe potuto inventare una scusa per il suo avanzamento così rapido.
“Padrone! Un emissario del signore della città ha portato un invito.” Anna bussò alla porta, entrando solo dopo aver ricevuto il permesso di Leylin.
Per via di certe manipolazioni fatte da un Magus, il suo volto era sempre giovane.
“Un invito?” Leylin era scettico, per tutto questo tempo non aveva avuto molte interazioni con il Visconte Jackson.
Dopo aver letto la lettera, “Un incontro? Sull’invito era specificato che Murphy e il suo circolo erano tutti invitati!”
Leylin rifletté, “Possibile che sia accaduto qualcosa che richiede l’intervento dei maghi?”
“Anna, preparami un carro e dei vestiti formali. Devo andarmene per un po’.”
Ordinò Leylin. Non voleva assolutamente inimicarsi il Visconte Jackson, signore della Città della Notte Eterna e Gran Cavaliere.
Inoltre, per via della mancanza di Foglie a Nido Violastro, Leylin non aveva niente di importante da fare, quindi aveva del tempo libero.
“Andrò a dare un’occhiata ed è un po’ che non vedo Murphy!”
Al centro della Città della Notte Eterna, il maniero di pietra grigia era estremamente imponente. Molti soldati pattugliavano il perimetro.
* Ta-Ta! * un carro nero si fermò davanti al maniero. La porta del carro si aprì, ed un giovane nobile dai capelli marroni uscì. Sembrava troppo magro, ma i suoi occhi erano pieni di vita.
Nello stesso momento, un altro carro, fatto di legno rossastro, si fermò accanto al primo. Dal carro scese un vecchio dalla barba bianca, con in mano un libro. Il vecchio aveva un aspetto estremamente erudito.
Vedendo Leylin, le rughe sul volto del vecchio si distesero in un sorriso. Prese l’iniziativa, aprendo le braccia, “È passato molto tempo, mio giovane amico!”
“È un piacere rivederti, Saggio Murphy!” Leylin sorrise e abbracciò il vecchio.
Il suo rapporto con Muprhy era piuttosto buono. Anche se il vecchio aveva qualche difetto, era innegabile che alcune delle sue esperienze avessero aiutato Leylin. Inoltre, quando Leylin era appena arrivato nella Città della Notte Eterna, il vecchio lo aveva aiutato molto.
I due chiacchierarono amabilmente, mostrando i loro inviti alle guardie.
Diversi accoliti erano già all’interno del maniero e Leylin andò subito a salutarli.
Nella stanza vi era un divano tondo, con al centro un tavolo di mogano. Sembrava indicare uguaglianza di status sociale e potere tra tutti coloro che vi ci sedevano.
“Benvenuti, amici miei!”
Il Visconte Jackson entrò nella stanza. Non era cambiato di una virgola dall’ultima volta che Leylin lo aveva visto, un anno prima. Il tempo sembrava non avere alcun effetto su di lui.
“Signore della città!” tutti gli accoliti annuirono.
“Su, basta con le formalità, sedetevi!” il Visconte si sedette sul divano, e delle cameriere portarono del thè rosso, accompagnato da biscotti e una torta alla frutta.
“Perché mi sembra di essere a una conferenza?” anche se aveva dei dubbi, Leylin non lasciò trasparire nulla dalla sua espressione.
Il Visconte e gli accoliti erano seduti in cerchio, chiacchierando delle ultime novità. L’atmosfera era estremamente amabile.
“Peccato che il Visconte Jackson sia noto per la sua freddezza. Ho sentito che per sopprimere una rivolta, ha ordinato lo sterminio di un villaggio intero, facendo poi impalare le teste di tutti gli abitanti fuori dalle mura della città…”
Leylin chiacchierava amabilmente, ma dentro di sé stava riflettendo, “Come mi aspettavo, per dialogare normalmente, bisogna avere un potere alla pari!”
“Sì, parlando del Barone Fey, ultimamente è stato preoccupato dai problemi dell’erboristeria!” il Visconte Jackson inavvertitamente introdusse l’argomento mentre chiacchierava.
“Anche noi abbiamo sentito dell’avvizzimento dei Boschi Oscuri, purtroppo non abbiamo ancora trovato una soluzione!” disse uno degli accoliti, fingendosi interessato ed esperto sull’argomento.
Murphy corrugò le sopracciglia, “Immagino che il Visconte abbia una soluzione, giusto?”
Il Visconte, però, sorrise stranamente, “Amici miei! Ho già informato la famiglia reale, ma non ho ancora ricevuto risposta…non so davvero cosa fare in questa situazione!”
“La famiglia reale?” il cuore di Leylin perse un battito, la famiglia reale a capo del Regno Paludoso era supportata dall’Accademia Abissale della Foresta di Ossa. Il rapporto tra le due parti era molto intricato. Finalmente aveva capito come fosse finita all’accademia questa missione.
Tecnicamente parlando, era lui il rappresentante mandato dall’Accademia Abissale della Foresta di Ossa per risolvere il problema, ma lui non si era interessato granché alla missione; cosa che aveva spinto il Visconte a chiedere aiuto a questi accoliti.
Anche se dentro di sé sorrideva cinicamente, Leylin continuò a sorseggiare il thè come se nulla fosse.
“Non è solo una creatura di alto livello mutata? Possibile che Lei non riesca a fare nulla?” chiese un uomo di mezza età dai capelli rossi.
Leylin riconobbe l’accolito; aveva aperto un negozio di abbigliamento in città e molti degli abiti posseduti da Leylin arrivavano da quel negozio.
Gli abitanti della città sapevano che il proprietario del negozio era un amichevole uomo di mezza età, padre di una splendida figlia. Nessuno avrebbe sospettato fosse anche un accolito.
“In realtà, sono già andato ad indagare! Ho anche ucciso una creatura simile ad una lucertola, ma non è servito a fermare l’avvizzimento dei boschi!”
Il Visconte agitò la mano.
“Ormai, la zona avvizzita si è espansa radicalmente. Se non risolviamo la faccenda, prima o poi tutti i Boschi Oscuri avvizziranno, rendendo la raccolta di erbe impossibile!”
Il Visconte serrò i pugni.
L’industria delle erbe era uno dei pilastri dell’economia della Città della Notte Eterna. Ogni anno, il maniero del signore della città guadagnava parecchio dalle tasse sul commercio delle erbe. Al momento, però, il ricavato delle tasse era drasticamente diminuito, quindi non era una sopresa che il Visconte fosse così preoccupato.
“Ci può far dare un’occhiata al cadavere della lucertola?” chiese Muprhy.
“Certo!” Il Visconte batté le mani, e una cameriera dai capelli dorati entrò con un vassoio d’argento, su cui vi erano delle scaglie color marroncino.
Tutti gli accoliti presero una scaglia; anche Leylin ne prese in mano una.
“A.I.Chip! Analizzala!” le scaglie erano delle dimensioni di un pollice.
[Si sospetta siano le scaglie di una creatura mutata, si stima sia la mutazione di una lucertola del Regno Paludoso! La superficie emette delle lievi radiazioni, la qualità è infima, i materiali estraibili sono stati distrutti. Inutile come materiale!]
Dopo la scansione, l’A.I.Chip riassunse le informazioni.
“Ecco perché gli accoliti del canyon non hanno fatto nulla! Il cadavere di questa creatura è del tutto inutile, e probabilmente non vale nemmeno un cristallo magico. Chi mai farebbe un lavoro così noioso senza alcun profitto!”
Per i Magi, i benefici erano assoluti, non avrebbero fatto nulla senza benefici.
L’avvizzimento dei boschi era avvenuto nei dintorni della Città della Notte Eterna. Se ci fossero stati dei benefici o un’utilità, il problema sarebbe stato già risolto dagli accoliti del canyon.
Lo stato attuale delle cose significava solo una cosa: non vi era alcun beneficio nel risolvere il problema di avvizzimento dei boschi, solo problemi. Se anche ci fossero stati dei benefici, erano troppo piccoli per coprire le potenziali perdite.
“Che peccato! Non è una creatura di alto livello, solo un organismo mutato, che è inutile per i Magi!” disse Murphy, dopo aver analizzato la scaglia con una lente per diverso tempo. Aveva tratto le stesse conclusioni di Leylin.
“Allora? Avete delle soluzioni?” Jackson fissò gli accoliti con un’espressione speranzosa.
“In genere le mutazioni derivano da un’esposizione prolungata a delle radiazioni. Senza ulteriori dettagli e ricerche, non posso trarre altre conclusioni! Inoltre, dubito che questa creatura sia il colpevole dell’avvizzimento dei boschi.”
Murphy scosse la testa.
“Sono disposto a darvi 30 cristalli magici e 5,000 monete d’oro a persona per indagare le cause. Cosa ne dite? Te lo chiedo in nome della nostra amicizia!”
Il Visconte si osservò attorno e vide disinteresse sul volto di tutti, perciò non poté fare altro che fare questa offerta.
“Dato che è un problema così grande, ti aiuterò sicuramente!”
Disse subito Murphy.
