CERCASI TRADUTTORI E VOLONTARI CHE ABBIANO VOGLIA DI AIUTARE A CARICARE I CAPITOLI
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Capitolo 643

– Aiuto e Scoperta

Leylin era leggermente deluso dopo aver ascoltato la storia di Gillian. Sarebbe stato eccessivo per lui aspettarsi un buon sistema di coltivazione o un metodo di allenamento da una razza così debole.

‘Tuttavia, loro sono comunque i nativi. Dovrebbero esserci oggetti o informazioni di valore…” Leylin si accarezzò il mento.

‘Inoltre, il Mondo Onirico non può essere giudicato attraverso il buon senso. Forse la prossima volta che verrò, si trasformerà in un’esistenza terrificante. Certo, le probabilità che sarà così sono talmente esigue da essere trascurabili, ma anche se è più probabile che lei muoia, invece c’è una speranza…”

“No… No… Non andare…” Gillian sembrava essere irrequieta nei suoi sogni, le sue mani stringevano la coperta e le sue sopracciglia erano profondamente solcate. I suoi bulbi oculari roteavano sotto le sue palpebre e sembrava triste e patetica.

“NON LASCIARMI… Hah… Hah, era solo un sogno…” All’improvviso si raddrizzò, disorientata. Fu solo dopo che vide il fuoco scoppiettare che emise un lungo sospiro.

“Incubi?” Leylin rise e spinse un pezzo di carne arrosto davanti a lei. Grasso e carne arrosto combinati insieme creavano dei profumi assai allettanti, tanto che fecero ingoiare la saliva a Gillian.

“Questo è… per me?” Lo stomaco di Gillian brontolò, con suo imbarazzo, ma comunque non poté fare a meno di domandare con una punta di scetticismo.

“Certo!” Il sorriso di Leylin era dolce. Non c’era stata alcuna infelicità tra loro ed era per caso darle del pane e della carne considerato uno spreco? Quei pochi bocconi non erano niente per Leylin, quindi ovviamente non aveva problemi ad essere carino e gentile.

L’esperienza gli diceva che una tale finzione era molto efficace nel nasconderlo in un ambiente non familiare. Inoltre, a Leylin non importava mostrare benevolenza nei confronti di cani e gatti randagi.

“Gra… grazie!” Gillian parlò a bassa voce, subito afferrò la carne e cominciò a mordicchiarla furiosamente. A metà pasto, improvvisamente sembrava come se si fosse soffocata per l’emozione e cominciò a singhiozzare.

“Non c’è alcuna fretta, ho ancora molto cibo- Prima finisci di mangiare, poi ti porterò dai tuoi compagni.” Leylin comprese molto bene quello che lei provava. La confortò piano piano e la ragazza si calmò.

……

*Ka-cha!* I rami appassiti si spezzarono quando vennero calpestati. Leylin e Gillian sfiorarono con attenzione il parco a tema, spingendosi attraverso la foresta primitiva.

“Quei terrificanti mostri non abbandonano mai il raggio del nodo. Finché non andiamo lì, non dovrebbero esserci problemi…” Gillian indossava l’abito da caccia che Leylin le aveva regalato, il suo viso pulito rivelava uno spirito vigoroso che la faceva sembrare carina.

“Ciò che è veramente spaventoso nel Mondo Onirico sono i vagabondi e i maestri! Possono causare le tempeste in qualsiasi momento, distruggendo così case e raccolti e causando anche enormi perdite e la nostra fine…”

La sua voce si abbassò. “Se non fosse per loro che ci osservano e ci trattano come formiche, probabilmente saremmo morti tutti molto tempo fa…”

In quel momento, guardò Leylin. Da quello che si ricordava, i metodi usati da Leylin erano molto simili a quelli usati dai maestri.

“Non c’è bisogno di preoccuparsi, non sono come loro. Ho studiato anche altri metodi. Nessuno di voi ha mai incontrato altre forme di vita intellettuale e ha interagito con loro prima d’ora?” Di fronte a Gillian, Leylin non nascose la sua identità di straniero.

“Sì! Non solo nella foresta, ma anche nei nodi. Ci sono delle esistenze con cui possiamo comunicare, ma compaiono a caso. Di solito sono solo mostri che sanno solo uccidere.”

Gillian inclinò la testa assorto nei suoi pensieri: “Ho saputo da mio padre che molto tempo fa un gigantesco castello è apparso in un nodo. Un vecchio signore con una barba bianca viveva lì dentro ed era come i maestri che hanno la capacità di controllare i fulmini e il fuoco. Ha anche tramandato metodi per manipolare questi poteri a Zio Morin…”

“Hm?” L’interesse di Leylin fu destato, perché sembrava molto simile a un Magus. “E poi?”

“E poi…” Gli occhi di Gillian divennero confusi. “Dopo aver ottenuto l’enorme potere, disse che ci avrebbe portati via dalla foresta per vedere il mondo esterno… e poi, scomparve… per non tornare mai più…”

“Che storia triste… Oh, le mie scuse!” Leylin non sapeva cosa rispondere a ciò.

“Non è niente!” Gillian sembrava piuttosto forte e, dopo aver visto un cartello vicino alla strada, si era persino rallegrata entusiasta: “Siamo abbastanza vicini al nostro campo!”

*Whizz!* Una freccia di osso atterrò di fronte a Leylin, le penne della freccia tremavano ancora.

“Chi è?” Una profonda voce risuonò dalla foresta. Leylin rise, non rispondendo. In realtà aveva notato l’altro molto tempo prima, ma ovviamente era meglio per Gillian occuparsi di lui.

“Zio Mark! Sono Gillian!” Urlò allegramente verso la profondità della foresta.

“Piccola Gillian!” Gli alberi sul lato opposto iniziarono a tremare, rivelando un uomo corpulento di mezza età con le basette. Quest’uomo, che indossava una pelle di animale, disse: “Ho sentito che sei caduta in un nodo. Pensavo fossi morta! Sai quanto ho pianto per te…”

“Zio Mark!” Gillian si fece avanti e lo abbracciò stretto. “Mi dispiace averti fatto preoccupare! Ecco, lascia che ti presenti. Lui è il signor Leylin, colui che mi ha salvata dal nodo!”

Gillian tirò le mani di Mark e lo trascinò davanti a Leylin. Evidentemente, la mancanza di motivi viola sulla pelle di Leylin fece sì che l’uomo si mise in guardia.

Leylin ridacchiò, non preoccupandosene affatto, dato che ormai era qui. Dopotutto, date tutte le sue abilità, i nativi sarebbero riusciti a bloccare i suoi attacchi?

Naturalmente, Leylin non osò oltrepassare i suoi confini a causa dei misteri del Mondo Onirico. Era meglio non usare la violenza se questa avrebbe potuto interferire con lui nell’ottenere dei benefici.

Dopotutto, quello era un mondo totalmente sconosciuto. La realtà deformata e le complessità lì avevano superato di gran lunga le sue aspettative.

Forse la volta dopo che si fosse recato lì, quegli indigeni avrebbero subito un tremendo cambiamento. Se avesse dovuto investire qualche sforzo lì per allacciare un buon rapporto con loro, ne sarebbe valsa la pena in futuro.

Cosa accadde dopo fu ovvio. Dopo che Leylin mostrò il suo gentile intento e avendo Gillian a garantire per lui, Mark portò Leylin al loro campo.

Leylin si guardò intorno. Evidentemente si trattava di una base temporanea, con molte pile di legno abbattute e che dovevano ancora essere riordinate nei dintorni.

Sul retro del campo c’erano tracce di un grande incendio, oltre a un piccolo appezzamento con verdure e simili.

‘Questi metodi di coltivazione sono piuttosto antichi.’ Leylin scosse la testa, ma sapeva che ciò era inevitabile. Quegli indigeni la volta dopo che si svegliavano avrebbero potuto scoprire che la loro terra aveva perso ogni fertilità, trasformandosi in un arido deserto, in una foresta, in un fiume o persino in un vulcano. Non c’era bisogno di uno sforzo maggiore di quello.

Tale semplicità si estendeva anche agli edifici. Una casa di legno era stata fatta con qualche albero messo insieme. Molti degli indigeni avevano scelto di riposare all’aperto o nei buchi di qualche albero. Leylin sentì che la tenda che aveva portato con sé poteva essere considerata un palazzo rispetto a tutto ciò.

In una semplice e grezza casa di legno, Leylin conobbe il padre di Gillian. Sembrava un uomo di mezza età sconvolto, un duro lavoro per un lungo periodo di tempo lo aveva fatto sembrare come se avesse già un piede nella tomba.

“Ehm ehm… grazie, ospite da terre lontane! Gillian è il mio tutto. Non so davvero come mostrarti la mia gratitudine. C’è anche questo cibo… questo…”

L’uomo di mezza età esaminò il pane bianco, i biscotti e gli altri cibi accatastati davanti a lui, un rossore che gli invase il volto. Tale cibo di prima qualità era qualcosa che non poteva normalmente gustare.

“Per favore, non si preoccupi! Gillian è una ragazza molto adorabile. Nessuno vorrebbe vederla in pericolo!” Leylin sorrise gentilmente.

“Per favore perdona la mia schiettezza, ma sulla base di quello che ha detto Gillian, tu… sei un Magus?” L’uomo tossì un attimo prima di fare quella domanda diretta.

“Sì!” Lo stupore di Leylin fu superato solo dalla sua curiosità. “Hai già visto un Magus? Dove hai avuto contatti con loro?”

“Ehm ehm… È stato Morin a dirmelo…” Il colore dell’uomo di mezza età divenne ancora più serio, al punto che Leylin sentì che i fuochi della sua vita stavano per essere estinti.

“Morin una volta era visto in modo favorevole da un Magus e studiò sotto di lui per un certo periodo di tempo. Ci hanno raccontato molte storie epiche, ma sfortunatamente…” Leylin aveva sentito parlare di quello che era successo dopo da Gillian.

“Posso sapere se il nodo in cui c’era il castello è ancora esistente?” Leylin era piuttosto curioso nei confronti della sua specie.

“No. Un giorno l’intero castello e il nodo sono scomparsi improvvisamente. Se non fosse stato che Morin trascorse la notte altrove quel giorno, temo…”

L’uomo scosse la testa e sembrava stesse pensando a qualcosa. Tremando incontrollabilmente, prese una porzione di pelle animale e la posizionò rispettosamente di fronte a Leylin.

“Questo è ciò che Morin mi ha lasciato. Anche se non riesco a capirlo, ha sicuramente a che fare con il Magus. Prendi questo regalo come ringraziamento!”

“Questo…” Dopo aver preso la pelle, le pupille di Leylin si ridussero improvvisamente.

In cima alla pelle di animale c’erano alcuni disegni e rune marroni. Non c’era da meravigliarsi se l’uomo non potesse capirlo; la vera informazione era celata dalla forza spirituale all’interno della pelle.

[Beep! Rilevata interfaccia dati. Trasmissione delle informazioni!]

Anche la voce dell’A.I. Chip venne trasmessa e sul volto di Leylin apparve un’espressione di allegria.

‘Sono Morin, quello che il Mentore chiama un abitante del Mondo Onirico. Se vedi queste informazioni, per favore tratta bene i miei membri del clan. Quello che vedrete dopo è il percorso che il Mentore ha escogitato dopo aver passato decenni a studiare il mio corpo – Un Magus…’

Le informazioni sulla pelle animale fecero risplendere di gioia gli occhi di Leylin.

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Coooosa? Un altro capitolo? D:

Ebbene sì, ragazzuoli, noi del Team F.S. abbiamo deciso di attenerci al detto “Natale è così lungo, che sembra una settimana” (cosa? Non esiste alcun detto del genere? Beh, da ora c’è <3)

Come regalo e ringraziamento natalizio, oggi sarà calcolata come una settimana, e quindi usciranno tutti i capitoli della settimana! (No, non sono capitoli anticipati, ma raddoppiati!)

Buon Natale ancora, e se vi va, date un’occhiata al Patreon, dove questa settimana troverete una valanga di capitoli *Wink Wink*

Capitolo bonus di Natale <3

Capitoli della settimana: 9/9

Trad: MasseChan

Edit: UncleFatty

In questi giorni son davvero strapieno, quindi niente spoiler 🙁

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