CERCASI TRADUTTORI E VOLONTARI CHE ABBIANO VOGLIA DI AIUTARE A CARICARE I CAPITOLI
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Capitolo 65

– Sottoterra

Ed eccoci col capitolo di lunedì!

Sono lieto di comunicarvi che ho riportato a casa almeno la metà delle mie facoltà mentali, quindi direi che è andata bene xD

P.s. In settimana dovrebbe uscire un capitolo al giorno, così da recuperare tutti i capitoli che vi devo ^-^

Capitoli in debito: 3

Il vostro, catafratto, UncleFatty <3

“Non stupitevi, la stessa cosa è successa quando ho ucciso l’altra creatura.”

Il Visconte Jackson prese un fazzoletto e pulì la sua lama, prima di rimetterla nella fodera.

“Quindi alla morte si autodistrugge!”

Leylin era piuttosto sorpreso. Questo processo andava contro le leggi della natura.

Fissando lo scheletro, che ancora emetteva fumo, Leylin raccolse un osso.

L’osso era pieno di crepe, e sembrava che una minima pressione l’avrebbe potuto ridurre in pezzi. Leylin applicò un po’ di forza e, con un suono sordo, l’osso si ridusse in polvere.

“Hm, qualcosa non va!” gli occhi di Leylin si illuminarono. Si accorse che vi erano delle piccole vene tra la polvere bianca.

[Il Bersaglio continua ad emettere energia vitale. Identificato come agente patogeno di alto livello. Si raccomanda di tenere le distanze!] in quel momenti, l’analisi dell’A.I.Chip apparve davanti agli occhi di Leylin.

Leylin si pulì subito le mani dalla polvere e iniziò ad emettere delle radiazioni, per pulire del tutto le mani.

“Qualcosa non va?” anche Murphy si accorse che qualcosa non andava.

“State attenti alle ossa, c’è qualcosa dentro! Leylin corrugò le sopracciglia e si allontanò dalla polvere.

* Ssssii! * in quel momento, sulle ossa della lucertola apparvero altre vene. Le ossa di distrussero del tutto, come se le vene fossero ciò che le teneva insieme.

Le vene iniziarono a contorcersi e ad unirsi, trasformandosi in una piccola creatura.

La creatura era piuttosto simile alla lucertola di prima, ma il suo corpo era interamente rosso. Di tanto in tanto, spuntavano sulla superficie della creatura delle vene. Il mostro non aveva occhi né bocca, ma sembrava estremamente resistente.

* Xiu! * L’attacco della creatura fu estremamente veloce. Prima che il Visconte e gli accoliti potessero agire, la creatura si era già spostata, sparendo all’orizzonte.

“Inseguiamola! Questa creatura ha sicuramente qualcosa a che fare con l’avvizzimento dei boschi!” un uomo dalla tunica grigia bisbigliò qualcosa all’orecchio del Visconte, che subito diede l’ordine.

“Quell’uomo è al fianco del Visconte sin da quando siamo usciti dalla Città della Notte eterna, dev’essere un suo fidato sottoposto, ha delle grandi abilità di percezione.”

Leylin socchiuse gli occhi, mentre usava l’A.I.Chip per fare una scansione. “Questo aspetto, e le radiazioni di un accolito di secondo livello? Interessante!”

“Sbrigatevi! Dobbiamo raggiungerla!”

Dopo l’ordine del Visconte, le Guardie di Acciaio Nero si lanciarono avanti, formando un cerchio attorno al loro signore. L’uomo in tunica grigia li seguiva da vicino.

Gli accoliti si fissarono tra loro. Murphy disse, non senza una certa tristezza, “Seguiamoli!”

Leylin rallentò volontariamente, per tenere il passo di Murphy, “Quella creatura, hai qualche idea di cosa fosse?”

“Sembrava essere un qualche tipo di parassita! In base alla sua forza, la progenitrice ha almeno la forza di un accolito di terzo livello…se non addirittura quella di un Magus ufficiale!” Murphy sorrise amaramente.

Leylin e il suo gruppo non avrebbero avuto speranze contro un Magus. Qualsiasi incantesimo di rango 1 li avrebbe potuti massacrare tutti.

“Non penso!” Leylin scosse la testa. In base ai calcoli dell’A.I.Chip, il parassita era piuttosto forte, ma la progenitrice doveva essere al massimo al livello di un accolito di terzo livello. In caso contrario, Leylin sarebbe scappato già da molto tempo.

“È solo…una missione di raccolta informazioni, sono stato io a sceglierla. Sono stato davvero sfortunato a incappare in una creatura con la forza di un accolito di terzo livello…” Leylin non sapeva più cosa pensare.

Era felice di non essere venuto prima per conto suo. Dopotutto, contrariamente ai protagonisti dei romanzi del suo vecchio mondo, lui non poteva usare la disperazione per ottenere uno di quegli insensati aumenti di potere. Il suo unico destino sarebbe stato la morte.

“State attenti, ci stiamo addentrando sempre di più. Riesco a sentire l’energia negativa nell’aria!”

Urlò un accolito.

Leylin aveva un’alta percezione verso l’energia negativa. Dopotutto, le sue affinità principali erano l’Ombra e l’Oscurità. Proprio come l’affinità alle Piante e alla Luce portavano verso l’energia positiva, le affinità di Leylin lo portavano verso l’energia negativa.

“Sembra di essere nei dintorni dell’Accademia Abissale della Foresta di Ossa. Forse è per questo che mi sento così bene qui!”

Leylin sollevò il cappuccio, per coprire il sorriso che gli si era stampato in volto.

* Clang! * il gruppo si fermò all’improvviso.

“È scomparsa! Ho visto la creatura fermarsi un secondo e poi sparire nel nulla all’improvviso!” Jackson brandì la sua spada, “State in guardia!”

Le Guardie di Acciaio Nero formarono subito un cerchio a protezione di Jackson e degli accoliti, per evitare attacchi a sorpresa.

“Questo dovrebbe essere il centro della zona avvizzita!” Murphy si grattò il naso.

“Ora posso usare il mio metodo di analisi!” Murphy prese una pozione nera dalla sua tunica e la sparse a terra.

* Plop plop! *

Dopo che la pozione cadde a terra, si trasformò in piccole formiche che si sparsero in tutte le direzioni.

Dopo che tutta la pozione fu usata, Leylin stimò ci fossero almeno diecimila formiche.

“In questo modo potrà coprire un’enorme area, riuscirà sicuramente a trovare quella creatura!” pensò Leylin.

Come previsto, dopo una dozzina di minuti, una formica nera apparve ai piedi di Murphy, arrampicandosi sulle sue vesti e arrivandogli all’orecchio, dove sembrò bisbigliargli qualcosa.

“L’abbiamo trovata! seguitemi!” Muprhy seguì la formica e condusse il gruppo verso una quercia avvizzita.

“Spostate la quercia!” Murphy indicò l’albero, “In base alle mie scoperte, sotto alla quercia c’è un tunnel segreto.”

“Squadra 1! Avanzate!” Jackson agitò le mani.

Diverse Guardie di Acciaio Nero avanzarono e colpirono l’albero con le loro lance.

La quercia avvizzita non resse l’attacco. Le dieci guardie spostarono ciò che restava della quercia, rivelando un tunnel oscuro.

“Eccolo!” gli occhi di Murphy si illuminarono, ed iniziò a recitare un incantesimo.

Le formiche tornarono ed entrarono nel buco.

All’improvviso, Murphy impallidì, e il suo corpo cadde all’indietro, quasi come fosse svenuto.

“Cosa è successo?” Leylin afferrò Muprhy da dietro, impedendogli di cadere.

“A quanto pare dentro c’è una creatura molto pericolosa. Ha distrutto tutte le mie preziose creature!” l’espressione di Murphy era piuttosto addolorata.

“Cosa dovremmo fare?” chiese un accolito, chiaramente intenzionato ad andarsene.

“Preparatevi a colpire!” Jackson agitò le mani, “Dobbiamo andare a controllare il tunnel!”

“Sì!” le guardie seguirono subito gli ordini del loro signore. Leylin e gli altri accoliti si guardarono l’un l’altro. Non avendo scelta, non poterono fare altro che seguirli.

Il buco era piuttosto piccolo. Un uomo adulto doveva accovacciarsi per entrare. Il tunnel, però, diventava più largo avanzando.

“Questo sarà un problema! Dalle dimensioni del tunnel, la progenitrice dev’essere enorme.” Leylin si assicurò di avere la sacchetta. Se non avesse avuto così tanti assi nella manica, avrebbe già trovato un modo per distrarre gli altri e scappare.

Dopotutto, la sua vita era più preziosa del suo rapporto con il signore della città.

“Signore! Più avanti c’è una biforcazione!” un soldato fece rapporto a Jackson.

“Fatemi dare un’occhiata!” Jackson avanzò.

Leylin lo seguì. Come aveva detto il soldato, c’era un bivio.

“L’energia negativa è troppo densa qui. Molti dei nostri metodi di esplorazione non possono essere usati qui!” disse l’uomo dalla tunica grigia, il sottoposto del Visconte.

“Fai entrare due uomini in ogni tunnel!” Jackson corrugò le sopracciglia mentre dava l’ordine.

“È meglio se me ne occupo io!” Leylin si propose all’improvviso.

Dato che sapeva che la progenitrice doveva essere parecchio forte, Leylin non voleva che il suo gruppo perdesse troppo uomini.

“Dato che Leylin ha deciso di proporsi, lasciamo fare a lui!” il Visconte sorrise.

Leylin avanzò di diversi passi e prese una sfera di cristallo dalla sua tunica.

“Gurisitong – Jiaonateyer!” recitò Leylin. Una pupilla verticale nera apparve nella sfera.

La pupilla aveva le stesse dimensioni di una pupilla umana, ma non aveva la parte bainca. Fissare troppo a lungo la pupilla dava l’impressione di perdere la propria anima.

“Questo è…l’Occhio di Energia Negativa!”

“Solo accoliti specializzati nell’energia negativa possono usarlo!”

Gli accoliti bisbigliarono tra loro, i loro occhi ora pieni di ostilità e paura.

Gli incantesimi di un mago specializzato nell’energia negativa tendevano ad essere più distruttivi degli altri e quei maghi tendevano ad avere personalità più brutali e assetate di sangue degli altri Magi. In genere questi Magi venivano chiamati Magi Oscuri.

Gli sguardi ostili degli accoliti erano più che giustificati.

Leylin non aveva alcuna intenzione di dare una spiegazione agli accoliti. Le sue dita toccarono la sfera di cristallo, che andò in pezzi.

La pupilla nera si divise in due, ognuna diretta verso uno dei due tunnel.

Seguendo mentalmente le pupille, Leylin chiuse gli occhi. Il Visconte Jackson era piuttosto nervoso mentre osservava Leylin.

Qualche minuto dopo, Leylin aprì gli occhi, “Nel tunnel di sinistra ci sono diverse lucertole mutate e alla fine c’è solo un enorme masso.”

“Quello di destra, invece, procede verso il basso. Il mio incantesimo è stato distrutto prima di arrivare alla fine.”

“Dato che quella sembra la strada giusta, procediamo per quel tunnel.” Jackson indicò il tunnel di destra.

Il tunnel era estremamente umido. Leylin toccò una parete e si guardò la mano, “È umido!”

Leylin perse un battito, ma la sua espressione rimase impassibile. Prese un fazzoletto dalla sua tunica e si pulì la mano.

“Penso ci stiamo avvicinando al nido di quelle strane creature.”

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