– Raccogliendo Sangue
“Qual è il problema? Non eravamo d’accordo che avrebbe solo fermato il suo avversario? Perché siamo arrivati a questo?” Jeffrey era leggermente sbalordito. “Non va bene così. Temo che la personalità estrema di Bevis lo abbia portato a un raggiungimento emotivo del rango 6. Presto, fermatelo! Di questo passo Sua Altezza Leylin…”
Anche se gli Stregoni di per sé non fossero stati così potenti, le metamorfosi in creature di rango 6 erano naturalmente più potenti di quelle in creature di rango 5. Jeffrey temeva che Bevis potesse fare del male a Leylin, il che non era bene per l’Unione degli Stregoni. Dopotutto Leylin era nel reame Luna Splendente, ed era uno dei loro membri esecutivi.
“Ecco a voi una linea di sangue di rango 6 che si fa prendere dalle emozioni. Ho paura che possa ripercuotersi anche su di noi…” Wayde, all’altro lato, era davvero preoccupato.
“Non ce n’è bisogno. Sua Altezza Leylin è ancora al suo posto” disse Offa scuotendo le mani, apparentemente molto rilassato. “Non solo ha scoperto la linea di sangue del suo avversario, ma ha anche attirato Bevis passo dopo passo nella trappola che ha preparato. Sua Altezza Leylin diventa ogni volta più stupefacente… Immagino avrà in serbo molte sorprese per noi…”
“Come?” esclamarono involontariamente Jeffrey e Wayde, “Sua Altezza ha ancora della forza nascosta?”
“Non saprei dire.” Offa scosse di nuovo la mano, guardando con sempre più attenzione la battaglia.
Il Gigante della Fitta Nebbia ruggì, ed emise dai suoi pori grandi banchi di nebbia, che formarono un’armatura ed un’arma. Il potere distruttivo di cui disponeva era grande abbastanza da frantumare lo spazio circostante ad ogni singolo attacco.
Il cuore di Bevis era già attanagliato dalla rabbia, voleva uccidere Leylin senza girarci intorno. Aveva cambiato radicalmente intenzioni, rispetto a quando poco prima voleva solo dargli una lezione.
La vergogna e la rabbia di essere stato scoperto, nonché l’irritazione per la ferita all’orgoglio, lo avevano fatto esplodere; dopo aver visto l’incredibile inaspettata forza di Leylin, poi, nel suo sangue le fiamme della gelosia e della follia si erano mescolate a formare qualcosa di più terrificante ancora.
Ne risultò che, ben lontano dall’aver perso la razionalità, Bevis era pronto a uccidere Leylin sul posto noncurante delle conseguenze.
“Che pietoso infante.” La voce di Leylin tuonò dall’enorme corpo dell’Imperatore Kemoyin. Dalle sue squame apparivano in continuazione vari strati di rune nere, bloccando con facilità i colpi del Gigante della Nebbia.
Leylin osservava attentamente il Gigante a quattro braccia che gli stava di fronte, e sembrava che le sue pupille emanassero una strana radiosità.
“Occhio della Pietrificazione!” A uno sguardo dell’Imperatore Kemoyin, il gigante a quattro braccia si bloccò all’istante, e uno strato di pietra grigio cenere apparve in un batter d’occhio sulla sua pelle.
“NO, come può la mia linea di sangue perdere contro questa creatura di basso rango?” ruggì disperato Bevis mentre dal suo corpo fuoriusciva un fiume di luce rosso sangue, che respinse la pietrificazione.
L’Imperatore Kemoyin, però, aveva approfittato di quegli attimi per scattargli di fronte, con l’enorme coda che spazzava l’orizzonte. Rilasciò una forza al pari dell’Armageddon.
Quando il gigante fu colpito, un’esplosione risuonò nella zona; i numerosi banchi di nebbia che la ammantavano si sgretolarono, scoprendo di nuovo il cielo stellato.
“La linea di sangue di rango 6 del Gigante della Nebbia me la prendo io!” sussurrò una voce nel mare di coscienza di Bevis. Prima ancora che lui potesse accorgersene, l’Imperatore Kemoyin aveva spalancato le fauci, affondando le due zanne nel suo collo.
Le zanne emettevano una spaventosa forza attraente, che fece gridare istericamente Bevis. I banchi di nebbia si sgretolarono con un botto, e il Gigante della Nebbia iniziò a creparsi poco a poco. La nebbia si illuminò, e il vero corpo di Bevis riapparve.
Con la sola differenza che sul suo collo c’erano due enormi buchi sanguinanti, e che lui sembrava abbattuto ed esausto. Guardava Leylin come se avesse davanti un demone.
“Ah…” Osservando le pupille di Leylin, sembrò estremamente scioccato. Si lasciò sfuggire uno strano gridolino, mentre il suo corpo si trasformava in un raggio di luce rosso sangue che sparì come un fulmine nella zona Stella del Mattino.
“Piccolo e debole… davvero…” In mezzo a delle fiamme luminose, Leylin recuperò la sua forma normale. La mancanza di esperienza e forza di volontà avevano causato a Bevis ingenti perdite.
Con un asso nella manica del calibro dell’A.I. Chip, di esperienza e strategie scaltre e spietate Leylin ne aveva a bizzeffe.
“Immagino sia più o meno ora di andare!” sogghignò, fissando un punto nello spazio con un’accecante radiosità negli occhi.
Istanti dopo, il suo corpo si trasformò in fiamme rosse che sparirono nel cielo.
………
All’interno della zona Stella del Mattino, Offa e gli altri due Stregoni Luna Splendente si fissavano l’un l’altro sbalorditi. “Sua Altezza Leylin ha capito che li stavamo osservando? Ma questo Pensatoio Tracciante è un equipaggiamento magico di rango elevato…”
“Lascia stare. Più che altro a me sorprende la sua potenza in combattimento. Nemmeno un Magus Mezzaluna del calibro di Bevis è al suo livello…” Wayde incrociò le braccia, e una ciocca dei suoi corti capelli dorati si rizzò come una punta di ferro.
Bisognava ammetterlo: la potenza bellica di Leylin li aveva davvero sorpresi. Bevis non solo era un Magus Mezzaluna, aveva anche ereditato la linea di sangue di rango 6 del Gigante della Fitta Nebbia: una volta era secondo nell’Unione soltanto a Offa.
Eppure era stato sconfitto in quel modo? In altre parole, la forza di Leylin adesso era paragonabile a quella di un Luna Splendente al livello massimo?
Una congettura del genere era troppo folle perché Wayde e Jeffrey potessero riuscire ad accettarla subito.
“In più, la linea di sangue di Sua Altezza Bevis sembrava leggermente danneggiata alla fine dello scontro. Dovremmo dire a Sua Altezza Leylin che lo sappiamo e sperare che restituisca il sangue che ha preso?” chiese Jeffrey esitante.
“Pensi sia possibile?” Offa, senza parole, alzò gli occhi al cielo. A pensarci meglio, sentiva di aver preso Leylin leggermente sottogamba: quella era stata sin dall’inizio una trappola per Bevis, che ci era cascato come un fagiano. Leylin lo aveva manovrato mossa dopo mossa come una marionetta.
‘Che tizio interessante! Ha iniziato istigando il suo avversario, affinché lui maturasse intenti omicida. Poi lo ha sconfitto apertamente e legittimamente, appropriandosi anche della sua linea di sangue… Possibile che abbia pianificato tutto? Quindi… Se anche noi ci fossimo fatti vedere, avrebbe avuto anche allora un piano pronto?’
Più Offa rifletteva, più l’indifferenza di poco prima diventava paura di Leylin. La forza tirannica di quel pivello e la sua meticolosa pianificazione degli eventi lo avevano sbalordito.
“Forse sarà lui a portare a compimento le speranze degli Stregoni.” Il suo cuore si colmò di aspettative.
“E noi allora?” Jeffrey proprio non sapeva come comportarsi. La sconfitta di Bevis, per lui, era uno scenario totalmente fuori dalle aspettative.
“Che altro possiamo fare? Lasciamolo fare, comunque si sta muovendo solo a nome proprio. Potrebbe mai esserci qualcuno, anche lo stesso Monarca della Fiamma Ardente, in grado di sfondare le difese della fortezza della zona Stella del Mattino?” Offa scosse le dita: il suo tono non sembrava voler dare spazio a obiezioni.
“Dovremmo anche rafforzare la sicurezza del Clan Ouroboros e dei parenti di Leylin di un po’, specialmente per Lady Freya. Non possiamo permettere che il Monarca o chiunque altro trovi anche una singola falla, no?” Offa guardò Jeffrey con eloquenza.
“Certo! Farò personalmente visita a Lady Freya molto presto.” annuì Jeffrey, sorridendo.
“Le nostre regole non possono essere violate. Non possiamo permettere conflitti interni tra gli Stregoni, questo è il fondamento” disse Offa, “Vedrò presto di fare in modo che Bevis se lo ricordi.” Gli Stregoni lì presenti annuirono in segno d’assenso.
Se una cosa del genere fosse successa all’interno di un’organizzazione che si supponeva unita, d’altronde, avrebbe dato un bel colpo al morale dei soldati. Inoltre, se qualcuno avesse passato il limite, il nemico avrebbe sicuramente contrattaccato ponendo un pericolo proporzionato, causando sofferenza a entrambe le parti. I Magi erano intelligenti, e sapevano come comportarsi.
Bisognava solo sopprimere la follia emotiva di Bevis. Una volta calmato lui, tutto sarebbe stato facile.
“Non possiamo nemmeno allentare il supporto che diamo a Bevis. Inviategli i resti scheletrici del Gigante della Nebbia!” Quanto Offa disse scioccò Jeffrey non poco.
“Vostra Altezza… Ma perché?” chiese a bocca spalancata.
“Se Leylin dovesse avanzare al livello di Sole Nascente, cosa possiamo usare per sopprimerlo?” In quel momento, Offa si grattò la barba e disse qualcosa che impressionò di nuovo Jeffrey nel profondo.
…
“Stavolta ci ho guadagnato un bel po’ di cose!” All’altro capo, Leylin osservava il sangue nella provetta che teneva in mano: emetteva un luccichio offuscato. Una traccia di felicità si fece strada sul suo volto.
“Anche se il Gigante della Fitta Nebbia non è esattamente una delle esistenze di grado più alto tra le creature antiche di rango 6, crea delle tracce di linea di sangue dal suo sangue come materiale – il che gli permette di utilizzare incantesimi di rango 6 ordinari…”
Si poteva dire che Bevis aveva giocato al piano di Leylin dal momento stesso in cui si erano incontrati.
E poi il suo avversario aveva chiaramente esternato intenti omicida durante la battaglia, quindi anche se Leylin gli aveva estratto con la forza del sangue gli Stregoni dell’Unione non avrebbero potuto dire nulla.
In pratica Bevis lo aveva perseguitato apertamente, mentre Leylin al contrario era stato quasi ‘magnanimo’ a lasciarlo addirittura andar via.
Probabilmente non avrebbe avuto nemmeno il coraggio di chiedere a Leylin di restituire il sangue che gli aveva preso, imbarazzante com’era.
“A giudicare dal comportamento di Jeffrey e gli altri, possiamo temporaneamente continuare ad adagiarci sugli allori riguardo la questione dell’alleanza delle linee di sangue. Di sicuro proveranno a contenere Bevis e calmarlo, non attaccheranno le mie forze!”
Un barlume pensieroso attraversò le pupille di Leylin.
Cose del genere erano reciproche. Se Bevis avesse passato il limite e acceso la fiamma della guerra con lui, Leylin non si sarebbe certo tirato indietro – anzi gliela avrebbe fatta pagare amaramente.
Per cui, finché un Magus restava razionale, non avrebbe mai fatto qualcosa che avrebbe arrecato sofferenza ad entrambe le parti.
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Entro domenica recupereremo tutti i capitoli della settimana scorsa 😉
Capitoli della settimana: 6/16
Trad: Kido
Edit: UncleFatty
In questi giorni son davvero strapieno, quindi niente spoiler 🙁
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