– Partenza e Crepuscolo
“Il mio secondo discendente è finalmente nato.” Leylin non capiva esattamente cosa provasse in quel momento, ma la nascita di un discendente fece colmare il suo cuore di tenerezza.
“Chiedo venia” disse, riportando sulla terra gli sbalorditi Offa e Jeffrey.
“Ma certo, Vostra Altezza, occupatevi pure prima delle vostre questioni” risposero senza comprendere.
Leylin scomparve tra nere fiamme, per arrivare all’interno di una stanza del castello. Era stagnante dell’odore di sangue e liquido amniotico, e alcune infermiere zuppe erano già collassate a terra, colpa principalmente del bambino che ancora piangeva a squarciagola.
Le infermiere erano state accuratamente selezionate, e la maggior parte di loro erano Stregoni di rango 1. La forza della linea di sangue di rango 5 che scorreva nel bambino, però, sorpassava ogni limite che potessero sopportare.
Dopotutto Leylin, Freya e il resto di solito tenevano a bada le radiazioni vitali per evitare di inquinare l’ambiente circostante – una cosa che un neonato non poteva avere coscienza di fare.
Mentre piangeva, il bimbo rilasciava particelle energetiche elementali oscure che iniziarono a roteargli attorno. I mobili e le lenzuola, intanto, venivano inghiottiti da fiamme nere che non si estinguevano.
“La sua forza spirituale e la linea di sangue si ribellano?” Piuttosto che essere spaventato, Leylin ne era contento. “Ha un’abilità innata altissima!”
Non lo turbava una ribellione così potente, e la soppresse senza difficoltà mentre teneva in braccio il bambino. Probabilmente perché aveva avvertito il legame del loro sangue, il bambino smise immediatamente di piangere vedendo Leylin e si profuse addirittura in un sorriso innocente.
Stregone al vertice del rango 3 la cui vitalità sorpassava quella di molti altri, Freya era riuscita a mantenersi cosciente fino a quel momento. Quando si accorse di chi era arrivato, rimase inizialmente un po’ scioccata ma poi si tranquillizzò. “Caro… Nostro figlio…”
“Sì, è nato nostro figlio. E non ha avuto pietà di te” la confortò Leylin, accarezzando la fronte del bimbo che aveva ancora in braccio. La stanza brillava di una luce oscura, inghiottendola in un profondo sonno.
Continuò ad accarezzarlo, mentre con le mani accompagnava il corpo di Freya dolcemente. Anche se era uno Stregone anche lei, la fatica della gravidanza e del travaglio di un bambino con una linea di sangue così unica la gettarono molto rapidamente in un sonno profondo.
‘Il lascito eterno della linea di sangue, di generazione in generazione.’ Leylin iniziava a nutrire sentimenti particolari, guardando la creaturina assorta nel sonno in braccio a lui.
La vita eterna era il sogno di ogni umano, ma quasi nessuno di loro riusciva nell’impresa. Si ricorreva dunque a un altro metodo: passare la propria linea di sangue alla progenie, per ottenere una sorta di immortalità genetica.
C’era anche un’immortalità di tipo spirituale: si poteva tramandare ad altri la propria conoscenza e percezione del mondo, insegnando agli studenti la propria cultura e saggezza, come via alternativa all’immortalità.
Bisognava crescere i propri discendenti di sangue, inculcargli in testa le proprie idee ampliando la loro conoscenza. Anche questo creava una sorta di vita eterna. Tramandando di generazione in generazione questa tradizione, si poteva dire di aver in parte raggiunto lo scopo.
Che fosse nella sua vita precedente o nel mondo in cui viveva adesso, gli esseri umani provavano sempre sentimenti per la progenie. Certo, esistevano anche le eccezioni alla regola, ma si trattava di poche persone.
Per Leylin tramandare la linea di sangue non era semplicemente una questione per stabilire il suo potere: i discendenti avrebbero ereditato le sue idee e ogni suo lascito. La vera vita eterna esisteva nel Mondo Magus, ed era qualcosa di molto più attraente dell’avere dei discendenti, nonostante non gli impedisse di tenerli come ultima risorsa.
‘La forza della sua linea di sangue è potente, ma nasconde anche dei pericoli!’ Dentro l’infante scorreva forza animica, che rendeva evidente tutto quanto riguardava il suo corpo. Leylin aggrottò le sopracciglia.
Al rango 5, la linea di sangue dell’Imperatore Kemoyin sarebbe stata di sicuro rilevata dalla Dama Sibilante. Con lui al centro dell’attenzione le linee di sangue miste come quella non sarebbero state granché degnate di attenzione, ma anche il più piccolo movimento se combinato all’incapacità di stare in guardia del bimbo avrebbe portato alla più totale distruzione. Doveva prendere precauzioni.
‘A.I. Chip, costruisci una difesa dal Mondo Onirico!’ ordinò.
Il Chip rispose prontamente: [Beep! Obiettivo stabilito! Avvio trasferimento rune…]
Delle rune opache emersero sulle mani di Leylin una dopo l’altra, formando un sigillo unico che si unì sulla schiena del bambino prima di sparire tremolando.
‘Era già poco probabile che il suo sangue attirasse attenzioni. Insieme a queste difese penso che non ci sia di che preoccuparsi ora’ pensò Leylin annuendo con in mente Celine. ‘Devo comunque trovare un po’ di tempo per fare una visita alla Zona del Crepuscolo.’
La porta d’ingresso si aprì con un colpo sordo, e ne uscì con il bambino. Lì fuori, Gilbert ed Emma lo aspettavano insieme a Kubler e i suoi subordinati, tutti visibilmente eccitati.
“Congratulazioni, Maestro!” Il suo primo subordinato Stregone si inchinò a lui. Il gesto di Kubler fu seguito da un fragore di congratulazioni.
“Hmm” annuì Leylin, alzando il bebè sopra la testa. “Che il bambino sia chiamato Syre. Syre Farlier, figlio di Leylin Farlier!”
Nel linguaggio del continente centrale, il nome Syre portava con sé la connotazione di “onorevole e benedetto”. Era un meraviglioso nome. A quell’annuncio, Kubler e gli altri lo ricoprirono di acclamazioni: “Syre! Syre!”
………
Quella notte fu tenuto un grande banchetto celebrativo. Non solo parteciparono Offa, Jeffrey e Wayde, ma nemmeno Bevis poté tirarsi indietro e dovette forzare il sorriso e congratularsi con Leylin.
Dopo i festeggiamenti, Leylin chiamò a raccolta Gilbert, Emma, Offa e gli altri e annunciò di aver deciso di partire per un lungo viaggio. Disse loro che aveva scoperto un altro mondo, e che si stava preparando a tuffarsi a capofitto in una spedizione a lungo termine.
Offa e alcuni altri non compresero a fondo le sue azioni, ma si dissero d’accordo e promisero di dare supporto al Clan Ouroboros come avevano sempre fatto. Per il mondo esterno, lo Stregone invincibile da chiunque di livello inferiore al Sole Nascente stava per intraprendere un esperimento a lungo termine, e si sarebbe trattenuto per molto tempo nella zona Stella del Mattino.
Noncurante degli effetti che la notizia aveva procurato alla situazione del continente centrale, il mattino seguente Leylin lasciò la zona Stella del Mattino in segreto.
Stavolta partì con un profilo estremamente basso. Prima ancora che chiunque potesse accorgersene, avrebbe già fatto perdere ogni traccia di sé.
………
Zona del Crepuscolo.
Il lago di lava esplose aprendosi, e rivelando la figura di Leylin apparentemente apatico. In quel punto si era spettacolarmente aperto un buco circolare, che lasciò una traccia.
‘Non c’è dubbio. Ora che ho il sigillo, non sono forte come l’ultima volta che sono stato qui. Al momento non posso essere considerato più di uno Stella del Mattino…’ Sulle sue labbra si dipinse un sorriso amaro.
La Maledizione Omniserpe gli impediva di utilizzare il suo potere da Luna Splendente, anche se aveva volutamente bloccato la forza della sua linea di sangue. Nonostante ciò, aveva comunque a disposizione tre anni di tempo.
Doveva usare al meglio questo tempo per liberarsi dei vincoli della sua linea di sangue e della maledizione, altrimenti la sua linea di sangue sarebbe rimasta sigillata per sempre, il che avrebbe portato alla sua morte immediata!
Ora che aveva preso quell’iniziativa, però, l’A.I. Chip stimava che non fosse più forte di uno Stella del Mattino. A riprova di ciò bastava guardare il passaggio di lava: prima poteva correrci sfrenatamente attraverso, ma ora era riuscito a irrompere nelle sue difese e lasciare un segno anche sui vestiti.
‘Non mi piace.’ Aggrottò le sopracciglia.
Con il sigillo della Maledizione Omniserpe, era inferiore a un Luna Splendente ordinario, e doveva nascondere la propria aura nella zona Stella del Mattino per ingannare le persone: come sperava di poter restare in quel posto? Con delle perdite simili il continente centrale era troppo pericoloso per lui. Doveva nascondersi per un po’.
Leylin non aveva mai creduto nella correttezza e nel buon sangue: soltanto le giuste pianificazioni potevano garantirgli la sicurezza mentre camminava sul suo percorso. Restare nella zona Stella del Mattino gli avrebbe causato una miriade di problemi, uscirne era meglio per entrambe le parti.
Chi mai avrebbe osato attaccare il Clan Ouroboros, Freya e il bambino, prima di assicurarsi che Leylin fosse davvero morto?
Nel cuore di Leylin, in realtà, c’era un pensiero molto più oscuro. Semmai qualcuno avesse provato a prendere il suo potere, avrebbe al massimo potuto vendicarsi più tardi, facendosi ripagare dieci volte tanto. Le persone senza scrupolo sono i nemici più pericolosi.
‘Dopo aver risolto le cose nella Zona del Crepuscolo, temo che dovrò recarmi nella costa meridionale.’ Silenziosamente immerso nei suoi calcoli, Leylin alzò la testa d’improvviso e fissò il cupo soffitto di roccia, facendosi sfuggire un sospiro.
Sarebbe dovuto partire in quello stato verso il Mondo del Purgatorio, per liberarsi della Maledizione Omniserpe. Il nascondiglio della Dama Sibilante si trovava lì, ragion per cui i pericoli a cui andava incontro erano incalcolabili.
Insomma, nemmeno lui era troppo sicuro di voler uscire allo scoperto, stavolta. Si rese dunque importante sistemare tutti i problemi che aveva ancora irrisolti: il continente centrale era a posto, e doveva pensare alla Zona del Crepuscolo.
Dopodiché, in cuor suo sentiva di voler tornare nella costa meridionale. Il Magus di rango 3 che lo aveva gravemente ferito tempo addietro costringendolo a nascondersi sottoterra, oppure le questioni delle Isole Chernobyl legate alla famiglia Farlier: doveva chiudere tutti i conti in sospeso.
Anche al suo livello Stella del Mattino attuale era invincibile nella costa meridionale.
Solo una volta sistemato tutto questo poteva abbandonare ogni cosa, per entrare poi nel Mondo del Purgatorio e proseguire il suo percorso anche a costo di morire.
‘Sarà facile sistemare le cose nella Zona del Crepuscolo. Forse, però, dovrei lasciarmi dietro un ripiego?’ pensò sfregandosi il mento. D’improvviso si trasformò in una fiamma nera, che saettava verso l’orizzonte.
In quel momento Celine era accanto a una culla. Guardando la figura che le era improvvisamente apparsa dietro, esclamò piacevolmente sorpresa: “Leylin!”
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Secondo capitolo regolare della domenica!
Capitoli della settimana: 9/9
Trad: Kido
Edit: UncleFatty
In questi giorni son davvero strapieno, quindi niente spoiler 🙁
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10/20 Patrons per un capitolo settimanale aggiuntivo.
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