– Darlie
Doveva ammetterlo, con il rafforzarsi della linea di sangue anche il suo fascino aveva toccato nuove vette: il suo io attuale era in grado di sedurre anche fantasmi ed esseri umani di ogni età. Addirittura Darlie arrossì e abbassò la testa.
Di fronte a questo Leylin non poté che sentirsi lusingato, e sorrise a Darlie.
Sfortunatamente, però, le Magus di fronte a lui fraintesero quell’azione: “O mio dio! Mi ha sorriso!” “No, ha sorriso a me!” Con la frustrazione evidente sul volto, iniziarono a bisticciare sulla questione.
“Com’è bello essere giovani!” Leylin scosse la testa, uscendo casualmente fuori dall’aeronave una volta che si fu fermata.
“Il signore dev’essere un Magus con una lunga storia alle spalle.” osservò Darlie guardando Leylin andarsene, la curiosità che le trasudava dagli occhi.
Lei era una ragazza con una buona attitudine, e poteva essere considerata talentuosa. Era anche molto laboriosa, ed aveva raggiunto il rango 1 in giovane età. Aveva addirittura iniziato la conversione elementale!
Nonostante ciò, i suoi precedenti tentativi di esaminare Leylin erano falliti, e aveva capito che lui non era un Magus qualunque.
Purtroppo i suoi compagni non sembravano essersene accorti: sospirò mentre li osservava guardare Leylin strabiliati.
‘Teljose resta sempre la stessa…’ Stando in piedi di fronte alle enormi mura, l’enorme città costruita intorno a un vulcano sembrava davvero sempre la stessa, a parte l’invecchiamento delle mura.
Leylin ripensò alla prima volta che era stato lì. Quella povera Magus Jenna e le sue tecniche di meditazione della Sacra Fiamma.
Una volta rivelato il suo potere da Magus riuscì a entrare in città senza grossi problemi. Era fiorente come sempre, ed era stata separata in strati. Esaminando la città con la sua forza animica, riuscì a trovare la sua vecchia villa. Ora, però, era stata addobbata di formazioni magiche completamente nuove, posizionate dai Magus che ci vivevano attualmente.
Leylin scosse la testa e mise da parte qualsiasi pensiero di esaminare oltre, dirigendosi invece verso un bar. Si era fatto una vaga idea della situazione, ma gli mancavano alcune informazioni da esaminare – specialmente riguardo l’Antica Setta Stermina Spiriti.
Inoltre, essendo già arrivato, Alric e gli altri Magi non avrebbero potuto sfuggirgli: poteva aspettare tutto il tempo del mondo.
“Discendenti del mio sangue, eseguite i miei ordini. Venite a me!” Gli occhi di Leylin divennero cremisi con il diffondersi della sua terribile forza animica. Nessuno poteva rilevare il suo potere: la forza animica era troppo avanzata perché qualcuno in quella città potesse trovarla.
Era comunque un brutto presagio per i Magi che erano stati coinvolti dal richiamo. Una stilografica si ruppe nella mano di Alric, e lui si alzò in piedi tenendosi il petto. “Ma… cos’è? Che succede?”
Di solito le premonizioni dei Magi erano accurate. In quanto rango 3, Alric era stato salvato dal suo istinto da innumerevoli situazioni pericolose.
Ora stava provando stessa sensazione di pericolo, per giunta dieci volte più forte che mai. Come poteva restare calmo?
“Qualcuno venga qui!” urlò.
Una manciata di anziani Magi giunse ordinatamente, rimanendo in piedi sulla porta. “Cosa posso fare per Voi, Mio Signore?”
“Come si è mossa ultimamente l’Antica Setta Stermina Spirito? Voglio sapere tutto, e intendo proprio tutto!” Alric aveva un aspetto spaventato.
“Sissignore!” echeggiarono i Magi, fissandolo come fosse un dio.
Il capo del branco della costa meridionale era un Magus di rango 3. Dopo la terza Guerra Magus, quello status era anche aumentato considerevolmente d’importanza dato quanti avevano perso la vita. Anche lo stesso Alric ora controllava l’intera Teljose, ed era uno dei più forti Magi Bianchi.
Naturalmente i suoi ordini si diffusero come un incendio, e ci volle un istante perché ogni dato sull’Antica Setta Stermina Spiriti fosse posto sulla scrivania.
“Tutto qui?” chiese, sfogliando con indifferenza.
“Tutto ciò che siamo riusciti a trovare è qui, Mio Signore. L’ultimo gruppetto arrivato di membri della Setta sembra star dando la caccia a qualcuno, piuttosto che raccogliere anime.”
“Sì, ho letto il rapporto. Se quella squadra è capeggiata da un Magus di rango 2, chiunque sia quello che stanno cercando dev’essere una potenza da non sottovalutare…” Alric tornò a sedere, e si massaggiò la fronte. Preoccupato dallo sguardo esitante del Magus anziano, chiese: “C’è altro che mi stai nascondendo?”
“Non oserei mai, Mio Signore!” Spaventato, il Magus si prostrò immediatamente a lui chiedendo perdono. “Solo, ci sono delle voci riguardo ai Magi che abbiamo catturato. Tuttavia non salterei a conclusioni prima che vengano confermate…”
“Parla!” Il volto di Alric si fece grigio.
“Certo.” Il Magus anziano lanciò un’occhiata ad Alric, e iniziò a sudare freddo. “Si dice che il Magus a cui la Setta dà la caccia sia un membro della famiglia di Leylin Farlier.”
Tutti i Magi presenti si irrigidirono nel momento in cui il nome fu pronunciato. Era un tabù di fronte ad Alric: il suo unico figlio era stato ucciso proprio da Leylin.
Quando aveva provato a dargli la caccia era al contrario stato usato da Leylin, che era fuggito grazie a una formazione magica di teletrasporto; inoltre, era fuggito per un pelo dalla trappola del Magus di rango 2, il che gli aveva arrecato una profonda umiliazione.
*Boom!* Una spaventosa ondata di energia investì la stanza, e gli oggetti al suo interno iniziarono a tremare.
“Un sopravvissuto della famiglia Farlier?” La voce di Alric tradiva una punta di amarezza. Preso dall’odio nei suoi confronti, una volta Alric aveva rotto la tacita regola della costa meridionale e inviato spudoratamente delle truppe a sterminare il clan della famiglia di Leylin. Nell’operazione tutta la famiglia sembrò essere stata sradicata, e solo alcune linee di sangue specifiche sembravano aver ricevuto protezione da qualche personaggio misterioso.
“M-Mio Signore, nemmeno questo è confermato, ma so che si è già infiltrato in città” balbettò l’anziano. Nonostante fosse anche lui un Magus era solo un rango 1, mentre Alric era rango 3, il più alto tra tutti i Magi della costa meridionale. Il divario tra loro era enorme.
“Andate a cercarlo!” ordinò Alric, e tutti i Magi si precipitarono fuori dalla stanza inveendo contro il loro obiettivo.
“Leylin…” Il suono di digrigno dei denti di Alric echeggiò per tutta la stanza dopo che i Magi se ne furono andati.
………
“Spero vogliate tornare, Mio Signore.” Un uomo anzianotto scortò Leylin all’uscita del suo negozio, restando in un mezzo inchino finché Leylin non uscì dal suo campo visivo.
Il suo negozio vendeva informazioni e dati. Non aveva avuto molti clienti diretti come Leylin, e inoltre l’energia che emanava dal suo corpo lo soffocava leggermente.
‘Sembra tutto uguale, ma le persone sono cambiate senza dubbio!’ sospirò mentalmente Leylin mentre vagava per le strade.
Le informazioni che aveva ottenuto riguardo l’aeronave erano solo una parte del quadro, non formavano nemmeno la superficie. Arrivato in città ottenne informazioni molto più dettagliate tramite lo spacciatore di informazioni che aveva trovato cercando nel bar.
Riguardavano innanzitutto l’Accademia Abissale della Foresta di Ossa. L’alma mater di Leylin sembrava ancora la stessa di sempre, l’unico ad essere cambiato era il preside dell’accademia. Di Siley non si sapeva nulla, ma oltre a questo non c’erano anomalie.
Il Giardino delle Quattro Stagioni, invece, pur avendo subito enormi pressioni dopo l’incontro con Leylin si stava già riprendendo grazie alle proprie solide fondamenta.
A parte gruppi più forti come quello, molti nomi con cui Leylin era familiare erano diventati pezzi di storia ormai.
Leylin si era addirittura sbilanciato rivelando i nomi dei suoi vecchi amici come George e compagnia, ma non gli era valso a nulla. Dopotutto, quando se ne era andato Leylin era solo un accolito, non poteva lasciare tracce. O forse gli eventi nella dimensione portatile del Fiume Eterno li avevano così scoraggiati che avevano deciso di nascondersi al mondo.
D’altro canto era stato proprio Leylin a causare problemi tra i Magi bianchi e oscuri. Il suo operato veniva tuttora descritto dettagliatamente e con non poche macumbe.
Inoltre, molti Magi e persino l’Antica Setta degli Stermina Spiriti avevano messo una taglia sulla testa di Leylin: quando scoprì che non era ancora stata rimossa, rimase senza parole.
“Signore, so farlo davvero. So qualcosa di alchimia e pozioni, e anche…” Una Magus fu trascinata con violenza fuori da un negozio, il cui proprietario era anch’egli un Magus. Vari testimoni indietreggiarono, piuttosto che interferire. Il proprietario, in realtà, era un Magus semi-convertito, circondato da una flebile aura di particelle elementali.
“Signore! Mio Signore! La prego, mi dia una possibilità, mi serve questo lavoro…” La Magus donna si aggrappò all’orlo della sua gonna, implorando per necessità e desiderio. Nonostante ciò, fu spietatamente respinta.
“Non farmi ripetere di nuovo!” Una spaventosa quantità di forza cominciò a trasudare dal corpo del proprietario, e Darlie indietreggiò inconsciamente.
D’improvviso emerse una potente forza portante che aiutò Darlie a rimettersi in piedi. “Grazie! Oh? Voi non siete il Signore di…”
“Considerati fortunata!” Il proprietario portava ovviamente riserbo nei confronti di Leylin, e rientrò nel negozio pestando il terreno e scuotendo la testa.
“Tutto bene?” Leylin guardò Darlie, pensando a come fosse leggermente ridicola la situazione. A giudicare dallo stato attuale di Darlie, era evidente fosse in difficoltà. “Beviamo qualcosa?”
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Capitolo regolare del martedì!
Capitoli della settimana: 2/9
Trad: Kido
Edit: UncleFatty
In questi giorni son davvero strapieno, quindi niente spoiler 🙁
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