– Sconfitta e Maledizione
In quel momento, il giovane Magus che era crollato a terra urlò, “Lord Antenato, non puoi lasciargliela passare liscia! Ha attaccato la nostra famiglia, e anche causato indirettamente la morte di nonno Damien!”
“Come?!” Leylin alzò le sopracciglia. Fiamme nere sfavillarono con il suo movimento istantaneo accanto al giovane. Ad una semplice analisi, riuscì a comprendere il corpo del giovane come fosse il dorso della sua mano. “Quella ferita te l’ha fatta la Setta degli Stermina-Spiriti?”
“Sì, sono stato colpito dall’attacco di una piaga animica dei discepoli della setta, e anche avvelenato da un Ragno Malaria!” Il giovane sembrava sconfitto, ma aveva in volto un rossore di eccitazione.
“Niente di grave.” Le dita di Leylin si mossero, e le bende avvolte al petto del giovane caddero spontaneamente scoprendo dei muscoli contorti e delle ferite orribili.
“Sopportalo per un po’.” Leylin gli versò della pozione cremisi sulle ferite. Dalle ferite fuoriuscì del gas bianco, che fece urlare di dolore il giovane involontariamente. Poco dopo dalla ferita uscì del gas nero, e la pelle iniziò a rimarginarsi rapidamente. Le ferite stavano guarendo.
“COME?” urlò Darlie da lì vicino. “È addirittura più veloce di quanto potrebbe fare un guaritore di rango 3! Non sarà mica una pozione di cura antica delle leggende?”
Leylin non aveva alcuna intenzione di rispondere. Notò piuttosto che Alric stava per fare un’altra mossa. “Tsk. Sei testardo.”
*Rumble!* Innumerevoli lance sacre fatte di fiamme di platino apparvero intorno a lui, sfrecciando verso Leylin come fossero migliaia di frecce lanciate simultaneamente. Alric portò allo scoperto un grande paio di ali, e fuggì verso il cielo.
“Ti ho detto di stare buono dov’eri. Non mi hai sentito prima?” L’espressione di Leylin si fece scura, e un’aura esponenzialmente più spaventosa e potente di quella di Alric discese tra loro. Un’energia informe si sparse nell’area, facendo esplodere le lance nell’aria in tanti granellini di luce.
Alla vista di quella scena, Alric produsse uno strano suono dall’aria, espanse di più le ali e fuggì il più lontano possibile.
“Torna quaggiù!” Leylin premette verso il basso la mano destra, e nel mezzo della scia luminosa Alric emise un urlo da far raggelare il sangue nelle vene. Cadde, mentre le sue ali vennero strappate via da una forza incorporea. Alle estremità rimasero sangue e pezzi di carne, lasciando sulla sua schiena delle lunghe ferite da cui il sangue sgorgava copioso.
La gabbia di pilastri di luce che teneva bloccata l’area era esplosa pezzo dopo pezzo, dopo aver emesso rumori che rivelavano che non avrebbe retto per molto.
“…” Ora che le sue ferite erano guarite del tutto, il giovane si alzò e fissò in silenzio la scena. Sì, era sorpreso, ma quanto era successo fin’ora avevano più che superato il suo limite di sopportazione. Ormai era impassibile a tutto.
Mentre era in fuga dai discepoli della setta, una voce nella sua testa lo aveva incitato a cambiare percorso, dirigendosi verso Teljose. Prima che i discepoli della Setta potessero attaccarlo, era apparso Alric. Di fronte al discepolo della setta e a un Magus di rango tre che avevano entrambi dei conti in sospeso con lui, preferiva farsi catturare dalla Setta piuttosto di dover anche solo guardare Alric in faccia.
Ma non era ancora finita. Proprio quando pensava di essere spacciato, qualcosa di ancora più bizzarro era accaduto: Leylin, il genio della sua stessa famiglia Farlier che era scomparso per secoli, era riapparso all’improvviso, e aveva anche sopraffatto e sconfitto Alric nell’istante in cui si era rifatto vivo!
Il giovane fissava Alric al suolo come un cane bastonato, la sua espressione rigida. Aveva il terribile sospetto che potesse trattarsi di un clone, o forse un impostore. Da quando in qua un Magus di rango tre, il più forte della costa meridionale, era così debole?
‘O forse non è debole, ma è il Lord Antenato a essere fortissimo?’ Il giovane osservò il volto mascherato di Leylin con gli occhi colmi di ammirazione. Conosceva bene il valore di Alric. Nonostante ciò, sarebbe stato schiacciato come una formica sotto il campo energetico che lui stesso aveva creato…
Leylin lo aveva sconfitto con il solo movimento di una mano. Quanto grande era la disparità tra loro?
“Le tue ferite sono guarite del tutto. Come ti chiami, comunque?” Sul volto di Leylin c’era una gentilezza rara mentre era di fronte al suo discendente.
“M-mi chiamo Krupp, sono il discendente di Audi…” Krupp era al corrente del fatto che a Leylin non interessava il loro albero biologico, e fece direttamente il nome della persona della stessa generazione di Leylin.
“Audi? È successo mentre non c’ero?” Leylin si grattò il mento.
“Sì, è vostro fratello, nato due anni dopo la vostra dipartita…” Krupp scrutò attentamente l’espressione di Leylin, per poi indicare Alric. “Lord Antenato, lui ha mandato delle persone ad attaccare la famiglia Farlier e ci ha quasi fatto sradicare dalle Isole Chernobyl. Solo alcuni di noi sono riusciti a scappare sotto la protezione di nonno Damien. Dovete vendicarci!”
Detto ciò, Krupp serrò i pugni, gli occhi lucidi di lacrime.
“Non preoccuparti” annuì Leylin. Dopo aver appreso la notizia che la famiglia Farlier era stata quasi completamente distrutta, stranamente non provava rabbia. Gli sembrava di star ascoltando la storia di qualcun altro, e lui stesso si sorprese di quella reazione.
Cercò immediatamente una ragione. Lui era venuto da un altro mondo, non era lo stesso playboy qualunque che era il Leylin originale. Possedendo l’A.I. Chip ed essendo lui un gran maestro in campo di anime, cose come i frammenti animici che erano conservati dall’anima originale e che erano responsabili dei sentimenti di attaccamento non sarebbero stati un problema per lui.
L’anima del vecchio Leylin era stata annientata da molto, senza lasciare la più vaga traccia. Non sarebbe stato in grado di influenzare Fang Ming in alcun modo. Per questo, al sentire la notizia della scomparsa della famiglia Farlier, aveva solo annuito leggermente in risposta.
Emozioni e responsabilità verso la propria linea di sangue, però, erano diverse. Leylin riteneva di avere ancora del lavoro da fare riguardo quelli.
Krupp e Darlie percepirono la temperatura diminuire drasticamente nei dintorni. Una sommessa esplosione si udì provenire dal corpo di Alric, e sembrava che una forza incorporea lo stesse strangolando. Ora fluttuava davanti a Leylin.
“Mio…” Alric cercò di far uscire dei suoni. Con un occhiolino di Leylin, la sua faccia diventò rossa. Si divincolava mentre il sangue veniva drenato dal suo volto, e alla fine divenne grigio cenere.
In quei corti attimi Leylin aveva distrutto la forza spirituale di Alric, che ora era appena più forte di un comune essere umano.
“Hai davvero le palle, ad andare contro le regole non scritte della costa meridionale e vendicarti della mia famiglia…” La mano di Leylin afferrò il vuoto, e dal corpo di Alric provennero dei crepitii. Le ossa si ruppero da sé pezzo dopo pezzo, ma lui era ancora in sé e dovette far fronte alla sofferenza. Poco dopo, del sangue sgorgò dalla sua bocca, e alcuni dei suoi denti erano rotti.
“Credo sia necessario usarti come monito, cosicché gli altri Magi siano al corrente.” Un sottile filo color cremisi uscì dal suo corpo per fluttuare davanti a Leylin.
“Vediamo un po’!” Una traccia di luce rosso sangue brillò negli occhi di Leylin, e innumerevoli specchi traslucidi apparvero rivelando delle figure vaghe all’interno.
“NOOO…” Alric si agitò all’istante quando li vide, iniziando a tremare incessantemente mentre con gli occhi implorava Leylin.
A lui però non importava nulla. “Uhm, non hai nessun discendente diretto, ma rami della famiglia ce ne sono molti. Fratelli?”
Alric non rispose, si era già mozzato la lingua da un po’. Se non fosse stato Leylin a tenerlo volutamente vivo, sarebbe già morto da un pezzo. Alric, però, avrebbe preferito morire prima, piuttosto che affrontare quanto stava per accadere.
“Sai bene come sono fatto, di rado uso maledizioni o incantesimi simili. Non perché non ne conosca, piuttosto perché sono problematici: non solo prepararli è un lavoro tedioso, ma prevedono anche un contraccolpo.” continuò Leylin come se stesse parlando con un amico, “Le cose qui stanno diversamente, però. Il contraccolpo per maledire un Magus di rango 1 o 2, o addirittura un comune umano, non mi turba affatto…”
Mentre parlava prese un buon numero di materiali dal borsello spaziale, scolpendo delle strane rune simili ad altari sul terreno.
“Rintraccia il percorso della linea di sangue su ogni ramo…” Terribili maledizioni con uno strano accento uscirono dalla bocca di Leylin. “O voi con il suo sangue, che voi siate la sua maledizione!” Dopo alcuni riti, Leylin estrasse del sangue con un pugnale e lo lasciò cadere sull’altare sotto lo sguardo disperato di Alric.
“AAAH…” Suoni angosciosi provenirono dall’altare, e un volto contorno dagli occhi vacui apparve nell’aria tra i lamenti.
“Va’!” Leylin schioccò le dita.
*Bzzt bzzt…* Delle increspature si diffusero nell’area, e subito dopo l’espressione di un Magus biondo in uno degli specchi cambiò, mentre delle verruche verdi apparivano sul suo corpo. Esplosero, e del liquido corrosivo ne sgorgò trasformando il Magus in una pila di ossa bianche tra i suoi ululati di dolore.
Altrove un castello fu invaso per intero da nebbia nera, e di tanto in tanto arti rotti ne venivano lanciati fuori.
“Nooo…” Alric abbassò la testa. Nei suoi occhi morenti non rimaneva altro che odio incondizionato.
“Pensi sia finita qui?” Leylin non riuscì a trattenere una risata guardando Alric ridotto in quello stato.
“Estrazione animica!” Una figura trasparente venne tirata fuori dalla fronte di Alric.
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Capitolo regolare del sabato!
Capitoli della settimana: 6/9
Trad: Kido
Edit: UncleFatty
In questi giorni son davvero strapieno, quindi niente spoiler 🙁
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