CERCASI TRADUTTORI E VOLONTARI CHE ABBIANO VOGLIA DI AIUTARE A CARICARE I CAPITOLI
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Capitolo 692

– Sgattaiolare in Segreto

La figura di Leylin apparve in una luce nel salone centrale della dimensione portatile del Fiume Eterno.

Enormi colonne di roccia si ergevano al centro del salone, e dallo spazio circolare aperto sulla cima si intravedeva la luce di una formazione magica Stella del Mattino.

“Questa spedizione sotterranea è stata un successo!” Leylin si guardò intorno. I quattro assassini evanescenti stavano ancora eseguendo al dettaglio l’ordine che aveva impartito loro. Non riuscì a non esplodere in una risata, prima di ritirare gli assassini vacui e la formazione difensiva.

“Lord Leylin!”

“Com’è la situazione, Mio Signore?” una volta rimossi i meccanismi all’esterno, due sagome si precipitarono dentro: si trattava dei Magi bianchi e oscuri di rango più alto, Nonov e Anye rispettivamente. Il loro volto tradiva fermento, ma d’altro canto non potevano far altro che aspettare fuori.

“Non va. Il sigillo è stato gravemente danneggiato. Ho fatto del mio meglio per ripararlo, ma resta difficile dire se durerà un altro secolo come avevo detto. Abbiamo forse alcuni decenni a disposizione, se non meno…” disse Leylin impassibile, facendo incupire Nonov e Anye.

“Non c’è nessun altro modo, Mio Signore?” chiese Nonov, con un ultimo barlume di speranza nella voce; tuttavia, l’unica risposta che ricevette fu una scossa della testa di Leylin.

………

Il tempo volò via in un batter d’occhio, e passarono più di dieci giorni. Leylin aveva portato a termine l’investigazione nella bolla dimensionale delle Piane Eterne, ed era tornato alla sua città natale nelle Isole Chernobyl.

Krupp aveva guidato fin lì alcuni dei discendenti rimasti della famiglia Farlier, riguadagnando con successo il controllo del territorio che una volta apparteneva loro. Assistito da svariate potenze esterne, non solo aveva recuperato il territorio ma era anche riuscito ad espanderlo, preparando così l’ascesa di un impero appartenente totalmente alla famiglia Farlier.

Leylin aveva atteso per giorni fuori dal vecchio castello dei Farlier, accogliendone tutti i discendenti. Solo dopo un buon quantitativo di preparazioni era scomparso nel nulla.

La famiglia Farlier aveva annunciato al mondo esterno che il loro antenato aveva già lasciato la costa meridionale, per dirigersi verso un’area più vasta del Mondo Magus.

Pur non sapendo se Leylin era davvero partito o no, e non essendo in grado di dire se sarebbe mai tornato in futuro, entrambi i Magi tirarono un unanime sospiro di sollievo.

Per loro, Leylin era la personificazione di un reame superiore che si era realizzato, ma allo stesso tempo un paio di manette che li vincolava.

Non c’era assolutamente posto per un essere di rango Stella del Mattino nella piccola costa meridionale.

Anche il leggendario Gran Magus Serholm era scomparso misteriosamente passati i suoi giorni di gloria. Stando a delle speculazioni successive da parte di altri Magi, era andato in cerca di mondi più vasti.

Dietro di sé Leylin non aveva lasciato alcun metodo per passare allo stadio di Stella del Mattino, ragion per cui alcuni Magi di rango 3 si erano dispiaciuti della sua scomparsa. Tuttavia, sentivano di essersi liberati di un contendente che li tratteneva e di essersi liberati di un gran fardello.

I gruppi di Magi bianchi e oscuri più influenti avevano puntato gli occhi sui terreni lasciati vuoti dalla Setta degli Stermina-Spiriti alla sua eliminazione. Dopo tutti quegli anni di fermento, nonché dopo il collasso della Setta successivo allo sterminio di Gargamel, era stata lasciata una eccessiva quantità di spazio ai Magi neri e bianchi.

Sull’ereditare la Setta degli Stermina-Spiriti si era aperta una rivalità tanto velata quanto spiccata, il che influì di riflesso anche sul mondo dei Magi.

Le potenze davvero influenti come la Torre dei Nove Anelli d’Avorio ed il Faro della Notte osservavano gli avvenimenti dalla distanza, ritirando addirittura di nascosto le proprie forze per prepararsi a muoversi in qualsiasi momento.

Per le potenze Magus profondamente radicate, i pochi decenni di tempo che Leylin era riuscito a guadagnargli non erano granché sufficienti a permettergli di muoversi. Bastava la ricerca di un ambiente esterno alla costa meridionale in cui i Magi potessero sopravvivere a procurargli un bel mal di testa.

Ovviamente, indipendentemente da quanto imprevedibili fossero i cambiamenti nella costa meridionale, i Magi bianchi e neri – nonché altri Magi raminghi – non osavano attirare su di sé l’ira della famiglia Farlier.

La famiglia era protetta da un Magus Stella del Mattino! Krupp, avanzato a Stregone di rango 2, non era già da sottovalutare, figuriamoci Leylin che sarebbe potuto tornare in qualsiasi momento. E poi, chi poteva sapere con certezza se Leylin avesse lasciato o meno alla sua famiglia degli assi nella manica?

In linea teorica, se avesse lasciato alcuni di quegli inservienti alla famiglia Farlier, sarebbero stati in grado di reprimere l’intera costa meridionale.

Per cui, le potenze di Magi bianchi e neri avevano piazzato all’unanimità la famiglia Farlier in cima alla lista delle persone che non potevano provocare. Tutte le Isole Chernobyl erano addirittura considerate off limits per gli altri Magi. La famiglia Farlier, nonché l’impero che aveva stabilitpìo, crebbe sempre più forte e fiorente col passare del tempo…

Una fiamma viva si accese in una stanza buio pesto, irradiando i dintorni di luce bianca. Molte altre fiamme cominciarono a bruciare con vigore sempre maggiore, finché non formarono una porta arcuata.

Da questa uscì una figura mascherata, il cui corpo si circondò immediatamente di una densa nebbia nera.

“Disperdi!” Con la voce proveniente dalla figura, i raggi di luce e ondulazioni si diradarono in un attimo, fino a sparire del tutto.

“Tecnica segreta: Ombra Furtiva!” La figura sembrava a disagio. Nella nebbia si illuminò d’improvviso una runa di occultamento e nascondiglio.

Subito dopo, la nuvola di nebbia tremò e divenne trasparente, confondendosi con l’ambiente circostante.

Nascosta dalla nebbia, la figura sembrò penetrare nelle nebbie tra le fratture, facendosi strada tra le rovine a velocità fulminea ed evitando molti Stregoni della famiglia Lyers.

Non uno degli anziani Stella del Mattino lì presenti avvertì l’aura della figura, il che gli permise di sfuggirgli senza problemi.

Portatosi ben a distanza dalla Terra Santa del Cormorano Tuonospina, la nebbia si trasformò in un raggio di luce nera, che sfrecciò all’orizzonte come una meteora. Solo dopo alcune ore di fuga la sagoma rivelò la sua vera identità.

L’uomo indossava una veste dorata e aveva una maschera in volto. Su di lui aleggiava un’aria di eleganza, che gli conferiva un che di misterioso.

“Qui non dovrebbero essere in grado di rintracciarmi” disse Leylin espirando delicatamente. I preparativi che la famiglia Lyers aveva attuato per proteggersi da lui erano diversi da come si aspettava: non erano molto serrati, anzi, erano abbastanza leggeri.

‘Ha senso, dopotutto. Altezzoso com’è, Eam sarà stato strasicuro che anche se io fossi stato in grado di accedere al passaggio, avrei comunque dovuto chiedere a lui per interagire con il mondo sotterraneo o addirittura gettare le mie merci e stabilire degli scambi commerciali. Evidentemente si è sentito sicuro di avere il coltello dalla parte del manico. Peccato si sia sbagliato dall’inizio…’

Leylin si grattò il mento. Quella di entrare nel mondo sotterraneo era una decisione che aveva preso solo dopo averla ponderata attentamente.

Gli servivano le coordinate del Mondo Purgatorio per recarsi lì. C’erano davvero troppi Magi di rango elevato nel continente centrale, e Leylin non si sentiva affatto a suo agio. Inoltre, non solo la Landa del Crepuscolo e la costa meridionale erano entrambe piccole, ma la loro densità di particelle elementali era anche molto bassa.

Inizialmente, Leylin aveva pianificato di cercare un punto casuale dell’oceano sconfinato in cui costruire il portale astrale e avviare la ricerca del Mondo Purgatorio; però, dopo aver visitato la bolla dimensionale delle Pianure Eterne, la aveva trovata un’alternativa migliore.

A differenza dei mondi in superficie, il primo livello del mondo sotterraneo era molto riparato, per cui anche se dei Magi si fossero messi appositamente sulle tracce di Leylin per trovarlo non sarebbero necessariamente arrivati allo stesso posto.

Inoltre, il resto del mondo sotterraneo non era come la vecchia Landa del Crepuscolo: quello era solo il primo livello, che sommato a tutti gli altri territori copriva una superficie equivalente a quella dell’intero continente centrale. Cercare Leylin in quel posto non sarebbe stato molto diverso da cercare un ago in un pagliaio, per quei Magi.

“Tutto sistemato. Resta solo la Maledizione Omniserpe…” Leylin prese un respiro profondo, e il suo corpo si trasformò in un raggio di luce che scomparve all’orizzonte.

Più di dieci giorni dopo, in una catena montuosa – una montagna desolata comune nei sotterranei. L’intera montagna era spoglia, mancando della luce di una pietra solare e di piante. Vi si trovavano sporadicamente solo delle specie fungose e rampicanti cui non serviva la luce del sole per crescere.

Grandi quantità di rocce nere e terreno incolto erano visibili. La montagna non era abitata da grandi organismi, e anche le piccole creature di oscurità erano praticamente estinte.

Nel cuore della zona erano state aperte temporaneamente alcune stanze. Dei residui di argilla fatti di fango e della radiosità degli incantesimi eterni sopravvivevano nei muri. Era evidente che i lavori in quel posto non fossero finiti da molto.

Alcune stanze erano state riadibite a camere da letto e studio, mentre quella al centro era stata trasformata in un grande laboratorio. Il posto era illuminato da una luce blu siderea, ostruita però dalla runa di assorbimento energetico sulla parete.

Al centro del laboratorio stava una porta semplice e spoglia di decorazioni, fatta di pietra. Era tempestata di gemme blu che ricordavano le stelle.

Leggendo il rapporto dell’A.I. Chip e la tabella di composizione energetica, Leylin trasse un profondo sospiro. “Fiu… Finito, finalmente. Iniziavo ad essere a corto di materiali…”

Di fronte aveva un portale astrale che il Chip aveva trasformato più volte, un portale in cui Leylin aveva investito buona parte della sua vita e possessioni familiari. Era la sua unica speranza di spezzare i vincoli di sangue!

A quel pensiero, la sua espressione si incupì.

“Quanto tempo mi resta?” disse con un ché di rauco nella voce.

[Beep! Considerate le condizioni attuali del corpo dell’ospite, il tempo rimanente all’attivazione della Maledizione Omniserpe è di 2 anni, 4 mesi, 13 giorni, 8 ore, 55 minuti e 43 secondi.]

L’A.I. Chip proiettò una serie di numeri. Erano tutti ordinati con chiarezza da anni a secondi, e il contatore dei secondi continuava a scendere, facendo palpitare le pupille di Leylin.

“Ho ancora due anni…” Leylin si grattò il mento, e iniziò a blaterare a tra sé e sé.

La Maledizione Omniserpe apparteneva alla Dama Sibilante, ed era l’incubo degli Stregoni Serpente. Oltre a essere liberati dalla Dama stessa, si poteva sperare di salvarsi solo contando sull’aiuto di un essere di rango 9 o rompendo i vincoli di sangue da sé.

Per Leylin, però, sia la Dama che qualsiasi essere di rango 9 rappresentavano un vicolo cieco: poteva liberarsi della Maledizione Omniserpe e riguadagnarsi la libertà solo spezzando i vincoli della linea di sangue.

La sua unica speranza di farlo era trovare il Mondo Purgatorio!

Quindi, non importava quanti pericoli lo attendessero lì, doveva assolutamente andarci…

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Capitolo regolare del venerdì!

Capitoli della settimana: 5/9

Trad: Kido

Edit: UncleFatty

In questi giorni son davvero strapieno, quindi niente spoiler 🙁

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