– Ombra e Attacco a Sorpresa
Ovviamente ad essere stato lanciato in aria in modo così spettacolare era Geiger Dole. Sul suo corpo adesso aveva tre squarci cauterizzati, dovuti naturalmente agli artigli elettrificati dell’Elettrorso Furioso.
Di nuovo, una forte energia inondò la zona, sopprimendo le ustioni elettriche subite da Geiger Dole. “Vattene!” urlò, con una sferzata di forza spirituale che lanciò in aria alcune guardie in un istante. Sangue e liquidi cerebrali fuoriuscirono dai loro occhi e orecchie, riversandosi come un fiume in piena.
Erano vari i Sacrificatori a cui piaceva attingere dalle offerte per sopprimere le loro ferite.
“Dove pensi di andare?” Gli occhi del governatore di Elias brillarono sinistramente. “Evocazione: Falco Notturno!”
Sulla sua fronte emerse dal nulla il grande tatuaggio di un falco nero, così vivido da sembrare vivo; al semplice ordine del governatore, lo spirito bestia si trasformò in una scia luminosa. Un verso penetrante risuonò mentre il falco solcava il cielo, le enormi ali che si estendevano a coprirne la vista.
‘Uh? Questo spirito bestia…’ Leylin era tra coloro che osservavano tenendosi a distanza, ammantato per bene in una cappa nera mentre i suoi occhi blu scrutavano attentamente la battaglia.
‘Una bestia gigante di livello Stella del Mattino! A quanto pare il governatore non scherza…’ Sapeva bene che il governatore doveva essere almeno di rango 4. L’Elettrorso Furioso che aveva evocato prima era appena di rango 3, ed era evidente che lo avesse evocato per giocare con Geiger e Geiger Dole.
No, non li aveva nemmeno presi in considerazione: era più concentrato sugli anfratti del magazzino, e sulla presenza che si nascondeva nella cella.
Leylin avvertiva una terrificante forza della linea di sangue nascosta sottoterra che risucchiava anche una buona porzione dell’energia del governatore.
Per come stavano le cose, un anziano come Geiger Dole non poteva reggere il confronto con la forza di uno Stella del Mattino. Emettendo un verso penetrante, un paio di ali oscure sfrecciarono oltre di lui come una lama affilata, distruggendo la formazione magica sacrificale dietro di lui.
Avendo perso il ponte di comunicazione, a prescindere da quanto nolente fosse, la sagoma dell’enorme occhio non poté far altro che sparire lentamente. Geiger Dole si accasciò al suolo: aveva perso il supporto del suo dignitario, quindi tornò a risentire della sua fragilità e delle ferite riportate in battaglia. I rampicanti si scolorirono in un pallore che si diffuse fino a raggiungere gli occhi di Geiger Dole.
‘Una potenza così passeggera ha un sacco di falle…’ Leylin continuava ad osservare tenendosi a distanza, e ordinando all’A.I. Chip di raccogliere dati. Stava sfruttando il tempo a sua disposizione per analizzare pro e contro dei sistemi di forza che regnavano nel Mondo del Purgatorio.
‘La forza che il Percorso delle Offerte può offrire è limitata. Indipendentemente da quanto forte sia il Sacrificatore, si tratta pur sempre di un potere in prestito. Una volta interrotta la comunicazione o se il dignitario si ritira, il Sacrificatore resta imbottigliato in una situazione spiacevole…’
Gli occhi di Leylin tremolarono. ‘Le informazioni che ho raccolto dicono che alcuni ottengono bonus di forza permanenti o miglioramenti della razza. Tuttavia, ciò richiede enormi sacrifici e anche il completamento di missioni specifiche, come sacrifici di sangue dei piani alti di organizzazioni rivali.’
Il Percorso delle Offerte sembrava abbastanza selvaggio secondo Leylin. Iniziò a sospettare che fosse stato il percorso al potere originario del Mondo del Purgatorio.
‘Se le cose stanno così…’ Si grattò il mento, considerando d’improvviso altre sfaccettature della cosa. ‘Forse dovrei dilettarmi un po’ con il Percorso delle Offerte. No, non può essere fatto così superficialmente: devo padroneggiarlo per portare a termine il mio piano!’
Il verso del falco risuonò ancora, e discese vittorioso dal cielo fuori dal magazzino, facendo a brandelli Geiger Dole con i suoi affilati artigli metallici.
“AAAH! PADRE!” urlò Geiger disperato, ma non riuscì a salvarsi dal tetro destino che lo attendeva.
Leylin non si scompose osservando i due Beholder perire uno dopo l’altro. Quanto era successo non era che il risultato delle informazioni che aveva segretamente passato al governatore e alle sue truppe. Principalmente lo aveva fatto perché Geiger Dole lo aveva messo in una posizione scomoda. Per quanto avessero avuto una fine disperata, Leylin non riusciva minimamente ad esserne toccato.
Al contrario, anzi, era rimasto proprio per vedere cosa sarebbe successo, e per portar via a Geiger Dole ogni speranza di sopravvivere. Anche se fosse riuscito a scappare, Leylin stesso se ne sarebbe occupato immediatamente.
Quando le ondulazioni animiche dei due si furono spente del tutto, Leylin poté rilassarsi un po’. Almeno adesso nessuno si ricordava di lui. Si concentrò quindi sulla figura oscura che si nascondeva nell’ombra.
‘Era di sicuro il superiore di Geiger Dole. È insolitamente forte ed ha tenuto un basso profilo fin’ora, aspettando il momento giusto per colpire.’ Leylin studiò i dintorni: morto Geiger Dole, i marinai avevano perso ogni volontà di combattere e si inginocchiarono bruscamente, implorando pietà.
Al punto di ancoraggio del porto lì vicino, la nave della tribù dei Beholder era stata circondata e si era arresa. Il Godric gigante sguazzava sulla superficie dell’acqua e si rotolò pancia in su.
‘È il momento adatto. Fossi stato io al suo posto, questa sarebbe stata l’occasione perfetta!’ Leylin teneva lo sguardo indifferente puntato sul magazzino.
Proprio allora risuonò un boato assordante. La figura nelle ombre finalmente si stava muovendo!
Terra e massi volavano ovunque, radunandosi in aria a formare delle meteore che piovvero sulla zona.
*Thud! Thud! Thud!* Le meteore di roccia e terra erano così intrise di energia cinetica che potevano trapassare armature di acciaio. Molte guardie caddero a terra tra orribili gemiti, con il sangue che sgorgava copioso dalle loro ferite.
“Uccideteli!” Un mantello nero volò in aria, e una figura bianca come illusoria apparve così velocemente davanti al governatore di Elias che era quasi impossibile vederla a occhio nudo. Una mano squamata che e i suoi artigli appuntiti scattarono in avanti.
Lo spirito bestia del governatore al momento era lontano, quindi al momento era privo delle sue migliori difese.
“Tartaruga Monaca!” Il petto del governatore fu ricoperto da raggi neri, e subito dopo ne emerse una tartaruga oscura che bloccò l’area di fronte a lui. Alcuni motivi misteriosi apparvero sul suo guscio, su cui aleggiava una sensazione metallica che lo faceva sembrare indistruttibile.
I maestri degli spiriti bestia non soltanto potevano evocare in battaglia quegli spiriti, ma anche usare alcune delle abilità di quegli spiriti che albergavano nei loro corpi.
La Tartaruga Monaca era una bestia marina rinomata per la sua difesa, nonostante le più forti non raggiungessero che il rango 3. Il governatore di Elias avrebbe voluto evocare qualcosa di più potente, ma non aveva simili spiriti bestia a disposizione.
La magia degli spiriti bestia era un sistema di potere molto comune nel Mondo del Purgatorio, e quasi ogni razza intelligente disponeva di quel tipo di magia. I maestri degli spiriti bestia erano differenziati in base al loro rango, dal rango 1 al leggendario 9!
Nell’attuale Mondo del Purgatorio, tuttavia, si era degni del titolo di leggenda dal rango 6 in poi.
I requisiti per avanzare di livello erano semplici: si dovevano sigillare nel proprio corpo spiriti sufficientemente potenti e disporre di sufficiente forza animica da poterli controllare tutti. Per poter salire di rango, tuttavia, era necessario soggiogare uno spirito bestia che fosse del rango desiderato.
Per diventare maestri di spiriti bestia di rango 7, ad esempio, era necessario soggiogare l’anima di una bestia di rango 7 che utilizzasse le leggi, e sigillarla nel proprio corpo. Solo i dignitari dei vari continenti vantavano una simile forza in quel mondo, quindi per chiunque altro sarebbe stato impossibile. Anche il solo pensiero di riuscire a estrarre l’anima della Dama Sibilante e sigillarla nel proprio corpo avrebbe scosso di paura qualunque maestro degli spiriti bestia.
Un maestro di rango 1 poteva controllare al massimo uno spirito bestia di rango 1, un maestro di rango 2 uno spirito bestia di rango 2 e così via: se si era forti abbastanza e la propria anima poteva reggere lo sforzo, era possibile anche sigillare nel proprio corpo più di uno spirito.
Era evidente, però, che il governatore di Elias era stato promosso a maestro di rango 4 di recente. La sua creatura più potente era il Falco Notturno, uno spirito bestia di rango 4. Tutte le altre di cui disponeva erano di rango 1 o 2, e non le avrebbe nemmeno evocate per non coprirsi di ridicolo.
La più potente di cui ancora disponesse era proprio la Tartaruga Monaca, un rango 3.
Secondo Leylin, i maestri degli spiriti bestia erano molti simili a degli evocatori: gli spiriti in sé erano forti, ma era il loro evocatore il punto debole.
‘No, piuttosto un maestro appena salito di rango è un punto debole. La differenza più evidente tra i maestri degli spiriti bestia e gli evocatori è che i primi possono sigillare gli spiriti nel proprio corpo, e utilizzarne anche alcune abilità. Con il tempo e sigillando spiriti a sufficienza, possono diventare molto potenti.’ Si sfregò il mento. ‘Poi, gli spiriti sigillati nel corpo possono addirittura portare nutrimento costante al corpo e all’anima del loro maestro. Se non si raggiunge un collo di bottiglia, non c’è freno all’avanzamento!’
*Crash!* Con un semplice attacco dalla mano ricoperta di squame alabastre, il guscio di tartaruga che copriva il governatore iniziò a frammentarsi, palesando la vera forza del pugno.
L’Elettrorso Furioso e il Falco Notturno, pur accorrendo, erano ancora troppo lontani da lì: il governatore era evidentemente in una situazione disperata.
Leylin, però, rimase a osservare la scena con distacco: non aveva la benché minima intenzione di intervenire. Riteneva che, per aver evocato il Falco pur avendo scoperto il suo nemico, il governatore dovesse avere pronto qualche piano.
“Muori!” disse con una voce femminile dal tono basso la figura che aveva lanciato l’attacco a sorpresa. Apparve la sagoma di un pitone bianco, che emetteva un’aura della linea di sangue che fece restringere le pupille a Leylin.
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Buon San Valentino a tutti ragazzuoli. Vi auguro di passare una buona giornata 😉 <–Questa immaginatela come una faccina con il sorrisetto pervertito
Capitolo regolare del giovedì!
Capitoli della settimana: 4/9
Trad: Kido
Edit: UncleFatty
In questi giorni son davvero strapieno, quindi niente spoiler 🙁
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11/20 Patrons per un capitolo settimanale aggiuntivo.
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