– Foresta Onirica
Alla luce radiosa di una luna viola, due sagome color giallo terriccio galoppavano sui campi a velocità sostenuta.
Le due sagome erano naturalmente le due lucertole di terra giallastro-marrone. Le due persone che li cavalcavano erano completamente ammantate, e di loro erano visibili solo due pupille scarlatte che di tanto in tanto emettevano bagliori freddi.
“Queste lucertole terrestri sono davvero un ottimo mezzo per spostarsi!” Leylin osservava gli arti inferiori della monta: le loro zampe aculeate erano coperte da una membrana rilucente, ricca di particelle energetiche che convergevano radunandosi sulla superficie. Grazie a tutto questo, poteva attraversare con facilità giungle, paludi e molti altri terreni difficili.
“Oltrepassata la Foresta Onirica, arriveremo alla Valle Biancofiume. La mia famiglia è lì…” Dalla voce Belinda non sembrava poi così contenta.
“Foresta Onirica? Che nome strano…” Leylin era dubbioso, e iniziò presto a guardarsi tutto intorno. Erano circondati solo da una prateria, e di foreste non si vedeva nemmeno l’ombra.
“Onirica, Foresta Onirica! Quindi…” Le sue pupille si restrinsero leggermente: i suoi pensieri andarono subito alle abilità della linea di sangue del Serpente DemonAlabastro, e gli venne in mente qualcosa.
[Beep! Ondulazioni spaziali rilevate più avanti, identificati punti d’accesso al Mondo Onirico.] riferì la voce meccanica dell’A.I. Chip.
“Esatto. Ci conoscono come i Demoni Alabastrini, e viviamo nelle spaccature che portano al Mondo Onirico, spesso adescando visitatori e rendendoli nostre prede.” disse Belinda con tono freddo.
Ma Leylin stava ricordando le parole con cui l’A.I. Chip gli aveva presentato i Serpenti Alabastrini: ‘Si divertono a tormentare le loro prede all’interno del Mondo Onirico prima di cibarsi di loro!’
Apparvero delle tracce di nebbia rosso scuro, offuscando l’area circostante. Una volta oltrepassata la nebbia, Leylin vide apparire di fronte a sé una strana foresta. Rami e foglie si intrecciavano, e molti enormi alberi erano completamente spogli, simili a grandi mani grottesche che salutavano senza sosta i passanti.
[Beep! L’ospite è entrato in una zona onirica!] avvisò l’A.I. Chip.
‘Una zona onirica… Non è propriamente il Mondo Onirico, ma nemmeno il Continente delle Grandini. È una specie di intersezione tra i due, che dà origine a strani eventi… e ci sono entrato usando il mio vero corpo!’ I suoi occhi avevano una strana espressione: ricordò, piuttosto che le sue ultime esperienze nel Mondo Onirico, la prima volta in cui aveva condotto una ricerca su quel mondo, entrandoci completamente con il suo vero corpo.
Era fisicamente protetto e l’energia onirica avrebbe dovuto avere meno di nessun effetto sulla sua veranima, ma semmai fosse successo qualcosa scappare da lì sarebbe stato davvero complicato.
“La linea di sangue del Serpente Alabastrino ci proteggerà per un po’ dagli attacchi delle Creature Incubo. Stammi vicino!” urlò Belinda, avanzando di fronte a Leylin.
‘La linea di sangue del Serpente Alabastrino!’ pensò lui, coprendo il suo corpo con uno strato di squame bianche. Come immaginava, entrando nel Mondo Onirico le squame erano diventate ancora più brillanti. Sembrava che fossero vive, e che respirassero l’energia onirica circostante. Si sentiva come un viaggiatore che torna a casa: non provava la più vaga sensazione di poca familiarità con quel posto.
Anche la sensazione di oppressione che aveva provato entrando nella Foresta era scomparsa senza lasciar traccia.
‘I Serpente Alabastrino sono pargoli del Mondo Onirico. Come immaginavo, sono discendenti diretti della Dama Sibilante ed hanno ereditato da lei parte delle abilità riguardanti il Mondo Onirico.’ Uno sguardo di ammirazione era stampato sul suo volto. ‘A.I. Chip! Esamina la zona circostante ed esegui: studia la capacità dei Serpente DemonAlabastro di viaggiare da e verso il Mondo Onirico!’
[Beep! Obiettivo stabilito, inizio raccolta dati!] L’A.I. Chip inquadrò prontamente il compito affidatogli.
Un Serpente Alabastrino purosangue poteva viaggiare attraverso il Mondo Onirico e raggiungere il mondo esterno; in questo modo, uno di loro aveva attaccato Leylin in passato. Un mezzosangue come Belinda possedeva una forma indebolita dell’abilità, e poteva a malapena comunicare con il Mondo Onirico ed attingere alla forza dell’energia onirica.
Leylin, pur non appartenendo a quella razza, possedeva il sangue di un Serpente Alabastrino di rango 5, e si trovava nell’ambiente ottimale per farne uso. Grazie all’A.I. Chip avrebbe potuto trovare un modo per far attraversare il Mondo Onirico con il suo vero corpo.
‘Se riesco a far mia la tecnica, portò entrare ed uscire dal Mondo Onirico come e quando mi pare. Forse…’ Gli occhi di Leylin sembravano in fiamme.
Entrare e uscire dal Mondo Onirico ovviamente avrebbe richiesto un’enorme quantità di energia onirica, nonché le risorse di un mondo enorme; l’importante, però, era che avrebbe potuto usare lo spazio illimitato del Mondo Onirico per spostarsi verso altri mondi!
Nel Mondo Onirico, limiti come il tempo e lo spazio erano alla stregua di una battuta.
‘A quanto pare il mezzo di trasporto di cui parlava era inventato. Belinda vuole usare il Mondo Onirico come un trampolino di lancio per arrivare alle Piane Serpentine…’ concluse Leylin tra sé e sé.
Naturalmente non era facile nemmeno transitare nel Mondo Onirico. Tralasciando i mostri e pericoli che lo abitavano, soltanto la natura estremamente indefinita che lo caratterizzava era abbastanza da far girare la testa ai Magi. Molto probabilmente, gli stessi avi di Belinda avevano passato ore e ore di concentrazione per esplorare la regione e trovare quel passaggio.
Il punto di caduta nel Mondo Onirico era a un pelo di distanza, ma avrebbe distrutto il loro obiettivo ultimo: se non avessero posseduto l’abilità Onirico del Serpente Alabastrino, non avrebbero osato tentare un esperimento così arrogante.
Leylin fece accelerare la sua lucertola terrestre e si portò al fianco di Belinda. “Belinda! Si può entrare in qualsiasi momento in quella Foresta Onirica?”
“Certo che no! Sarà sempre stata nel solito punto delle lande selvagge, ma solo chi possiede la linea di sangue del Serpente DemonAlabastro e conosce la cerimonia d’apertura speciale può far apparire la Foresta. Senza quelli, non si trovano che praterie e distese sabbiose…” Non si era nemmeno girata a rispondergli. “Ecco, guarda…”
Un messaggio di energia spirituale si infiltrò nella mente di Leylin, carico di informazioni su incantamenti e rune di segnalamento, nonché tecniche di raffinamento speciali. A quel punto gli era chiaro quanto il clan di Belinda avesse davvero sacrificato per aprire il passaggio sicuro. E adesso, lei gli stava addirittura tramandando quell’enorme segreto?
Dopo un attimo di silenzio, Leylin chiese: “Non hai paura che possa vendere questo segreto ad altri clan del Serpente DemonAlabastro?”
Dovevano essercene per forza altri in tutto il Continente delle Grandini. Dieci erano clan nobili, di varia grandezza, ognuno con le rispettive ramificazioni e parentele allargate.
Le ampie vedute della loro mentalità avevano dato origine a innumerevoli discendenti di sangue misto e figli illegittimi; di riflesso la linea di sangue andava pian piano estinguendosi, e proprio per quella ragione Leylin aveva azzardato un tentativo di spacciarsi per un mezzosangue.
Belinda aveva detto che la sua famiglia era appena un ramo di un clan purosangue, e solo suo padre – il capofamiglia – era purosangue egli stesso. Tutti gli altri erano di sangue misto o semplici ragazzini.
“Fa’ come ti pare! Ormai ti ho dato le informazioni che servono, quindi ora ti appartengono.” rispose lei noncurante, un atteggiamento che scosse Leylin non poco.
‘Sembra che la volontà di Belinda di tagliare i rapporti con il suo clan non vada presa sottogamba. Comunque, che mi importa?’ Un sorriso subdolo si dipinse sugli angoli della sua bocca.
‘Potrebbe essere l’occasione per ottenere non solo la linea di sangue pura, ma anche materiale di ricerca sul Mondo Onirico, e spiriti bestia, e sacrifici, e anche altro…’
“Ah ah…” Una sagoma gialla apparve agli occhi di Leylin.
La lucertola terrestre correva veloce nella foresta, ma quella sagoma gialla li aveva chiaramente sorpassati senza il minimo sforzo, come un fantasma.
“Cos’era quello?” chiese scioccato Leylin.
Dopo una rapida occhiata iniziale, riuscì a vedere nell’interezza la sagoma gialla. Indossava dei pantaloni così larghi da essere quasi ridicoli, e dei vestiti che in realtà erano brandelli di tessuto vivacemente colorati; il suo volto era dipinto con colori ad olio. Sembrava un pagliaccio, ma in grado di correre alla velocità di un fulmine incurante delle ingombranti scarpe di legno che indossava.
Non si poteva dire che corresse, in realtà: più che altro fluttuava, lasciando dietro di sé alcune immagini residue.
“Creature Incubo! Sono una pattuglia speciale della Foresta Onirica. Di solito non si fanno vive” spiegò grandiosamente Belinda “ma se ci trascinano nel Mondo Onirico, per noi sarà difficile scappare anche con la linea di sangue del Serpente Alabastrino. Dopotutto non siamo purosangue, e non abbiamo l’abilità di attraversare il mondo a nostro piacimento…”
‘Creature Incubo?! Cercano me?’ Leylin era spaventato, e in quel momento un pensiero gli passò in mente.
La linea di sangue del Serpente Alabastrino che possedeva non era vera, e la stessa capacità di connettersi all’energia onirica consumava quella linea di sangue. Era comprensibile, quindi, che le Creature Incubo lo avessero rintracciato.
“Ah ah… Ah ah…” Avanzavano verso di lui, e il clown appariva sempre più spesso.
“Vattene!” ruggì Belinda d’improvviso, spazientita, rilasciando fiumi d’energia scarlatta che esplosero rumorosamente contro gli alberi e l’erba.
Dopo l’esplosione, della foresta che avevano davanti non rimaneva che un passaggio spoglio. Il clown giallo era scomparso senza tracce di sé.
“Coo coo…” Si sentiva il suono del battito d’ali di un uccello, e poco dopo un enorme albero nero prese vita accanto a Belinda.
“Ah!” La sua lucertola terrestre fu legata dai rampicanti, e l’essere emise un richiamo altisonante.
“Luce Eterna!” Nelle mani di Leylin apparve una luce scarlatta, che fece rimpicciolire i rampicanti come se avessero di fronte il loro arcinemico.
“Andiamo!” Belinda scattò dietro Leylin, e la sua lucertola scattò avanti alla velocità del fulmine.
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Capitolo regolare del martedì.
Capitoli della settimana: 2/9
Trad: Kido
Edit: UncleFatty
Spoiler 726:

Sono davvero fiero di questo spoiler u.u
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