– Il Gran Magus Serholm
Uff…’sto capitolo non finiva più .-. Anche se in effetti, essendo uno dei capitoli più importanti incontrati fin’ora, è giusto che sia un po’ più lungo (sto cazzo “un po’” è tipo30 righe in più del solito ç__ç)
Questo era il capitolo bonus della domenica, se vedum domani con una nuova settimana ^-^
Capitoli della settimana: 5/3
Il vostro, spoilerone, UncleFatty <3
“Devo sbrigarmi!” Leylin entrò nella villa.
“A.I.Chip! Scansiona la struttura della villa!”
[Missione stabilita, inizio scansione…]
In precedenzam l’A.I.Chip non poteva scansionare la villa per via dello strato di incantesimi difensivi, ma ora non era più un problema.
Poco dopo, una mappa blu apparve davanti agli occhi di Leylin.
“Ci sono tre piani nella villa. Al secondo piano ci sono una stanza da letto e un bagno! Al primo piano c’è la stanza degli ospiti. Il laboratorio segreto, invece, è nascosto sotto terra, e l’ingresso è dietro un armadio!”
Dopo la scansione dell’A.I.Chip, l’intera struttura della villa fu visibile a Leylin.
“Prima la camera da letto!” Leylin si affrettò al secondo piano.
Girando la maniglia di bronzo, Leylin entrò nella stanza. La polvere lo assalì immediatamente. Uno strato di luce nera si formò automaticamente attorno al corpo di Leylin, poroteggendolo dalla polvere.
Leylin osservò la stanza, “È tutto in ordine!”
La stanza era molto piccola, e all’interno vi erano solo un letto, un tavolino con una sedia, e un comodino.
Leylin aprì il comodino, “Non ci sono neanche i vestiti, a quanto pare il proprietario aveva del tutto abbandonato questo posto!”
Anche se se lo aspettava, Leylin rimase comunque vagamente deluso.
Frugò per tutta la stanza, ma non trovò niente di valore. Persino i cassetti del tavolo erano vuoti, e trovò solo dei fogli bianchi nascosti in un angolo.
“Questi dovrebbero essere i resti in un diario! Peccato non ci sia scritto niente!”
Pensando fosse un peccato, Leylin stava per andare oltre, quando i suoi occhi si illuminarono all’improvviso, “Un diario! Ho capito!”
Il foglio di carta giallastro era molto vecchio e sembrava potesse distruggersi da un momento all’altro. Per Leylin, però, questi pezzi di carta erano dei tesori preziosi!
“A.I.Chip! Analizza le tracce sulla carta!”
Ordinò Leylin, e uno schermo di luce blu apparve immediatamente davanti ai suoi occhi. Sul foglio di carta iniziarono ad apparire delle scritte rossastre.
“Queste sono cose che il Magus aveva scritto sulle pagine precedenti, ma delle tracce sono rimaste anche sui fogli sottostanti!”
Leylin era piuttosto contento. I Magi si affidavano solo agli incantesimi per valutare gli oggetti, ma vi erano molti tipi di incantesimi per bloccare ogni analisi. Non esisteva alcuna difesa contro una delle scienze del vecchio mondo di Leylin, la grafologia, perciò riuscì a trovare degli indizi.
Le informazioni sul foglio di carta erano estremamente caotiche. Molti caratteri si sovrapponevano, e persino l’A.I.Chip non riuscì a decifrarli tutti.
Dopo aver messo insieme tutti i pezzi, Leylin riuscì ad estrapolare dei frammenti di diario:
1 Settembre, giorno. La Città della Notte Eterna è una città davvero tranquulla, spero di poter condurre i miei esperimenti in santa pace…
5 Dicembre, buio. Oh, Cielo! L’esperimento è fallito di nuovo, come mi aspettavo! La difficoltà di sintetizzare delle linee di sangue va oltre le mie aspettative…
Le altre scritte erano piuttosto vaghe, e persino le date non erano leggibili:
Dopo aver letto la lettera di Wayne, ho condotto altri esperimenti. Devo ammetterlo, aveva ragione, finora avevo sbagliato del tutto. Questa è davvero una terribile notizia…
Il corpo sperimentale è collassato del tutto. Le uova che sono rimaste, anche se dovessero riuscire a schiudersi, sarebbero un completo fallimento. Oh, cielo…
Qui non c’è nulla che io possa fare. Magari dovrei andare ai Giardini Dylan a dare un’occhiata. Wayne ha detto che alcuni dei suoi esperimenti sono a buon punto, questa è un’ottima notizia per noi…
I contenuti del diario si fermavano qui. Il diario era il registro dei continui fallimenti di un Magus, conclusi con l’abbandono del laboratorio.
Oltre a scoprire l’esistenza di un certo Wayne nei Giardini Dylan, Leylin non aveva guadagnato nulla.
Però al mondo esistevano fin troppi Wayne, e Leylin non aveva mai sentito parlare dei Giardini Dylan.
“Qualcosa non va, aspetta!”
Gli occhi di Leylin si illuminarono e, in un angolo del foglio, individuò un nome.
La scritta era poco visibile, perciò Leylin se l’era quasi persa.
“Nor…Norco Curadu Sfar!”
“Norco Curadu Sfar!” Leylin spalancò gli occhi, “Il Gran Magus Serholm!”
“Possibile che questo laboratorio appartenesse al Gran Magus Serholm?”
Norco Curadu Sfar era una leggenda nella costa meridionale! Nelle leggende, non solo era un grande studioso, ma aveva anche ottenuto risultati incredibili nel percorso da Magus. Aveva persino condotto l’intera costa meridionale nella guerra contro i popoli sotterranei e marini.
Era un modello a cui aspirare per ogni Magus della costa meridionale.
Qualche tempo prima, al mercato, il mercante disonesto aveva cercato di vendere a Leylin gli Insegnamenti di Lowian, cercando di spacciarli come gli scritti del Gran Magus Serholm, ma era stato scoperto da Leylin.
“L’eredità di una figura del genere dev’essere incredibile! Peccato che in questa villa non ci sia nulla!”
Il volto di Leylin era pieno di rimpianto, ma memorizzò comunque i contenuti dei fogli.
“Spero ci sia qualcosa almeno nel laboratorio segreto!”
Leylin guardò deluso la stanza per un’ultima volta, poi fece un profondo respiro, e soffiò sul foglio, riducendolo in pezzi.
Leylin andò nel guardaroba al piano terra. Originariamente, l’armadio sarebbe dovuto essere attaccato al muro, ma per via di una piccola spaccatura, il passaggio dietro era visibile.
La spaccatura doveva essere stata fatta dalla fuga del Mankestre.
Leylin spostò l’armadio, rivelando un passaggio buio.
* Pa! * Leylin schioccò le dita, e una raggio di luce illuminò l’area, rivelando dei gradini diretti verso il basso.
Gli occhi di Leylin brillavano di aspettativa, mentre scendeva i gradini.
* Clang!*
Le sue scarpe di cuoio facevano un rumore strano quando toccavano il suolo.
In confronto alla villa, il laboratorio era molto più grande, circa 3-4 volte le dimensioni dell’intera villa.
Dei muri separavano il laboratorio in diverse aree.
Leylin continuò a scendere i gradini, e di tanto in tanto, riusciva a vedere i nomi delle aree.
Le scritte erano fatte a mano e in una lingua antica, che però aveva delle somiglianze con la Lingua Byron, quindi Leylin riusciva a capire tutto.
Deposito, giardino, incubatore, alchimia, erbologia…ogni area aveva uno scopo preciso.
Quando vide la scritta ‘incubatore’, gli occhi gli si illuminarono ed entrò subito.
Una sfera di luce galleggiava attorno a lui, illuminando l’area.
Entrando, Leylin vide subito innumerevoli cupole di vetro rotte, con all’interno delle uova marcite.
Dopo aver ricevuto conferma dall’A.I.Chip dell’assenza di segni di vita nell’area, Leylin mise dei guanti, e afferrò quello che sembrava un uovo di pietra.
[Analisi in corso, somiglianza con il serpente Mankestre: 73.2%, Pitone del Legno: 34.5%, Lucertola Lignea: 13.8%]
L’A.I.Chip proiettò le informazioni davanti agli occhi di Leylin.
“Questi devono essere i fratelli e sorelle del Mankestre chi ho incontrato io!” valutò Leylin, osservando le uova negli incubatori.
Se fossero stati ancora vivi, Leylin non avrebbe avuto scampo.
Dopo qualche ricerca, Leylin scoprì una strana incubatrice. Sulla superficie del vetro vi era un piccolo buco circolare, e all’interno vi erano dei gusci.
“Quel Mankestre deve essere nato in questa incubatrice…”
Leylin osservò il buco e iniziò a cercare nell’area, senza trovare nulla. Alla fine prese un uovo morto e se lo mise nella sacca.
magazzino, giardino, alchimia, erbologia…
Leylin esplorò tutte le aree. Il Gran Magus Serholm doveva aver speso molta attenzione in questo laboratorio. Ogni area era perfettamente organizzata.
Quando aveva abbandonato il laboratorio, però, aveva portato via tutto. Leylin, che inizialmente sperava di trovare qualcosa, aveva abbandonato ogni speranza.
Oltre ai fogli in camera da letto, Leylin non aveva trovato nulla.
“L’ultima area! La sala dissezione!”
Leylin non riusciva a togliersi l’espressione delusa dal volto, mentre entrava nella stanza.
* Clang! *
La porta d’acciaio si spalancò, lasciando uscire un’aura di densa energia negativa. Leylin riusciva persino a sentire le lievi grida di innumerevoli anime.
“Ricercando la verità, non si può evitare di spargere del sangue!” Leylin mormorò le parole del Gran Magus Serholm.
Dopo aver osservato l’area, Leylin notò che vi erano delle tracce di sangue nero sul tavolo da dissezione. Leylin ne prese qualche frammento.
“A.I.Chip! Analizzalo!”
[Nessuna cellula individuata! Per via delle radiazioni intense, vi sono dei difetti e mutazioni nel campione, impossibile individuare la fonte!]
Intonò l’A.I.Chip.
“Ca**o!” Leylin tirò un calcio al tavolo per la frustrazione.
Per i Magi, nulla era più frustrante che spendere innumerevole tempo, risorse e fatica per entrare in una rovina ed uscire a mani vuote.
Anche se il diario di Alchimia poteva essere molto utile per Leylin, in confronto alla grandezza del Gran Magus Serholm, il diario era del tutto inadeguato.
Era il Gran Magus Serholm!!! Un Magus ufficiale che aveva raggiunto come minimo il quarto rango!!!
Nel suo laboratorio, però, Leylin non aveva trovato nulla, cosa che lo infastidì parecchio.
“Pazienza! Almeno ho trovato il diario di quel povero accolito, quindi non ho lavorato invano. Inoltre, questo doveva essere il laboratorio che il Gran Magus Serholm usava quando era al primo o al secondo rango, altrimenti, non sarei mai riuscito ad entrare…”
All’improvviso, Leylin si sentì piuttosto fortunato.
Se fosse entrato in uno degli ultimi laboratori del Gran Magus Serholm, probabilmente sarebbe morto ancora prima di capire di dove si trovasse davvero.
* Bang! *
Come se il calcio al tavolo avesse attivato un qualche tipo di reazione a catena, un soffio di vento si levò la suolo, trasformandosi in un tornado, che sollevò la polvere dal suolo.
“Eh?” Leylin indietreggiò e infilò la mano nella sua tunica.
Il tornado continuava ad aumentare di dimensione, fino a trasformarsi in una figura umana traslucida.
“Quanti anni…quanti anni sono passati! Finalmente incontro un vero essere umano!” la figura traslucida mormorò, rivelando le fattezze di un anziano.